venerdì 30 ottobre 2009

A Monte Battaglia “U s’ved” degli incappucciati.

A dare l’allarme è Don Fabio Arlati, in questi giorni particolarmente impegnato ad esorcizzare Halloween, tanto che ci organizza sopra pure dei rosari di riparazione in vista del tragico "capodanno di Satana".
Il Don imolese è come preso dalla tarantola, non fa altro che immaginare messe nere, sacrifici di animali, riti magici, profanazione dell'eucaristia e dei cimiteri, perché non ha dubbi: "Quella notte le sette dell'occultismo si scateneranno". Occhio, oramai siamo a tiro.
Don Fabio si allarga e dichiara: "sappiamo per certo che a Imola esiste un gruppo di incappucciati che fa i suoi riti sul monte Battaglia, perchè lì morirono centinaia di persone".
Poi insiste: "E' in aumento il numero di streghe e stregoni nel territorio, soprattutto sul monte Battaglia". Prove? Parola di Don. Il nostro primo pensiero è stato quello che Halloween a volte da alla testa.
Poi abbiamo visitato il sito del Don Fabio e come dice Cristiano: “reputa lo Yoga una pratica incompatibile con Cristo e che nel suo sito ha una bella croce con un feto inchiodato sopra,grondante sangue, che cola addosso ai volti di Rosy Bindi, di Marco Pannella e a tre innocenti bandiere della pace, che evidentemente non gli vanno molto a genio (di fianco c'è una discarica di immondizia con feti, elettrodomestici, sacchi del pattume e i simboli dei Radicali, dei Verdi e dell'Ulivo, quelli si partiti da rottamare)”, dopo non abbiamo più avuto dubbi: è grappa! GPS

giovedì 29 ottobre 2009

Habemus Papessa

Si chiama Margot Kaessmann, 51 anni, 4 figli, da due anni divorziata, il nuovo 'Papa' donna della chiesa evangelica tedesca che guiderà i 25 milioni di protestanti in Germania. E' la prima volta nella storia del Paese che una donna ricopre questo incarico dalla riforma di Martin Lutero. Ad eleggerla, ieri, è stato il sinodo delle Chiese evangeliche tedesche (Ekd) con una maggioranza impressionante di 132 voti su 142. La Papessa succede al vescovo di Berlino Wolfgang Huber, 67 anni, che va in pensione. (fonte adnkronos)
Sul fatto che sia stata sposata non viene visto come un problema; d’altronde anche il Vaticano accetta preti sposati ma solo se, appunto, provengono dalla Chiesa Anglicana.
Pensate che la nuova Papessa, sostiene che il preservativo non sia solo un anticoncezionale ma soprattutto uno strumento utile per difendersi da malattie infettive anche gravi come l’ HIV.
Considera poi una vera e propria bizzarria che la religione cattolica impedisca alle donne di diventare preti, quindi ufficiali ministri di Dio.
Ah, ste donne se gli dai un dito, si prendono un braccio. GPS

Poliziotti restituiscono la pariglia

Dopo un mese di mobilitazione e proteste in tutta Italia, ieri si sono dati appuntamento nella capitale. Sono arrivati da ogni parte d’Italia con pullman, treni ed auto, a proprie spese e rinunciando ad un giorno di ferie o di riposo.
Per le strade di Roma hanno sfilato in 40mila, erano presenti tutti i sindacati della Polizia di Stato della Polizia penitenziaria e del Corpo forestale dello Stato.
L o slogan ‘La sicurezza è un diritto, e i diritti non si tagliano’, per protestare contro i tagli alla sicurezza del Governo e contro il mancato stanziamento nella Finanziaria 2010 di nuove risorse al comparto.
Il taglio di circa tre miliardi di euro in tre anni al comparto sicurezza e difesa, unito agli effetti dell’ex decreto Brunetta ora convertito in legge - denunciano i sindacati - non solo incide sul personale, ma anche sulla spesa corrente: mancano i soldi per comprare o riparare le auto, che ormai sono poche e vecchie, per la benzina, oltre che per la gestione quotidiana degli uffici.
Durante il corteo c’è stato anche un po’ di tiro al piccione. Ricordate l’esternazione peregrina del Brunetta: “non è facile mandare i poliziotti sulla strada perché ci sono troppi panzoni che hanno fatto i passacarte tutta la vita, in strada se li mangiano”.
Ieri i poliziotti hanno restituito la pariglia: “Meglio panzoni che coglioni”, recitava una maglietta ideata per l’occasione e indossata dal sindacato Coisp nella foto.
Certo che per un governo che ha pompato fino all'esasperazione sul bisogno di sicurezza:
renderemo più sicure le nostre città”,“pugno di ferro contro l’illegalità”, “prima di tutto sicurezza”, poi nei fatti massacra la polizia, cioè quelli preposti alla nostra sicurezza è davvero un bel risultato. Presto la scarlattina l’attaccherà anche a noi. GPS

martedì 27 ottobre 2009

Cosa farai da grande? Il Collaudatore di piacere

Alla Durex la definiscono una "iniziativa rivoluzionaria". Ormai oggi tutte le stronzate, anche le più agghiaccianti diventano la rivoluzione.
Così, la Durex, casa produttrice di profilattici, ha ideato la sua rivoluzionaria “Durex Academy”. Una scuola di collaudatori e collaudatrici del piacere, che faranno un giro del mondo da 5 mila euro e otterranno una fornitura, gratis per un anno, di prodotti Durex.
All’ Academy, dicono alla Durex, il tirocinio sarà duro.
Tutti i corsi prevedono la presenza, inizialmente si parte con: Feeling, libertà e divertimento.
Poi si scava in profondità, in materie come: Storia dei preliminari, Meteorologia dell’eros, Geometria del piacere, Filosofia dell’eccitazione, Letteratura dell’orgasmo, Fisica della stimolazione. Durata complessiva del corso è di 8 settimane tra teoria e “pratica” e i prescelti saranno in totale 100, tra ragazzi e ragazze.
La Durex Academy è l'accademia on-line e ti prepara per diventare Collaudatore o Collaudatrice di piacere. E' proprio vero, non ci sono più i mestieri di una volta. GPS

lunedì 26 ottobre 2009

Se tre milioni vi sembran pochi

Cavolo, oltre tre milioni non li aveva proprio previsti nessuno. Dal popolo piddino arriva una vigorosa scossa. Milioni di cittadini ieri in fila per recapitare nelle mani del vincitore Bersani, ma anche a Franceschini e Marino, cioè al maggiore partito "dell'alternativa più che dell'opposizione", un messaggio chiaro “mandare a casa il peggior governo della storia repubblicana”.
In Emilia Romagna abbiamo dato una mano, siamo stati la regione col numero più alto di votanti, 391mila.
Nei 968 seggi Bersani ha avuto il 53,5% dei consensi, con oltre 206mila voti. Franceschini si è fermato al 34,5 con Marino al 12. Nella corsa per diventare segretario regionale, l'ha spuntata con 194mila voti, Stefano Bonaccini, al 50,8%, Mariangela Bastico, pur recuperando 8mila voti rispetto al dato nazionale di Franceschini, si ferma al 37% con Casadei al 12,2.

