martedì 30 novembre 2010

Una Wikileaks così non si era mai vista.

Le notizie in fuga dal sito di Julian Assange per quanto riguarda l’Italia confermano che abbiamo “un Premier pagliaccio, inetto, incapace, un pallone gonfiato che pensa solo al suo interesse personale, un puttaniere e portavoce di Putinun”.
Diciamo la verità queste cose le sapevamo già, non c’era bisogno del casino Wikileaks bastava leggere un pò Il Senio mormora, però fa piacere che qualcun altro al di là della Vena del gesso le pensasse anche lui.

Verso il "ciclone wiki" che rivela come Papi sia considerato a livello internazionale come il due di coppe, i berluscones hanno come sempre adottato la strategia del doppio binario.
Da una parte si grida al complotto, all’ 11 settembre, alla fine del mondo, ai maoisti che vogliono distruggere il pianeta e che pertanto bisogna nascondere tutto e negare, smentire, confondere e occultare.
Dall’altra si va liscio al soave “è tutta roba vecchia”, minimizziamo, ridiamoci su e poi non sappiamo neanche chi le page tutte quelle ragazze.
I berluscones, con la coda di paglia, hanno intuito che la sganasciata c’è, ed è forte. I soci fondatori del “trattamento Boffo” stavolta si attaccano al tram. Nel grande circo internazionale il loro sire è rimasto in mutande.

Se questa Wikileaks ha lo scopo ultimo la trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia ci può stare e forse da domani: “i governi, le istituzioni, i poteri, sappiano che non possono essere certi della segretezza delle loro scelte. Che capiscano che il tempo della riservatezza serena e garantita è finito: che niente di deprecabile o illecito potrà più essere fatto senza timore di essere scoperti”. Allora forza Wikileaks GPS

‘O sole mio, sta in tasca a me

Siamo nella soleggiata Galizia in Spagna dove Angeles Duran donna spagnola di 49 anni alcuni giorni fa ha annunciato solennemente che è proprietaria del Sole.
’O sole è mio”, tutto documentato con tanto di atto notarile che ufficialmente prova la sua legittima proprietà del sole. (foto)
La Duran ora pensa di farsi pagare l'uso della sua nuova proprietà:
“Esiste una legge che vieta agli Stati - spiega - di rivendicare la proprietà degli astri, ma non ai singoli. L'avrebbe potuto fare chiunque, ma a me è venuto in mente prima, dopo aver saputo che un americano si era registrato come il proprietario della luna e più pianeti del nostro sistema solare”.
La Duran non vuole solo arricchirsi, o almeno così dice: "Il 50% degli introiti li verserò al fisco, il 20% all'ente pensionistico spagnolo, il 10% alla ricerca e un altro 10% per combattere la fame nel mondo". E il 10% che rimane sarà la 'dovuta' ricompensa per la sua idea.
Segnatevi nell’agenda il suo nome, perchè nella prossima estate, quando venite sulla riviera romagnola e vi beccate paurose ustioni e scottature provocate da esposizione alla luce del sole, sapete a chi fare causa. GPS

Ravenna, la bara dell’università nella tomba di Dante

Anche a Ravenna, come nel resto d’Italia, gli studenti si sono mobilitati contro la riforma dell’università della Gelmini.
Nel pomeriggio di ieri i manifestanti in due cortei hanno occupato contemporaneamente il mausoleo di Teodorico e la tomba di Dante, simboli della città.
I ragazzi hanno esposto striscioni che esprimevano la disapprovazione contro questa sciagurata riforma, per poi concludere la protesta con un sit-in alla stazione.
”È importante che anche in una giovane realtà universitaria come la nostra siano presenti segnali di protesta come quella di oggi, si legge in una nota degli organizzatori, perché la riforma pregiudica il futuro del paese”. (fonte ravennaedintorni.it) GPS

sabato 27 novembre 2010

Nella zuppa primitiva, il cervello fuso del Cota

Nell'acceleratore di particelle più potente del mondo, l'Lhc del Cern di Ginevra è stato ricreato il “brodo primordiale”.
Ieri nel corso dell’esperimento dell’acceleratore, l’ Atlas ha osservato: “Una "zuppa primordiale" nella quale le particelle normalmente imprigionate nei nuclei (quark e gluoni) galleggiano liberamente”. Il responsabile dell’esperimento Leonardi Rossi ha detto: “D’ora in poi potremo osservare da vicino la materia primitiva”.

Contemporaneamente, come un in tutta Italia, gli studenti universitari avevano occupato la Mole Antonelliana, simbolo della città di Torino. La cosa ha molto infastidito il legaiolo Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte che ha sbavato:
Questi facinorosi, vanno isolati, non rappresentano gli studenti piemontesi. Poi non sono neanche piemontesi, sono cervelli tèrun e addirittura exstracomunitari.

Ecco che cosa hanno visto a Ginevra nella “zuppa primitiva”, il cervello fuso del Cota. GPS

venerdì 26 novembre 2010

In scena la grande vaccata, regista Papi

Il Sole 24 Ore parla di 32 miliardi, la Stampa di 80, il Corriere della Sera di 100, Berlusconi dice 200 miliardi delle vecchie lire. Il piano per il Sud appena licenziato dal Consiglio dei ministri è uno scatolone volutamente complicatissimo che non fa capire una mazza di cosa ci stia dentro. (fonte blizquotidiano.it)
Poi se uno fa mente locale e cerca di "sgavagnare" un pò la matassa, ci avevamo già provato qui, si accorge che le risorse messe nello scatolone sono sempre le stesse, 40 miliardi di finanziamenti già stanziati da precedenti bilanci, mentre sono spariti 28 miliardi destinati dal governo Prodi al Sud e che il governo ha utilizzato per tappare i buchi del bilancio ordinario.
Già allora anche noi parlammo della moltiplicazione delle vacche di Mussolini che oggi ci ricorda Vendola.
Infatti girando per l'Italia Mussolini era fiero di tutte quelle vacche che vedeva in giro dovunque andasse. Erano il simbolo della produttività italiana, dell'allevamento e dell'agricoltura in piena ascesa, pronti a dare una mano per alimentare le milionate di baionette.
Peccato che quel ben di Dio di vacche si scopri che era il frutto di trasferimenti notturni delle stesse vacche su dei treni bestiame. Al Papi sta succedendo la stessa cosa, ovunque vada sbrodola promesse e miliardi di “vacche” a tutti, insomma una grande vaccata. GPS

giovedì 25 novembre 2010

Gelmini, encefalogramma piatto

Mentre le proteste degli studenti contro il ddl di riforma dell'Università dilagano in tutte le piazze 'Italia, l’ esame del provvedimento è in corso alla Camera.

Fuori dal portone gli studenti:
"Siamo di nuovo in piazza per stabilire una continuità con la giornata di ieri e con la nostra protesta che va avanti da mesi. E siamo qui, sotto la Camera dei Deputati per dire a questo governo che non ha la nostra fiducia, che vogliamo che si dimetta e che noi siamo un pezzo del nostro paese e vogliamo contare".

