lunedì 31 agosto 2009

Bossi: "Andrò in Vaticano per chiarire" e ci porto pure un Bingo Bongo

Dopo le dure polemiche dei giorni scorsi, con la Chiesa serve un chiarimento, Bossi e Calderoli si recheranno in visita in Vaticano.
Ad annunciarlo è lo stesso segretario della Lega Nord Umberto Bossi.
"Sì, io ci andrò con Calderoli, ci andiamo per ricordare che la nostra matrice e' "cristiano cattolica" e ci portiamo anche l’ ultimo Bingo Bongo catturato dalle nostre verdi ronde, così si rendono conto che cristianamente non li respingiamo tutti.
Ultim’ora:
al duo legaiolo c’è pure il vengo anche io del Papi che per non andare a mani vuote porterà una escort, naturalmente abbronzata. GPS

domenica 30 agosto 2009

Cristiano Cavina vince il XXXII Premio Castiglioncello

Il romanzo di Cristiano CavinaI frutti dimenticati” (Marcos y Marcos) e' il vincitore del premio letterario Castiglioncello. L'autore, 34 anni di Casola Valsenio (Ravenna), ha ricevuto il premio ieri sera. (fonte RCD)
Castiglioncello, località turistica di prestigio internazionale, crocevia di arte e cultura, luogo di appuntamento di scrittori, pittori, attori , musicisti, ospita da oltre 20 anni un Premio Letterario tra i più importanti d'Italia. La manifestazione, si è svolta ieri sabato 29 agosto, presso il Castello Pasquini ed alla quale hanno partecipato le maggiori case editrici italiane.

Si sono aggiudicati il Castiglioncello autori come Natalia Ginzburg, Norberto Bobbio, Luigi Anderlini, Andrea De Carlo e tanti altri nomi noti della letteratura italiana.
Premi Speciali vengono invece assegnati nel corso della manifestazione a personalità che hanno contribuito a far conoscere ed a valorizzare la Costa degli Etruschi. Carlo Azeglio Ciampi, Oliviero Toscani, Paolo Virzì, Sarah Fergusson, sono stati tra i più recenti premiati. La giuria del Premio Letterario Castiglioncello Costa degli Etruschi, dopo attenta analisi e discussione, ha stabilito che, fra i tre libri finalisti del XXXII Premio Castiglioncello "sezione narrativa" composta da:Cristiano Cavina, Giorgio Montefoschi e Renzo Paris, Cristiano Cavina con 'I frutti dimenticati ' (Marcos y Marcos) e' il vincitore. Complimenti vivissimi all’amico Cristiano. GPS

venerdì 28 agosto 2009

Salta la Perdonanza di Papi


Non si svolgerà più la cena fra il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, e il presidente del consiglio prevista per oggi a L' Aquila in occasione della festa della Perdonanza.

"Per evitare strumentalizzazioni ha delegato come rappresentante del Governo italiano, l'onorevole Gianni Letta Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio''. (fonte Adnkronos). GPS

Bersani disse: Sia la luce!

Vedo che la luce è cosa buona e separo la luce dalle tenebre”, “Chiamo la luce giorno e le tenebre notte”.
Ieri sera alla Festa nazionale di Genova Pierluigi Bersani, candidato alle primarie del prossimo 25 ottobre per la segreteria del Partito Democratico, conquista il pubblico della sala gremita all’ inverosimile.
Con:”Non posso fare il segretario del Pd se non posso usare questa parola, sinistra”.
Sinistra non è una parola esclusiva. Sinistra è una parola che allude all’uguale liberta e dignità di tutti gli esseri umani. Non vedo un partito progressista che possa rinunciare a questa parola”. Il video dell’intervento QUI
Il Pierluigi ha finalmente acceso l’interruttore. GPS, anche per questa lucina sta con Bersani ma non contro Franceschini e Marino. Sto con Bersani per la sua storia personale, da queste parti lo conosciamo bene è stato anche presidente della Regione Emila Romagna.
Per il suo profilo politico, per la sua grande esperienza di governo, la sua capacità di relazioni con mondi che devono per la sinistra diventare riferimento, per la sua capacità di azione in economia, per la sua visione culturale della società. Perché abbiamo bisogno di persone serie per l’alternanza al governo di pagliacci.
E “Un senso a questa storia”, cominciamo a metterlo. GPS

