venerdì 23 dicembre 2011

Non ci sono più i Natale di una volta

                       In ogni modo BUONE FESTE A TUTTI (da facebook via Donatella)

Torniamo indietro, è meglio!

Oggi Non leggere questo Blog! ci segnala, con la foto sopra, la gente che sta facendo la fila per un autografo di Fabio Volo.
A noi non resta che commentarla con la foto sotto. GPS

Specchio, specchio delle mie brame qual è il pene più bello del reame?

Vi ricordate all’inizio dell’anno, quando l’ Oliviero Toscani aveva creato il calendario per Vera Pelle, quello con protagoniste 12 vagine, che tanto fece arrabbiare l’ allora ministra Garfagna? Ne parlammo QUI.

Trascorso circa un annetto, il Toscani torna sul luogo del delitto e ti fa un altro calendario.

Stavolta però, anche qui si apre la fase 2, a metà strada fra il riscatto e la par condicio, infatti il titolo svolazza su: “E’ un momento di pene” .
E pene sia. Dodici primi piani di peni per il calendario 2012 realizzato sempre per il Consorzio vera pelle italiana conciata al vegetale di Ponte a Egola, nel Comune di San Miniato.
La presentazione degli scatti avverrà il prossimo 12 gennaio al Museo nazionale di antropologia ed etnologia di Firenze in via del Proconsolo alle 18 alla presenza del critico d'arte e giornalista Philippe Daverio.
Sui nomi dei proprietari dei piselli nudi massimo riserbo. Si dice che tutto sarà svelato al momento della presentazione. Intanto il Toto “Pene più bello” è già iniziato.
Vedete voi, se volete i dettagli, Qui li hanno già messi, tutti e 12, in fila. GPS

giovedì 22 dicembre 2011

Vento Padano

Sono trascorsi appena una quarantina di giorni dalla caduta del governo più mafioso degli ultimi 150 anni e il vento padano ha fatto piazza pulita della cortina fumogena che i legaioli avevano sollevato nella loro trapasso all’opposizione.
Le urla di secessione e di golpe, il parlamento padano, il batteremo una nostra moneta, diti medi, rutti, pernacchie, corna celtiche e sacre ampolle tutto svanito alle prime folate.
La Lega Ladrona tutta cadrega e danè torna in pista anzi in maggioranza.
Ieri, mentre in parlamento andava in scena l’ ennesima pagliacciata degli omini verdi, là dove si decide, ovvero nella Giunta per le elezioni del Senato, la Lega è tornata in maggioranza a braccetto Pdl e ha votato contro l’ incompatibilità già stabilita invece dalla Corte costituzionale.
La Paris Hilton della politica italiana si è schierata a difesa dei doppi incarichi tra sindaco e senatore, alla faccia del basta con la casta. Sindaci a mezzo servizio, parlamentari a mezzo servizio, due stipendi interi per bastardi a tempo pieno. Qui hanno fatto una piccola lista.

Ma il TOP della giornata è avvenuto nella Giunta per le Autorizzazioni a procedere della Camera dove, dopo una patetica e indecente pantomima, la Lega tornata in maggioranza con Pdl e lo scilipoti di turno, salva per la seconda volta il Cosentino e proteggere Gomorra.
Infatti il Cosentino è accusato dai magistrati di concorso in falso, violazione della normativa bancaria, riciclaggio di capitali e per essere il referente politico del clan dei Casalesi.
Alla Lega, il vento padano, ha fatto cadere di nuovo la maschera ed è costretta a mostrare, il vero volto. Nelle piazze e nelle valli sbraita contro la mafia e si erge a paladina della legalità, a Roma, va.... dove ti porta il Casalese. GPS

mercoledì 21 dicembre 2011

Baby preti ed è subito business

Certo che di preti noi pensavamo di averne già abbastanza, invece pare che dovremo affrontare una prossima invasione di novelli inquietanti pretini.

Il fenomeno, tutto americano, è quello dei “baby-predicatori” già in forte crescita, spinto da un giro d’affari in crescita esponenziale, un po’ come quello dei concorsi di bellezza per bambine piccole, i Baby preti sono subito business.