Dentro in aula la maggioranza del governo del fare è in pieno caos, letteralmente nel pallone. Governo è ancora battuto ed è la 60esima volta.
Tant'è che oggi, la ministra della Distruzione Mariastella Gelmini ha votato con le opposizioni. contro la sua riforma.

La ministra ha poi riferito: Se continuo a sbagliare pulsante e se saranno votati emendamenti il cui contenuto stravolge il senso della riforma, mi vedrei costretta a ritirarla. Encefaloframma piatto.
Dopo il KO il voto slitta a martedì prossimo. GPS

mercoledì 24 novembre 2010

Parto in diretta su Street View

Vi avevamo accennato, poco tempo fa, cosa stavano facendo gli spioni di Google in Germania.
Oggi ci arriva la notizia che nella cittadina di Wilmersdorf, sempre in Germania, i furbetti di Street View hanno addirittura ripreso in diretta un parto.
Le immagini hanno fatto il giro del mondo via web. Come potete vedere (foto sopra) il parto è avvenuto all’aperto su un marciapiede ed possibile osservare tre persone stese a terra: una donna è sorretta da un’altra persona alle spalle e una terza aiuta il bambino a vedere la luce.
Inevitabili le proteste contro gli spioni. GPS

Salvati i valori della Carfagna

Il ministero delle Pari Opportunità, novella Giovanna d'Arco che combatte la sua crociata per la ”trasparenza e la legalità” dentro e fuori il suo partito, pare abbia improvvisamente fatto una conversione ad U secca, senza neanche mettere la freccia.

Sì, posso anche rimettere in discussione la mia decisione, posso anche non dimettermi da ministro e da parlamentare. Confido nel processo virtuoso che si è attivato».

Soprattutto pare abbia precisato, siano salvaguardati i miei valori. GPS

martedì 23 novembre 2010

So cos' e nient

Che le patacche e le balle per il Papi siano cosa naturale è arcinoto, sono scritte nel suo dna, è un po’ come per noi respirare ed è per quello che mente con la stessa naturalità con la quale respira.
Ieri sera a Vieni via con me, Gabriele Salvatores ci ha letto l’elenco delle patacche e delle balle
che Papi ci ha rifilato sulla monnezza napoletana in questi due anni:

1 luglio 2008: Entro la fine di luglio il Comune di Napoli e quelli della provincia napoletana saranno ripuliti
18 luglio 2008: L’emergenza è superata: abbiamo smaltito 50mila tonnellate di rifiuti. Napoli e la Campania tornano ad essere città occidentali, ordinate e pulite
26 marzo 2009: Quella di oggi è una data storica per la Campania, con l’inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra, si esce definitivamente dall’emergenza
30 settembre 2010: Il governo ha completamente risolto il problema dei rifiuti
22 ottobre 2010: Entro dieci giorni a Terzigno la situazione tornerà alla normalità
28 ottobre 2010: Fra tre giorni a Napoli non ci saranno più rifiuti
2 novembre 2010: “Avevamo preso l’impegno (…) abbiamo risolto il tutto in pochi giorni”
Interpellato poche ore fa sulla monnezza napoletana: Non c’è e se c’è, So cos' e nient.
Ma il respiro si fa grosso e affannoso.
Dedicato ai berluscones lo speciale Papi Monezza Tour QUI GPS

lunedì 22 novembre 2010

Finiani e Berluscones si giochino il simbolo PDL al tiro alla fune

Dopo "il ratto della Carfagna" come è stato definito, il fronte di guerra tra finiani e berluscones si allarga, adesso le artiglierie sono puntate sul "simbolo registrato" del Pdl.
Bocchino questa mattina ha aperto il fuoco:
”Dicono che Berlusconi stia preparando un nuovo partito per rinnovarsi in vista del voto. Comprendiamo la sua esigenza, anche perché il nome e il simbolo del Pdl sono in comproprietà con Fini e non potrà utilizzarli”.
Non solo, “Dal 17 maggio anche il nome ‘il vero centrodestra’ e’ stato registrato da noi, afferma Bocchino, aggiungendo: ‘dicono che 2 giorni fa a Lisbona il premier si sia fatto sfuggire che vuole scendere in campo definendosi ‘il vero centrodestra”. (fonte Ansa)
Il Bondi non gradisce e gli risponde: “Da Bocchino misere provocazioni da condominio
Nella querelle sulla paternità del simbolo del Pdl si inserisce pure il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, che dice: il simbolo è mio. Bingo!
Adesso stiamo freschi, la querelle è appena iniziata e già si complica, chissà quanto resteremo bloccati per dipanarla. Consiglio, smettete di rompere e giocatevelo al tiro alla fune.
Intanto per far fare qualcosa, nel Paese dei balocchi, al governo del fare. GPS

Bologna: E’ arrivato il truffaldino... E’ arrivato il truffaldino...

Era stato direttamente il sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Mario Mantovani a montare l’ennesimo show patacca del governo del fare, quando un mese fa consegnò al commissario di Bologna Anna Maria Cancellieri un assegno con il volto sorridente del presidente del consiglio Silvio Berlusconi. (nella foto)
Una cafonata che ci riporta alle immagini imperiali presenti nelle monete degli imperi e dei dittatori, passate di moda persino tra gli ultimi tiranni africani.
Quei soldi dovevano servire a Comune e Provincia di Bologna per l’edilizia scolastica e mettere in sicurezza 26 scuole primarie e medie del Comune e 23 scuole superiori della Provincia. Buona cosa, ma non si sentiva certo il bisogno di questa patetica cafonata di “culto della personalità”. Le istituzioni sono una cosa seria, la sicurezza nelle scuole anche avevano detto i bolognesi.
A un mese di distanza gli Enti interessati sono andati a scambiare l’ assegno faccia di Papi e Udite! Udite! .... E’ scoperto, un miserabile assegno a vuoto.
Quei soldi dovevano essere a disposizione da tre settimane e invece: “Quei fondi non sono mai arrivati, ne’ a noi ne’ al Comune”, fa sapere Claudio Paltrinieri, direttore del settore Lavori pubblici della Provincia di Bologna.
Insomma nessuno sa dove sono andati questi soldi e se mai arriveranno.
I bolognesi però devono stare tranquilli e spruzzare ottimismo. Ci penserà l’ Anna Maria Bernini, sfidante di Vasco Errani alle ultime regionali, ex finiana di recente acquistata dal Pdl in procinto di essere nominata sottosegretario al “recupero dei piselli perduti” opera già avviata a Palazzo Ghigi: Ingrosseremo e allungheremo anche quello del Nettuno.
Mi pare che in casi come questi a Bologna si dica: “Va' bèn a fèr dal pugnàt!”. GPS

