domenica 30 settembre 2012

E’ ufficiale è morto il PDL, il nostro inno alla Prestigiacomo


Eh si dai, sentire dire in questi tempi fino alla noia dagli stessi berluscones che il PDL è morto, son soddisfazioni. 
Vederli tutti in la fila ad urlarlo, con gli occhi strabuzzati fuori dalla testa, il Ferrara, il Feltri, il Belpietro, la Santachè, il Formigoni.... ma l’elenco è molto lungo, addirittura anche i blog più Berluscones di così si muore, come il Fazioso che oggi si vergogna pure del morto e il Daw che il Papi ormai non capisce più un c..... ed è da formattare, è roba da alto gradimento.
Ieri è pure arrivato il forfait della Prestigiacomo con la sua disgustata amarezza “per un partito che non c’è più” ma che comunque faceva schifo.
La schifata Prestigiacomo apre corsa al "si salvi chi può" destinata a farsi frenetica nelle prossime settimane e ne vedremo delle belle.
In verità, come spesso ci succede, avevamo già da tempo certificato l’evento e fatto pure il funerale con tanto di inno funerario che oggi riproponiamo per la nostra Stefy.

E' morto il PDL

tapin, tapun,
all'ospedale
tapin, tapun,
senza le bale
tapin, tapun,
senza i maron
tapin, tapun;
...e dietro al feretro
tapin, tapun,
quattro puttane
tapin, tapun,
senza le braghe,
tapin, tapun,
a cul buson
tapin, tapun.

p.s. Presente alle esequie pure un peones berluschino con un cartello: io vi ho votati e me ne sono amaramente pentito. Avete avuto, con una maggioranza bulgara, l’occasione di cambiare in meglio questo paese, dunque ora, andate all’inferno. Amen GPS

mercoledì 26 settembre 2012

Valle Senio, NO Buiaza.it



Il nostro Batman in Valle è Buiaza. Il Buiaza da Forza Nuova è transitato a Forza Italia ecc. per diventare, una volta sdoganato, un berluschino doc.
Il Buiaza quando cammina assomiglia a qualcosa che sta a meta strada fra Batman e l'incredibile Hulk. Ma la sua passione vera è la maglietta con stampata la faccia del Duce.
Si è sparsa la voce che al Buiaza piacerebbe tanto andare a votare per le primarie del PD, perchè gli hanno detto che fra i candidati ci sono anche Storace e Borghezio, i suoi preferiti.
Sul territorio i Buiaza invaghiti delle primarie del centrosinistra, dopo autorevoli imput (Dell’Utri, Santanchè, il Duo Binetti&Minetti, Alemanno, Galan, Zanicchi, ecc) proliferano.
Poi ci si messo il coordinatore della campagna di Matteo Renzi, il Roberto Reggi a parlare di "schedatura da regime comunista", perchè con la pubblicazione dei nomi si impedirebbe a quelli che non fanno parte di un partito di andare a votare. Affermazione stupida e una mastodontica bugia, stiamo incominciamo male.
Signor Reggi, gli iscritti al Pd, gli elettori e simpatizzanti del centrosinistra hanno diritto a chiedere un patto di lealtà a tutti coloro vogliono votare alle primarie?
Si chiede solo di metterci la faccia alla luce del sole, ci si riconosce nel programma del centro sinistra, si sottoscrive, si  entra nell’elenco degli iscritti alle primarie e si versa il contributo per le spese organizzative. Per coloro che sono in buona fede (anche se di destra) non ci sarà nessun problema.
Soprattutto Signor Reggi si chiude il portone ai Buiaza, ai Batman, alle mascherine e mascheroni, ai camaleonti striscianti, ai furbetti del quartierino il cui unico scopo è sputtanare le primarie che loro non sono capaci di fare.
Permettere la partecipazione agli elettori mascherati di centrodestra alle primarie promosse dal Pd è un atto ”demenziale” alla Tafazzi.
I Buiaza se vogliono votare, vanno a votare alle loro primarie e noi garantiamo che manco ci pensiamo di andare a vedere.
Pertanto nella Valle del Senio si è costituito il comitato per le primarie del centrosinistra “NO Buiaza.it”. Non fiori ma opere di... testa. GPS