Prendete per esempio il Kanon Tipton, non sa leggere, nè scrivere, non va neanche a scuola ma è uno dei predicatori più seguiti di una chiesa pentecostale.

Il baby prete ha iniziato la sua "carriera" quando a 2 anni è salito sul palco dove il nonno, pastore anche lui, aveva appena finito il suo sermone e ha incominciato imitando il nonno.

Kanon infatti ha solo 4 anni e vive a Grenada nello stato del Mississipi. I suoi "sermoni" raccolgono sempre più fedeli.

Il padre, Damon, pastore pure lui, orgoglioso di quello che sta accadendo al piccolo Kanon, dice: "Credo che stia assorbendo quello che vede come fanno tutti i bambini della sua età. E’ evidente che il tono è reale, ci mette un tale fervore e tanta passione. Sente qualcosa, sente la presenza di Dio: credo che la mano di Dio sia su di lui".

Addirittura, poco tempo fa, il National Geographic Channel gli ha dedicato un'intera puntata.

Il video dell’incredibile performance religiosa del baby prete QUI.
Che dire, se non ci salvano i Maya siamo fottuti. GPS

Per favore non rompete



La vignetta di Sergio Staino su l’ Unità di oggi. GPS

Lacrime per Kim

Dalle mie parti si dice ai cacciatori “capannisti” che sparare da fermo è come sparare a uno che caga. Resa l’idea, oggi ci occupiamo del desaparecidos Marco Rizzo, segretario del partito Comunisti Sinistra Popolare.
In una botta di ottimismo lo credevamo oramai a zappare le rape, invece ieri il Rizzo e quelli di “devastazione continua” ce li siamo trovati fra i piedi, perchè dopo aver sbattuto ripetutamente la testa nel muro, in lacrime hanno pure voluto esternare il funereo comunicato:
“Il Segretario del Partito Marco Rizzo e il Responsabile esteri Alfonso Galdi , hanno espresso dolore e presentato le proprie condoglianze al popolo nordcoreano per la morte di Kim Jong-Il, guida della causa rivoluzionaria dell’ideologia Juche e del Partito, dell’esercito e del popolo della Repubblica Democratica Popolare di Corea“.
Ora chiamare “guida della causa rivoluzionaria” il boss di un regime feudale e piangere un monarca ereditario assoluto che ha costretto il suo popolo a vivere in un lager a cielo aperto, ci pare proprio una “causa comunista” da grand coglione. GPS

martedì 20 dicembre 2011

Arriva il Pelato Artistico

Davvero la miglior soluzione per non perdere i capelli è raccoglierli quando cadono?

Finalmente arriva qualcosa di diverso che i calvi possono fare e i capelloni no.

Ce lo insegna Philip Levine da Londra, quando ha iniziato a perdere i capelli non si è perso d'animo e ha pensato di sfruttare la calvizie per una divertente e innovativa forma d'arte.

In tandem con l'artista inglese Kat Sinclair, hanno lanciato la Body Art.

Oggi il cranio rasato Philip Levine ha ospitato disegni di farfalle, paesaggi, aghi impiantati con la tecnica dell'agopuntura, chicchi di caffè, zuccherini colorati e persino mille cristalli Swarovski, ecc.
Insomma un successone, per gli interessati una vasta gamma di opzioni di pelato artistico QUI. GPS