Una verticale da chiodi

La Taizhou Haideng Martial Arts Association si trova nella provincia del Jiangsu Cina orientale.
Questa scuola di arti marziali Kung Fu è guidata dal monaco buddista Hai Deng.
Questo monaco, con grande controllo sul proprio corpo, sta eretto con la testa in giù reggendosi con un solo dito. (fonte luuux.com)
Sulla scia del grande maestro ultimamente il discepolo Li Xin riesce a fare la strepitosa verticale reggendosi con la testa su un chiodo (foto). Della serie, quando il discepolo supera il maestro. GPS

venerdì 19 novembre 2010

Ai confini dell’idiozia 6, i nuovi crociati difensori di Cristo

Quante volte li abbiamo sentiti questi legaioli e quelli del Pdl a diffondere proclami per la difesa delle radici cristiane, a definirsi "nuovi crociati", a manifestare per i valori della fede cattolica e del vangelo, a stracciarsi le vesti in difesa del crocifisso in classe....
Questi nuovi difensori di Cristo adesso esportano i valori (dopo quelli del Bunga Bunga) della “cristianità padana” anche all’estero.
Accade che una comitiva padana guidata da due consiglieri, Fabrizio Dalcerri della Lega Nord e Antonio Stefano Buono del Pdl del comune di Opera alle porte di Milano, dove tre anni fa fu dato alle fiamme un campo nomadi, sono entrati con birre in mano dentro la cattedrale di Monaco di Baviera e fra rutti, sputi all’altare hanno anche bestemmiato.
La cosa più incredibile è che si sono fatti pure riprendere da una video camera per finire su YouTube.(video sotto)
Io mi arrendo, ho decisamente esaurito tutte le parole per definire questi cialtroni. GPS

La guerra delle donne alla corte Papi: La cagna, la traditrice e la killer con le palle

Nel partito dell’amore in catalessi vanno in scena le “cagne, traditrici e la killer con le palle”, oramai a corte appare tutto fuori controllo e sotto assedio.
In attesa della ricostruzione dei peni anche per i maschietti Beluscones doc, al Marte di Palazzo Chigi il pene perduto è già stato riattaccato, la scena è occupata tutta da loro.
L'amore, si dice, che non è bello se non è litigarello ma i coltelli bisognerebbe lasciarli a casa. Comunque la tragica commedia va in scena:
La cagna:
Il settimanale Chi della famiglia Berlusconi scrive: “Due ministre molto in vista si sono incontrate a Milano, al teatro nuovo. Tra le due, però, è sceso il gelo e non c’è stato nemmeno un ciao. Addirittura una delle due ha chiamato l’altra gentilmente “la cagna”. E lo ha fatto davanti a tutti, ad alta voce”.
il Riformista ci fa poi sapere che, è stata la Gelmini a chiamare “cagna” la Brambilla e ha svelare questa botta di “amore” sarebbe stata proprio la Brambilla.
La traditrice:
Mara è una Traditrice c'è la prova regina una foto col telefonino, sbava inviperita la Alessandra Mussolini. Ieri pomeriggio a Montecitorio la nipote del Duce (dopo varie peripezie oggi deputato del Pdl) si accorge che la ministra delle Pari Opportunità Mara Carfagna è tutta intenta a chiacchierare con uno dei Nemici Pubblici del Pdl, il capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà Italo Bocchino. E ancora:”Carfagna si deve vergognare per la liaison con Bocchino che sta mettendo a rischio il partito”.
La killer con le palle:
La Santanchè: "Per questo governo sono disposta a fare la killer". Uccidendo coloro che non condividono il Partito dell'Amore. I soliti maligni: Attenti, scoperà senza preservativo! Giù il Sipario GPS

giovedì 18 novembre 2010

A Faenza arriva il M.E.I numero 14

Il M.E.I. (Meeting Etichette Indipendenti) 2010, giunto alla XIV edizione, si terrà presso la Fiera di Faenza dal 26 al 28 novembre 2010
La manifestazione nasce con lo scopo di essere vetrina della nuova scena musicale italiana per valorizzare il prodotto made in Italy contro la globalizzazione del mercato, oltre a fornire tutti quei servizi utili alle indies per non rimanere tagliati fuori dai nuovi mercati che si stanno affacciando con l'ingresso delle nuove tecnologie e dei grandi network.
Durante questa tre giorni di MEI sono attese circa 30 mila presenze .
Il programma comprende 400 gli artisti per quella che è nei fatti la più grande fotografia del mondo musicale indipendente ed emergente del nostro paese. Una realtà live che si affianca ai 300 stand presenti con oltre 200 realtà indipendenti, 50 media partner del settore ed oltre 60 festival per emergenti.
Inoltre, sarà prevista anche un'interessante presenza straniera tra fiere e festival. Da non dimenticare i tanti eventi collaterali.
Il 25 novembre si parte con un' Anteprima MEI presso il Teatro Sarti, con serata dedicata a Fred Buscaglione per i cinquant'anni dalla sua scomparsa.

Sul sito ufficiale del MEI e anche Qui potrete consultare il programma completo dell'evento e ulteriori dettagli su come e dove si svolgerà la manifestazione. GPS

Rai, Masi vàn zo

Il sindacato Rai sfiducia il Dg Mauro Masi. Si è concluso ieri con 1.314 no e 77 sì lo spoglio del referendum che l'Usigrai ha indetto sull'operato del direttore generale.
"Alla luce delle politiche aziendali fin qui perseguite - recita il quesito proposto a tutti i giornalisti Rai contrattualizzati -, esprimi fiducia nel direttore generale della Rai Mauro Masi?". Su 1.878 aventi diritto i votanti sono stati 1.438, le schede bianche 29 e le nulle 18.

Soddisfazione per i risultati è stata espressa dal segretario del sindacato dei giornalisti della Rai Carlo Verna, secondo cui "un Paese democratico non potrà non tener conto di un risultato tanto eclatante".(fonte Adnkronos)
Il risultato dell'impressionante sfiducia a Masi è l'espressione di una valutazione negativa, su tutti i fronti, della sua direzione, un tre secco in condotta senza il rinvio a settembre. L'Usigrai ne ha chiesto le dimissioni.
Il Masi che già sente i "fischi alle orecchie" ha risposto non mollo:”Ci vuole ben altro per intimorirmi”. Qualcuno vuol spiegare anche a questo che la maggioranza non c’è più. GPS

mercoledì 17 novembre 2010

Hajj 2010 verso la Mecca

E’ iniziato domenica scorsa in Arabia Saudita il rito del pellegrinaggio annuale Hajj verso la Mecca, il luogo più sacro dell’Islam. Almeno 3 o 4 milioni di fedeli musulmani ripercorreranno in cinque giorni l’ultimo tragitto compiuto dal profeta Maometto 14 secoli fa ed eseguiranno una serie di cerimoniali solenni.
I pellegrini del più affollato raduno di massa a scopo religioso al mondo affluiscono a piedi, su mezzi pubblici e a bordo di automobili private, attraverso un passo di montagna in una valle nella vasta e arida pianura di Mina, un piccolo villaggio a circa cinque chilometri a est della città santa, dove affolleranno il gigantesco accampamento
I fedeli islamici inizieranno a raccogliersi in preghiera e riflessioni, al monte Arafat, la ‘collina del Perdono (Jabal Al Rahma) a circa 10 chilometri a sud-est, sulla quale Maometto pronunciò l’ultimo sermone prima di morire.
Infine compieranno per sette volte la circumambulazione in senso anti-orario (a veduta dall’alto) della Ka’ba (o Kaaba), il luogo islamico più sacro edificato a forma di ‘cubo’ al centro della moschea Masjid al-Haram alla Mecca, quindi si potrà sciogliere l’adunata.
Per vedere un’interessante galleria fotografica QUI GPS

Anche Berlusconi legge i suoi valori

In attesa del 14 dicembregiorno del giudizio”, il Papi rallenta nella sua annunciata controffensiva mediatica “per spiegare come stanno le cose” e rinuncia pure a Matrix.