Fatto



La vignetta di Ellekappa su Repubblica di oggi

Street boulder contest in Mugello a Palazzuolo sul Senio

Nessun limite urbano sarà più insormontabile. Nessuna parete impossibile da scalare. Il 30 settembre a Palazzuolo sul Senio, si terrà la I° Edizione delle "Street boulder contest in Mugello". Una gara di arrampicata su strutture urbane su una ventina di percorsi in libera senza corda di altezza modesta, per la cui protezione sono sufficienti i materassini da palestra ed un percorso con assicurazione a corda dall'alto già predisposta sul muro di arrampicata. 
Lo Street Boulder è una gara di arrampicata sportiva a carattere competitivo (contest) il cui luogo di svolgimento è la città (street), i muri, le colonne, i lampioni e tutto ciò che è arrampicabile, e la specialità di arrampicata che si pratica è il bouldering (boulder), ovvero un'arrampicata senza corda, che arriva ad un'altezza massima di circa quattro metri (la sicurezza è garantita dai crash pad, materassini da palestra). 
Il bouldering ha delle proprie scale di difficoltà: le più utilizzate sono la Hueco e la Fontainebleau (quest'ultima utilizzata in Italia). La scala di Fontainebleau usa dei nomi simili ai gradi della scala francese di arrampicata sportiva (numeri seguiti da lettere) ma rispetto a questa le difficoltà sono maggiori (un 8A di boulder è molto più difficile di una via di 8a). 
Trattandosi di passaggi difficili, l'organizzazione ha pensato di preparare per il riscaldamento e la gara dei "senior" dei brevi itinerari con difficoltà "umane" sul quarto grado classico di altezza modesta ed ottimi appigli in pietra naturale nella giornata di sabato 29 settembre. La quota di iscrizione per la gara è di €10, comprensiva del pranzo nello stand Pro Loco. Maggiori informazioni:335/5835255 GPS (Riccardo Isola Ufficio Stampa Comune Palazzuolo sul Senio)

lunedì 24 settembre 2012

La Polverini lascia per il topolino di Batman


Stavolta è la volta buona, la Polverini, detta la signora gnorri, aveva minacciato le dimissioni più volte per poi continuare a rimane incollata alla poltrona.
Dopo i consiglieri di Pd, Idv e Sel, si è dimesso anche l’unico esponente di Fli e infine l’ Udc che si era arroccato sul fortino pare abbia mollato per un “bisogna restituire parola ai cittadini”.
Pochi minuti fa la presidente-governatrice, scaricata ormai da tutti, convoca la stampa e annuncia: “Lascio”.
A convincerla definitivamente è stato proprio il Batman che gli ha promesso di leggergli Topolino.
Poi, come ultimo atto, ha di nuovo tappezzato la città  di Roma con migliaia di manifesti abusivi per il lieto annuncio. GPS

domenica 23 settembre 2012

Difendiamo il matrimonio! Ops! Benedetto XVI nei Casini

Il Papa ha ricevuto ieri mattina in udienza i partecipanti all’ Incontro promosso dall’Internazionale Democratico Cristiana, guidata da Pier Ferdinando Casini
Il discorso di Benedetto XVI ai presenti si é soffermato in particolar modo sui temi della crisi economica e sulla tutela della famiglia. 
 Poi B16 alla guida Casini: “Difendere il Matrimonio”. 
Il Casini ha risposto Va Bene. Ma il I° o il II°? Il Papa non ha ancora risposto. Dalla serie Benedetto XVI nei Casini. GPS ( imput da Natalino via FacebooK)

venerdì 21 settembre 2012

E Alfano disse al popolo


Lo scandalo della Regione Lazio ha fatto scattare l'allarme rosso nel Pdl che rischia di andare in ancora più a fondo scardinato dalle ultime porcate in Lombardia e oggi nel Lazio.
Dopo la sconcezza dell’ Ostriche&Champagne che ha travolto la Giunta Polverini alla regione Lazio, l’Alfano copia dal Maroni e vuole fare pulizia anche lui:
"Non faremo sconti a nessuno",  Via dal Pdl ladri, cialtroni e rubagalline”. Ed è così che  il grande esodo continuò. GPS