lunedì 19 dicembre 2011

Abemus Bucaioli

Pare che la madre di tutte le sfighe che ci stanno letteralmente soffocando in questo periodo, sia il buco del debito pubblico.
Illustri economisti, governo, giornali, tv, la rete, agenzie di Agenzie Di Rating e ultimamente ci si è messo pure sto cavolo di spread, tutti ha urlarci che se non chiudiamo quel buco del debito possiamo spegnere la luce.
Il primo interrogativo che viene spontaneo, ma chi sono stati i bucaioli?
La storia l’ha racconta Oscar Giannino del Sole 24 Ore che ha fatto un pò di conti e ricostruisce l’escalation del debito italiano (Qui c’è anche il video per i dettagli)
La Prima Repubblica (1946-1992) ha accumulato un debito pubblico pari a circa 700 miliardi di euro. Tutto il restante, ossia i 1300 miliardi di euro che hanno portato il debito pubblico italiano a quasi 2 milioni di miliardi di euro, lo ha fatto la Seconda Repubblica, e in ordine i governi Berlusconi, Amato, Ciampi, D’Alema e Prodi.
La Prima Repubblica accumulava una media giornaliera di 47,5 milioni di euro di debito al giorno.
In assoluto, il record di debito pubblico accumulato da un governo sono stati i 330 milioni al giorno accumulati dal governo Berlusconi I.
Con Prodi il debito pubblico è stato di circa 96 milioni di euro al giorno e con D’Alema è arrivato addirittura a 76 milioni di euro al giorno.
Nell’ultimo governo Papi–Bossi siamo risaliti a 207 milioni di euro al giorno di debito.
E sti bucaioli ancora oggi, ampiamente smascherati, continuano a dire:”abbiamo tenuto i conti in ordine”. Forse si riferiscono ai loro conti personali. GPS

domenica 18 dicembre 2011

Iraqi Petrol, la fine di una grande idiozia

Erano le 21.30 del 19 marzo 2003, ora di Washington (l’alba del 20 marzo a Baghdad), quando il lupo lanciò l’operazione “Iraqi Freedom”. Per la verità si è poi saputo che non si trattava di libertà ma solo di sporco petrolio, insomma un Iraqi Petrol.
Nonostante che il peggior presidente della storia degli Stati Uniti, il George Bush, avesse assicurato che l’operazione si sarebbe risolta in 3 settimane e il primo maggio 2003 dichiarasse che la guerra era finita e vinta. Solo oggi la guerra in Iraq per gli americani si è veramente conclusa.
L'ultimo convoglio delle forze statunitensi, 110 mezzi corazzati e 500 soldati ha lasciato il territorio irakeno. Iraqi Freedom, nel momento di massimo impegno bellico in questi nove anni, ha contato 170mila soldati e 505 basi militari.
Solo gli americani hanno lasciato sul campo 4.483 soldati e oltre 32 mila feriti, più della metà aveva meno di 25 anni.
In quasi nove anni di conflitto hanno combattuto contingenti di altre 39 nazioni. La Gran Bretagna ha perso 139 soldati, mentre la spedizione italiana si è conclusa con 33 caduti.
Tra bombardamenti, scontri e attentati, i civili hanno pagato un prezzo enorme. Sono morti oltre 130 mila iracheni e 600 mila sarebbero i feriti, l’esercito iracheno ricostruito dopo Saddam ha avuto più di 16 mila vittime. L’ “Iraqi Petrol” pare sia costata 4 mila miliardi di dollari.
Uno sconosciuto senatore dell'Illinois aveva definito quella guerra «dumb», idiota.
Ma penso che nemmeno Obama pensasse fossero necessari circa 9 anni per porre fine a quella “idiozia”. GPS

venerdì 16 dicembre 2011

Quando una gnocca stende 36 sindaci

Qui non ci si tiene più dietro. Avevamo pensato che la stagione delle porno gnocche in parlamento, nei consigli regionali, responsabili alla scilipoti, candidate alle lezioni ecc.. fosse in ribasso. Mai avremmo immaginato che invece una porno gnocca riuscisse a sfrattare addirittura ben 36 consigli comunali.

Non è una barzelletta, succede davvero in quel di Sulmona, dove i sindaci della zona avevano convocato al Palasport una assemblea di mobilitazione dei Consigli comunali dei 36 paesi che fanno parte della circoscrizione giudiziaria peligna, a difesa del tribunale di Sulmona.

Poi l’inghippo, i sindaci non si erano accorti che proprio per la sera del 23 dicembre era già in programma l'esibizione della ex pornostar Eva Henger.