Ma dopo gli ascolti record di “Vieni via con me” e soprattutto la lettura dell’elenco dei valori di Bersani e Fini (bastardi perchè loro e io no), incontenibile ora vuole andare da Fazio a leggere i suoi valori, Maroni può aspettare.
La Santanchè che glieli sta mettendo a posto ha anticipato:

Dio, Patria e le famiglie (tutte le mie)

I valori cristiani fondamentali sono i soldi

La legalità è la mia stella polare però è meglio scappare dai processi

I lodi Alfano ti garantiscono l’ano dalla magistratura "comunista"

Tingersi i capelli

Portare i tacchi

Non pagare mai una donna

Angela, Nadia, Barbara, Mara, Antonella...

Essere l’utilizzatore finale è importante

Mai avere rapporti con minorenni

Noemi, Ruby ....

La capacità di mentire e poi credere fermamente alle proprie bugie

Le leggi ad personam ti allungano la vita

Chi paga le tasse è un pirla poi io ve le calo sempre

Lo scudo fiscale e il falso in bilancio fanno aumentare l’utile della famiglia

In casa fate entrare solo persone perbene e uomini d’onore compreso gli stallieri

Il presidente del Consiglio non può essere giudicato e condannato

La P2, la P3 e le cricche sono invenzioni degli invidiosi

Ho fatto sparire il pattume a Napoli e Palermo e ricostruito L’aquila e nessuno ci crede, non leggete più i giornali

Allergia per la verità senza effetti collaterali

Sono leader morale dei cattolici e vado al Bunga Bunda Day

Quello che ci tiene uniti è l’effetto “Bocchino”

I valori di Bossi sono i miei e presto gli consegnerò il Nobel per la letteratura

Come vedete i miei valori sono a posto a parte il colesterolo che mi fa andare fuori di testa. GPS

martedì 16 novembre 2010

Alla Lega casca la maschera

I legaioli sono fatti così: acchiappano voti urlando in Padania contro gli sprechi di “Roma Ladrona”, ma nel porcile romano (come dicono loro) la Lega ci sguazza benissimo con il Papi compagno di merende.
Vi ricordate i proclami legaioli in occasione del recente disastro alluvionale in Veneto:
“Se lo Stato non farà quello deve fare, siamo pronti a trattenere le tasse dei veneti in Regione finché tutti i danni dell’alluvione non saranno ripagati”.
Poi la patetica e rozza speculazione politica di fronte ad una catastrofe come la pietosa passerella sui luoghi veneti (fischiata) del duo Berlusconi&Bossi.
Oggi si apprende che in Commissione bilancio, proprio con i voti determinanti dei deputati leghisti, è stata bocciata una mozione che prevedeva il congelamento del pagamento delle imposte per gli alluvionati. Sembra incredibile, ma pare che sia così. La proposta prevedeva il congelamento fino al 30 giugno 2011 le imposte per gli alluvionati del Veneto, ma stranamente la Lega si è opposta. Opss... Alla Lega di sgoverno e di marchetta gli si è di nuovo sfilata la maschera. GPS

Faenza: Enologica 2010 cioè dal grappolo alla bottiglia

Tutto pronto per Enologica 2010, il Salone del vino e del prodotto tipico dell'Emilia-Romagna giunto alla 13 edizione, che si svolgerà al Centro Fieristico Provinciale di Faenza dal 19 al 22 novembre 2010.
Enologica è un evento che promuove il territorio dell’ Emilia-Romagna attraverso relazioni, esperienze come appuntamenti a tema, aree attrezzate su un argomento specifico, momenti di scambio culturale. Enologica ha il preciso obiettivo di promuovere il prodotto locale inteso nella sua complessità – prodotto, identità, cultura – attraverso una esperienza di rapporto diretto tra produttori e pubblico, tra cultura e tempo libero e attraverso un processo di coinvolgimento nella “comunità” che condivide l’identità.

Conoscere il vino significa apprezzare tutti i momenti della sua esistenza, dal grappolo alla bottiglia.
La grande kermesse faentina è suddivisa in diversi momenti che permetteranno di apprezzare le varie qualità dei prodotti emiliano-romagnoli:
"Tutti pazzi per Enologica", "Teatro dei Cuochi", "Caravanserraglio, Spazio culturale", "Are you experienced? Degustazioni", "Toccata & fuga", "Presi per la gola", "130 cantine espositrici" e "Il mercato degli artigiani".
Per tre giorni, il mondo produttivo regionale presenta i propri prodotti, saranno oltre 120 le cantine dell’Emilia-Romagna, 80 gli artigiani di prodotti tipici, 50 gli incontri tra degustazioni e laboratori del gusto. E poi il ‘Teatro dei cuochi’ con i grandi chef dell’Emilia-Romagna che cucinano in diretta e una giornata dedicata agli operatori.
Per saperne di più QUI

