martedì 31 maggio 2011

Gli stregoni del Menga

Oggi siamo in vena di citazioni. Rispolveriamo addirittura la legge più vecchia del mondo, quella del Menga: Chi ce l’ha nel… se lo tenga!
E' il nostro omaggio agli stregoni appunto del Menga. Il primo al Cacciari per: "L'unica cosa certa è che Pisapia non può vincere", il secondo al Grillo, detto lo stregone Biowashball, per la profezia fatta nel video sotto. GPS


lunedì 30 maggio 2011

Ultima ora dalla Romania


(foto via Facebook di Alessio)

Anche su Radio Padania si suona Bandiera Rossa

La batosta elettorale che si sta delineando è di quelle che lasciano il segno. Dopo i primi intention poll sui ballottaggi di Milano e di Napoli anche i legaioli sono costretti a calare le braghe, come dicono loro.


Sono circa le 16 e Radio Padania “spiritosamente”, peccato che la radio non faccia vedere le facce, manda in ondaBandiera Rossa”.
E si parte subito con lo scaricamento di Berlusconi e del Pdl. "È una sconfitta molto pesante, e il grande sconfitto è il premier". E il bello deve ancora venire. GPS

PS: Dalla serie mi tolgo un sassolino, la mia previsione (Radio Milano Liberata (Bis 2011). Volontari della libertà si sono impadroniti oggi della BatLetizia e domani acchiapperanno pure il diversamente ViceSindaco a sua insaputa...) fatta ieri QUI.....

venerdì 27 maggio 2011

Alla fiera “spostamenti” al nord, sensazionale B16 sul Monviso

La demorattizzazione di Milano sta mandando fuori dai coppi berluscones e legaioli.
I legaioli tentano la mossa del furbettola marmellata l’hanno rubata loro” come succede spesso nei centri per l’infanzia. Ma visto che hanno ancora la bocca lorda di quella alla pesca non funziona, allora rilanciano con la grossa sorpresa per i paganelli padani.
Stavolta altro che il federalismo per i cucù, la Moschea Pisapia, Milano zingaropoli, i trasferimenti di ministeri in Padania etc, Calderoli, quello che porta a spasso il porco, ieri ha rilanciato la posta: "Spostiamo da Roma la Presidenza della Repubblica".
Papi, insistiamo è da centro di igiene mentale, non vuole essere da meno e al G8 ha subito chiesto ad Obama l’intervento delle teste di cuoio e un tot di bombe intelligenti sui magistrati dittatori.
Il Senutur, più che un Boss sembra una larva, c’è rimasto male e risponde ripicca: "Berlusconi è nervoso” e fatto. Era l’imput che mancava al Carderoli, lo anticipa la Rosi Mauro che non sa trattenersi, prima della apertura dei seggi la Lega Nord annuncerà: Sposteremo B16 sul Monviso. GPS

giovedì 26 maggio 2011

L’altra metà del cielo quasi alla fame

Per il governo del fare e Papi i miracoli, come i rotoloni regina, non finiscono mai. Assodato che i miracoli li ha fatti pro domo sua e le cricche di corte e non si contano, ogni tanto però ne riserva qualcuno anche al popolo “coglione” e non.
Il rapporto annuale dell'Inps rivela che il 50,8%, dunque oltre la metà, dei pensionati prende un assegno che non arriva a 500 euro al mese. Si arriva al 79% sei si considera la soglia dei 1000 euro lordi al mese. Tra i mille e i 1500 euro mensili c'è l'11,1% dei pensionati mentre il 9,9% ha pensioni superiori ai 1500 euro al mese.

Da fame soprattutto il trattamento riservato alle donne, il 91% delle pensioni INPS erogate alle donne è infatti inferiore ai 1.000 euro, e all’interno di questo dato il 60% delle pensioni hanno un l'importo che non raggiunge addirittura i 500 euro. (la vignetta di F.M. Unità di oggi
))Più che islamici stiamo diventando una nazione di affamati. GPS

mercoledì 25 maggio 2011

Te li do io i ministeri




Sono state sufficienti appena 48 ore per sgonfiare la bolla della Ca Balà del trasferimento dei ministeri in Padania.


Al vertice di ieri sera a Palazzo Grazioli, Berlusconi e il Bossi hanno deciso di congelare e accantonare la bischerata legaiola.



Il Senatur c’è rimasto male ma ha dovuto prendere atto che la furbata, si è rivelata anche sul piano elettorale una minchiata demenziale.



Avanti così che presto siamo nelle sabbie mobili a risucchio veloce. GPS

Un tricolore da record

A Modena si sa col tricolore non ci scherza. Al punto che l’Associazione nazionale reduci dalla prigionia, dall’internamento e dalla guerra di Liberazione ha ideato e realizzato la bandiera più lunga del mondo.
Un tricolore lungo 1797 metri (come l’anno di nascita del primo tricolore), largo circa 5 metri, con una superficie di 8 mila 626 metri quadrati e un peso di cinque quintali. Per far sfilare questa bandiera da guinness dei primati saranno necessarie le braccia di 2.000 reggitori.
Il mega vessillo sfilerà in corteo lungo tutto il centro storico di Modena il 2 giugno per la Festa della Repubblica a partire dalle 10,30.
L’originale iniziativa è stata molto apprezzata dal nostro Presidente della Repubblica Napolitano che ha esplicitamente espresso il suo apprezzamento, richiedendo agli organizzatori e al Sindaco Giorgio Pighi una foto “che gli renda giustizia”. GPS