Cosi per evitare un contenzioso con la porno gnocca, si è fatto buon viso a cattivo gioco. Tutti giù per terra e slittamento della assemblea. GPS

giovedì 15 dicembre 2011

Legaioli letteralmente nei casini

Oggi siamo costretti di nuovo, nel monitorare il sofferto percorso degli omini verdi nella loro Via Crucis verso il ritrovamento della verginità perduta, a segnalarvi l’ennesima stazione.

Certo che per rimuovere anni e anni di porcate fatte nel malgoverno di Papi Pagatore è dura, però dobbiamo riconoscerlo si impegnano e a volte fanno anche il compito a casa.

Lasciamo stare le pagliacciate che anche oggi hanno messo in scena alla Camera dei deputati, perchè la vera notizia arriva da Bologna.

Devolution, federalismo, secessione, un milione di fucili, parlamento padano, la moneta padana, tutte quisquilie.

La nuova crociata della Lega Nord parte da Bologna, che per questa causa scenderà in piazza, allestendo banchetti per annunciare il nuovo verbo: Riaprire le “case chiuse”

Secondo i legaioli bolognesi, infatti, "la legge Merlin e' ormai anacronistica, obsoleta, ha fatto il suo tempo", "Tanto vale regolamentare la prostituzione e fare pagare le tasse" e risolviamo pure la crisi.

Certo che dopo aver preteso l’annessione della Svizzera, dell’ Austria, della Baviera ripiegare sulla Merlin si vola proprio basso e significa che si è proprio nei casini anche se marchiati dal sole delle alpi. GPS

mercoledì 14 dicembre 2011

Gazzara in Senato, gli omini verdi rivolevano votare per Ruby

Questa mattina al Senato il presidente del Consiglio Mario Monti stava riferendo sul Consiglio Europeo dell’8 e 9 dicembre. Dopo pochi minuti viene interrotto per ben sette volte dagli schiamazzi degli omini verdi (senatori?) della Lega.

Imperturbabile il Monti si rivolge al presidente del Senato Schifani: "Ho inteso bene, siamo qui per parlare del Consiglio Europeo?".

Dall’aula si leva uno scrosciante applauso, gli omini verdi non comprendo la sottigliezza dell’interrogativo e continuano nella loro caciara. Ma arriva pronta la replica, sarcastica: "Scusate se valorizzo il Parlamento". KO tecnico, tanta cagnara per fare una strepitosa figura dei pirla.

Ai vari richiami del presidente Schifani, gli omini verdi capaggiati dal Bricolo e Calderoli innalzano un coro da osteria:"sei un pagliaccio, sei un pagliaccio", rivolto al presidente del Senato. Per il presidente del Senato è troppo: la seduta viene sospesa.

Alla ripresa della seduta pare sia stato tutto chiarito, gli omini verdi della Lega pensavano di dover votare (sono ancora programmati per questo) un’altra legge ad personam e che Ruby è la nipote di Mubarak. GPS

martedì 13 dicembre 2011

Scodinzolini Kapput

Minzolini è stato cacciato da direttore del Tg1, lo ha deciso il cda della Rai  riunito oggi 13 dicembre.
L’intrepido giornalista, coraggioso e senza peli sulla lingua non ci mancherà molto. Finisce una impavida storia di giornalismo, tutta racchiusa in una vignetta (di Vauro). GPS

Il Pirlino d’oro di Padania

Il boss degli omini verdi, impegnato come mai a farci credere che negli ultimi 10 anni ha dimorato sul pianeta Stronzio, è tornato.
E’ tornato per annunciare al popolo legaiolo la sua nuova secessione con tanto di federalismo squagliato incorporato : "Ho rotto con Berlusconi sta i comunisti” e forse non sgancia più le palanche.

Quasi era meglio quando lo chiamava il Mafioso.
Così noi, ha sentenziato l’omino verde: "Finito l'euro la Padania si farà la sua moneta”,.... si chiamerà il Pirlino d’oro di Padania.