Giraffa fa lo “struscio” in centro a Imola



Incredibile questa mattina a Imolauna giraffa, del tipo "camellopardalis" dal mantello pezzato del peso di 920 kg,è scappata dal circo che stava in via Pirandello.

Attorno alle 9.30 è sbucata nel cuore della città andando a fare lo “struscio” in via Marconi, vicino alla stazione ferroviaria.

Le “gazzelle” dei carabinieri non sono riuscite a bloccare l'animale, anzi la giraffa impaurita ha ripreso la fuga lungo la via Selice seminando il panico tra i passanti.

C’è voluta una “pantera” della polizia che dopo un lunghissimo inseguimento, ha anestetizzato e bloccato la giraffa pellegrina. Subito riportata al circo da cui era fuggita. GPS

mercoledì 19 settembre 2012

Sora Renata, voleva fare Elena di Troia

Certo che i patetici e un pò burini Bunga Bunda di Arcore escono con le ossa rotte di fronte ai party del Pdl romano
Volete mettere la Minetti vestita da infermiera o qualche gnocca monaca attaccata ad uno squallido palo della lap dance di Arcore con l’ “Ulisse torna a casa e sfida i nemici”, dei pidiellini romani. 
Pensate, dei dell'Olimpo, eroi in armatura, leggiadre ninfe, ancelle devote che trasportano giare piene di vodka e mojito. Poi il minotauro, uomini con armature, tridenti e il tutto ambientato nell’antica Roma. 
La Renata Polverini, dopo che è scoppiato lo scandalo, è diventata una belva. In consiglio regionale ieri ha chiesto scusa a tutti i cittadini, perchè ha spiegato, nella foto è venuta male e non era neanche in costume. Lo avevo detto al De Romanis che voleva fare l’ Elena di Troia. GPS 

Con Messner a spasso nella Vena dei gessi Romagnola


Reinhold Messner sarà testimonial d’eccezione della presentazione dell’ Alta Via dei Parchi, che si terrà all’interno delle manifestazioni programmate dalla XIVª Settimana Nazionale di Escursionismo del Club Alpino Italiano.
Il 22 settembre a Borgo Tossignano (Parco dei Gessi Romagnoli, a 15 km dall’uscita dall’A 14), il grande alpinista italiano sarà alla presentazione dell’Alta Via dei Parchi in solidarietà con le aree terremotate.
Il tracciato dell’ Alta Via dei Parchi collega due parchi nazionali, uno dei quali è quello delle Foreste Casentinesi, cinque parchi regionali e uno interregionale sul crinale appenninico. Il tracciato è frutto di un progetto della Regione Emilia-Romagna che è stato realizzato anche grazie al contributo del CAI. Messner parteciperà all’escursione nella Vena del Gesso che prenderà il via alle ore 9 da Borgo Tossignano.
Alle ore 12 è previsto l’arrivo a Tossignano (sede del Parco) per la cerimonia inaugurale con lo stesso Messner e il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani. Nell’occasione il Presidente del Gruppo Regionale CAI e Reihnold Messner consegneranno al presidente Errani i fondi raccolti dal CAI per le aree colpire dal terremoto dello scorso maggio e premieranno i volontari che hanno contribuito alla realizzazione dell’Alta Via dei Parchi.
Seguirà un pranzo a base di prodotti tipici del luogo al prezzo di euro 12 offerto dai volontari del CAI di Imola e della Pro Loco: il ricavato andrà alla sottoscrizione per il terremoto. Alle ore 14.30 chi vorrà trattenersi potrà partecipare ad un incontro con Reinhold Messner, che sarà coordinato dal prof. Luigi Zanzi per parlare di montagna, escursionismo e ambiente.