martedì 24 maggio 2011

Gli Indignatos di Sucate beffano la BatLetizia

Come un blob incontenibile la Sucate Story invade e tracima in rete. Tutto a inizio quando “gli indignatos nostrani” di Sucate, al secolo (Lucah, alias Orghl), attraverso Twitter chiedono
alla BatLetizia Moratti una risposta sulla “Moschea abusiva” in via Giandomenico Puppa nel quartiere di Sucate”.
Prontamente la BatLetizia o chi per lei cinquetta: @letiziamoratti nessuna tolleranza per le moschee abusive. I luoghi di culto si potranno realizzare secondo le regole previste dal nuovo Pgt.
Come dicono in quel di Ravenna, beccano i paganelli. Infatti BatLetizia paganella non sa, dopo 5 anni da Sindaco, che nella sua Milano non esiste nessuna via Giandomenico Puppa e tanto meno un quartiere Sucate”.
Basta questo per scatenare “Gli Indignatos di Sucate” che giustamente pongono un’infinità di domandine di riserva.
Cosa fa la BatLezia per l’invasione degli zingari a Sucate?
Perché i locali dei gay ce li dobbiamo beccare tutti noi a Sucate?
Basta con il degrado alla fermata del metrò Sucate, ma è vero che Batman ha una villa a Sucate? Etc.
Ma l’ala propositiva degli “Gli Indignatos di Sucate” , dopo le patacate uscite dalle bocca della BatLetizia contro il suo avversario Pisapia, suggerisce anche di correggere il tiro negli slogan contro:
Pisapia ha manomesso la centrale di Fukushima, se ascolti Pisapia al contrario senti la voce del diavolo, Pisapia nascondeva gli spinaci a Braccio di Ferro, Pisapia da giovane suonava a citofoni a caso e poi scappava, etc.
Naturalmente lo staff della BatLetiazia nega tutto e per mettere una pezza al massacro del ridicolo, ha incaricato qui di pubblicare la foto dello svingolo di Sucate e qui la foto addirittura della abusiva “Moschea di Sucate” (foto). E se proprio non ci credete, il Ghedini ha la prova dell’esistenza di Sucate e su Facebook potete trovare pure il Tom Tom che vi porterà direttamente alla "Moschea Pisapia”. GPS

lunedì 23 maggio 2011

La Ca Balà dello spostamento dei ministeri

L’avvitamento del centrodestra sullo spostamento dei ministeri è veramente surreale.
La novella patacata propagandistica legaiola, fatta in zona Cesarini al solo scopo di accattare qualche voto meneghino, ha invece ottenuto l’effetto di sparigliare ulteriormente una maggioranza ormai attaccata con lo sputo ed innestare l’ ennesima bagarre.
Tutto è incominciato quando il Bossi ha bofonchiato: “Dobbiamo portare i ministeri a Milano e penso ne arriveranno due”, estraendo dal cappello come Silvan la fresca boiata.
Il tormentone è subito iniziato. Da Roma naturalmente arriva la bocciatura senza appello della cagata pazzesca.

Alemanno: "Spostare i Ministeri da Roma? Pure balle della Lega Nord".
Da Napoli il Pdl Caldoro, presidente della Regione Campania:
''Spostare i ministeri non è uno scandalo, per esempio uno a Milano ed un altro a Napoli. Due grandi città del Nord e del Sud''. Come vedete non si butta via, ma ne vuole uno anche lui.
Anche il Cota mette le mani avanti: Sarà necessario spostare un ministero anche a Torino.
Il Calderoli, per mitigare la boiata, vuol portare il Viminale a Palermo. Allora a Lampedusa, dopo lo sfottò di carnevale del Casinò, ne pretendono uno anche loro.
Ultimi ma non meno determinati, il clan degli evasori delle quote latte ne esigono uno in Valsugana.
Intanto i Ministeri, il governo del fare, li ha fermati all' autogrill di Roncobilaccio, come ci avverte oggi Civati.
Noi, nel nostro piccolo, siamo per trasferirli tutti sotto la Madunina. Pensate solo l’effetto di 250.000 romani sui meneghini, invece di una Zingaropoli avremmo Milano Romanopoli. (Nella foto disegno originale di "L'Omino di Ca Balà", 1966 di Graziano Braschi). GPS

Erbe in fiore nella Valle del Senio

Il Paese delle Erbe e dei Frutti Dimenticati si trova in provincia di Ravenna, sulle colline delle Terre di Faenza: è Casola Valsenio.
La vocazione di Casola Valsenio è in quelle erbe officinali che già agli inizi del 1900 erano raccolte negli incolti, essiccate e vendute e delle quali nel 1938 il giovane Augusto Rinaldi Ceroni iniziò a sperimentare la coltivazione. Un esperimento cresciuto fino a trasformarsi, nel 1974, in un vero orto botanico specializzato in piante officinali, dove su oltre 4 ettari vengono coltivate più di 400 varietà di erbe.
Oggi il Giardino delle Erbe “Augusto Rinaldi Ceroni” rappresenta un importante punto di riferimento per tutto il mondo scientifico e per chi si occupa, per lavoro o diletto, di queste piante. E’ dotato di un centro di documentazione, laboratori e olfattoteca; offre itinerari didattici, visite guidate, consulenze qualificate. Si possono acquistare piante, semi e prodotti derivati o passeggiare per i bei gradoni coltivati respirando un’atmosfera magica e profumata.
Oggi il Giardino si è rinnovato ed è diventato anche una delle porte di accesso al Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola, un ambiente unico ricco di affioramenti gessosi, doline, fenomeni carsici e con una flora e una fauna davvero peculiari. Dal giardino parte poi la Strada della Lavanda, che collega la piccola frazione di Zattaglia, posta nel cuore del Parco della Vena del Gesso Romagnola, alla Valle del Santerno.