giovedì 27 agosto 2009

Un altro miracolo di Google Earth

Il web, solo poche ore ha, ha svelato un mistero che dura da quasi 15 secoli. Una macchia bianca, tentacoli o zampe. Questo è quello che si vede in un'inquadratura della popolare applicazione “Google Earth”, che mappa digitalmente l'intero globo terracqueo, quando si digitano le coordinate del famoso lago scozzese Loch Ness.
Incredibile anche la nostra scoperta. Digitando sempre su “Google Earth” : Laveno Mombello (Lago Maggiore), salta fuori un altro mostro. Una faccia da pirla con tentacoli o zampe. (foto)
Il nostro Zaia sul mostro di Laveno se la cava con un proverbio in dialetto lombard: Quand la merda la monta in scagn o che la spuzza o che la fa dagn. Sottotitolo: Quando la merda monta in cattedra, o puzza o fa danno. GPS

mercoledì 26 agosto 2009

Dopo la Perdonanza, niente festini solo Paranza

Papi, venerdì si recherà all'Aquila per partecipare alla festa religiosa della "Perdonanza", una cerimonia a cui prenderà parte anche il segretario di Stato vaticano Tarcisio Bertone.

Il Papi ed il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta prenderanno parte anche alla cena offerta dall' Arcidiocesi dell'Aquila.
Vi parteciperà anche il Bertone, insieme con tutti i vescovi dell'Abruzzo e del Molise. (fonte ansa.it).

Il Capezzone, detto la quaglia, ha tenuto a precisare che dopo la cena non ci sarà nessun festino, solo Paranza. GPS

martedì 25 agosto 2009

Mi sono perso il Federalismo…. farlocco

La voglia spasmodica di dimostrare che si è gli unici e autentici difensori del Nord porta, spesso, i legaioli a lanciare le patacate più incredibili.
Le fanfaronate legaiole ferragostane sono ormai da molti anni un classico del bel paese, e da molti anni si assiste alle relative e puntuali retromarce o al massimo fanno la fine di una scoreggia.
Col Papi in un cul di sacco e al guinzaglio, non hanno certo sprecato l’occasione. Così coi primi colpi di sole di questa estate 2009 non hanno badato a spese.
Si inizia col dileggio dell’inno nazionale e la creazione delle bandiere e inni regionali, poi è la volta dell’ esame di dialetto per i professori terun, fino ad arrivare alla sbandierata proposta di legge, già pronta, per imporre il dialetto nelle scuole. Intermezzo sulle gabbie salariali, proibizione del burkini, fino al boicottaggio dei festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Poi arriva il Renzo Bossi detto la Trota, che istiga all'odio razziale su Facebook, con il giochino “Rimbalza il clandestino”. Facebook, fortunatamente c’è ancora qualcuno che ragiona e ce ne rallegriamo, ha chiuso il giochino per bambini deficienti.
Intanto, nella realtà, hanno lasciato morire di sete, fame e stenti decine di disperati che cercavano speranza nel mare.
I legaioli si sa hanno la memoria corta, qualcuno dà la colpa alla grappa, ricordate la promessa del “ridurre le tasse”? Sparita, è la terza volta che la Lega è al governo e le tasse pagate al nord non sono scese, mai, per nulla. Ma ogni volta ci promettono che le ridurranno. Adesso hanno smesso pure di prometterlo.
Ricordate il Federalismo? Le minaccie di fuoco e fulmini con tanto di secessione e Roma ladrona incorporati, sparito anche quello.
Hanno approvato un Federalismo farlocco di cui si vergognano pure di parlarne. I primi vagiti li sentiremo, per i più ottimisti dicono tra cinque anni, i pessimisti tra sette.
Entro il 2011 saranno varati tutti i decreti attuativi che verranno sottoposti a una commissione parlamentare bicamerale. Dopo ci sarà una fase provvisoria lunga cinque anni. A sovrintendere su tutto il processo sarà una Commissione paritetica che dovrà studiare i numeri e affiancare il governo nella scrittura dei decreti.
Questo è lo stato delle cose, ovvero la patacca legaiola è servita.
Intanto però lo Zaia si appella alle squadre di calcio: “vorrei che anche i grandi club accogliessero la mia proposta di cucire sulle magliette i simboli della regione o della provincia o della città”. Evviva così si salva la nostra agricoltura e avanti tutta con il Federalismo farlocco. GPS