C’è ancora qualcuno che, dopo aver consegnato per anni il paese a questi zombi, si chiede perchè oggi siamo sul baratro della bancarotta? GPS.

lunedì 12 dicembre 2011

Scherzi devoti

Nelle Filippine i cattolici del posto sono stati invitati a collegarsi sul sito internet tvmaria.com per assistere alla cerimonia di insediamento del nuovo arcivescovo.
Una volta connessi, invece di padre Luis Antonio Tagle, hanno visto apparire sul proprio computer l'immagine di un travestito che giaceva discinto su una poltrona.

Yamsuam, tecnico informatico dell'arcidiocesi, si e' scusato per l’improprio collegamento al sito porno e ha provveduto, indirizzando i fedeli verso il sito tvmaria.net per assistere alla cerimonia religiosa trasmessa in streaming.


Tuttavia, pare che nessuno ha più voluto cambiare sito. GPS

Schifezze d’ Italia

Succede nel ricco (?) Veneto. A Padova e dopo a Treviso, quasi in contemporanea, si scoperchia la povertà: si ruba al supermercato per poter mangiare.
Prima un’ anziano signore di 77 anni ruba tre bistecche a Piove di Sacco. "Ho fame", ha detto agli addetti alla sicurezza e alla polizia che al momento dell’ arrestato.
Poi una donna con questo bottino: Surgelati, una fetta di grana, delle scatolette e due bottiglie di vino. Anche lei, di fronte agli agenti è scoppiata a piangere: "La fine del mese è un incubo. Ho fame. Devo pur mangiare".
Perchè questi, fino a tre giorni fa definiti, “cittadini benestanti” hanno sbagliato tutto e non ne hanno azzeccata una?
Semplicemente, come finemente fa risaltare Toni Jop, perchè:
Non hanno truccato bilanci, non hanno venduto appalti, non dirigono un traffico di coca, non si sono fatta aiutare dalla mafia, la signora non si è prostituita con un ricco ricattabile e non si è fatta eleggere né in consiglio regionale né in Parlamento, non hanno alcun potere in Finmeccanica, non hanno mai giurato che Ruby fosse la nipote di Mubarak.
Dite voi se, a questo punto, non meritano ambedue la galera. E...adesso la chiamano equità. GPS

venerdì 9 dicembre 2011

Ma che bella Frocessione

Lo avevano annunciato con precisione, la nostra “Frocessione” è una parata anticlericalee pure un po’ blasfema”, tanto che il sottotitolo, per non essere fraintesi, era:“No alla chiesa e alle lobby di Dio”.
Così ieri a Bologna, in coincidenza con la festività religiosa dell’Immacolata concezione, ha sfilato la Frocessione nonostante che il centro destra bolognese avesse fatto di tutto per far annullare l’iniziativa.

Tanto che il Bignami, consigliere regionale del Pdl aveva addirittura scritto a prefetto, questore, sindaco e rettore. “Fermateli, sono contro la democrazia, il pluralismo e la libertà”. Un terno secco!
Ma alla fine i ragazzi e le ragazze della “Frocessione”, hanno sfilato come previsto e un fantoccio di alto prelato è vestito di simboli del dollaro apriva il corteo. GPS

mercoledì 7 dicembre 2011

Nudi con l’anima o senza?

Oggi quasi tutti i quotidiani riferiscono che a New York è stato presentato il calendario 2012 della Pirelli. Il calendario Pirelli, è tra i più ricercati e famosi del mondo,
Quest’anno è stato realizzato a Mortoli in Corsica, da Mario Sorrenti, il primo fotografo italiano che ha immortalato 12 modelle tra le più richieste (e pagate) modelle. (tutte qui in fila)
Molti spericolati commentatori si sono avventurati verso: ”un inno alla naturalezza femminile incastonata nella natura di un angolo sperduto della Corsica”, altri addirittura: “questi nudi hanno un’ anima”.
Allora noi abbiamo cercato questa anima (nelle due foto sopra). Zuma,zuma,zuma, nisba e dire che ci siamo dati un aiutino anche con una mega lente, ma di questa cavolo di anima neanche l’ombra.
Adesso tocca a voi. Se individuate la lokation di questa benedetta anima, fatecelo sapere, perchè siamo un pò in ansia. GPS