Da questa passione per le erbe e le piante aromatiche, il Giardino delle Erbe ed i ristoranti del paese danno vita all’iniziativa “ERBE IN FIORE”, prevista nella giornate del 28 e 29 maggio

In programma ci sono visite guidate con riconoscimento e degustazione di erbe e fiori selvatici per l’alimentazione, degustazioni, incontri e laboratori per la realizzazione di confetture, infusi e decotti e per conoscere e utilizzare le erbe officinali in cucina. (fonte Riccardo Isola-comunicato Ufficio Stampa Comune Casola Valsenio- le foto dal sito della Proloco)


Per saperne di più e scaricare il programma di Erbe in Fiore 2011 sul sito della Pro Loco di Casola Valsenio QUI

Energia nucleare?...un'altra possibilità un caz!

Premettiamo che noi, non come Pier Ugo che mai vorrebbe vivere accanto ad una centrale nucleare ed è favorevole all' energia atomica, vorremmo tanto vivere all’ombra ad una centrale nucleare e siamo contrari all’atomica. Perchè ha noi piace la vita spericolata, perchè è come sperare e vivere all'ombra di San Gennaro, volete mettere la suspense. Poi è stato provato che col reattore come campanile, ci si abbronza anche all’ombra e di notte senza il latte solare.
Eppure, penso sia stato ragionevole per l’Italia il No al referendum del 1987 per escludere centrali nucleari.
Tuttavia alla Pier Ugo, gli "Svantaggi" ci sono (per ora assolutamente reali) sono così elencabili:
Non abbiamo avuto tra i 30 ed i 60 mila morti avvenuti per l’esplosione radioattiva di Chernobyl e quelli di Fukushima dove devono ancora fare i conti. A proposito Chernobyl mi sono incocciato nel sito di Elena “La Città fantasma e la Terra del Lupi”. Consigliabile, una sbirciata sui “trascurabili effetti collaterali” che ci siamo persi, documentati e fotografati, val la pena farla.
Ci sono mancati 1,6 volte e il 2,2 in più della media, rispettivamente di tumori embriogenetici (del feto nel ventre materno) e delle leucemie infantili.
Dati del 2008 dell’ Ufficio Federale tedesco per la radioprotezione che hanno dimostrato la dipendenza dell’insorgenza di patologie nel raggio di 5 km dalla vicinanza alla centrale.
Non abbiamo neanche accumulato le tonnellate di scorie radioattive. Per il bel paese, dove non si riesce a smaltire correttamente manco le bucce di banana, è stato un dramma economico (per la mafia), poi una semplice quisquiglia, in capo solo a trecento anni la radioattività decade al livello di quella presente nel suolo e il sito può essere ripristinato.
Ci siamo persi le centrali nucleari, a parte qualche incompiuta ancora nel groppo e con esse “i dichiarati posti tra i più sicuri del mondo”, alla fine è arrivata la gravissima catastrofe Fukushima e i “posti più sicuri del mondo” ce li siamo giocati.
Ora al nostro Pier Ugo capita un pò quello che successe al meteorologo di Noè, 4314 a.C che aveva previsto avvedutamente "Piogge a tratti”.
Mascherato e mimetizzato dietro la ricerca e i super poteri del “cannone protonico”, ci vuol spacciare la polpetta avvelenata.
E’ vero siamo insensibili alle “previsioni” dei miracoli del famoso “cannone protonico”, perchè oramai non abbiamo dubbi, i miracoli e i cannoni protonici sparano sempre lì, nel fondo schiena di pantalone.
Reali sono invece “le incognite ed i rischi esistono ma le premesse, tutto considerato, sono buone,” al prossimo referendum: un'altra possibilità un caz! Vota Si per dire No al nucleare. GPS

sabato 21 maggio 2011

Carramba che sorpresa: Il Rom spaventameneghino

Che i berluscones e i legaioli, quando ci si mettono, abbiano la faccia come il c... lo stiamo ripetendo da anni anche quando eravamo in meno a crederci.
Pur di mantenere il potere venderebbero la mamma e pure la nonna. Hanno fatto loro la bandiera della menzogna, della calunnia, della paura e dello spruzza terrore per accattare, ad ogni costo, qualche voto.
Gli specialisti della macchina del fango, dopo la Pisapiata nel grugno alla BatLetizia al primo turno delle lezioni comunali in quel di Milano, affilano la loro fanghiglia.
Dopo il figurante a pagamento nelle manifestazioni e davanti al tribunale a 30 euro e un panino, sulla scia del MaxPirla Bossi: “E' matto, vuole zingaropoli”, questa volta stanno assoldando i finti Rom.
I Rom a pagamento passano tutta la giornata in metro ascoltando musica a tutto volume; alle proteste dei passeggeri risponderebbero malamente con frasi tipo ‘noi siamo per Pisapia’, altri nei mercati rionali distribuiscono volantini per Pisapia.
E’ stata addirittura denunciata la comparsa di capannelli di finti operai, con tanto di geometri, intenti a fare sopralluoghi e a prendere le misure per la nuova “Moschea di Pisapia”, la denuncia di questi strani comportamenti è arrivata anche dal comitato elettorale per Pisapia.
Avanti tutta con i finti rom, i finti punkabbestia e le finte moschee.
D’altronde lo aveva pomposamente annunciato il Calderoli. Ci sto lavorando, ci sarà una grossa sorpresa che cambierà il modo di pensare dei milanesi in vista del ballottaggio.
Gli specialisti in mailate, dopo il porco, portano in giro il finto Rom spaventameneghino. GPS