In occasione della presenza di Reinhold Messner a Tossignano sabato 22 settembre  organizzata dal Cai di Imola, la sezione faentina del Cai in collaborazione con gli amici del trekking Nasturzio di Riolo Terme, organizzano un escursione per andare incontro a Messner sugli affascinanti sentieri del crinale del Parco della Vena  del Gesso Romagnola.
Il programma dell'iniziativa prevede alle ore 8.20 il ritrovo a Borgo Rivola di sopra nel parcheggio di fianco alla statale. Da qui con le auto si partirà in direzione di Sasso Letroso da dove si partirà seguendo il sentiero di crinale. Alle 10.20 è previsto l'incontro a Cà Budrio con il gruppo partito da Tossignano del quale fa parte Reinhold Messner. Di seguito tutti insieme si proseguirà sui sentieri del parco e sui crinali del gesso per giungere Tossignano verso le 12. per il pranzo.
Al termine si potrà rientrare a piedi o con mezzi a disposizione. Il costo del pranzo è di 12 euro e sarà devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto Per l'iniziativa gli scarponcini sono obbligatori. La durata della passeggiata all’andata è di circa 3 ore. Per partecipare è necessario iscriversi entro e non oltre mercoledì 19 settembre scrivendo a francesco.rivola@alice.it oppure trekkingnasturzio@gmail.com. GPS (fonte comunicato stampa Riccardo Isola e Cai Imola)

martedì 18 settembre 2012

I piselli democratici hanno bisogno di una regolata

Ieri la Martina di ritorno dal suo primo giorno di scuola: "Lorenzo mi ha detto che ai maschietti quando sono innamorati gli si rizza il pisello, è vero mamma?" Lasciamo la mamma che risponda alla domanda delle cento pistole. 
Soffermiamoci invece sulla "infantile rizzatura” del pisello che pare vada tanto di moda fra i piddini per amore delle primarie. 
Iniziamo col dire che lo statuto del PD, scritto in tempi non sospetti (ante Renzi), stabilisce che il candidato premier del PD è il segretario a sua volta eletto con le primarie ed io ricordo di averle già fatte queste primarie. Se questo cavolo di Statuto (due anni per stillarlo) non va bene, prima di rizzare i piselli, correttezza e buon senso vorrebbero che si cambiasse. 
Si rizzano i piselli per le primarie di coalizione, correttezza e buon senso vorrebbero che almeno esistesse la coalizione. 
Alle primarie chi partecipa al voto? Correttezza e buon senso e come si è sempre fatto, votano gli iscritti dei partiti della coalizione e i “simpatizzanti”, cioè chi si riconosce nel programma del centro sinistra, lo sottoscrive, entra far parte dell’elenco degli iscritti alle primarie e versa il contributo per le spese.
Le primarie aperte, come vorrebbe qualcuno, cioè dove tutti (cani e porci) possano votare, sono come le gambe delle puttane anche quelle sempre aperte. Ma è tanto difficile rispettare le regole che insieme ci si è dati?. 
Trasformare uno strumento di democrazia e di partecipazione straordinario come quello delle le primarie in un casino e nella la fiera delle vanità, è politicamente un infantile “rizzatura”. Al Renzi, Tabacci, Puppato, Valdo Spini, Stefano Boeri, Sandro Gozi e al Civati ecc. piantatela, stop, e come dice il Presidente Enrico Rossi: la ditta ha bisogno di una regolata. GPS