lunedì 15 novembre 2010

A Ravenna anche i repubblicani vogliono guidare gli Apecars

Confessate, anche voi non vi siete accorti dell'esistenza nello scenario politico del partito repubblicano. Il PRI è uno di quei partiti che se scomparisse nessuno sentirebbe la mancanza e non meriterebbe neanche una telefonata a Chi l’ha visto.
Liquefatto all’interno del ex PDL, il ricavato due seggi a La Malfa e Nucara, se ne era persa ogni traccia.
I “due” residui di quel che resta del “più antico partito della storia unitaria”, nella pancia berlusconiana, si spaccano a metà.
La ridicola sceneggiata ce la racconta La Stampa: Il La Malfa urlò sbattendo il microfono "ho creduto nel suo sogno, signor presidente del consiglio (Papi), ma lei è ormai un sogno spento”.
Ma l'altra metà del PRI, cioè il berluscones Nucara lo raggelò: "il PRI sono io, sono io che discendo da Ugo La Malfa". Il cronista fu costretto ad interrogarsi "ma Ugo La Malfa non era il padre di Giorgio?", pare di no .
Il punto massimo di visibilità lo ha avuto quando il Nucara, segretario del benemerito Partito Repubblicano Italiano, fu incaricato a settembre della “nuova campagna acquisti di senatori e deputati” ovvero del mercato delle vacche. Raggiunse poi il top quando giubilante, appena uscito da Palazzo Grazioli, annunciò: “Habemus viginti peones”. Una notizia sfolgorante, peccato fosse una clamorosa patacata.
Tutta questa storia per arrivare a parlarvi dei repubblicani nostrani, oramai li abbiamo rimasti quasi solo in Romagna. Sempre più smarriti, rari ma come succede per i “frutti dimenticati” teniamo molto a conservarne la memoria.
D’altronde se stiamo impazzendo per conservare il formaggio di Fossa, l’uva Bacarona, il salame della Troia mora, le pere volpine, lo scalogno e i marroni di Casola non si capisce perchè non dovremmo conservare i Repubblicani di Romagna anche se sono andati a male.
Ora a primavera in provincia di Ravenna andremo a votare per il rinnovo dell’amministrazione provinciale. Sono in corso nel centrosinistra le primarie di coalizione, quattro i candidati Claudio Casadio e Serena Fagnocchi per il PD, Valentina Morigi per Sinistra e Libertà e Luisa Babini per il PRI che a Ravenna sta zigzagando nel centrosinistra.
Quello che colpisce è lo slogan con cui la Babini, segretaria provinciale Pri, si presenta a queste primarie.: “Cambiamo guida con i repubblicani”.
Per la verità sa tanto Paolo Cevoli e il suo: “Con questo cosa voglio dire? Non lo so. Però c'ho ragione e i fatti mi cosano”. Insomma anche i Repubblicani di casa nostra vogliono strombazzare con gli Apecars truccati, sarà meglio mettere i guardrails lungo tutto il Candiano. GPG

venerdì 12 novembre 2010

Dal Bunga bunga ai Nuclei Troie Armate

Sono mesi che vi avvisiamo che il Papi è cotto, ben rosololato e che più che un voto di sfiducia ha bisogno che qualcuno chiami il Centro di Igene Mentale.
Sentite che cosa minaccia da Seul:
Non mi dimetterò mai”, quasi grida al telefono Berlusconi dal ventunesimo piano dell’Hotel Hyatt, e dall’altro capo del filo lo ascoltano tramite interfono tutti i gerarchi del suo partito, riuniti a 8962 chilometri di distanza.
Il tono di voce è concitato, “Fini vuole eliminarmi, mi vuole morto fisicamente per la storia di Montecarlo, è convinto che gliel’abbia montata io. Ma se questi faranno il governo tecnico noi gli scateneremo contro la guerra civile, avranno una reazione come nemmeno s’immaginano...».
Poi la precipitosa fuga dalla capitale coreana, al termine di due giorni di summit G-20, senza tenere alcuna conferenza stampa, non era mai successo prima.

Tutto era pronto, l'ambasciata italiana aveva anche "prenotato" una saletta per i giornalisti. Ma all'improvviso è arrivato lo stop: “Niente conferenza stampa”, tutto annullato.
Rientra in gran fretta per preparare “la guerra civile” con i suoi “Nuclei Troie Armate”. GPS

giovedì 11 novembre 2010

Il dito nella crisi


E’ appena finito a Montecitorio il faccia a faccia tra Umberto Bossi, con la veste di mediatore (l’uomo giusto al posto giusto) e Gianfranco Fini.

Mi ha riferito le stesse cose che ha detto da Perugia” ha spiegato il leader Legaiolo.


Sempre rispondendo ai giornalisti mostra ottimismo: "C'è ancora spazio per la trattativa per non andare a una crisi al buio" dice il Senatur.


E su questo Fini è d'accordo? "Abbastanza", però mi ha saluto col dito medio.
Che cosa avrà voluto dire? GPS

mercoledì 10 novembre 2010

Come cagare in testa ai legaioli in due mosse, ovvero lezioni di stile e umanità

Quelli di Acquaformosa, piccolo comune arbereshe in provincia di Cosenza, lo scorso anno si erano autoproclamati ''Comune deleghistizzato'' con tanto di cartello agli ingressi del paese.
Inoltre si erano dotati anche di un Decalogo sui comportamenti da tenere in un paese “deleghistizzato”:
1. Nel nostro paese non togliamo le panchine per gli immigrati, anzi le dotiamo di cuscini. (cit. Gentilini)
2. Nel nostro paese non disinfettiamo i luoghi dove vivono gli immigrati: i nostri luoghi sono puliti naturalmente. (cit. Borghezio)
3. Nel nostro paese è vietato scrivere “forza Etna” o “forza Vesuvio”: è consentito scrivere “fate l’amore e non la guerra”. (cit. Pontida)
4. Nel nostro paese è vietato fare gli esami di dialetto per l’insegnamento nelle scuole: basta l’esame di abilitazione Nazionale.
5. Nel nostro paese non sono ammesse le ronde: è consentito il libero passeggio e lo “struscio”
6. Nel nostro paese sono abolite le magliette con scritte offensive verso l’Islam: meglio essere nudi che cretini. (cit Calderoli).
7. Nel nostro paese non si possono cantare le canzoni che inneggiano alla “monezza” di Napoli: si può cantare “O’ sole mio”. (cit. Salvini)
8. Nel nostro paese non occorre affermare di avercelo duro: tutti lo sanno già. (Cit. Bossi)
9. Nel nostro paese non si può gridare “Roma Ladrona “: si può cantare “Roma capoccia”. (Cit. Maroni)
10. Nel nostro paese Alberto da Giussano è ritenuto un dilettante al cospetto del nostro Giorgio Castriota Skanderbergh.
Da Acquaformosa, dopo l' alluvione che ha messo in ginocchio il Veneto, è partita subito una sottoscrizione per aiutare quelle popolazioni stremate dalle inondazioni.
Nel Municipio del piccolo comune da alcuni giorni c'e' un grande salvadanaio che accoglierà le offerte di tutti i cittadini per gli alluvionati del nord est. A contribuire per primo è il sindaco Giovanni Manoccio. ''Devolvero' il mio stipendio di primo cittadino''. (Fonte ANSA)

E per il presidente Zaia una lettera:
"Egregio Signor Presidente - esordisce il sindaco - con la presente Le voglio esprimere la solidarietà mia e dei miei concittadini per la situazione difficilissima in cui versa la Sua regione per i danni prodotti dalle intemperie atmosferiche di questi giorni".
"Ho voluto scrivere questa lettera - continua - perché nell'estate di due anni fa Lei ebbe una polemica con me sulla scelta fatta dal mio consiglio comunale di dichiarare il territorio del comune di Acquaformosa, di cui sono Sindaco, Deleghistizzato; Lei non ebbe parole simpatiche nei miei confronti, mostrando un atteggiamento poco rispettoso.
Il Sud e' una parte d'Italia dove i sentimenti di solidarietà sono costantemente vivi e presenti, noi soffriamo quotidianamente e siamo vicini a chi subisce la nostra stessa sorte in ogni parte del mondo, figurarsi se la sofferenza avviene in una parte della nostra nazione, come per appunto il Veneto".