martedì 6 dicembre 2011

La manovra Monti e un fioretto

Alla caduta del governo Papi avevamo fatto un fioretto, succeda quel che succeda per almeno un mese stiamo già bene di nostro.
Allora governo tecnico Si, governo Monti Si anche con Passera incorporata, manovra pesante fondata su rigore, equità, crescita SI e via SIII...ando.
Il governo Monti è in carica da 18 giorni e le nostre certezze di rispettare il fioretto già traballano. Colpa della maledetta manovra economica.
Prima di ragionarci un cincinino su è però necessario fare una premessa.
Il paese è in queste condizioni perchè i compagni di merende Berlusconi&Bossi al governo (ruberie, leggi ad personam, intimidazione della magistratura, salvataggio di ladri, cricche, P2 P3 P4,mafiosi in Parlamento ecc.) ci hanno portato sull’orlo della bancarotta e soprattutto non dimentichiamo che questa banda del buco al governo è stata capace di aumentare il debito pubblico di + 547 miliardi e ricordarglielo non fa male.
Pensare dunque che in 18 giorni si potesse cambiare il mondo forse era troppo e poi ci saranno altri provvedimenti in seguito.
Tutto questo però non ci esime dal rilevare che il prof. Monti in questo inizio di partita ha platealmente bucato l’ “equità”.
Ci limitiamo a comunicargli questo post-it:
- non c’è è un’imposta sulle attività finanziarie (sto cavolo di patrimoniale che tutti dicono di volere e nessuno fa);
- non c’è aumento IRPEF per le aliquote più alte, l’annuncio e poi il ritiro è stata una bischerata;
- l’intervento sui capitali scudati è poco più di un “basta il pensiero”;
- se si deve pagare l’ICI, la paghino tutti anche gli immobili del Vaticano;
- alla prossima parlare di spese militari. L’ equità sta nascosta qui.

Ieri alla camera abbiamo assistito all’intervento del capogruppo legaiolo Marco Reguzzoni. La maggiore preoccupazione del legaiolo è stata quella del turismo nautico da diporto e prima di chiudere ha sfoderato la nuova spadona oppositrice: Monti, getti la spugna!
Insomma chiede le dimissioni del Presidente del consiglio dopo appena una settimana operativa, deve essere un nuovo record.
Queste arroganti arlecchinate però fanno bene, perchè aiutano a non farci mai dimenticare a che tipi di individui era stato affidato il governo del paese. Così una boccata di ossigeno per il mio fioretto, va a finire che lo allungo di un’altro mesetto. (foto via Facebook) GPS

lunedì 5 dicembre 2011

Legaiolo buttati!!!! La secessione è morbida

Ieri a Vicenza si è riunito il patetico “parlamento padano”, pensate che è stato eletto 14 anni fa, manco Kim Il Sung era arrivato a tanto, almeno il Kim radunava a Pyongyang il Partito dei lavoratori di Corea ogni 5 anni.
Il tiritere della giornata scandisce la solita solfa, c’è solo un ghigno più bavoso. La consapevolezza che se fallisce questo ultimo bluff , non solo la verginità è perduta ma anche l’ano.
Così il Grande Canottiero aizza il popolo legaiolo con un: La Padania ha vinto, l’Italia ha perso,
Il nostro popolo deve liberarsi, sarà un popolo vincitore e l'Italia sarà il popolo sconfitto.
Si apre una finestra importante per la storia... (a questo punto, in un paese serio e normale, sarebbero intervenuti gli alpini a scaraventarlo giù dalla storica finestra).
Ma arriviamo al pezzo forte che fa eruttare la pancia legaiola : “A fare il culo a Monti in Parlamento ci sarà Maroni”. La sala si libera al coro di “secessione, secessione”.
Pensate che a fare il pompiere è toccato addirittura al Calderoli, quello del porco. Niente spade, niente fucili, niente rutti, niente sputi, niente diti medi: “Sarà una secessione morbida”. GPS