venerdì 14 settembre 2012

Una Michaela per l’affido e il Bunga Bunga

Questa mattina ci siamo svegliati con uno strano buco nello stomaco che ci è rimasto anche dopo il capuccino e relativo cornetto alla marmellata.
Lo strambo vuoto è improvvisamente scomparso quando abbiamo letto sulla Repubblica l’intervista dell’ onorevole del Pdl Michaela Biancofiore.
Si vede proprio che la Biancofiore ci mancava tanto e che veniamo puniti quando la dimentichiamo.
L’ onorevole Michaela Biancofiore è uno dei personaggi più pittoreschi del Parlamento italiano, si dice che fra le donne belusconiane, sia la più fedele e più “colta”, persino del legaiolo Trota e che noi paghiamo.
Ve la ricordate la Michaela? Ebbe il suo momento di gloria nel sfornare una delle sue più famose “patacate”: La morte di Bin Laden è stato un miracolo di Wojtila….
La Biancofiore non molla l’osso e oggi fra devozione e supplica: Silvio torna!, ci manca il suo esempio di vita.... Silvio torna!, la gente è alla canna del gas, si suicida.
Ad una così il ministero per l’Affido e il Bunga Bunga non glielo cava nessuno. GPS

giovedì 13 settembre 2012

L’organizzazione democratica e trasparente dei cinquestellini


Ieri i Fattoioli hanno incominciato a fare il karakiri. Il compito è stato affidato al Paolo Floris d’ Arcais che tortuosamente esprime il suo dissenso nei confronti  della linea travaglista del “Il Fatto non separato dalla patacca 2.0.
Il Paolo Floris d’ Arcais mette in discussione la “grillite acuta” del foglio della casa e avverte la confraternita che, nel fare spudoratamente i  pomponi” del Monologhista a 5 stelle, ci si è dimenticati che nel movimento non c’è democrazia. Ops, svagatoni!  Finalmente anche da queste parti si scopre l’acqua calda.
Segue elenco delle patacate della ditta Grillo & Casaleggio per arrivare a dire che Grillo è un despota, un caudillo, un egograte e pare di avere a che fare col Politburo sovietico.
Infine per il Paolo Floris il movimento ha una diffusa e democraticissima esigenza: democrazia e trasparenza.
Noi vogliamo dare un aiutino ai grillini perchè consolidino il movimento e lo facciano resistere agli interventi demolitori e ai complotti del mondo intero.
Pertanto pubblichiamo in anteprima la foto sintesi (a lato, naturalmente via Facebook) dell’organizzazione democratica e trasparente dei cinquestellini che il Monologhista ha sfornato per loro e senza vincoli di mandato.
Ps: Vi ricordate il Papi quando sbroccava gli amati sondaggi e l’Emilio Fede trionfante: “Il gradimento per il nostro presidente del Consiglio è al 75%”, Il Fatto non separato dalla patacca 2.0, sulle orme de rimpiazzo del fido Emilio, oggi in prima pagina spara:Sorpresa il primo partito è Grillo e pare sia al 76%.  GPS