Ferrara Buskers Festival 2009

E’ partita il 21 agosto 2009, con l’anteprima di Comacchio, la 22esima edizione del Ferrara Buskers Festival, rassegna di spettacoli degli artisti di strada che da tutto il mondo si danno appuntamento nella città estense, per regalare dieci giorni di musica, danza, spettacolo e magia.
Il Ferrara Buskers Festival, con i suoi 800.000 spettatori nella edizione 2008, è la più grande manifestazione al mondo dedicata all’arte di strada. Nasce nel 1988 con l’intento di valorizzare la figura del musicista di strada e per far conoscere una città ricca di storia e fascino, obiettivi pienamente raggiunti.
I protagonisti del Festival sono i buskers, artisti girovaghi che, nella loro attività quotidiana, cercano di regalare un po’ di poesia e buonumore, a persone spesso distratte e indaffarate. La misura del loro gradimento sta nella capacità di guadagnarsi l’attenzione e il gradimento del pubblico e di riempire il cappello di segni tangibili di apprezzamento: euro, dollari o sterline che siano, l’ufficio cambi dei buskers non chiude mai. Il Festival chiuderà il 30 agosto, vale la pena farci un salto. Tutto sul Ferrara Buskers Festival 2009 QUI. GPS

giovedì 13 agosto 2009

Papi, la fede e God Detector

L’Avvenire il giornale dei vescovi ieri torna sullo scandalo delle escort.
"La gente ha capito il disagio, la mortificazione, la sofferenza che una tracotante messa in mora di uno stile sobrio" ha causato alla Chiesa cattolica. Sulle "vicende morali" di Papi "non siano stati sufficientemente netti". Insomma in Vaticano e dintorni, secondo l’Avvenire c’è ambiguità, confusione e sofferenza per l’amoralità di Papi.
Non è passato molto tempo da quando era stato consacrato a ”difensore della famiglia” e dei "valori cristiani" e molti cattolici pregavano per LUI. Oggi che “il baluardo della difesa della famiglia” si è sciolto come la neve al sole a colpi di escort, comprensibile dunque che tutto vacilla. Se siete fra quelli che vacillate, che vi chiedete dove state andando e cercate un segno della presenza della vostra fede che traballa, in attesa dell’ennesimo sondaggio che vi tranquillizzi e che vi convinca che non è successo niente, avete un’altra chance per la vostra verifica.
Si tratta di un marchingegno tecnologico americano detto “God Deterctor”.
Grazie al "God Detector", tutto diventa semplice e facile: si compra il marchingegno, lo si colloca a casa o in qualsiasi altro luogo e con una semplice preghiera si chiede a Dio di manifestarsi. L' apparecchietto, stando alle informazioni presenti sul sito, segnalerà la minima presenza divina muovendo la lancetta sul quadrante. Potrete così misurare come siete messi con la vostra fede.
I “Dio rilevatori” sono disponibili in un centinaio di versioni, standard, extra,lusso e superlusso.
vanno da 2 dollaro a 70 , poi ci sono le confezioni per famiglia, parrocchie e comunità da venti pezzi che vannoda 65 a 85 dollari dipende dal modello.
Buona ricerca! E che …."God Detector", ve la mandi buona. GPS

mercoledì 12 agosto 2009

Quando la volpe va al bar a fare la star

In principio furono le miss, poi arrivarono le veline, dopo le top model , ci fu anche il periodo delle hostes.
Poi la pandemia della visibilità tracimò come un’enorme blob dal fluido incontenibile che tutto travolge.
Arrivarono le Showgirl, le letteronze e paperette, poi i politici e le ministre fino ad arrivare alle escort ecc..
La pandemia sembra inarrestabile e pare contagi anche chi vive vicino a noi.
Sentite quello che sta succedendo a Brisighella in quel di S. Cassiano.
Un cucciolo di volpe, certamente femmina, ha deciso che anche lei vuole la sua visibilità. Così da una decina di giorni se ne va al Bar Camino Verde. Entra scodinzolando , si avvicina al banco fra gli altri clienti, si fa accarezzare e gioca un po’ coi bambini presenti, “ordina” alcuni bocconi per mangiare e poi se ne và. Per tornare immancabilmente la sera dopo alle 23 precise. La storia dura da una decina di giorni.
Foxy, si fa chiamare così adesso la volpina , è diventata una star e S. Cassiano l’ha adottata. Non gli piace il prosciutto cotto, ma gli piacciono i flash delle macchine a cui si concede con tanto di ciss. (fonte il Resto del Carlino - Faenza)
E’ proprio vero che non ci sono più le volpi di una volta. GPS