Bersani ha esordito con la sua solita efficacia, semplicità e umiltà: “nella vittoria di tutti c'è anche la mia”; “lavoreremo insieme”. La sua intenzione è di “fare il leader, ma a modo mio. Non il partito di un uomo solo ma un collettivo di protagonisti”.
Ve l’ho avevo già ricordato che il «noi» piuttosto che l'«io» è di casa da queste parti. Già questa mi sembra una buona partenza.
La striscia rossa dell’ Unità di oggi riporta queste parole Vittorio Foa:
Mi sento di indicare un obiettivo per il futuro: lavorare per l'unità. Lavorare per l'unità sapendo di essere diversi senza pretendere di essere uguali. E rispettando le differenze che stanno alla base del progresso umano".
Per l’opposizione è tempo di nuovi scenari. Se ci si vuole liberare dell’ Italia berlusconiana c’è qualcuno che può immaginare di farlo senza il PD? Siamo seri.

Scaduto è il tempo dei rivoluzionari da salotto e da sinistra con la puzza sotto il naso e il culo nelle poltrone. Ora il gioco deve essere in mano a persone serie che usano la testa per costruire un'alleanza alternativa al PDL, che fa sempre più fatica a tenere. Alternativa credibile che deve essere messa in campo il più presto possibile. Certo che per il Bersani è una patata bollente della madonna. GPS

sabato 24 ottobre 2009

Dai de Sol

Prende il via oggi da Darwin, la nel nord dell'Australia, il rally verde “Global Green Challenge”, che attraverserà, verso sud l'intero continente, attraverso il centro desertico fino a Adelaide. In gara due categorie di veicoli e prototipi amici dell'ambiente: a energia solare ed a bassissime emissioni (Eco). La gara rappresenta l'evoluzione della leggendaria impresa dell'australiano Hans Tholstrup, che aveva percorso l'Australia da ovest ad est nel 1982, a bordo della sua auto solare fatta in casa.
L’ intero percorso previsto e' di 3000 km da coprire in sei giorni.
La corsa si svolgerà ogni giorno dalle 8 alle 17, quando i conducenti dovranno fermarsi a campeggiare dovunque si trovino, per ripartire la mattina, l'arrivo è previsto per il 30 ottobre ad Adelaide. (fonte Ansa)
Fra i partecipanti anche ”La Solar World”, l’auto ad energia solare che arriva a toccare i 120 km all’ora e mantenere una velocità di crociera intorno ai 90 km orari utilizzando esclusivamente energia solare grazie alle cellule fotovoltaiche poste nella parte superiore del veicolo.
Il prototipo (nelle foto) è piuttosto caruccio, infatti ha richiesto investimenti dell’ordine del milione di dollari sborsati da un’azienda tedesca.
Per saperne di più sul “Global Green Challenge” QUI.
Per vedere i dettagli della fantastica “Solar World” QUI GPS

venerdì 23 ottobre 2009

“Tremontato” è annegato

Sembra di essere arrivati al gran finale, oramai siamo ai fuochi d’artificio.
Mentre il governatore della Banca d'Italia Draghi parla di debito pubblico insostenibile, la banda del Papi continua a promettere tutto a tutti. Il ponte sullo stretto, la bomba atomica, il posto fisso e ben ultima il taglio dell'Irap. In soli 10 mesi sono stati capaci di aumentare il debito pubblico di ben 107 miliardi.
Per la verità, anche stavolta la novella bufala è di quelle riciclate e Papi l’ha rifilata agli artigiani riuniti in all’assemblea della Cna.
Con il giù le tasse si ritorno al passato, infatti il "Via l’Irap" è una promessa sciorinata nel lontano 2001 e oggi ripescata per l’occasione.
Ci si dimentica di dire che il mancato introito dell’Irap destinato al finanziamento della Sanità pubblica, per le Regioni vale un buco di 38 miliardi che inevitabilmente si scaricherà sui servizi sanitari erogati ai cittadini.
Siamo all’uso improprio dei rifiuti, al Papi è necessario un colpo di teatro per uscire dalla discarica in cui si cacciato. Ma tranquilli, presto ci farà un’altro miracolo italiano, camminerà sulle acque. GPS

Vacca Squallor

Credo proprio che coi festini ci siamo fatti prendere la mano. Va bene qualche emulazione, per intanto vedere l’effetto che fa, ma pare proprio che abbiamo passato il famoso segno.
Sentite che cosa denuncia il presidente nazionale dell’Associazione Italiana per la Difesa di Animali e Ambiente Lorenzo Croce: reato di maltrattamento di animali a fine erotico.
Così Ventitre “escort del sesso viaggiante con animali” sono state denunciate alle Procure della repubblica di Milano, Aosta, Trieste, Roma, Asti e Firenze.
Le nostre offrivano le loro prestazioni attraverso una rete di annunci pubblicati su siti internet specializzati in animal sex. La prestazione comprendeva l’uso e l’abuso di animali domestici, cani di piccola e grossa taglia ma anche una gallina. (fonte Apcom)
Bastardi la gallina ve la potevate risparmiare. Una volta contrattato il prezzo, le escort raggiungevano con animale il cliente per il festino. I prezzi della prestazione variavano dai 200 ai 500 euro per una prestazione singola, comprensivo delle spese di trasferta e la pappa l’animalino. Siamo ufficialmente nell’era della Vacca Squallor. GPS

giovedì 22 ottobre 2009

Ronde ultima spiaggia: Il Carnevale

Oggi vi voglio aggiornare sulle famose ronde padane, visto che quasi nessuno ne parla più.
Le rammentate? Per mesi e mesi ci hanno rotto vendendocele come la panacea della risoluzione del problema della criminalità, del controllo del territorio e della sicurezza nelle nostre città. Ricordate le “ronde padane” del Borghezio e del il De Corato che si facevano fotografare fra i passeggeri della metropolitana di Milano attorniati da quattro sfigati in divisa e una miriade di fotoreporter e telecamere, per fare lo spot di propaganda. Intanto il Maroni ci ha fatto pure una legge.
Il Corriere della Sera ci informa che a mesi di distanza dall’entrata in funzione della legge, l’unica ad aver fatto richiesta d’iscrizione è stata l’Associazione Poliziotti Italiani (in congedo) che già pattugliava le strade prima della nuova legge.