Infine l'offerta: "Per esserle vicino nei fatti e non solo a parole - scrive Manoccio - ho lanciato fra i miei cittadini una sottoscrizione "pro-alluvionati del Veneto" a cui io personalmente aderirò devolvendo la mia indennità mensile di Sindaco". Segue poi una descrizione dei danni provocati negli anni dal maltempo in Calabria: disagi ai quali la Protezione Civile aveva promesso di porre rimedio con l'erogazione di fondi, mai arrivati.
Da qui l'ammonimento finale del sindaco calabrese: "Mi auguro che Lei, signor presidente, ma soprattutto i suoi cittadini siano più fortunati di noi, mi auguro che la protezione civile nazionale ed il governo non facciano solo proclami ma intervengano con urgenza per ripristinare le condizioni di ripresa economica e che diano una casa a tutte le persone che purtroppo l'hanno persa. In conclusione spero che nel nostro paese prevalgano le istanze di solidarietà e di sussidiarietà e che si salvaguardi l'aspetto primario e l'unico bene comune che e': l'unita d'Italia". (fonte cn24.tv)
KO tecnico ai legaioli per stile e umanità. GPS

Fischi per tutti

La vignetta di Sergio Staino su l’ Unità di oggi. GPS

martedì 9 novembre 2010

Veneto, l'acqua e l’aria fresca di Bossi

Uscito dal cespuglio, dopo l’incontro di ieri col Berlusconi, il Bossi ci assicura: Il governo va avanti. Dal quartier generale leghista è uscito uno scarno comunicato stampa:
“L’incontro di oggi è stato positivo e proficuo ed è servito a fare il punto sulla situazione politica e sull’agenda di governo. Si è deciso di proseguire con l’azione riformatrice per realizzare il programma. Ne è emersa un’assoluta sintonia sui concreti problemi del Paese e sulle azioni da realizzare”

Che tradotto vuol dire, abbiamo la merda fino al collo e non sappiamo che pesci pigliare. Per ora appoggiamo Papi ma adesso guidiamo noi.
Tanto che questa mattina sulla Padania arriva la conferma:’ ’Se io ho il mandato a trattare? ,risponde il Senatur, mi hanno preso per il collo e io mi metto sull’attenti’’. In sostanza come affidare a Dracula le sacche di sangue dell’Avis.
Ma è soprattutto quel: “io mi metto sull’attenti’’ a causare i forti malesseri nel basso ventre dei Legaioli
L ’appeal di Papi anche in Padania è ai minimi storici, il malessere legaioli si fa sentire sempre più forte e trova voce tra Radio Padania, le pagine Facebook del Carroccio e i vari forum politici del popolo padano e si va giù duro:
“Lega nord perde dignità per colpa di un malato di sesso e onnipotenza ”, “Bossi sta ha sbagliato, avrebbe dovuto da tempo scaricare Berlusconi”, “lavoro 12-13 ore al giorno facendo una fatica enorme perché le aziende non sono più competitive: paghiamo il 50 per cento di tasse contro Austria e Germania il 22 per cento. Qualcuno mi può spiegare a cosa servono il Lodo Alfano o le intercettazioni per rendermi più competitivo '', “Basta con il Caimano”.
La pancia leghista in rivolta diventa incontrollabile e si è costretti ad oscurarla, così chiude la discussione nel forum dei Giovani padani e si cancella tutto.

Non sta andando meglio al duo B&B oggi in passerella, accompagnati dal presidente Zaia, nel Veneto piegato e mortificato dalle alluvioni che lo hanno sconvolto.
Il biglietto da visita è disarmante, ridicoli sin qui gli stanziamenti (20 milioni a fronte di un miliardo di danni stimati).
Inevitabili le contestazioni sia a Padova che a Vicenza, Tra gli slogan: "Dimissioni","andate a casa",
"Bossi, Berlusconi più soldi meno barzellette".

Poi a fine scampagnata fuori porta, le parole incredibili (è un efemismo) di conforto alle popolazioni alluvionate del Bossi: «Eravamo presi dalle beghe di palazzo, siamo qui a prendere un po’ d’aria fresca». Ma da chi siamo governati? Tranquilli, non bevete quell’acqua meglio un grappino. W la lega. GPS

lunedì 8 novembre 2010

Doppio giro della morte per Jetman

Yves Rossy è il primo uomo al mondo che con il suo zaino jet è riuscito, lanciandosi da una mongolfiera, ad atterrare sano e salvo dopo aver fatto due giri della morte.
Jetman si è lanciato da 2.400 metri di altitudine sul cielo di Berchie, nel Canton Vaud.
Dopo 18 minuti di salita in quota, ha acceso i suoi reattori e si è lanciato nel vuoto. Una volta raggiunto l’angolo corretto, ha effettuato il primo looping, eseguendone un altro subito dopo per infine aprire il paracadute. (fonte Corriere del Ticino)
Due anni fa Yves Rossy riuscì ad attraversare la manica in meno di dieci minuti dotato solamente di un’ala a reazione. Le acrobazie di ieri sono state rese possibili grazie ad alcune modifiche apportate al dispositivo. (foto da repubblica.it) GPS

Dietro il cespuglio con i rotoloni regina

Il Bossi solo giovedì scorso aveva, con padana solennità, sfarfugliato in modo deciso e convinto: ”I finiani non possono fare altro che parlare, Fini non rompe perché ha paura del voto”.

Dopo il “Dimettiti” finiano a Papi di ieri, la pancia dei legaioli bofonchia pesantemente come il Boss che comincia a scagliarne più di una.

Nei momenti Top il celodurista ci aveva abituati ai fucili, ai milioni di padani inferociti, alla secessione, al ti spiezzo in due, col tricolore ci pulisco il culo e il mitico “Siamo venuti a far ruggire i leoni e le leonesse padane che sono pronti a seguire il 'Lion' “, ecc.... e adesso che fa?

Per ora sto dietro il cespuglio” e porto i rotoloni regina. GPS

domenica 7 novembre 2010

Gli hanno staccato la spina


Si è concluso da poco con un appello a Berlusconi l’intervento di Fini al meeting di Futuro e Libertà: Dimettiti
“Gli italiani sono stanchi di chi intende la stabilità come un paracarro. Non c’è niente di più stabile e immobile di un paracarro”, “Lui deve dare un colpo d’ala, prendere la decisione di rassegnare le dimissioni, salire al Colle”, "Se non apre la crisi Fli lascia il governo", “Berlusconi è una pagina chiusa”. GPS

venerdì 5 novembre 2010

Legge contro la prostituzione, ''Nessuno all'altezza quanto me''