La regina Elisabetta e il Gnargatón

Cambia il cerimoniale a Buckingham Palace e Londra dice addio a una delle tradizioni più antiche della monarchia britannica. D'ora in poi infatti i dipendenti e gli ospiti della regina Elisabetta non dovranno più camminare all'indietro uscendo dalla stanza in cui si trova sua Maestà e saranno liberi di voltarle le spalle.
Secondo quanto riporta il 'Daily Telegraph', lo strappo all'etichetta si è reso necessario per evitare che qualcuno possa farsi male e chiedere i danni alla regina. (fonte Adnkronos)
La rospa, direbbe Sgabanaza, non lo fa per un improvviso raptus democratico ma per la paura di scucire le sterline.
Tutte le altre regole previste dal protocollo continueranno ad essere rispettate, dall'obbligo di smettere di mangiare quando lo fa la regina, al divieto di abbracciarla.
Vietato anche cambiare argomento di conversazione stabilito da sua maestà o rivolgere domande non gradite.
Insomma tutto come a Palazzo Grazioli da Papi re, che invece non ha cambiato nulla. Certo, niente interruzioni, niente domande sgradite ma si può continuare a uscire a “Gnargatón” (a carponi, traduzione dal romagnolo, così facciamo contento anche il Zaia). GPS

martedì 11 agosto 2009

Quando il matrimonio celtico ha in dote una gabbia

In questi giorni siamo tutti travolti dal gran bla bla sulle gabbie salariali.
Ma cosa sono le gabbie salariali? Un sistema in base al quale salari e stipendi nel Sud sarebbero piu' bassi che al Nord. Tutto questo perché nel Mezzogiorno il costo della vita è più basso del 16,5% rispetto al Centro-Nord (fonte Bankitalia), per cui il lavoro deve avere una minore remunerazione. Queste sono le gabbie,tutto il resto solo chiacchiere.
E’ una vecchia proposta della Lega, rilanciata da Papi che, oramai come un pugile suonato è tenuto per palle, non sa fare altro che il playback.
La proposta è una pura indecenza, discriminatoria e razzista. Ieri l' ufficio studi della Cgia di Trieste ci fa sapere che già oggi i lavoratori del Nord guadagnano mediamente circa il 30% in più.
Si aggiunga poi che nel Mezzogiorno c’è la più alta percentuale di donne che non lavorano, di famiglie monoreddito, così come c’è la più alta disoccupazione. Spesso intere famiglie hanno il solo sostegno stabile nella pensione del nonno o nella pensione di invalidità. I problemi del mezzogiorno sono ben altri.
L’ennesima patacata spot del duo Papi – Bossi è così assurda che è riuscita pure a fare trovare l’unità fra tutti i sindacati e la confindustria che parlano di :”un impossibile ritorno al passato” e ”storia chiusa”.
Il grande imbroglio nei confronti del sud continua. Pensate che il Luca Zaia ministro nordista , oggi sul Riformista arriva a dire: “Le gabbie salariali vanno fatte, sono il segno di una grande riscossa delle regioni meridionali”. Sic!
Tempi duri per i meridionali che hanno votato quel matrimonio celtico con dote la gabbia... e come diceva la Sora Lella: me sto a rovina con le mie stesse mani. (vignetta di Sergio Stanio su
l’ Unità di oggi) GPS

lunedì 10 agosto 2009

Ci siam fatti l’ auto blu: paraponzi ponzi pu

Ricordate le auto blu? Quel Privilegio che suscitò in tutti una fragorosa ondata di sdegno. Anal TV e i giornali di famiglia del Papi, al governo era Prodi, pomparono e ci sguazzarono dentro per mesi interi.
I legaioli furono i primi a saltare sul carro: “La Lega Nord si batte contro simili sprechi”, “le auto blu servono solo per una questione di immagine, non è quindi una spesa essenziale, e nell’interesse dei cittadini avevamo già deciso da tempo di tagliarle eliminando anche l’ultima rimasta”. Coniarono pure:”Auto blu zero”. “Niente auto la Lega si distingue dai partiti romani".( questa è la più carina).
I legaioli milanesi poi ne fecero una crociata: “Basta auto blu, mandiamo i soldi in Africa”, “e così dimostriamo anche che la Lega non è razzista
Poi con Papi che arriva al governo non se n’è parla più. Quella che pareva un’emergenza insopportabile, Oops è scomparsa nel nulla.
Poi si racconta che ci fu uno storico vertice notturno dei legaioli in quel di Pontida. Non si può fare la rivoluzione? Non si può fare la secessione? Il Federalismo partorito è una porcata che manco si vede? Contrordine legaioli! … e fra una grappa passerina e un’altra, all’ unanimità: Facciamoci l’ auto blu... ma che abbia la bandierina della regione padana e le trombe con l’inno regionaleOsteria numero uno paraponzi ponzi pu“.
Così è che il “governo del fare spot” legaiolo ha prodotto l’ennesimo flop:
Secondo uno studio condotto da Contribuenti.it, che ha analizzato il parco delle auto blu utilizzate in qualunque modo dalla PA, le auto blu hanno raggiunto il tetto record di 624.330 unità. Nei soli ultimi sei mesi (governo del duo Papi–Celodurista)), in Italia, il parco delle auto blu in dotazione della pubblica amministrazione è cresciuto del 2,7% passando da 607.918 a 624.330 unità. Record mondiale.
Il costo del servizietto è di circa 18 miliardi l'anno. L’ Italia va a piedi alla fine del mese, "loro" sfrecciano in carrozza blu con la bandierina. Naturalmente a sbafo! Lega ladrona che la geeente cogliona. GPS