venerdì 20 maggio 2011

Avviciniamoci a Dio col Bunga Bunga

Questa non ce la possiamo proprio perdere. Ieri, in diretta alla Zanzara su Radio24, la Sabina Began detta l'Ape Regina, ha rivelato a noi miscredenti che il Papi, è vero che è di casa ad Arcore, ma è in missione segreta per conto di Dio.
Avete letto bene. Il perchè ce lo spiega, con grande convinzione, la showgirl Sabina :
"Berlusconi mi ha avvicinata a Dio, perché lui ama Dio ed è una persona di fede. Per me è un maestro di vita, un saggio e un santo. Lui è puro e mi ha avvicinato alla spiritualità. Mi ha illuminato l’anima e sono diventata una donna spirituale".
E dulcis in fundo, “Il Bunga Bunga? Mi ha avvicinato a Dio”. La rivelazione che il Bunga Bunga avvicina a Dio, non è male, va a finire che è l’arma segreta del Cavaliere per recuperare il voto cattolico che lo sta abbandonando. La Sabina a diffondere il “Verbo” e Monsignor Fisichella ha contestaualizzare, potrebbe anche funzionare. GPS

mercoledì 18 maggio 2011

A Ravenna la corsa rosa si tinge di giallo

Domani la dodicesima tappa del Giro d'Italia arriva a Ravenna, al suo arrivo sventoleranno le bandiere anti-nucleare. Lo annuncia con una nota del PD ravenante:
"I militanti del Partito Democratico di Ravenna domani saranno presenti all'arrivo della tappa del Giro d'Italia a Ravenna con le bandiere del Comitato contro il nucleare, per ribadire ulteriormente la posizione dei democratici e continuare il lavoro di coinvolgimento dei cittadini". Il PD chiama i cittadini per impedire che “il berlusconismo possa nascondersi, vilmente, dietro l'astensionismo sui quesiti referendari".

"Il 12 e il 13 giugno prossimo - prosegue il comunicato - si terranno i referendum contro la "privatizzazione dell'acqua", contro "il nucleare" e contro il "legittimo impedimento". Il centrosinistra ha ampiamente battuto la destra italiana nelle amministrative di domenica. Lo ha fatto a Ravenna e in moltissime altre città. Ovunque, il centrosinistra ho costretto la destra italiana ad un burrascoso arretramento". (fonte Radio Scintilla). GPS

Alla Lega “travolgente” non basta il pareggio

Davvero fantastico è il pareggio inventato dei Berluscones sul risultato delle scorse elezioni amministrative. Quel tolto Milano, Bologna, Torino, Cagliari, Trieste, ecc è un pari e patta che sa di soprannaturale, roba da Lourdes.
Il Verdini si sa è un temerario, è uno che punta dritto sul "E dai, chi cazzo vuoi che lo scopra?" come diceva sempre anche Bill Clinton.
Ma lo O a O però non sta bene ai legaioli, per loro la partita è stata vinta.
Lo sancisce Radio Padania con questa la perla: “La Lega ha vinto; sono le aspettative che erano eccessive. Certo, se si leggono giornali come Il Sole 24 Ore o il Corriere della Sera potrebbe sembrare che abbiamo perso; ma basta prendere invece in mano La Padania per capire che le cose non stanno così". Bingo!
Così sti poveri legaioli, leggono la Padania si aspettano di conquistare Bologna, come La Padania aveva promesso e invece si ritrovano che Merola, vince addirittura al primo turno.
Come lo spieghiamo ai padani, no problem. Oggi infatti il titolo in prima pagina è: Bologna travolgente Lega” e sottotitolo (testuale) "La Lega vince a prescindere". Bingo legaiolo!
Tutto sommato, il "E dai, chi cazzo vuoi che lo scopra?" del Clinton se vale per Verdini perchè non deve valere per La Padania. Alla Lega di Travolgente c’è solo la fuga del cervello. GPS

martedì 17 maggio 2011

Elezioni Bologna: Quel treno in partenza per Berghem de Sora

Alla fine Merola c’è l’ha fatta, il 50 più 05 è scattato e davanti a Palazzo D’accursio si è cantato "Bella Ciao". Bologna, come scrive Toni Jop, “è stata tenuta a bagnamaria per oltre un anno, senza governo, giusto per intimorirla, per metterla a disposizione, una volta sedata, della paccottiglia ideologica della Lega.”
Ma gli strateghi legaioli hanno scagliato tutte le previsioni della conquista tanto strombazzata.

Dunque, dopo quindici mesi di commissariamento, Bologna ha scelto il suo sindaco: Virginio Merola è stato eletto con il 50,50% dei voti, e 106.070 preferenze. Il candidato del centrodestra, Manes Bernardini, si è fermato al 30,35%. Massimo Bugani, del Movimento 5 stelle, è arrivato al 9,5%.