Morale a Milano, Torino, Roma e nelle città a maggiore "concentrazione" leghista non hanno richieste, le folle legatole votate alla nostra sicurezza hanno preferito restarsene a casa, in pantofole a guardare il Grande fratello.
Le ragioni di questo fallimento? Pare che il mastodontico flop stia prevalentemente in un maledetto codicillo della legge, non è previsto nessuna forma di compenso per quelli che dovrebbero essere “osservatori volontari”. Nella lunga battaglia contro i mulini a vento i legaioli un risultato l’hanno ottenuto:sono riusciti a disarmare le ronde.
Comunque da ambienti leghisti duri e puri (si fa per dire) si fa sapere che era stato tutto previsto, dobbiamo aspettare il carnevale. (nella foto il bozzetto del carro "Padroni a casa nostra. Soluzione finale" che sfilerà al Carnevale di Viareggio 2010) GPS

I preti si potranno sposare, ma c’è il trucco

Lo aveva previsto anche Lucio Dalla nella canzone “L’anno che verrà” del 1978”, che ad un certo punto recitava:
E si farà l’amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età
…..
La notizia ieri sui giornali è di quelle bomba, un annuncio con effetto di un terremoto: “Anche Preti si potranno sposare”.
Poi il cardinale William Joseph Levanda, prefetto della Congregazione per la dottrina della fede, spiega che c’è il trucco.
Non conta neanche l’età evocata da Lucio Dalla, ma potranno essere ordinati preti sposati solo se “anglicani”.
Dunque per i sacerdoti cattolici “niet” e saranno costretti a restare celibi.
“Forse le scosse sismiche resteranno sotterranee, nel segreto delle sagrestie, ma non c’è dubbio che ci saranno, anche non pochi fedeli osservanti saranno sconcertati.” (fonte blitzquotidiano.it).
Ci troviamo di fronte, anche Oltretevere, ad un lodo ad personam”. I mercanti sono tornati nel tempio. Gli affari sono affari e si gioca a 360 gradi su tutti i fronti. La norma sembra più ispirata alla contrattazione e allo sgambetto alla Chiesa anglicana che alla comprensione dei bisogni umani dei sacerdoti.
Non sono infatti pochi gli ultraconservatori anglicani in rotta con le aperture dell’arcivescovo di Canterbury sull’ordinamento delle donne sacerdote e sui preti omosessuali ed in Vaticano aprono le porte. GPS

mercoledì 21 ottobre 2009

Partito Democratico Extraterrestre

Meno 4 alle primarie, il countdown è iniziato, il 25 ottobre si vota. L’appuntamento è per gli iscritti, simpatizzanti e gli elettori del Partito Democratico.
Il tormentone primarie è stato lungo, sofferto, combattuto e nelle famose regole ci si è infilato anche qualche pasticcio. Si è iniziato a luglio con la presentazione delle candidature, poi si è aperta la stagione dei congressi.
Ben 7.221 congressi che hanno interessato gli iscritti al Pd in Italia e all’estero. A votare 466.573 iscritti pari al 56,40% degli aventi diritto, i voti validi sono stati 462.904.
Pier Luigi Bersani ha ottenuto 255.189 voti pari al 55,13% , a seguire l’attuale segretario Dario Franceschini che ha contato 171.041 voti pari al 36,95%, a seguire Ignazio Marino 36.674 voti pari al 7,92%. Migliaia e migliaia di cittadini hanno partecipato alle assemblee, hanno discusso, si sono confrontati, litigato e poi scelto.
Già questo è stato, piaccia o non piaccia, una straordinaria prova di democrazia partecipata e con quello che passa oggi il convento è "merce rara e preziosa” da conservare, valorizzare ed estendere.

Il 25 ottobre dunque si torna a votare. Si vota nelle sedi e nei circoli del Pd, nelle sale messe a disposizione dalle amministrazioni locali, sotto ai gazebo, in piazza, nelle biblioteche, nei bar, persino in parrocchia e nei negozi di alimentari: 10mila seggi elettorali e 175 collegi in tutta Italia per eleggere, il nuovo segretario del PD e i mille delegati all'Assemblea nazionale del partito. Da queste parti si usa così.
Il Partito Democratico è l'unico partito in Italia che grazie alle primarie ha permesso un forte ricambio generazionale al proprio interno e rilanciato un rinnovata partecipazione costruttiva

Certo che se si è abituati alla politica del predellino del Sultano e alle nomine, dall’alto dei cieli di Arcore, in base al tocco del culo e delle tette o ai vari partiti dei Padri Padroni, questi piddini possono sembrare davvero “extraterrestri”.

Per non parlare delle cassandre della distruzione o rattoppazione comunista con i loro editti: incombe la liquefazione del Pd, Il Partito Democratico è nato morto, ecc.
Tutti uniti con il termometro in mano a misurare il grado di democrazia dei democratici, ma non conoscendola questa democrazia, diventa difficile comprendere la misurazione rivelata.

Comunque vada il 15 ottobre, il Pd ha dimostrato di essere portatore sano di una “merce rara e preziosa” che è, per gli smemorati, la democrazia in Italia.
Come dice Bersani: “Non serve gridare. Antiberlusconiano è chi lo manda a casa”.

Allora domenica tutti a votare, perché solo un PD forte può mandare a casa questo governo di ciarlatani. GPS

martedì 20 ottobre 2009

Posto fisso e bandiera rossa

Il ministro dell’Economia, con l’intenzione di sorprendente , ha affermato “Non credo che la mobilità sia di per sé un valore. Per una struttura sociale come la nostra, il posto fisso è la base su cui costruire una famiglia. La stabilità del lavoro è alla base della stabilità sociale”. (fonte AdnKronos.org)
Il Tremonti continua dicendo che per lui “la mobilità lavorativa non è un valore”.