venerdì 7 agosto 2009

Verdi acidi

A Lugo di Romagna nel luglio scorso al termine del meeting "Open Fly - Sotto le ali della solidarietà", all'aeroporto di Villa San Martino, si è svolta la cerimonia di consegna al locale Aero Club "Francesco Baracca", di un jet supersonico F104 ASA, già impiegato come "intercettore" presso il 9° Stormo C.I. "Francesco Baracca" di Grazzanise (Caserta), omaggio dall'Aeronautica Militare Italiana al sodalizio lughese e dedicato "Agli Aviatori".
L'F104 è un velivolo intercettore, "gate guardian", che per decenni ha difeso i cieli d'Italia e ha svolto un prezioso compito di difesa e di deterrenza durante la guerra fredda.
I verdi lughesi, in questi giorni, ci tengono a farci sapere che:
“Dopo anni di sterili dichiarazioni d'intenti in favore della pace e di ripudio della guerra, Lugo, città sede dell'IPB-Italia, l'International Peace Bureau, consulente dell'ONU per il disarmo, ha il suo cacciabombardiere in mostra all'aeroporto di Villa San Martino. L'esercito italiano deve rottamare i vecchi F104 e, malauguratamente, decide di regalarne uno all'Areoclub Francesco Baracca. Così la nostra città ha messo in mostra, presso il suo aeroporto civile, un aereo da guerra, strumento di morte.”

Che cosa centri “la pace e il ripudio alla guerra” e lo “strumento di morte” con un “pezzo da museo” posto all’ Aero Club "Francesco Baracca", di getto e alla brutta ci viene fuori: un caz….
Siamo più propesi verso ad elucubrazioni mentali a ruota libera....da crepuscolo delle idee, perchè se tanto mi da tanto allora si dovrebbe togliere anche il monumento a Baracca dall’ omonima piazza? Visto che durante la prima guerra mondiale, l’Asso lughese abbatté 34 velivoli nemici prima di perire sotto il fuoco Austro-Ungarico.
Certe prese di posizioni di alcuni i verdi nostrani, a volte, ci costringono ad arrivare ad amare anche il “buco dell’ ozono”. GPS

Un record del mondo mozzafiato

L'impresa si è svolta domenica scorsa allo Skydive Chicago Event nell'Illinois, dove 108 paracadutisti si sono gettati simultaneamente da cinque diversi aerei a 5 chilometri e mezzo d'altezza.

Poi, in meno di un minuto di volo libero, si sono incontrati in cielo a due chilometri di altezza e si sono legati gli uni agli altri, realizzando il record del mondo “mozzafiato” per la più grande formazione di volo libero.
"Non puoi sentire niente lassù, una volta che sei per aria non puoi più comunicare. Ma tutto fila liscio se sai dov'è il tuo posto e ci arrivi dopo esserti imbattuto tra decine di corpi che galleggiano in aria a 289 chilometri l'ora" ha dichiarato uno dei partecipanti. (Fonte e foto da dailymail.co.uk)

Dell’ incredibile impresa anche nel video QUI GPS

giovedì 6 agosto 2009

Nella valanga dei divieti ne manca uno

L’estate scorso si era parlato molto dei sindaci sceriffi. I più in gara fra di loro alla ricerca di visibilità, un articolo e un intervista non la si nega a nessuno, soprattutto se sei autore di una patacata.
Così i novelli sceriffi, passarono l’intera estate a scapocchiarsi nella ricerca dell’ “ordinanza creativa” che li facesse emergere dal gregge.
Ne venne fuori un vortice, un ginepraio di divieti, obblighi, regole e relative sanzioni prodotto da ordinanze spesso singolari, cretine e ridicole. Tanto che sono ben 556 le ordinanze emanate dai sindaci di tutta Italia. Ne citiamosolo alcune:

a Forte dei Marmi non si può tagliare l’erba del giardino durante il weekend,a Novara dopo le 11 di sera è vietato stazionare nei parchi se si è più di 2 persone,
a Postano e a Capri è proibito portare gli zoccoli ai piedi,
A Vicenza, chi è rimasto in città, si ricordi che le panchine sono vietate ai minori di 70 anni,
ad Eboli non si può baciare la fidanzata all’interno della propria auto;
a Lucca non si possono mangiare i piccioni allo spiedo,
a Trento non si possono filmare i figli in piscina,
a Monte Argentario è vietato masticare chewing-gum,
a Lerici (La Spezia) è vietato passeggiare in bikini,
a Viareggio è vietato appoggiare i piedi alle panchine e infine
in Alto Adige è vietato, naturalmente, danneggiare i cartelli di divieto.

La gara dei divieti l’ha vinta il Podestà romano Alè Manno che in 100 giorni emise 129.
Nel leggere l’elenco tirammo un sospiro di sollievo, meno male i castelli di sabbia a nostri bimbi li lasciano ancora fare. Oggi veniamo a sapere che a Eraclea, in provincia di Venezia, l’amministrazione di centrodestra ha firmato un’ ordinanza che nella spiaggia del suo comune, non si possono costruire castelli di sabbia, né scavare buche e raccogliere conchiglie, perché: “anche fare buche che modificano in modo pericoloso la percorribilità a piedi della spiaggia diventa un gioco molesto”. Pare che per la prossima stagione l’amministrazione comunale noleggerà, ci sta lavorando l’assessore alla sicurezza, adeguate stie da spiaggia per i ragazzini. Le chiameranno “Sicurezza e Libertà Baby”.
La sindrome del divieto è dura a morire, a presto il divieto alle lumache di attraversare le strade dalle 21, alle 24 e che quel maledetto gallo non canti prima delle 10. La solfa è sempre la stessa, non si riesce a far rispettare i divieti esistenti allora se ne inventano dei nuovi che inevitabilmente faranno la fine dei vecchi.
Dopo tanto zelo però un cartello lo hanno dimenticato, quello (nella foto) che andava posto davanti a Palazzo Grazioli.
L’ha consigliato il senatore Paolo Guzzanti, ex esponente del Pdl, attuale deputato del Pli nel suo blog e riportato oggi sui giornali: Papi “è un gran porco” testualmente. Poi giù di brutto: “rapporti anali non graditi, ore e ore di tormenti in attesa di una erezione che non fa capolino”. Fra tanti cartelli senza senso, quello mancante invece un senso c’è l’ha. Entrare nel Palazzo pare non serva a niente. (la foto del cartello mancante è tratta da bastardidentro.it). GPS

mercoledì 5 agosto 2009

“Fallo” col marmo

Un gigantesco fallo in marmo è stato collocato nella notte nel centro di Carrara.
Autori due giovani scultori carraresi, Alfieri Grassi e Paolo Merli, che hanno collocato l’opera, alta un metro e 80, nella centralissima piazza Battisti, dove fino al 18 agosto si svolge il Simposio di scultura.

“Una provocazione artistica per rilanciare l’uso del marmo bianco” nella città capitale mondiale nell’estrazione del pregiato materiale

L’opera - che nelle intenzioni dei due autori vuole spronare all’uso del marmo giocando sul doppio senso della parola «Fallo» - è stata nella mattina rimossa dall’amministrazione comunale.

Grassi e Merli - che avevano già esposto l’opera durante l’ultimo salone del mobile di Milano - hanno annunciato di voler portare il loro fallo di marmo anche a Roma.

Le reazioni politiche sono state immediate, alla Carfagna sono venute le lacrime agli occhi, la Binetti ripresasi dallo spavento, ha dichiarato:”l’importante è che non si usi il preservativo”. (fonte Corriere Fiorentino). GPS