La carica degli uccelli

La foto a lato ci ricorda una scena da film di Alfred Hitchcock Gli uccelli, invece siamo a Firenze non la toscana ma quella che sta in Albama.
Mercoledì scorso nei pressi del cavalcavia Helton improvvisamente il cielo si è oscurato a causa di un enorme stormo di uccelli.
I soliti bischeri hanno subito ragliato all’ imminente disastro naturale o a qualche segno dell'apocalisse.
Da queste parti, quando il tempo diventa più freddo, è normale e naturale che i merli si spostino regolarmente in grandi stormi con gruppi che possono raggiungere le 5.000 unità.
Tanto che la precisione dei loro movimenti serve quasi come calendario naturale anche per gli osservatori meteo. GPS

domenica 4 dicembre 2011

Lega di lotta e di carnevale

Il Cota e lo Zaia avevano battuto i piedi frignando e sbraitando. L’appuntamento del 4 dicembre, fissato dal Pemier Monti, “era stato fissato per far loro un dispetto”, era un "gesto provocatorio, un atto di grave insensibilità istituzionale" e loro avrebbero disertato l'incontro di domenica mattina con il governo per partecipare a Vicenza al “parlamento padano”.
Poi ieri i due che giocano agli omini verdi ci hanno ripensato e a gambe levate si sono precipitati nella capitale, entrando furtivamente dalla porta di servizio di palazzo Chigi.
Ecco quello che è successo:
“Il Presidente del Consiglio Mario Monti non ha ricevuto i Presidenti delle Regioni Veneto e Piemonte, Luca Zaia e Roberto Cota, in quanto impegnato in incontri relativi alle misure che verranno approvate dal Consiglio dei Ministri.
I Presidenti Cota e Zaia sono stati ricevuti dal Ministro dei rapporti con il parlamento, Piero Giarda”. (comunicato ufficiale del governo)
O è puro cretinismo politico o nessuno ha avvisato questi legaioli che il carnevale non è ancora arrivato. GPS

venerdì 2 dicembre 2011

Profilattico, Profilattico, Profilattico, Profilattico,.....

Anno domini 2011. Nella giornata mondiale della lotta all’Aids è vietato utilizzare la parola “profilattico”. Succede nella Radio Rai pubblica: “Carissimi vi segnalo che il Ministero nelle ultime ore ha ribadito che in nessun intervento deve essere nominato esplicitamente il profilattico; bisogna limitarsi al concetto di prevenzione nei comportamenti sessuali e la necessità di sottoporsi al test Hiv in caso di potenziale rischio”.
La mail era firmata Laura De Pasquale, dirigente della tv pubblica, si dice su precisa indicazione del Ministero della Salute, guidato dal cattolico “adultoRenato Balduzzi che smentisce. Comunque meglio culi,tette, porno e mulino bianco a tutte le ore.
E pesare che tre anni fa lo spot sull'uso del preservativo per la prevenzione contro l'Aids, era ministro della salute Livia Turco, con Ambra Angiolini come testimonial e Francesca Comencini alla regia: "Rispetta la vita, rispetta te stesso e gli altri, usa il preservativo e nell’amore non rischiare" (video sotto)
Italia, Anno domini 2011, benvenuti nel medioevo prossimo venturo. GPS

giovedì 1 dicembre 2011

Patrimoniale, due piccioni con una fava

Il Carlo De Benedetti l’altra sera, è stato ospite della Lilli Gruber su La7. Nel corso del talk show, lo riferisce oggi la Maria Novella Oppo, pare abbia fatto outing.
“Infatti ha spiegato che, sì, gli piacerebbe avere una tv, ma c’è già La7, che fa così bene il suo lavoro e purtroppo non è in vendita.”
Ma alla Oppo è venuta anche una intuizione impareggiabile: “Se De Benedetti ha tanti soldi, perché non fargli pagare quella patrimoniale a cui è pure favorevole?
Purtroppo Berlusconi non vuole che l’ingegnere versi allo Stato neppure un euro di quelli che ha dovuto dargli.” Dalla serie quando i patrimoni vanno in cortocircuito.
Prof. Monti se ci sei batti un colpo, con la patrimoniale prendi due piccioni con una fava. GPS