Se dal pulpito che viene, non fosse quello della “patacata creativa”, stavolta saremmo tentati quasi di dargli ragione. Ma è solo per un attimo……
Infatti…. questo governo e il Tremonti, ha operato per far arrivare a circa 4 milioni gli atipici, precari, ecc.
Parliamo di circa 800 mila collaboratori a progetto, 600 mila lavoratori (una volta si chiamavano interinali), 2 milioni e 250 mila lavoratori a tempo determinato, 125 mila collaboratori occasionali, 190 mila professionisti con partita Iva, che spesso svolgono attività in una sola azienda, in modo esclusivo, tanto da essere chiamati «finti autonomi ». Totale, 15 per cento della forza lavoro.
Poi la politica economica creativa del Tremonti è stata fortemente impegnata perché i disoccupati oggi arrivassero a oltre 2 milioni.
Come vedete il “posto fisso” è in cima ai pensieri tremontiani ed anche nel programma del suo governo.
E se non ci credete, la prossima volta, vi canta anche Bandiera Rossa. GPS

lunedì 19 ottobre 2009

Lecca press

Se parli male del Capo Padrone, prima o poi arriva il pestaggio mediatico, versione aggiornata dell’olio di ricino e manganello.
Lo stil nuovo mafiosfascista fu inaugurato dal Feltri, chiamato a dirigere il Giornale della famiglia Papi. Il cecchino più pagato del mondo esordi con “La guerra è già scoppiata, chi ci aiuterà….., a ruota la pistola fumante.
La lista dei prescritti si è poi dilatata e nella gendarmeria a libro paga, anche i piccoli Killer crescono.
Nel fine settimana appena trascorso, sotto tiro il magistrato Raimondo Mesiano, il giudice che ha fatto condannare il gruppo Fininvest a risarcire alla Cir di Carlo De Benedetti 750 milioni di euro per il Lodo Mondatori. Così Anal TV, ovvero Canale 5 in Mattino Cinque ha mandato in onda un servizio televisivo con un obbiettivo preciso: denigrazione e aggressione nei confronti del giudice Mesiano.
Una vocina idiota annuncia ai telespettatori le immagini "in esclusiva", dei presunti comportamenti "stravaganti” del giudice.
I suoi atteggiamenti sono molto strani. Pensate, ci illustra la vocina cretina che : “fuma una sigaretta, cammina, passeggia, aspetta il suo turno al barbiere. E ancora, si siede ad una panchina. Ma, clou delle stranezze, ha un calzino turchese”. Lo scoop è talmente demenziale e beota che ha ridere il mondo intero.
Pur di mettere in mostra la lingua al servizio del Capo Padrone, ce la mettono tutta.
D'altronde per leccare un culo grande o ci vuole una lingua grande. GPS

Oltre la gravità

Vi avevo già parlato di Li Wei un fotografo cinese in “Adesso casco...”.
Li Wei è un fotografo a metà strada fra l’ acrobata e il mago illusionista, giura di non fare uso di Photoshop, ma mette in campo tutta la sua abilità e creatività nel costruire i “trucchi” per foto improbabili.
Li fa uso di specchi, funi, fili, impalcature trasparenti e grande resistenza fisica per realizzare performance stravaganti che poi diventano foto incredibili. Immagini che vengono definite una miscela di performance art e fotografia. Il suo motto è “Oltre la gravità”.
Allora abbiamo foto che raffigurano l'artista con la testa e il torace incorporati al suolo, altre che creano illusioni di pericolo e di super-forza umana, altre di situazioni impossibili.
Nel fantastico mondo fotografico di Li Wei, l’ altezza è il gioco preferito. L’ alzarsi in posizioni assurde e incredibili, per poi trasformale nella fantastica spettacolarità del non possibile.

Sulla scena da alcuni anni Li Wei, tiene costantemente aggiorna il suo book di immagini rendendo credibile l’impossibile. Un gioco magico il suo che vale la pena farci un volo QUI GPS

venerdì 16 ottobre 2009

Dalla “tolleranza zero” al “doppio indultone”

Qual è stato il provvedimento più impopolare, quello che a torto o ragione ha spaventato di più la gente in materia di sicurezza personale e collettiva? Nessun dubbio: l’indulto. Niente negli ultimi anni ha irritato di più l’opinione pubblica.
Bene, preparatevi: dopo l’indulto sta arrivando “l’indultone”. Arriva in silenzio, cammina rasentando i muri, si camuffa con altri nomi. Ma “indultone” è perchè è indulto doppio. (fonte blitzquotidiano.it).
Dopo la bocciatura secca del Lodo Alfano che lo ha spogliato della sua immunità, il Papi che cerca di far finta di niente, ma l’incubo di fare “l’imputato Silvio” gli fa venire la cagarella.
Così la madre di tutte le priorità del governo è cercare di bloccare i processi e le inchieste sul Premier padrone.
Prima di partire per Sofia è stato chiaro: “Sono certo che vogliono condannarmi”. La parola d’ordine è accelerare. A ogni costo. Perché, come dicono i Berluscones, le procure sono ”attive” e la più minacciosa è “quella di Palermo”.
Il Ghedini e l’ Alfano hanno il fiato sul collo. Stavolta il padrone non ammette patacate:
Nessuna sorpresa in aula, la maggioranza deve essere con me, anche perché sia chiaro a tutti, soprattutto a Fini, che qui se cado io cascano come birilli via via tutti gli altri”.(fonte repubblica.it).
E così tutti al lavoro per “L’indultone”, per la verità lo chiameranno “riforma della giustizia” con incorporata la “prescrizione breve”. Tutto pare sia già pronto, un bel “decretone” che entri in vigore subito e il gioco sarà fatto.
Poi nelle pieghe della “riforma” verrà sapientemente infilato qualche codicillo "ad personam" in grado di restituire al premier "l’immunità" tolta dalla Corte costituzionale.
Ma vediamo cosa prevede, fra le mille cose, l’indultone:
I tempi del processo devono essere brevi, altrimenti si “prescrive”, cioè si cancella sia il processo che il reato;
Piano carceri: tutti i condannati a pene fino a 12 mesi, o con ancora 12 mesi di pena da scontare, escono di cella e “scontano la pena nella propria abitazione o in altro luogo pubblico o privato di cura, assistenza, accoglienza”. Qualcuno ha fatto un po’ di conti ne usciranno circa 21mila.
Poi si comunica che si costruiranno nuove galere così la gente si rassicura, ma di fatto invece le galere le svuotano perchè non può fare altrimenti, infatti le galere letteralmente “scoppiano”.

Sarà interessante vedere il comportamento di quelli che c’era una volta la “tolleranza zero”,
quelli che “L’indulto è stato un crimine politico e sociale, un omicidio del rispetto e del senso di sicurezza della gente. Contro l’indulto la Lega Nord ha votato contro”. Stamattina Di Tutto Di Più rilancia la domanda fatta da Bersani ieri sera ai legaioli: ma voi, oltre a difendere Berlusconi, cosa state facendo per il paese? Bella domanda.