mercoledì 12 settembre 2012

La fattoria ambulante di Tinto Grass



Molti ricorderanno di averlo visto a qualche festa paesana, anche solo di sfuggita, con il suo carretto variopinto di animali. C'è chi scoprirà di averlo osservato divertito, vestito da frate o da Babbo Natale, distribuendo emozioni e sorrisi insieme alla sorprendente compattezza della sua stuola di amici; cane, asino, oche, capre, conigli, galline e colombi. Uniti, nonostante le diversità. Romano Baldassarri, in arte Tinto Grass, è la persona che abbiamo voluto incontrare e conoscere meglio, per capire la sua passione, la sua missione e i segreti del personale “pedagogismo” che intraprende con i suoi animali.
Anzitutto scopriamo che Romano vive in un tutt'uno con i suoi accompagnatori, insieme al fratello, in una fattoria in località Baffadi costruita negli anni grazie soprattutto alla passione del padre. “Quando c'era nostro babbo era tutto molto più facile - spiega nostalgico Romano - perché era lui il vero capocantiere; quando c'era un asse da sostituire era immediatamente lì, ogni intervento di manutenzione era seguito con scrupolo ad ogni orario e in ogni stagione. Lui ci sapeva davvero fare in queste cose. Io invece ero quello che non capiva nulla. Di certo in molte cose non ho esperienza perché il mio lavoro principale è in tutt'altro settore (Romano lavora alla Cnh a Modena come impiegato, ndr). Nonostante questo ho una passione innata per gli animali e, credo, un ascendente molto influente su di loro”.
Romano ha iniziato questa iniziativa per scherzo 12 anni fa, quando, con solamente un cavallo ed un cane, a Borgo Rivola andava a fare il Babbo Natale. La sua partecipazione a sorpresa riscuoteva successo così si decise a portare a casa altri animali. Giulio, il suo asino, è ormai la colonna portante della combriccola e da 11 anni accompagna Romano nelle feste paesane trainando il carretto con gli altri animali. 
Oggi nella “baita” (nome utilizzato da Romano per definire la sua fattoria), ci sono circa 300 animali; galline, gatti, colombi, capre, maiali, tacchini, conigli, cani e persino uno struzzo. Gli eventi a cui è invitato con il suo spettacolo sono innumerevoli e vanno dai piccoli paesi fino alle grandi province come Ravenna.
“Ciò che sorprende di quello che porto nelle feste è la varietà degli animali e la loro tranquillità” spiega Romano mostrandoci alcuni dei suoi animali in stretta convivenza l'uno con l'altro nonostante la natura diversa. “Può anche scoppiare la guerra, possono esserci migliaia di persone, ma se ci sono io loro si sentono al sicuro. Il segreto è accudirli come una madre fin da piccoli. Gli animali si abituano in qualche modo a sentirsi dipendenti da te e ti vedono come il loro punto di riferimento. Insieme a questo, sempre da piccoli, si mettono a contatto con animali completamente differenti, per renderli inclini alla tolleranza nei confronti di altre specie. Per loro l'importante diventerà la mia presenza, sviluppando una sorta di antirazzismo nei confronti degli altri componenti del carretto. Uno dei messaggi che propongo con la mia idea è infatti la tolleranza e la convivenza”. Nel frattempo ci vengono mostrate in una gabbietta alcune giovani colombe che ha preso da pochi giorni, che convivono già tranquillamente con un coniglietto. Romano ci assicura che tra poche settimane potrebbe senza problemi portarsele appresso nei suoi spettacoli.

“Non faccio tutto questo per i soldi che ricevo per partecipare alle feste, anche perché ogni anno chiudo sempre con rimesse maggiori. Faccio questo perché è una passione. Amo i miei animali e cerco di portare un po' di questo sentimento agli altri, soprattutto bambini e anziani. Per me il compenso maggiore quando faccio queste manifestazioni è l'emozione che vedo che la gente prova, gli sguardi che incontro e che purtroppo nelle grandi città risultano più freddi. La mia speranza infine è che qualcuno di questi bambini, affascinato da ciò che faccio, un giorno possa intraprendere la stessa strada e continuare a regalare queste genuine emozioni”.
GPS (fonte Elvis Angioli leggilanotizia.it)

martedì 11 settembre 2012

Mi vendo eh già... A buon prezzo si sa... canta Rutelli


Le sfighe non arrivano mai da sole, occhio!
La notizia è davvero mirabolante. Oggi con un’intervista su Repubblica il Rutelli informa l’umanità intera che lui e il suo club del Briscolone, chiamato Alleanza per l’Italia, ha:“All’ordine del giorno però c’è un’alleanza con il Pd”.
Ciccio Bello detto la Trottola è incavolato nero. Persino il Casini, in mezzo al vortice del Centro del Grande Centro che si squaglia nel marasma delle alleanze a “geometria variabile”, lo ha scaricato.
In quel di Chianciano si dice che abbia preferito Cirino Pomicino, Ciriaco De Mita e il nostro valligiano Gustavo Selva, una legittima scelta di rinnovamento.
Perciò, abbandonato da tutti, il Rutelli lancia Alleanza per l’Italia in l’Alleanza per il riciclo.
Così dopo ilnon riesci più a volare?” di De Andrè, di questi tempi i testi delle canzoni pare diano un aiutino alla politica, il nostro Rutelli  cita una canzone di Renato Zero: Mi vendo eh già...  A buon prezzo si sa...
E si lancia nei saldi di fine stagione, oggi per la verità tirano poco anche quelli, ma con l’acqua alla gola: “Francia o Spagna, purchè se magna”. GPS