La miglior sintesi di quello che è successo in queste elezioni a Bologna l’ha fatta, alla Cevoli, una simpatica consigliera del Pd: Poche pugnette, noi abbiamo vinto e loro hanno perso.
E alla stazione di Bologna è in partenza: Quel treno per Berghem de Sora (clicca sulla foto per ingrandirla) GPS

lunedì 16 maggio 2011

Claudio Casadio Presidente della provincia di Ravenna

Claudio Casadio, candidato del centrosinistra, è stato eletto con una larga maggioranza a Presidente della Provincia di Ravenna con il 62% dei voti.
Casadio aveva vinto ampiamente le primarie del centrosinistra nel dicembre scorso.
Prima di diventare vice presidente della Provincia, al posto del compianto Bruno Baldini, Casadio era stato per due mandati sindaco di Faenza. La sua prima dichiarazione (ore 21 da facebook):
“Il risultato elettorale della provincia di Ravenna è un risultato molto positivo, che conferma la tradizione di buon governo del centrosinistra.
Il voto ci assegna una responsabilità importante, quella di proseguire nell'azione amministrativa in un momento di grande difficoltà per le famiglie, le imprese, i lavoratori.
Da domani si lavora quindi per affrontare i problemi del territorio provinciale. Ho sempre detto che il mio impegno prioritario e quello del centrosinistra, è rappresentato dal tema del lavoro e dell'economia in generale. Dobbiamo e possiamo valorizzare le qualità della nostra comunità e metterle a disposizione della ripresa. Dobbiamo lavorare a testa bassa.”
A Claudio che stimiamo e apprezziamo gli auguri di buon lavoro. GPS

venerdì 13 maggio 2011

Così bastardi invece si nasce. Via la P2 dal governo

Titolo-choc oggi per Libero, il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro e Vittorio Feltri, che titola a tutta pagina : "Via le Br dalle liste elettorali". Un titolo, spiega lo stesso Feltri, "che fa il verso al manifesto di Lassini, ma ne corregge il tiro.....
Certo che i lacchè del padrone in questi giorni non si risparmiano, hanno tirato fuori le unghie, la bava alla bocca e alzano sempre più il tiro, poi per mamma batman e quello che ci sta dietro si è disposti a tutto.
Questa è la Milano dei moderati, della gente per bene (si fa per dire) che governa Milano e dove dicono che tutto funziona ma le fogne come si vede perdono forte.

Risposta: Via la P2 dal governo.GPS

giovedì 12 maggio 2011

Gheddafi fa lo struscio a Lampedusa

Sono giorni che tutti si chiedono, dove cavolo si è cacciato il Gheddafi?


Poi ieri mattina in quel di Lampedusa, lo hanno visto gironzolare per le vie del centro a fare lo struscio.
Un Gheddafi, con la sahariana color sabbia, cappellino, occhiali da sole neri e capelli ricci posticci, attorniato e ripreso da operatori televisivi. La gente sbigottita e presa dal panico ha subito dato l’allarme.


Carabinieri, polizia e gli uomini della Digos hanno immediatamente bloccato Muammar l’amico di Papi, stavolta niente telefonate alla questura.
Si è scoperto che si trattava di un giornalista austriaco che stava realizzando un reportage su Lampedusa con la parodia di
Gheddafi.


Dopo l’identificazione il giornalista è stato rilasciato. Il nostro Gheddafi non fa più paura e può continuare a fare lo struscio. GPS

mercoledì 11 maggio 2011

Così cialtroni non si nasce, si diventa!

La Batman Letizia Moratti, sindaco uscente (speriamo per sempre) di Milano, ha dimostrato tutto il suo spessore politico.
Oggi, in un confronto su Sky con Giuliano Pisapia, ha messo in opera un patetico imbroglio che definire infame e spregevole diventa un eufemismo.
La Batman Letizia essendo l’ultima a parlare e siccome le regole del confronto non prevedevano una replica, ha tirato fuori una vecchia disavventura giudiziaria di Pisapia, per altro già nota e che lo vide in realtà come vittima di un errore.

Infatti la III Corte d’Assise d’Appello di Milano presieduta dal dott. Luigi Maria Guicciardi nel procedimento n.76 del 1985 ha assolto Giuliano Pisapia per non aver commesso il fatto. La sentenza recita alle pagine 1562 e 1563: “In conclusione non vi è prova – né vi sono apprezzabili indizi – di una partecipazione del Pisapia, sia pure solo sotto il profilo di un concorso morale, al fatto per il quale è stata elevata a suo carico l’imputazione di furto, dalla quale l’appellante va pertanto assolto per non aver commesso il fatto”.
La Batman Letizia ha deciso seguire le orme del Padrone, infatti nel Partito dell' amore, così cialtroni non si nasce, si diventa!
I milanesi diranno se un “figuro bugiardo” di questa stazza può continuare ad essere sindaco della loro città. Intanto Giuliano Pisapia giustamente querela La Batman Letizia per diffamazione aggravata. GPS

I leader della sinistra si lavano poco, noi ci caghiamo sotto

Ancora una volta ci si intestardisce a sostenere che questi sono i toni alti della politica in campagna elettorale. Il livello di questi “toni alti” tracima incontenibile sempre di più in uno sguaiato delirio, rozzo e triviale.
Anche ieri si parte con l’attacco ai giudici: "porterei i rifiuti in Procura a Napoli", “I leader della sinistra si lavano poco”, "Più poteri a me e meno al Colle" ecc..