Sta a vedere che la risposta sarà: dalla “tolleranza zero” si passa, con tanto di capriola al “doppio indultone” GPS

giovedì 15 ottobre 2009

Il ritorno dei frutti dimenticati

Compie 19 anni la Festa dei Frutti Dimenticati. Una manifestazione che si svolge a Casola Valsenio, nelle vie e nelle piazze centrali del borgo, nelle giornate di sabato 17 e domenica 18 ottobre. Un avvenimento straordinario e affascinante, organizzato dalla Pro Loco e dagli agricoltori di Casola Valsenio e dedicato ogni anno ai frutti che un tempo venivano raccolti nei boschi o nelle piante allevate nei pressi delle case coloniche, come riserva alimentare per i duri mesi invernali o come occasione per piccoli commerci locali.
A Casola Valsenio, è oggi possibile ritrovare e riscoprire i sapori, i colori i profumi di quei frutti: sorbe, avellane, marroni, nespole, corbezzoli, giuggiole, azzeruole, mele della rosa, mele cotogne, pere volpine.
Il programma della due giorni prevede per sabato 17 ottobre alle ore 10 l’apertura della XIX edizione della mostra mercato curata dagli stessi agricoltori locali. Durante tutto il pomeriggio musica tradizionale e popolare riempirà le strette vie del paese. Inoltre degustazioni guidate, laboratori e momenti di approfondimento culturale sui frutti dimenticati .
Domenica 19 ottobre, dalle 9 il mercato riaprirà i battenti così come lo stand gastronomico che, dalle 12 fino a sera, servirà pietanze preparate seguendo il mix gastronomico tra tradizione e presente culinario. Nel pomeriggio ampi spazi verranno dedicati agli spettacoli. Ma la festa casolana sarà anche momenti di approfondimento culturale sul tema. Sempre in piazza sia sabato che domenica, si terrà l’iniziativa “Profumi, sapori e segreti dei frutti dimenticati “. Qui Beppe Sangiorgi, guiderà una degustazione per apprezzare i colori, i profumi, i sapori, conoscere gli usi e i segreti dei frutti dimenticati.
Nel corso della festa il Giardino delle Erbe organizza “Alla scoperta delle Erbe e dei Frutti Dimenticati” in cui sarà possibile riconoscere e utilizzare questi frutti.
In occasione della manifestazione, sarà possible ammirare la mostra fotografica di immagini autunnali, realizzata dalla Pro Loco di Casola Valsenio, ma anche la mostra dei frutti dimenticati allestita dall’Azienda agricola “La Croce” di S. Giorgio in Ceparano – Brisighella.
(fonte Riccardo Isola Ufficio Stampa Unione dei Comuni)
Per saperne di più, programma delle giornate, spettacoli, iniziative e altro visitate il sito della Pro Loco di Casola Valsenio QUI
Per un approfondimento sui Frutti dimenticati sul loro sito QUI GPS

mercoledì 14 ottobre 2009

Binettipussavia

Paola Binetti, ieri, ha di nuovo votato con la maggioranza di governo.

Franceschini: “È un problema, un signor problema“. La Binetti allora dichiara che non voterà più Franceschini , ma Bersani, siamo all’asilo delle orfanelle.

Bersani, non c’è regola che tenga! E’ tempo di rottamare, “c’è una soglia oltre la quale diventa impossibile capirsi”.

La presenza della signora col cilicio troppo stretto sulla fronte, è incompatibile nel PD.

I problemi si risolvono subito come da foto (da Facebook) GPS

Nudi per la vigna

Erano più di 700, nudi come Adamo ed Eva, in un vigneto di Borgogna, manco con una foglia di vite! Lo scatto è del fotografo americano Spencer Tunica, commissionato Greenpeace, per avvertire l'opinione pubblica, contro i pericoli che il riscaldamento globale e i problemi che pone alla vite: aumento della grandine, l'uva è meno aromatica e alcool troppo alto.(fonte Le Figaro) GPS

martedì 13 ottobre 2009

BarbaBossa flop

Il Bossi e i legaioli ci tenevano tanto. Avevano pure minacciato lo schieramento dei popoli dei Galli (si fa per dire, perché sembrano sempre più capponi) sulla linea del Po. L’epico colossal sulla storia del grande popolo padano s'ha da fare urlarono i bravi legaioli. Così da Roma Ladrona (cioè dalle nostre tasche) spillarono, udite, udite ben 30 milioni di euro. Una cifra pazzesca per l’industria cinematografica nazionale.

Ma la cosa interessante della sporca partita, è che ci fanno sapere che siamo andati pure bene. Infatti la mastodontica “patacata legaiola” è stata interamente girata, pensate e udite, udite in… Romania! Non in Padania, in modo da aiutare i lavoratori precari del cinema, magari anche leghaioli, ma in Romania per l’appunto, sfruttando i lavoratori e circa 12.000 comparse, molti dei quali extracomunitari. Ma come, gli odiati bingo bongo e i rom rumeni?Altrimenti, la boiata targata Bossi ci sarebbe costata molto di più. Ma il bello arriva adesso il ‘BarbaBossa’, nei 267 cinema in cui è stato proiettato, una desertitudine impressionante. Multisale vuote, ma così vuote, che sembrano essere state sgomberate dalla protezione civile. Secondo gli addetti ai lavori e specialisti del settore difficilmente il ‘BarbaBossa’ non riuscirà ad andare oltre al milione di incasso visto che fino ad oggi ne ha incassati 401.779. Costato 30 milioni di euro, se va bene ne incasserà uno. Veramente un affare da legaioli. Possiamo già archiviarlo come uno dei più grossi fiaschi della cinematografica in Italia.

Il Bossi, i Galli non riesce neanche mandarli al cinema, figuriamoci a prendere i fucili.Però, nonostante tutto siamo contenti. Nella grande patacata epico-storico v'è anche un “cameo” (apparizione straordinaria) del Bossi nel ruolo di un nobiluomo dell'epoca. C’è costato un po’ caro, ma volete mettere oggi avere un “cameo”. GPS

lunedì 12 ottobre 2009

Capezzone e le "categorie" del Sciascia

Ieri il Capezzone ha rimproverato Franceschini di non conoscere bene: le cinque 'categorie' umane elencate da un personaggio del “Giorno della civetta” di Leonardo Sciascia. In quell`elenco c`erano,nell'ordine, gli 'uomini', i 'mezz'uomini', gli 'ominicchi', i 'pigliainculo', e, ultimi, i 'quaquaraqua''. Inserendo Franceschini nell’ultima categoria.(Fonte Adnkronos)
Ora un individuo come il Capezzone, simbolo del trasformismo più becero e vergognoso, mercenario buono per tutte le stagioni, che si permetta di dire a qualcuno del "quaquaraqua'' è il massimo dei paradossi e qualcosa di insopportabile.
Vi voglio ricordare alcune perle del nostro Capezzone su Papi, prima di essere acquistato al “gran supermercato delle vacche” dei grandi saldi di stagione. Dal Capezzone dixit:

“Berlusconi non è l’erede di Don Sturzo , ma di Don Lurio”;

“Berlusconi è come Vanna Marchi e Tremonti è il suo Mago do Nascimento”;

Berlusconi si paragona a Napoleone e Churchill. Mi ricorda la barzelletta dei due matti: uno dice “Io sono Mosè e Iddio mi ha dato le tavole della legge” e l’ altro, offeso “Ma guarda che io non ti ho dato niente!”. Ecco, Berlusconi potrebbe essere il secondo matto, mentre per il novello Mosè bisogna scegliere tra Bondi e Fede“;

"Berlusconi fa ridere e si sdraia su tutti i canali";

"Berlusconi è un mafioso";

“Silvio Berlusconi è entrato in politica con 5mila miliardi (lire) di debiti, oggi (2005) vanta 29mila miliardi di attivo (sempre in lire)";

“L'Italia non può permettersi altri cinque anni di governo di Silvio Berlusconi: non sarebbero
"ecosostenibili". Ciò che è accaduto sul terreno dei diritti civili, con un'autentica aggressione contro le libertà personali: contro il divorzio breve (eppure, anche tanti leader del centrodestra sono tutti divorziati.), contro l'aborto, contro i pacs, contro la fecondazione assistita e la libertà di ricerca scientifica, fino all'ultimo tentativo di sbattere in carcere i ragazzi per qualche spinello";

"Dopo la 'cieca di Sorrento', la 'muta di Portici', e lo 'smemorato di Collegno', arriva lo 'sciancato di Arcore'";

"Noi coglioni? È Berlusconi che si è fatto una canna";
"Berlusconi fa una politica estera da quarta elementare, siamo alla trasposizione su scala internazionale del 't'aspetto fuori';
Berlusconi ha pagato magistrati, in nessun paese al mondo avremmo un premier così". Ecc,ecc (per chi le vuol leggere tutte QUI)

A questo punto, viste le categorie del Sciascia, non abbiamo nessuna difficoltà ad inserire il nostro in quella dei "pigliainculo". GPS

venerdì 9 ottobre 2009

Una Vallata di Marroni

Casola Valsenio
Torna per il quinto anno la “Festa del Marrone di Casola Valsenio”. Una mostra mercato che partirà sabato 10 settembre alle ore 14, in cui sono presenti esclusivamente i castanicoltori delle vallate del Senio, del Sintria e del Lamone. E’ questa l’area di produzione del “marrone di Casola Valsenio”, con oltre 400 ettari di castagneti da frutto e decine di produttori.
Durante tutto il week-end ci sarà l’occasione di apprezzare un prodotto di prima qualità, di conoscere tradizioni legate alla coltivazione e al consumo di questo frutto d’autunno, di gustare i piatti realizzati con i marroni e di scoprire un territorio segnato dalla presenza di castagneti secolari percorrendo la strada dei castagneti.
Domenica in piazza A. Oriani nel week-end verrà aperto uno stand gastronomico con piatti autunnali e a base di marroni e sarà possibile degustare e acquistabile la genuina e succulente torta di marroni. Nella vicina piazza Sasdelli il sabato pomeriggio e la domenica si potranno seguire le dimostrazioni degli antichi mestieri. Nel corso della festa conferenze sui marroni, mostre e spettacoli musicali e di intrattenimento (fonte Riccardo Isola Ufficio Stampa Unione dei Comuni)
Per saperne di più qui il sito della Pro loco di Casola Valsenio
Palazzuolo sul Senio
La Sagra del Marrone, nasce dal desiderio di riscoprire riscoprirevalorizzare i prodotti genuini del nostro Appennino. Fra questi spicca il dolce MARRONE DEL MUGELLO IGP, una delle qualità più pregiate, da cui nascono dolci appetitosi come castagnaccio, budino, torta e topini e che può essere trasformato in farina utile per la creazione di prodotti da forno e per la famosissima polenta.
Fanno da contorno, a questo prodotto classico dell’Autunno, le molte qualità di funghi fra cui spicca il “Porcino Palazzuolese” le svariate qualità di profumati tartufi, i frutti dimenticati, le marmellate e tanti altri prodotti. Tutte le domeniche dall’ 11, 18 e 25 ottobre 2009. Per saperne di più qui il sito della Sagra del marrone. GPS

Manco de retro Satana

Dalle nostre parti, all'inizio del secolo, la bicicletta era considerata dalla chiesa, uno strumento del demonio. All’epoca poi, di una donna in bicicletta non se ne parlava proprio. Sarebbe stata considerata un “Satanasu due ruote e cosa orribile da vedere.
Sono trascorsi ormai cento anni e pare proprio invano. Oggi apprendiamo che gli integralisti islamici di Hamas nella Striscia di Gaza, nel loro fervore religioso, di moralizzatori invasati, se la sono presa coi motorini. Sto cavolo di Satana deve proprio stare ovunque anche lui.
Infatti ai motociclisti da oggi è vietato portare donne in sella, “una pratica ritenuta offensiva nei confronti della morale islamica”. (fonte Adnkronos.com)
Come vedete, quando la stupidità si mimetizza dietro un dio, non ha limiti.
E il buon Albert Einstein soleva dire:"Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana. E non sono ancora sicuro della prima." GPS

giovedì 8 ottobre 2009

I Galli del nord non cantano più la bella Gigogin

Il nostro corrispondente dal profondo Nord ci informa che nelle valli padane, da quelle Bergamasche alle Valli del Luinese, dall’ Alta Val di Susa alla della Valcuvia, ecc, per tutta la notte si è udito un interminabile canto popolare.
Favorito dall’eco delle valli, le ugole dei “vecchi Galli” di Bossi si facevano sentire anche nei centri del fondovalle.
Stavolta le melodie però non erano quelle classiche e tradizionali , “La figlia del Reggimento” ,”La Favorita” o “La bella Gigogin” ma un pezzo nuovo di zecca voluto dai legaioli.
Il “Popolo padano per il lodo Alfano”, musiche di Apicella e testi di Papi. Insomma, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare.
Ed eravamo pure state avvertiti, il celodurista era stato ieri chiaro: “In caso di bocciatura del Lodo Alfano? "Trascineremo il popolo".
Uno degli aspetti più incredibili del bubbone “lodo bocciato” è quello che fa emergere come “ i fieri guerrireri Galli legaioli” amino mettersi a carponi al cospetto del Papi.