Papi lotta contro la prostituzione!!!!!. Non è l’ennesima barzelletta del nostro premier ma l’annuncio ufficiale dato nella conferenza stampa di oggi, dove il Maroni, in funzione di reggi moccolo, ha presentato il pacchetto sicurezza del governo nel quale si prevede il foglio di via per chi si prostituisce per strada. Tutti si chiedono e in villa?
Una legge bellissima ha tuonato il Papi, ''Nessuno all'altezza quanto me'', mi sono impegnato per anni portandomi il lavoro anche a casa. GPS

giovedì 4 novembre 2010

Al Baccanale 2010 di Imola gli intincoli per fare la scarpetta

Torna a Imola il Baccanale, la manifestazione per valorizzare la cultura del cibo che affronta il tema nei suoi vari aspetti: cultura, storia, tradizioni e produzioni locali, gusto, rapporto cibo e salute.
Il Baccanale 2010 è dedicato a "Salse, sughi e condimenti".
Ovvero di tutti quegli intingoli che danno il piacere di “fare la scarpetta” abbinati a pasta, polenta, bolliti, arrosti, perfino formaggi. Salse a cottura o crude, a base di carne, pesce, ma anche di verdura e frutta.
Molteplici percorsi si svilupperanno intorno a questo argomento tra mostre e mercati, conferenze e incontri, presentazioni di libri, teatro e musica, degustazioni, divertenti appuntamenti per i più piccoli, scuole di cucina, cinema, animazioni, gustosi menu a tema in cinquanta diversi ristoranti della città e dei dintorni.
Sedici giorni per gustare "salse, sughi e condimenti", tutto sapientemente condito con ben
80 appuntamenti, si parte sabato 6 e si andrà avanti fino al 21 novembre.
Ne citiamo solo alcuni, esposizione al museo di San Domenico di Imola dei ‘I colori del gusto nella pittura napoletana’, curata dall’Accademia italiana di cucina.
Il 12 novembre arriverà dal Canada lo scrittore David Gentilcore, autore de ‘La purpurea meraviglia. Storia del pomodoro in Italia’, intervistato dal professor Massimo Montanari, docente dell’ università di Bologna.
Sabato 13, omaggio a Ugo Tognazzi, con la proiezione al teatro comunale dei filmati ‘Mangiamo bene per nutrirci meglio’. Nei quali, 28 anni fa, Tognazzi teneva curiose lezioni di cucina.
Il 16, serata dedicata al ragu’ e alla sua invenzione: alla biblioteca comunale verranno presentate mille variazioni del celebre condimento.
Il manifesto (nella foto) è una illustrazione dell'artista, testimonial del Baccanale 2010, Agnese Baruzzi.
Per saperne di più nel sito del Baccanale 2010 QUI. GPS

Di schifezza in schifezza

Papi nel suo intervento alla direzione nazionale del Pdl, pochi minuti fa, ha raccontato la sua ennesima barzelletta: “Siamo il governo migliore della storia della Repubblica”, poi per fare colpo ”contro di me vendetta della malavita".
Fra i tanti impegni nella girandola di festini Papi e ministri trovano anche il tempo per, come dicono loro, il governo del fare.
Allora sarebbe bene sapere che cosa ha fatto e sta facendo il “governo migliore della storia” ad esempio in materia di Welfare dopo la legge di stabilità 2011, il provvedimento che ha preso il posto della Finanziaria, memorizzare:
- fondo per anziani non autosufficienti: passa dai 400 milioni di euro del 2010 a zero nel 2011.
- politiche di sostegno alla famiglia: da 185 milioni di euro a 52 (-70%)
- politiche per la gioventù: da 94,1 milioni a 33 (-66%).
- fondo per le politiche sociali: da 435,2 milioni a 75,3.
- contributo per la ricerca per il settore della Sanità pubblica: da 91,9 milioni a 18,4.
- stanziamento per il ministero della Salute: un miliardo e 259 milioni di euro, con una riduzione di 957 milioni (-43,2%) rispetto al 2010. Nel 2012 è previsto un taglio di spesa di ulteriori 10 milioni, e nel 2013 di altri 18 ad un livello di un miliardo e 231 milioni.

E ancora:
- Il 90% delle borse di studio sono state cancellate,
- Il 72% dei giovani sotto i 30 anni italiani non studia, non lavora e ha smesso di cercare lavoro,
- Lo stipendio dei professori di liceo è il più basso d’Europa,
- Il centro dell’Aquila non è stato né ricostruito né si sono iniziati i lavori dopo il terremoto di 2 anni fa,
- Napoli rimane sommersa da 2500 tonnellate di immondizia e dopo gli spot sono pure scappati
Come vedete fra una troietta abbbronzata e una escort bianca al prezzo di 5000 euro a botta non si sta certamente a perdere tempo e lavorare per la “gente è con noi”.
PS:La chicca della giornata però è il giallo, perchè il Brunetta sganciava solo 300 euro?
Sembra, secondo i soliti maligni, che la Nadia abbia confessato: gli facevo lo sconto “perchè quando me la leccava doveva stare in piedi”. GPS

Gli spioni di Google in operazione gonnella

Street View è un’evoluzione di Google Maps che consente di esplorare le strade di una città attraverso fotografie panoramiche scattate al livello della strada.
Gli spioni di Google sono in azione ovunque e hanno oramai aggiornato la “mappatura” della Terra intera.
Camuffati con un carretto dei gelati e travestiti in gonnella (foto fonte lefigaro.fr) eccoli in azione in questi giorni a Oberstaufen in Germania. GPS

mercoledì 3 novembre 2010

Il pugno duro dei legaioli nel governo. La nipote di MubaraK? Basta con questi negher raccomandati

Al vertice Berlusconi – Bossi di un'ora e mezza: "Si è deciso di andare avanti con l'azione di governo per realizzare i 5 punti delle riforme presentati in Parlamento". All'uscita da via del Plebiscito, il Bossi non mostra il dito ma serra il pugno duro per le telecamere.
Mitica la ricostruzione della strategia a 5 punti del governo elaborata dal duo B/B fatta oggi da Francesca Fornario:

«Silvio, il problema è che noi in campagna elettorale avevamo puntato tutto sulla sicurezza! Sulla sicurezza, perché il federalismo lo promettiamo da un milione di anni e non lo facciamo mai».
«Giusto».
«Ti ricordi che dicevamo viva le ronde e abbasso gli extracomunitari che vengono qui a rubare e a scoparsi le nostre donne?!».
«Certo, uno slogan che ha fatto breccia nei cuori dei nostri elettori».
«Mi dici io ora come glielo spiego agli elettori che tu hai mentito ai poliziotti che avevano catturato una ladra negra?! E che li hai convinti a lasciarla andare solo perché era un’ospite dei tuoi festini?!».
«In effetti, sulle prime, può sembrare una contraddizione».
«Renzo era così confuso, mi ha detto: Papi, ma allora siamo noi che ci scopiamo le donne loro? E poi che ti è venuto in mente di telefonare in questura per chiedere ai poliziotti di rilasciare questa Ruby! Potevi telefonare a Maroni, no?».
«Esagerato, non la volevo mica morta».
«Vabbé, ma presentarla come la nipote di Mubarak! Renzo era così confuso! Mi ha detto: Papi, però basta con questi raccomandati stranieri che vengono a rubare il lavoro ai raccomandati italiani».
«Ha ragione anche lui».
«Silvio, hai combinato un casino. Cosa cavolo gli dico io adesso agli elettori?».
«Fammici pensare. Uhm, che ne dici di: ‘Meglio una negra in bikini che una suora...’ no, aspetta: ‘Meglio trombare che essere trombati!’ ...no, serve una cosa più forte, più identitaria... ecco, ce l’ho: ‘Meglio guardare le belle donne che essere gay!’ Eh?».
«Forte!». GPS

A Ravenna vistosi smottamenti in “Forza Ruby”

Vistosi smottamenti si registrano anche in quel di Ravenna. Fortunatamente la causa non sono le incessanti piogge ne la subsidenza, si tratta solo dello sbriciolamento del partito dell’amore oggi detto anche del “Forza Ruby”.