lunedì 10 settembre 2012

Masturbatio UDCinam


In questi giorni di “masturbatio grillorum”, un’altra “masturbatio” si è consumata in quel di Chianciano.
Avete udito?, l’UDC fa la rivoluzione. Ripulisce il logo dai “Casini” e ci mette “Italia”, questi mica scherzano.
Poi però si incaponiscono:Per noi dopo Monti solo Monti. Metti che uno ai Monti ci sia già stato e voglia andare un pò al mare, niente! nisba!
Anche i Monti cascano nei Valori non negoziabili del nuovo UDC.  Ma il top della “masturbatio UDCinam” è il sentir dire dal Rocco Buttiglione che l'Udc (senza i Casini) vuol diventare un partito laico, avete capito bene: Partito Laico.
E’ vero abbiamo contestualizzato la bestemmia, fatto per anni il lecca lecca al Papi e oggi la Emma è con noi, ma, Oh Signur!, un Udc laico non sta in cielo e in terra, ha prontamente ribattuto la Binetti, non mi toccherà  mica togliere il cilicio e partecipare al gay pride. Non c’è proprio più religione e pensare che ai noi sembrava ce ne fosse già un casino. GPS

sabato 8 settembre 2012

Pensavo fosse un 5 stelle... invece era la pensione da Gianroberto


Quel maledetto fuorionda ha scatenato una vera e propria tempesta sui grillini che non intende fermarsi.
Il M5S aveva puntato tutto su una immagine pubblica costruita sulla radicale diversità e democraticità assoluta.
Poi ti arriva il Favia che scoperchia il pentolone. Lo “Scilipoti del movimento”, come qualche grillino lo ha già etichettato, che cosa ti fa venire a galla?
In soldoni e tradotto dalla vasta caciara di questi giorni, tre cose:
1 La Casaleggio e il Guru “pompato” prendono per il culo tutti.
2 La democrazia nel 5 stelle non esiste.
3 Il Grillo “pompato” ha mentito, perchè ammettere di essere un pupazzo in mano alla Casaleggio, gli avrebbe tolto il fatidico “carisma”.
Grande è il caos sotto il cielo 5 stelle. 
Chi urla al giuda, chi continua ad adorare e pregare per il Guru “pompato” con la Casaleggio incorporata o no, chi cerca di contestaulizzare alla Mons. Fisichella: E’ la scoperta dell’acqua calda, che cosa c’è di così terribile?, chi, come i cinquestellini milanesi oggi, urlano che sono in “totale autonomia” da Beppe Grillo.

Infine, chi deluso: Pensavo fosse un 5 stelle... invece era la pensione da Gianroberto. GPS

domenica 2 settembre 2012

L’amore della nobil contessa



Oggi l’Adige ci racconta la storia “nobile” della “nobildonna” contessa Maria Luisa Pompeati, della stirpe dei Von Ferrari Kellerhof, imparentati con il Giulio Ferrari degli spumanti.
La nostra contessa Maria Luisa Pompeati, in una intervista, ci tiene a farci sapere che lei è una cacciatrice (non pensate subito male) di animali:
La caccia è un atto d'amore. È una passione intensissima che nasce tra l'uomo e l'animale, e che si appaga solo nel possederlo pienamente e totalmente. Io sparo soltanto quando sono certa che il mio colpo è mortale. Non ho mai ferito gli animali, e non voglio far loro del male”....
“Io poi corro da lui, prendo tra le mani la sua testa, l'accarezzo, arrivo fino a baciarlo, in certi casi lacrimo di gioia
Vi sarete subito accorti che la nobile contessa Pompeati o ci sta prendendo tutti per il culo o bisogna chiamare subito quelli del CIM (Centro di igiene  mentale) GPS