Sono mesi che diciamo, inascoltati, che è da ricovero coatto, da camicia di forza per un centro di igiene mentale.
Ma oramai siamo giunti alla frutta, se a sinistra ci si lava poco, Papi e la sua cricca si caga sotto. GPS

Ritornano le amazzoni nella Valle del Senio

L' Equiraduno Nazionale delle Amazzoni in questo 2011 festeggia la sua X edizione. In programma a Riolo Terme (Ra) dal 13 al 15 maggio, l'evento è riservato esclusivamente alle donne amanti del cavallo. Provenienti un po' da tutta Italia e anche da diversi paesi d'Europa, le amazzoni si ritroveranno per trascorrere tre giorni con i loro amici cavalli visitando e attraversando alcune delle località più affascinanti dell'Appennino Romagnolo, nel comprensorio turistico delle Terre di Faenza.
La manifestazione, organizzata dall' Associazione Ippoverde, prevede tre giorni di escursioni a cavallo (con anche la possibilità di "noleggiare" il cavallo direttamente in loco) fra le bellezze di questo tratto di Appennino e tra dolci colline che in questo periodo dell'anno si ricoprono di colori e profumi unici e indimenticabili.
Attraversando fenomeni geologici peculiari come il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola e i Calanchi di argilla azzurra, e percorrendo i sentieri tra torrenti, boschi, rocche e castelli.
Gli itinerari che condurranno le Amazzoni alla scoperta di questo territorio sono un attento mix di natura, cultura ed enogastronomia (come dimenticare il pregiato olio d'oliva Brisighello DOP e i rinomati vini DOC di Romagna, ma anche i prelibati cappelletti e strozzapreti, le erbe aromatiche e lo Scalogno di Romagna IGP) all'insegna di un turismo eco-compatibile e responsabile.
Durante la manifestazione prenderanno vita interessanti eventi, come la "Cena di Gala" organizzata dall'Istituto Alberghiero "Pellegrino Artusi" di Riolo Terme, la visita guidata alla Rocca Sforzesca per l'inaugurazione della mostra dello scultore Luciano Samorè intitolata "I cavalli di Luciano", la sfilata e la benedizione dei cavalli davanti all'imponente Rocca. (fonte Riccardo Isola - comunicato Ufficio Stampa)
Per sapere tutto sull’iniziativa sul sito dell’ Associazione Ippoverde QUI GPS

lunedì 9 maggio 2011

A Bologna, fora da i ball i ringhiatori legaioli

I ringhiatori legaioli ce l’hanno messa tutta e sono accorsi ieri sera a Bologna per sostenere il loro Manes Bernardini candidato a Sindaco. Tutti sul palco quindi: Umberto Bossi, Giulio Tremonti, Rosi Mauro, Angelo Alessandri, in trasferta pure dal Veneto lo Zaia.
Sulla manifestazione le aspettative erano grandi ma alla fine il tutto si è risolto in un miserevole flop. In piazza più poliziotti e agenti antisommossa che partecipanti. I gerarchi legaioli hanno sfoderato il rosario che è sempre lo stesso: Vinceremo, caccia all’exstracomunitario, il federalismo patacca ve lo diamo solo noi, lotta contro i terùn, ecc.
Il palmares del politicamente idiota, in mancanza della Trota, se lo è aggiudicato il ministro Tremonti che non ha voluto essere da meno dei legaioli di merenda e ha rincarato la dose:


“In città ci sono troppi stranieri. Merola è un cognone del sud, avanti così e arriverà Alì . Anzi Alì Babà così i babbà li dà a Merola” e ha preteso pure che il pubblico ridesse.
Ma ai ringhiatori legaioli è successo come ai pifferai di montagna che andarono per suonare e furono suonati. Che tradotto in padano se no non capiscono: ''Fora da i ball!''.
E socmel, sti giovani bolognesi, nel video sotto, come suonano bene! GPS



Porchezio da Giussano che latra alla mandria

La mandria è assiepata e scalpitante sulla riva del sacro Po. Il branco però stavolta è avvilito, depresso, stanco e nervoso. Loro erano quelli del cappio, quelli del c’è l’ho duro, quelli di Padania libera, federalismo o morte, quelli del “terun de merda”, col tricolore ci pulisco il culo, ecc. e si ritrovano oggi con un pugno di mosche e col culo messo in salvo da terun di un Scilipoti.
I racconti biblici ci narrano che nell’Eden l’uomo non provava nessuna vergogna.
Nel terzo millennio questo succede anche in Padania.
E’ così che il capo branco legaiolo Borghezio, noto individuo molto educato, molto gentile, elegante, raffinato e colto sente il bisogno di dare uno scossa alla masnada padana delusa.
Lo fa col suo grazioso e delicato stil legaiolo, seminando il solito odio razzista verso il Sud. Il bersaglio è Napoli e il nostro latra:
Napoli è uno schifo, puzza di rifiuti e di camorra dobbiamo stare lontani, i napoletani e Napoli incivili via dall'Europa.
Che con i suoi latrati il “Porchezio” tenti di accalappiare qualche voto fra la mandria è disperatamente triste, ma si sconfina nella tragedia fantozziana quando “i terun de merda” continuano a votare, abboccando al trucco delle tre carte (Scilipoti, Papi, Bossi), questi figuri che quotidianamente massacrano loro e il sud.
Lo ripetiamo quando le vittime manifestano “affetto” nei confronti del proprio carnefice ci troviamo, dicono gli esperti, di fronte alla sindrome di Stoccolma.
PS: Ai napoletani, ricordiamo che quando vanno a votare per il sindaco, il Lettieri è il candidato del PDL e il PDL è alleato della Lega Nord del “Porchezio” con tanto di Scilipoti incorporato. GPS