La coppia Bossi – Papi ci ricorda che nel nostro paese c’è davvero bisogno di un nuovo lodo.
Ve lo già raccontato, ma oggi ve lo rammento. Ai tempi di Elisabetta I esisteva già sul piano giuridico, la puntuale definizione del fenomeno, laddove si stabiliva che il matto è «capace soltanto di momenti di lucidità» mentre l’idiota è un essere «incapace di accedere alla ragione».
Fra le due definizioni potete scegliere. Morale, la nostra Elisabetta I non voleva «idioti» e «matti» in Parlamento.
Ecco perché siamo per l’adozione nel bel paese del “Lodo lunatics” che si ispiri a Elisabetta I.
(vignetta di Sergio Stanio su
l’ Unità di oggi) GPS

mercoledì 7 ottobre 2009

Brindisi alla Costituzione

Il lodo Alfano è illegittimo. Lo hanno stabilito, a maggioranza, i giudici della Corte costituzionale, riuniti in seduta plenaria per deliberare sulla legittimità - rispetto ai principi della nostra Carta fondamentale - della legge che sospende i processi per le prime quattro cariche dello Stato. Una bocciatura a tutto campo, dunque, per il provvedimento fortemente voluto da Silvio Berlusconi: secondo i magistrati, il lodo viola ben due norme della Costituzione: l'articolo 138, vale a dire l'obbligo di far ricorso a una legge costituzionale (e non ordinaria come questa); e l'articolo 3, quello che stabilisce il principio di uguaglianza di tutti i cittadini. (fonte Repubblica.it)
La legge è uguale per tutti”. STOP, senza se e senza ma. GPS

I vecchi galli di Bossi

''Entreremo in funzione trascinando il popolo''. Lo sta affermando in queste ore il leader celodurista della Lega Bossi riferendosi all'eventuale bocciatura del lodo Alfano, in queste ore all'esame della Corte Costituzionale, e assicura che “Il popolo è con noi. Sono i vecchi Galli". (fonte Adnkronos) GPS

Terque quaterque testiculis tactis

Fumata nera ieri dalla Corte Costituzionale riunita sulla costituzionalità del Lodo Alfano. Il famoso lodo ad personam che rende Sua Immunità intoccabile.
La Consulta ha deciso di tornare a riunirsi oggi e non è escluso che nella giornata arrivare la decisione.

Da un lodo all’altro per salvare il deretano di Papi e suoi avvocati gliela mettono tutta. Si rifugiano pure uso del latino improprio , ma al solo scopo di ingannare e ingarbugliare con il gioco delle tre carte.

Il Ma Va Là Ghedini inventa il “primus super escort” con tanto di assoluzione per “l’ utilizzatore finale
Il Pecorella, a ruota, proprio due giorni fa partorisce il “primus super pares” .
Ma il mitico Ma Va La, supera tutti ieri quando ha sentenziato: "La legge e' uguale per tutti, ma non per forza lo e' la sua applicazione”, ovvero tradotto dalle serie : "la legge è uguale per tutti, ma noi ce ne freghiamo" o meglio "Io So' io ...e voi non siete un cazzo".
A me sembrava che la nostra Costituzione parlasse chiaro:”La legge è uguale per tutti”. STOP, senza se e senza ma.
Aspettando la Consulta, "Terque quaterque testiculis tactis” (Toccàti tre e quattro volte i testicoli). Ite Missa est . GPS

martedì 6 ottobre 2009

I Viscidoni nel regno del Corruttore

Il Calderoni, mister legaiolo delle porcate, ieri in un intervista spara a zero contro il governo. Tanto questi legaioli si possono permettere di dire tutto e puntualmente fare il contrario, senza fare una piega.
Al­tro che in piazza. Dobbiamo portare i cittadini a votare”, il riferimento è alla manifestazione di piazza a difesa del “Corruttore” promossa dai berluscones.
«Quando i leader di una maggioran­za lo decidono, si va alle urne, non c’è dubbio. E si dà così una lezione ai “Visci­doni’” che anche all’interno del governo mantengono ambigue connivenze con i poteri forti.
Ce n’è uno in particolare, ma non è il solo, ce ne sono almeno die­ci - venti che hanno la coscienza sporca, e noi gli amici del giaguaro non li vo­gliamo...». (fonte Adnkronos)
Lo smottamento nella maggioranza si allarga, una pesante atmosfera da fine del regno domina i palazzi.

Ad un Papi molto triste e particolarmente in tensione gli scappa pure che è invaso dalla voglia di mollare tutto e “andare all’estero”.
Una volta diceva che “gli attacchi mi rafforzano”, ora lo afflosciano. Prima i festini con le escort, poi il Papi corruttivo, ma soprattutto la decisione della Corte Costituzionale di oggi, sulla compatibilità del Lodo Alfano con la Costituzione, gli fa venire la tremarella.
Metteteci pure i “Visci­doni” e pare proprio l’inizio del “Punto zero”. GPS

lunedì 5 ottobre 2009

Saltimbanchi, maestri in capriole, di Padania

Era metà giugno del 2008, i legaioli con un bicchier di vin facevan festa, poi dopo aver brindato, con immensa gioia nel cuor, urlavan in un grand cor di evviva il "no della celtica e verde Irlanda all'Europa".
Allora l'Irlanda aveva scelto di non ratificare il Trattato di Lisbona per la riforma UE. Come sapete, per i legaioli era una questione di vita o di morte, una questione d’identità e di radici: "Un grazie al popolo irlandese per il suo voto”, “perché le nostre radici sono celtiche, in Irlanda e in Scozia, sicuramente non a Roma o in Grecia”.
Il Calderoni sentenziava:”tutte le volte in cui i popoli sono stati chiamati a votare hanno bocciato clamorosamente un modello di Europa”. Il Boss celodurista a fargli eco: "Avete visto quello che è successo? Ormai il verde dilaga”, "Noi leghisti non voteremo mai il Trattato di Lisbona”.
E’ passato appena un mesetto e a luglio 2008 l'Italia ratifica il Trattato di Lisbona, approvato all'unanimità, legaioli incorporati.
Ironia della sorte, trascorso poco più di un anno “stì terun de nord”, della celtica e verde Irlanda, “an rumpit i bale”, con il 67,1% di voti favorevoli stavolta hanno detto SI e ci hanno “rumpit” le radici.
Intanto che in legaioli in Italia votano si, "gli eurodeputati della Lega Nord, assieme ai colleghi del gruppo Europa della Libertà e della Democrazia, hanno partecipato attivamente alla campagna elettorale irlandese
facendo recapitare ad ogni elettore irlandese una brochure a colori di sette pagine per dirgli di votare "no" referendum” (fonte blog Daniele Sensi).
Fin che la barca va, il carrozzone della Lega va. Lega che sa tanto parlare alle casalinghe di Voghera, ai “Terun Vasa Vasa, al “
Medellin Cartel” , sempre più avvezza alla stagione dei “Magna Magna”, adesso anche il parla con me “Terun de nord”. Ed è proprio il caso di ripeterlo: Avete visto quello che è successo? Ormai i Saltimbanchi, maestri in capriole, dilagano in Padania” GPS

sabato 3 ottobre 2009

Democrat Idiot a zappare.