martedì 4 agosto 2009

Il Brunetta flop

Nel mese di luglio 2009 si è registrato un fabbisogno del settore statale pari a circa 4 miliardi, rispetto a un saldo positivo di 1.67 miliardi realizzato nel mese di luglio del 2008. Lo comunica il Tesoro, aggiungendo che nei primi sette mesi del 2009 si è registrato complessivamente un fabbisogno di circa 53,6 miliardi, superiore di circa 31,3 miliardi a quello dell’analogo periodo 2008 pari a 22,3 miliardi.” (fonte IlSole24Ore)
Il Brunetta, ci ha rotto le palle per mesi. Sfilava nei salotti TV di ogni tipo di ordine e grado “Sono la Cuccarini del governo”, rilasciando interviste a valanga sulla sua “rivoluzione totale”.
“Ho decisode di iniziare questa nuova esperienza nel modo più diretto possibile, attaccando decenni di lassismo. Il mio obiettivo è quello di smantellare tutti gli sprechi amministrativi italiani e contenere della spesa pubblica” aveva esordito.
Poi l’ "energumeno tascabile", come un furetto sale sul set è inizia la raffica degli spot, ricordate?
«Colpirne uno per educarne cento”, “licenziare i “fannulloni”, “stanare i falsi malati”, “i fannulloni sono di sinistra”, “chi rompe paga”, “ metto i tornelli”, “poliziotti panzoni”, “basta con le donne che vanno a fare la spesa nell’orario di lavoro” ecc. Per mesi ha scoperto l’acqua calda con:
“Piu’ Stato”, “piu’ sicurezza, giustizia, sanita’, ricerca e P.A.”, “piu’ efficienza nella spesa pubblica”, “piu’ legalita’ e merito”, “attrarre e mantenere i migliori”, “piu’ eccellenze nelle universita””, “una strategia per l’innovazione”, “piu’ investimenti netti”, “un piano nazionale”, “piu’ coordinamento tra enti e agenzie nazionali”.
Oggi apprendiamo che il cumulo di patacate, tante apprezzate dagli italiani, “il ministro più amato dagli italiani”, ha prodotto in un anno un disastro finanziario 31,3 miliardi.
Scopriamo che neppure i soli nove enti inutili che rientravano nel criterio numerico della legge “Taglia enti”, non sono stati in realtà soppressi. Non è dato poi sapere che fine hanno fatto gli undici enti già tagliati dalla Finanziaria di Prodi, che il governo Berlusconi ha finora congelato rinviandone lo scioglimento.
Dulcis in fundo, per gli smemorati, ricordo che “il ministro più amato dagli italiani”, era quello che il 18/03/2008 , al Tempo dichiarava e pronosticava: “l’ impossibilità del fallimento delle Banche Americane!!!” , parola di Furetto Flop. GPS

Lorraine Mondial Air Balloons

All'aerodromo di Chambley-Bussieres domenica si concluso il "Lorraine Mondial air ballons", il meeting mondiale delle mongolfiere che si svolge ogni anno nella regione della Lorena.
All'evento in programma dal 24 luglio al 2 agosto 2009 hanno partecipato circa 1000 piloti e oltre 350 000 spettatori ed è il raduno più grande del suo genere in Europa. Dalle foto lo spettacolo non è certo mancato.

Grande è fascino della mongolfiera. C’è qualche sindaco o amministratore che pensa di far visitare la Vena dei Gessi romagnola a bordo di questo avventuroso e romantico mezzo? Poi ci si risparmia di “spistazè” l’ aia dell'ultimo giapponese nascosto nella giungla che non si è reso conto che la guerra è finita. GPS

lunedì 3 agosto 2009

La nuova questione meridionale e il far di conto

Le nostre maestre ci hanno sempre insegnato che è molto importante saper: leggere, scrivere e a far di conto. Quelli della media del pollo ci avvisano che non leggiamo più, non scriviamo più, al massimo una sigla su un documento per la firma, coi conti poi è una tragedia nonostante la calcolatrice o il computer.
Deve essere proprio così, visto che anche chi ci governa ci vuol far credere che la matematica è un armadio e quanto fa lo decidono loro.
Altro che corsi e
test per il dialetto, qui bisogna insegnare a far di conto.
Allora oggi ci vogliamo rovinare e ci mettiamo a far di conto.
Tutti i giornali ci comunicano che il governo di Papi ha dato tanti soldi al Sud, precisamente ai siciliani, dopo il tanto sbavare delle
sicule le fauci fameliche per la spartizione delle prebende.

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), dopo la farsa del governo in aula dove si è inaugurata la votazione a “mosca cieca”, ha dato via libera allo sblocco di Fondi Fas per le aree sottoutilizzate destinati alla Sicilia.
I fondi Fas stanziati per la Sicilia, ammontano a 4 miliardi e 313 milioni di euro.
Ora per capirci qualcosa partiamo dal palo di partenza:
I Fas sono Fondi dell’Unione Europea per le aree sottoutilizzate, con copertura finanziaria in quota percentuale al governo e all’Unione Europea.
Il governo Prodi aveva un programma Fas, periodo 2007-2013, che prevedeva 120 miliardi, 105 al Sud (85%) e 15 al Nord (15%). La quota dello Stato italiano a copertura dei 120 miliardi ammontava a:"l'art. 1, comma 863 della finanziaria 2007 prevedeva una dotazione finanziaria del fondo con riferimento al settennio 2007-2013 pari a 64,4 miliardi di euro".
Arrivano Papi e Tremonti, quelli della banda del buco che , nel 2008, in un sol colpo scippano 12 miliardi. Svolgimento:64 miliardi – 12 miliardi fa 52 miliardi.
Non contenti nel 2009 altro scippo, stavolta ammonta a 23 miliardi.
Svolgimento riepilogo: 64-12=52; 52-23=29; fondo iniziale = 64 – scippi 08/09 = - 35; resto = 29