Ho fatto un sogno



venerdì 6 maggio 2011

Lega allo sbaraglio, arriva l’autoregolamentazione dei celoduristi

Le elezioni amministrative sono in arrivo e i muri delle città in cui si vota sono presi d’assalto dalle squadre di attacchinaggio che imbrattano e tapezzano ogni centimetro libero con i manifesti elettorali.
L’affissione dei manifesti elettorali è regolato da un preciso regolamento comunale, ma purtroppo nel bel paese le regole non vengono rispettate, poi per avere una alta visibilità si può prendere anche una multa, che tanto poi alla fine della giostra nessuno paga.
Infatti dopo ogni campagna elettorale i partiti si approvano un condono per le multe che ricevono.
Nel Varesotto pare abbiano risolto il problema alla radice. I legaioli del posto, quelli della “La lega vince sempre”, hanno tagliato la testa al toro.
Niente più discussioni, niente più macchinosi regolamenti, niente litigi e concorrenza fra candidati per qualche centimetro di tabellone, niente più ricorsi o denunce.
Nessun miracolo di qualche Beato, il merito di tutto questo è dell’autoregolamentazione celodurista: Tutti gli spazi A NOI.
Semplice, chiaro, limpido, non interpretabile e incontestabile.
Così succede che nei comuni di Angera, Lonate, Cittiglio, Somma Lombardo, Brebbia, Cocquio Trevisago si sono trovati (foto) dall’inizio della settimana tutti i tabelloni occupati da una sfilza di simboli targati Lega Nord.
La strategia è la solita, “Noialtri vinciamo e gli altri lo pigliano nel culo” . Una tattica e un’ autoregolamentazione che si erano dati, nella ex Jguslavia, anche i Serbi-Croati, poi sappiamo tutti come è andata a finire. Dopo gli sghignazzi e i sorrisetti ..... hanno pianto tutti. GPS

Finalmente una data certa col cucù

Non avremo una data certa sulla fine dei bombardamenti in Libia ma alla faccia del Bossi, stavolta la truffa legaiola non c’è, la data è garantita: il 25 luglio.
Allegria, allegria, come si diceva una volta, anche il bel Paese avrà il suo matrimonio, certo non sarà quello regale del “matrimonio del secolo” ma uno sposalizio da weekend è garantito.

Infatti è ufficiale: Mara Carfagna sposa il suo Marco Mezzaroma.
Ad anticipare i particolari del matrimonio è Dagospia che annuncia anche un prestigioso testimone di nozze: Silvio Berlusconi.
Sia la cerimonia che il ricevimento si terranno il 25 luglio alle porte di Roma, nel bellissimo Castello di Torre in Pietra. Anche il cucù è assicurato. GPS

giovedì 5 maggio 2011

Guerra delle tette in Padania

Casi clinici di stupidaggine sono presenti dappertutto: al nord, al centro, al sud, a dritta e a manca. Ultimamente ci apre di dover registrare in Veneto un livello di allarme cretinismo tra il 5 e 6 su 7, un pò come succede con la radioattività a Fukushima.
Si vede che in terra veneta il terreno, di questi tempi, è particolarmente fertile e forse la situazione è un tantino sfuggita di mano.
Sta di fatto che in quel di Treviso è scoppiata la guerra fra legaioli, niente bombe per carità si sa ora sono diventati pacifisti, ma a colpi di tette nei manifesti.
Succede che la provincia di Treviso viene invasa da manifesti elettorali, da queste parti si vota per la provincia, targati Veneto Stato (legaioli delusi).
Manifesti elettorali per la verità demenziali e di cattivo gusto che raffigurano, da un lato una donna “tetta grossa”, simbolo del Veneto libero dalle tasse romane, dall'altra una donna affamata (tetta floscia) dalla politica di Pdl e Lega Nord.
Naturalmente scoppia una polemica feroce e un gran casino. I parroci della zona pare abbiano addirittura rinviato le rogazioni, con tutte quelle tette in giro meglio starsene in canonica.
Intanto il partito Veneto Stato, a cui subito sono attribuiti i cartelloni, si precipita a negare la paternità: “Dobbiamo constatare che sono stati appesi nostri manifesti contraffatti, probabilmente ad opera di militanti leghisti delusi dalle promesse tradite dai propri rappresentanti” e segue denuncia ai carabinieri.
La ragazza anoressica (tetta floscia) con tatuato il Sole delle Alpi manda in bestia i legaioli (fedeli): Le favole le vadano a raccontare al paese dei balocchi. Non meriterebbero nemmeno risposta. Sono sciacalli che mirano solo a fare casino, sono dei voltagabbana e la loro parola vale meno di nulla.
Fra celoduristi ed ex celoduristi, fra ex secessionisti e i nuovi separatisti si va giù di brutto, d’altronde Padania o Morte, lascia pochi spazi di manovra. Insomma, ben ben... bevea ti parchè mi son cioc. GPS

