Anche
Casola Valsenio non vuole dimenticare. Martedì 27 gennaio, presso "I
Vecchi Magazzini" in via Fondazza 31 alle 21, il paese collinare commemora
"Il Giorno della Memoria". Per l'occasione l'Associazione culturale
"Teatro Sonoro" presenta "Infanzia rubata". Si tratta di un
viaggio nella Shoah vista con gli occhi dei più piccoli. L'evento prevede
parole e musica, per non dimenticare e vede la partecipazione dei ragazzi della
Scuola media "Alfredo Oriani" di Casola Valsenio. L'evento è ad
offerta libera.
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martedì 20 gennaio 2015
mercoledì 23 gennaio 2013
27 gennaio 2013 Giorno della Memoria e la farfalla

Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e noi potremmo dimenticarla. Invece, la memoria delle terribili storie di tutte quelle persone ci deve aiutare a costruire un futuro migliore. Un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più.
Dal "Giorno delle Memoria” deve venire un fermo monito contro l’odio razziale, etnico e religioso, contro la violenza e contro le guerre che continuano ad insanguinare molte parti del mondo, contro pregiudizi e discriminazioni nei confronti di chi è considerato diverso, che purtroppo riemergono in maniera preoccupante anche nei Paesi e nelle società più sviluppate come la nostra.
Tonino Guerra ci ricordava:
La farfàla
Cuntént própri cuntént
a sò stè una masa ad vólti tla vóita
mó piò di tótt quant ch'i m'a liberè
in Germania
ch'a m sò mèss a guardè una farfàla
sénza la vòia ad magnèla.
(La farfalla
Contento proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando mi hanno liberato
in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla)
Tonino Guerra ci ricordava:
La farfàla
Cuntént própri cuntént
a sò stè una masa ad vólti tla vóita
mó piò di tótt quant ch'i m'a liberè
in Germania
ch'a m sò mèss a guardè una farfàla
sénza la vòia ad magnèla.
(La farfalla
Contento proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando mi hanno liberato
in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla)
Il Comune di Casola Valsenio, l'ANPI di Casola Valsenio e l'Associazione culturale CineSenio organizzano, per l'occasione, la proiezione del film "SOPRAVVIVERE COI LUPI" al Cinema Senio il giorno Lunedì 28 gennaio 2013 alle ore 20,30 con ingresso gratuito.
Un film di Vera Belmont con Mathilde Goffart, Yaël Abecassis, Guy Bedos, Michèle Bernier. (Francia 2007)
Per saperne il Museo della Shoah QUI, Binario 21 QUI, Olokaustos QUI, Video Youtube su Auschwitz QUI. GPS
venerdì 27 gennaio 2012
Noi non dimentichiamo. 27 gennaio il giorno della memoria
Per non dimenticare AUSCHWITZ di Francesco Guccini
martedì 25 gennaio 2011
Mille manifestazioni per il Giorno della Memoria 2011

In tutta Italia si svolgeranno migliaia di manifestazioni, moltissime delle quali coinvolgeranno i ragazzi delle scuole.
Perché ricordare ?
Ad Auschwitz, uno dei più terribili campi di concentramento, è stata trovata una pietra anonima, dove con un chiodo un prigioniero ha lasciato scritto "Chi mai saprà quello che mi è capitato qui?". Non sappiamo chi fosse, sappiamo solo che era una persona e che ha sofferto in modo incredibile. Ricordare tutte quelle vittime è quindi molto importante. Le persone che si sono salvate hanno raccontato la loro storia e tutti noi abbiamo il dovere di non dimenticarla”. (fonte junior.rai.it)
Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e noi potremmo dimenticarla. Invece, la memoria delle terribili storie di tutte quelle persone ci deve aiutare a costruire un futuro migliore. Un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più. GPS

L'ingresso è gratuito.
Elenco degli appuntamenti a Ravenna e Provincia QUI, in Regione Emilia Romagna gli appuntamenti e niziative QUI
lunedì 25 gennaio 2010
Il Giorno della Memoria

L’Anpi impegna tutta l’Associazione affinché in collaborazione con le Istituzioni, col mondo dell’antifascismo, della Resistenza, della deportazione politica e razziale, delle comunità ebraiche, con le associazioni democratiche e le forze sindacali, la Giornata della Memoria sia un evento effettivamente nazionale.
Decisivo sarà il coinvolgimento del mondo della scuola e dei giovani tutti. Il futuro ha la loro coscienza e le loro mani e l’impegno nella trasmissione della memoria e dei valori di libertà, giustizia, pace e democrazia deve essere massimo. E di tutti. (comunicato stampa Anpi)
Tutti gli appuntamenti a Ravenna e Provincia, QUI. GPS
martedì 27 gennaio 2009
Giornata della memoria 2009
Ricordare è l’unico modo per evitare che si ripetano gli errori della Storia e degli uomini.
La memoria è l’antidoto al male e dovrebbe diventare strumento collettivo per scongiurare che nuovamente possano essere perpetrati abominii e mostruosità.
Ricordare lo sterminio,le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Ricordare per evitare che altri possano subire quello che tanti hanno già dovuto sopportare. GPS
Ricordare lo sterminio,le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.
Ricordare per evitare che altri possano subire quello che tanti hanno già dovuto sopportare. GPS
mercoledì 23 gennaio 2008
Il “Giorno della Memoria”

E’ stato istituito con legge dello Stato (Legge n.211 del 20 luglio 2000).
E’ una giornata dedicata al ricordo della Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebraico. Una giornata per ricordare che durante la seconda guerra mondiale, milioni di uomini, donne e bambini sono stati perseguitati con le leggi razziali, strappati alla loro vita e portati nei lager da dove, solo in pochi sono tornati.
Perché ricordare ?”
E’ una giornata dedicata al ricordo della Shoah, cioè lo sterminio del popolo ebraico. Una giornata per ricordare che durante la seconda guerra mondiale, milioni di uomini, donne e bambini sono stati perseguitati con le leggi razziali, strappati alla loro vita e portati nei lager da dove, solo in pochi sono tornati.
Perché ricordare ?”
Ad Auschwitz, uno dei più terribili campi di concentramento, è stata trovata una pietra anonima, dove con un chiodo un prigioniero ha lasciato scritto "Chi mai saprà quello che mi è capitato qui?". Non sappiamo chi fosse, sappiamo solo che era una persona e che ha sofferto in modo incredibile. Ricordare tutte quelle vittime è quindi molto importante.
Le persone che si sono salvate hanno raccontato la loro storia e tutti noi abbiamo il dovere di non dimenticarla”. (fonte junior.rai.it)
Col passare degli anni le persone che hanno vissuto quella terribile esperienza non potranno più raccontarla e noi potremmo dimenticarla. Invece, la memoria delle terribili storie di tutte quelle persone ci deve aiutare a costruire un futuro migliore.
Un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più
Dal "Giorno delle Memoria” deve venire un fermo monito contro l’odio razziale, etnico e religioso, contro la violenza e contro le guerre che continuano ad insanguinare molte parti del mondo, contro pregiudizi e discriminazioni nei confronti di chi è considerato diverso, che purtroppo riemergono in maniera preoccupante anche nei Paesi e nelle società più sviluppate come la nostra. GPS
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