Lo scudo fiscale ovvero il Medellin Cartel è legge. E’ passato ieri in aula a Montecitorio per il rotto della cuffia.
I voti favorevoli della maggioranza 270, quelli contrari della minoranza 250 con uno scarto di appena 20 voti.
Erano assenti 29 deputati dell'opposizione e ben 56 deputati della maggioranza hanno mancato all'appello. Fra chi ha dato forfait nell’opposizione, 22 avevano la casacca targata PD che al completo può contare su 216 componenti. Questi i numeri.

Ora è umano che a qualcuno possa venire la cagarella, in questi tempi poi fra i piddini forse la percentuale può essere anche un pò più alta, ma francamente 22 ci sembrano troppi.
Noi sinceramente non sappiamo se i 22 avessero votato cosa sarebbe successo, la modulazione delle presenze in aula per il voto è ormai prassi consolidata, ma a bocce ferme il risultato è stato disastroso.

Eppure i sintomi c’erano tutti. L’ esito del voto di martedì scorso sulle pregiudiziali di costituzionalità, aveva fatto emergere in modo netto e chiaro e senza nessuna giustificazione, qualsiasi assenza al voto finale.
Così non è stato. Oggi il capogruppo PD alla Camera, Antonello Soro, ci fa sapere in un intervista a Repubblica: "Sono amareggiato e indignato, mi vergogno, qualcuno pagherà”. “Tutti erano stati avvisati “presenza obbligatoria, senza eccezione alcuna”.
Ma la frittata è fatta e dentro ci stanno pesanti responsabilità politiche. Non solo perché “lo scudo” è passato, ma anche per non aver percepito lo sbando che attraversa il PDL e aver perso l’occasione di mandare in minoranza la maggioranza e aprire di fatto la crisi del governo di Papi.

Nel turbinio della polemica su gli assenti che fare? Proviamo a fare le presone serie e come dice Simonetta su Facebook:
Mi aspetto un elenco con: nome, cognome, certificato di ricovero ospedaliero o di patologia atta ad impedire la presenza in parlamento. Non si accettano scuse! Per i non giustificati espulsione dal gruppo del PD!”.
I Democrat Idiot a zappare. GPS

venerdì 2 ottobre 2009

Cose da salvare, Porta a Porta neutrale

Ieri sera boom di ascolti per Annozero. La seconda puntata della trasmissione condotta da Michele Santoro, che ha visto il collegamento con Patrizia D'Addario, ha registrato il 28,92% di share. A seguire Annozero, 7milioni 338 mila spettatori. Il programma di Santoro è stato il più visto della serata. (fonte Adnkronos)
Soprattutto la presenza della Patrizia ha mandato in bestia Papi e i lecca lecca berluscones che avevano fiutato il KO tecnico. Per tutta la giornata, con una bava alla bocca mai vista, avevano operato per evitare lo smacco, ma alla fine sono rimasti col cerino in mano. L’ultimo disperato tentativo, raffazzonato all’ultimo momento, è stata la convocazione immediata a Palazzo Grazioli del Vespa e del Belpietro per dettare una contro programmazione di Rai 1, cioè allestire un'incredibile puntata di Porta a Porta dedicata a smontare il programma appena andato in onda su Rai 2.
Il top della carnevalata lo si è avuto con il direttore di Libero il Belpietro “il quale, come il mitico Soleri, saltabeccava da una rete all'altra per servire il padrone(fonte Repubblica.it).

Alla fine, i difensori d’ufficio del Papi Vespa e Belpietro fanno flop con solo 1.987.000 telespettatori.
I lecca lecca berluscones oggi sono inviperiti e sulla scia degli editti bulgari stanno mettendo a punto
una nuova lista di proscrizione di trasmissioni sgradite: "esistono in Rai una serie di talk show e di cosiddetta satira politica -
L'Infedele (ma è su La7 ndr), Ballarò, Parlaconme, Annozero, Report, Che tempo che fa e In mezzora – tutti orientati politicamente a sinistra con gradazioni diverse di faziosità."
Ha tirare la fedele cordata è il Cicchetto che senza giri di parole minaccia di eliminare i programmi che osano fare informazione, che non osannano il governo, che non consentono a Papi lunghi e noiosi monologhi con giornalisti scelti per l’occasione, veri e propri “tappetini”, le bugie propalate dal premier senza batter ciglio.(fonte Dazebao.org).
Ma la perla del nostro Cicchitto è il nuovo proclama: "Porta a Porta, è fondamentalmente neutrale”,
E come cantava Luca Barbarossa in “Le cose da salvare”:
"Ho messo tra le cose da salvare

i quadri di Picasso e di Van Gogh

Centanni di solitudine, il vecchio e il mare

la voce di Frank Sinatra e Nat King Cole l

e note di Michelle e Yesterday

i pughi che tirava Cassisu Clay

e quella notte davanti alla TV un'astronave

e un uomo che scendeva giù".
Dovremo aggiungere anche Porta a Porta neutrale. GPS

giovedì 1 ottobre 2009

Modico prezzo, ti vendo la nonna

Domani 2 ottobre è la “Festa dei nonni”, è stata istituita nel 2005 dal Parlamento.
Lo Stato ha dunque riconosciuto ufficialmente il ruolo sociale fondamentale degli “Angeli Custodi”.
Una festa giovane dal sapore antico per omaggiare i nonni, figure di riferimento basilari nella vita di ogni bambino, si è scritto anche questo.

Pare non pensarla così la dolce Zoe Pemberton, una “tabacchina” (bimbetta) britannica di dieci anni, che ha messo in vendita la nonna sul popolare sito di aste
Ebay. Motivando la vendita con: “seccatrice che si lamenta in continuazione”.

La dolce Zoe non ha messo un limite minimo di prezzo per la nonna, consapevole del valore della sua vendita, ma, prima che gli amministratori di eBay cancellassero l'annuncio, sono arrivate 27 offerte (la più alta e' stata di 2.000 sterline). (fonte Ansa.it) GPS