mercoledì 4 maggio 2011

I Voli Giorgia

La Giorgia Meloni, detta anche ministro della gioventù, era quella che andava in giro a mò di novella Giovanna D’Arco predicando:”Aggredire i privilegi. Processo alle caste”. La Giorgia si era rammendata addosso l’abitino della bellicosa nemica di tutte le prebende e di tutti gli sprechi della classe politica puzzona.
Oggi si viene a sapere che proprio lei, impavida combattente dei privilegi e dei soprusi, è stata scoperta col sorcio in bocca.
Ce ne parla Gian Antonio Stella sul Corriere. Dopo il compagno di merende Ignazio La Russa, che doveva andare a vedere l’ Inter con lo Shalke, tocca alla nostra Giorgia avere l’impellente necessità di usare un volo di Stato (a carico di pantalone) per andare a fare la campagna elettorale e inaugurare la segreteria del candidato reggino del Pdl Daniele Romeo, segretario particolare del governatore Scopelliti in quel di Crotone, in Calabria.
I voli di Stato che noi paghiamo, possono essere utilizzati solo per motivi eccezionali, quindi, secondo la Meloni e il Pdl, l'inaugurazione di una segreteria elettorale rappresenta una urgente e delicata questione di Stato.
E pensare che noi eravamo convinti che nel bel Paese, vista la situazione, dei giovani se ne occupassero solo Lele Mora ed Emilio Fede. GPS

martedì 3 maggio 2011

Facciamoci un drink all'acqua benedetta del Sacro Po

I cioccolatai di Padania hanno trovato la quadra.
Questi legaioli diventano sempre di più “Responsabili” alla Scilipoti e nelle sceneggiate alla Lega -Scilipoti ci sta di tutto e di più e il suo contrario.
Avevano maledetto l’operazione Libia, avevano espresso orrore per le bombe, si erano indignati per non essere stati consultati a far la figura dei cioccolatai.



Oggi annunciano con enfasi: "Abbiamo trovato un accordo nella maggioranza" sulla mozione per la crisi libica, l'accordo è stato considerato soddisfacente per il mio partito" annuncia il capogruppo della Lega alla Camera Reguzzoni.
Non ci saranno più lanci di bombe ma si ripiegherà sulla guerra dei cuscini, gli immigrati saranno tutti portati a Villa Certosa in Sardegna, Papi dovrà chiedere l’Ok di Bossi per fare pipi e non siamo più una colonia della Francia ma di Cittiglio. GPS

lunedì 2 maggio 2011

Osama, Beccato! Tra un miracolo e una sfiga

Osama Bin Laden e' stato ucciso da un commando americano in Pakistan. Il terrorista è stato ucciso vicino a Islamabad. Il corpo è stato recuperato ed è in mano alle forze Usa, è questo il comunicato Ansa.

In America è festa spontanea, gioia e commozione a Times Square e Ground Zero.
Migliaia di persone a Ground Zero per festeggiare la morte di Osama Bin Laden. A quasi 10 anni dall'attacco contro le Torri gemelle, New York scende in piazza: clacson suonano per la citta'. Insomma Beccato!

Nella marea delle dichiarazioni brilla particolarmente quella dell’ on. Michaela Biancofiore pidiellina che all’Ansa si è subito affrettata, dimenticandosi la seduto dallo spichiatra, di dichiarare:
“L’eliminazione da parte delle forze Usa dello sceicco del terrore Bin Laden all’indomani della beatificazione di Giovanni Paolo II può essere letta come un nuovo enorme miracolo per il mondo regalato dal Papa più amato” (sic) E’ vero, come qualcuno ha detto, ci è andata bene potevamo beccarci il Papi.
La morte di Bin Laden? Un miracolo di Wojtyla, la Michaela Biancofiore viva? Una sfiga italiana. GPS

Buffalo Race, rotoliamoci nel fango (foto)

I contadini in Indonesia, una volta all’ anno, si sfidano in una corsa detta la “Buffalo Race”.
La tradizione vuole che la corsa nel fango con i bufali porti fortuna durante la stagione del raccolto.
Lo scatto di grandissimo effetto (foto sopra), dove viene immortalato un contadino indonesiano e i suoi bufali che sfidano il fango, è di Chan Kwok Hung, 37 anni, di Hong Kong.
La foto definita "una scena epica" ha vinto, la settimana scorsa nella categoria Open, il primo premio al Sony World Photography Awards Photographer of the Year 2011. GPS

Perchè sul balcone di Buckingham Palace lo sposino William cantava “Oh, oh piccola Kate?” (foto censurata)

William e Kate sono saliti sul balcone di Buckingham Palace, dove si sono scambiati il bacio più fotografato del nuovo secolo.
Premesso che del “matrimonio da sogno” non ce ne frega una mazza.
La soap opera scaraventata dalle Tv, dicono che circa due miliardi di persone l’ hanno seguita in tutto il mondo, degli sposini ci ha raccontato proprio tutto.
Pertanto non potevamo rilevare questo buco nero. Dai nostri infiltrati a Buckingham Palace via Twitter la segnalazione. Una molto imbarazzante immagine scattata da un fotografo in un momento alquanto intimo della coppia di sposi sul balcone. La foto è stata censurata, infatti è inspiegabilmente scomparsa dalla raccolta ufficiale.
L’avvio per la novella duchessa di Cambridge, ci avevano già detto che era tosta e puntava subito al sodo, ci pare...... ottimo e abbondante.
La conferma viene dal stesso William, fonti bene informate confermano che lui intanto intonava: Vai, vai, piccola Kate, vai, vai, vai!
Certo che questo duchetto William deve proprio strillare male, visto che la povera bimbetta, invece di chiudere gli occhi, è stata costretta a tapparsi le orecchie. GPS