La banda del buco ha utilizzato i fondi Fas per ogni tipo di spesa compresa la porcata delle quote latte legaiole, per i vari buchi dei conti delle Amministrazione amiche, compresa quella di Catania
Il federalismo cadeau e tante altre cose più o meno decenti. Si va dal tappare il buco dell’abolizione dell’ ICI fino ad arrivare alla costituzione di un fondo della presidenza del consiglio, (detto fondo Papi) che rappresenta il vero tesoretto del governo Berlusconi (G8, Acerra, Terremoto, Alitalia...)

L’ abracadabra della banda del buco è proprio questa, come le mucche di Mussolini nel film "Anni ruggenti", finanziare tutto con i Fas, soldi destinati alle zone sottosviluppate cioè prevalentemente al Sud e fare lo spot annunciando la “svolta storica” della nuova questione meridionale.
E la matematica – 35, diventa l’ armadio della vittoria, il nuovo miracolo di Papi.
In verità quei 4 miliardi e rotti sono solo una parte dei fondi già destinati alla Sicilia, semplicemente la banda del buco li aveva bloccati. Rimettendoli in circolo per lo spot e disponibili solo nel 2010. Morale ti do un quarto o un quinto di quello che ti spetta e te li do in ritardo e trasformo tutto questo in una grande vittoria per i siciliani.

La stagione dei ricatti fa il suo salto di qualità, prima il piatto se lo cuccavano i legaioli, da oggi l’ escalescion aprirà la voragine e ne vedremo delle belle. Sono già in fibrillazione la Calabria, la Basilicata, la Puglia. Ma anche la Liguria, il Veneto, il Piemonte. Perché la Sicilia sì e noi no? GPS

sabato 1 agosto 2009

Siamo tutti terroristi

Vi avevo già parlato di Don Giorgio De Capitani La carica di Don 2.0 , combattivo sacerdote lombardo.
Don 2.0 è un prete un po’ speciale, smanetta continuamente sul web, fra blog e social network, da dentro pure a Facebook e Youtube.
Don Giorgio sta nella rete, la condivide con i giovani, li va a stanare là dove sono e al momento sono lì come maggiori fruitori del web.
C’è poi da dire che trovandosi ad essere parroco a Monte, frazione di Rovagnate in quel di Lecco, vive lo status dell'agnello nella tana del lupo.
La storia che vi vado a raccontare la riferisce Don 2.0 direttamente dal suo blog:

Al termine della Comunione dei fedeli, mister X mi si è presentato davanti rifiutando l’ostia e dicendomi: “Si vergogni! Lei è un terrorista!”. I presenti, anche i chierichetti, hanno capito che stava succedendo qualcosa di strano. Poi, il mister X è uscito di chiesa. Mi hanno in seguito riferito che durante la Messa non aveva fatto altro che stare al telefonino. Complimenti!”
Mister X era nientemeno che il dottor Alberto Zangrillo, medico personale di Papi e consigliere comunale del PDL in un paese vicino.
Per quale motivo uno come l’ Alberto, persona così importante, noto professionista, si è scomodato una domenica mattina ad andare in una chiesa di campagna dove non ha mai messo piede e trasformarsi in un fidato sicario, modello camicia nera?
«Semplice, il prete fa politica. Da cattolico mi sono sentito in dovere d’intervenire». Quanto ha pesato la sua amicizia con Berlusconi? «Zero. Con Silvio non parliamo di queste cose. È stata una mia iniziativa, sia chiaro». Falso come l’ottone anche lui, Oh Oh.. questi sono fatti con lo stampo, vengono fuori tutti uguali.
Si è intromesso pure il Castelli, ieri ha chiesto l’intervento dell’arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi chiedendo «un segnale ufficiale» contro il sacerdote.

Don 2 0 non ci ha pensato due volte “Ci vorrebbero un milione di saponette per pulire il c... di quelli della Lega”. Tieni botta Don 2.0. GPS