“L’espulsione del vicecoordinatore provinciale del Pdl di Ravenna, Gianluca Palazzetti ha messo in luce, per l’ennesima volta il carattere illiberale del partito che, di fatto, è la negazione di ciò che il popolo di centrodestra si attendeva”.
Lo scrivono 13 “dissenzienti” del Pdl ravennate, tutti consiglieri o dirigenti del partito, annunciando la loro fuoriuscita dal Pdl e l’adesione al movimento Futuro e libertà.

Tra di loro c’è anche il capogruppo An-Pdl al Comune di Ravenna, Sergio Covato. “Doveva essere un grande partito di massa, liberale, aperto ed ispirato alla destra europea. Invece è diventato un partito dittatoriale e antidemocratico (ma va) nel quale viene soppresso ogni tentativo di discussione democratica
Tra gli altri dimissionari del Pdl ci sono Guido Baldrati, dirigente provinciale e consigliere comunale a Lugo, Claudio Cani, vicecoordinatore a Castelbolognese, Antonio Cepelli, vicecoordinatore a Russi, Stefano Cortesi Siboni, dirigente provinciale, Mattia D’Ambrosio, consigliere comunale a Castelbolognese, Alberto Ferrero, presidente provinciale Giovane Italia e consigliere alla prima circoscrizione di Ravenna, Paola Frenna, consigliere alla circoscrizione del Mare, Nicoletta Galligani, vicecoordinatrice a Cervia e consigliere del quartiere Cervia centro, Erika Mambelli, vicecoordinatrice e consigliere comunale di Bagnacavallo, Massimiliano Masini, vicecoordinatore di Faenza, Luca Montanari, consigliere di circoscrizione a Mezzano, e Angela Scardovi, vice coordinatrice e consigliere comunale a Lugo.

Anche qui in Romagna una parte degli elettori di destra, soprattutto quelli che non vedono moralmente accettabile la permanenza del Papi a prescindere diventato a questo punto davvero imbarazzante, auspicano che si stacchi la spina. GPS

martedì 2 novembre 2010

E’ tempo di sfratto a Palazzo Chigi

“Non si può passar la vita a difendere il privato di Berlusconi se poi Berlusconi non fa niente per difendere dal suo privato noi, cittadini o giornalisti che perdiamo intere stagioni a discutere delle sue mutande: e questo solo perché lui ha sottovalutato dei rischi o perché deve affermare qualche principio.
Berlusconi sarà anche un genio, ma i suoi casini impediscono di dimostrarlo e fanno perdere un sacco di tempo al Paese: e parlo di casini autoprocurati, non di complotti dei poteri forti.
Se di notte il Premier non telefona a Obama ma a Nicole Minetti, e se la liberazione di una cubista marocchina è divenuta la missione più rilevante della nostra politica estera, la colpa non è mia.
Se il Lodo Alfano serve a guadagnare tempo e a non farlo perdere al Paese, e però per farlo ci vogliono tre anni, la colpa non è mia.
Se dietro Berlusconi non c'è un partito ma c'è solo lui, oltre a una serie di soldatini imbarazzanti, la colpa forse è addirittura sua. “ (fonte Libero.it)

Quello che avete appena letto non sono “patacate” nostre ma le potete leggere oggi su Libero, con il titolo a tutta pagina che ammonisce: “Attenti viene giù tutto” e in “C’era un governo” il Filippo Facci svuota il sacco che suona come un annuncio di sfratto.
Dello stesso tono i commenti:
“Credo che il Presidente abbia bisogno di un lungo riposo lontano dalle istituzioni. Potrà così, libero da ogni vincolo, occuparsi di tenere in piedi il suo grottesco baraccone e magari portarsi via tutte le mezze figure che lo hanno venerato finora”. GPS

OK il Prezzo è Giusto nel paese “Tolintecùl”

Il Bel Paese, già da tempo confinato in coda nella classifica dei Paesi delle banane, è stato escluso pure da questa. Oggi si trova in testa a quella, parafrasando Cristiano Cavina (spero mi perdoni), dei paesi dei “Tolintecùl”.
Il paese dei “Tolintecùl” ci riserva ogni giorno delle eccellenze davvero straordinarie.

L’ ultima, il “Rubygate con Bunga Bunga incorporato”, ci sta sputtanando in tutto il pianeta, tanto che adesso pure i cinesi ci prendono per il ......
Ma l’ aspetto forse più inquietante dell’ Ruby Ambaradam è quello che ha inevitabilmente riaperto lo scontro con parte del modo cattolico.
Famiglia Cristiana, altre volte critica nei confronti di Papi, stavolta va giù di brutto e senza appello: "Il premier è malato e fuori controllo. Aspettiamoci il peggio", “gli italiani da oggi dovranno abituarsi alle variazioni pecorecce sul Bunga Bunga”, perfino l’ Avvenire, giornale dei vescovi, all'attacco che chiede: "Sobrietà e decoro sono doveri del premier".
Il cordone ombelicale (do ut des) che lega Papi al Vaticano squassato dal Bunga Bunga?
Bisogna correre subito ai ripari, ha soffiato nelle orecchie il Gianni Letta al Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio alle Politiche per la famiglia. Il quale subito, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi convocata con urgenza, ha trionfalmente annunciato: “Sarà il presidente del Consiglio (Papi), ad aprire la conferenza nazionale della famiglia che si terrà a Milano dall'8 al 10 novembre”.
In attesa che il mons Fisichella contestaualizzi il Bunga Bunga e che si superino le perplessità di B16 sul quel fatidico: "Berlusconi è come la Caritas!", il Giovanardi tira dritto.
Così il Papi al meeting sulla famiglia a Milano parlerà delle origini cristiane del Bunga Bunga e come grande difensore della “famiglia cristiana” ne richiederà l’introduzione condivisa nel pensiero della Chiesa fra i valori negoziabili.
Per far digerire il rospo, ci tiene a farci sapere che è disposto a finanziare le scuole cattoliche regalando loro l’equivalente di quasi mezzo punto dell’intero Prodotto Interno Loro italiano!
Per il Bunga Bunga, OK il Prezzo è Giusto!.... e ai Tolintecùlesi toccherà pagare il conto. GPS