venerdì 31 ottobre 2008

Lezioni di storia, del maiale non si butta via niente

Dopo le “profezie” di Cossiga, adesso ci cucchiamo pure le “Lezioni di storia” del “Gran Maestro” della loggia massonica segreta P2.
Non storcete il naso, non vi sto prendendo per il culo, non si tratta ne di una barzelletta ne di uno scherzo. Tutto vero: Licio Gelli, il venerabile maestro della loggia massonica Propaganda 2, meglio nota come P2, avrà un suo programma tv nel quale ricoprirà la veste inedita di conduttore.
Il Gelli, bontà sua, ci regalerà una “Ricostruzione inedita della storia dell’ultimo secolo dalla Guerra di Spagna agli anni ’80, dai salotti di Roma alle rive del lago di Como, dall’epoca fascista al crac del Banco Ambrosiano“. Parte lunedì su Oden Tv ed esordisce con una puntata sul fascismo, ospiti in studio: Giulio Andreotti e Marcello Dell’Utri.
E’ proprio il caso di dirlo: del maiale non si butta via niente. D’altronde Gelli se ne intende di fascismo: è stato camicia nera, poi aderente alla Repubblica di Salò. Nella sua vita ha accumulato le seguenti condanne definitive: tentativi di depistaggio delle indagini sulla strage alla stazione di Bologna, Bancarotta fraudolenta per il fallimento del Banco Ambrosiano (condanna a 12 anni), procacciamento di notizie contenenti segreti di Stato e calunnia nei confronti dei magistrati milanesi Colombo, Turone e Viola.
A Rete 4 sono rimasti molto male per lo scoop della concorrenza. L’ Emilio Fede contrattacca: siamo già pronti col palinsesto: La vera storia del calcio condotta da Luciano Moggi, la vera storia della finanza in Italia presentata da Calisto Tanzi (ospiti Cragnotti e Ricucci), un documentario sulle torri gemelle di New York curato personalmente da Bin Laden e infine il valore della verginità condotto in studio dalla Federica Zarri, ospiti in studio la Brambilla, la Garfagna e il Bocchino. GPS

giovedì 30 ottobre 2008

Cazzo, quanti sono questi "facinorosi"

Oggi sciopero generale, la scuola in piazza, studenti, professori, genitori e cittadini in centinaia di migliaia in molte città italiane, da Venezia a Palermo, per lo sciopero generale
Solo a Roma:
"Ci sono ancora pullman bloccati all'ingresso della capitale, tanta gente non è riuscita neanche ad arrivare. Secondo le nostre stime sono presenti, per adesso, 800mila manifestanti". Sono le cifre che gli organizzatori del corteo, giunti sul palco allestito a piazza del Popolo forniscono in merito alla partecipazione al grande corteo di oggi a Roma. (fonte ansa.it)


A Milano: «Siamo in duecentocinquantamila», Torino, “ superiamo i cinquantamila”, Venezia: “L'onda anomala travolge la città”, Brescia: “I manifestanti hanno occupato la stazione ferroviaria”, Genova: ” Migliaia di manifestanti hanno poi occupato i binari della stazione ferroviaria di Piazza Principe”, Firenze: “centinaia di manifestanti hanno occupato alcuni binari a Campo di Marte, Cagliari: “diecimila”, Bologna:”oltre cinquemila”, Firenze: “Cortei e blocchi stradali contro l'approvazione al senato del decreto Gelmini di riforma della scuola. Una manifestazione spontanea di un migliaio di studenti medi e universitari sta attraversando in queste ore i viali di circonvallazione”, Bari: “oltre cinquemila”, Catanzaro: “Quasi tutte le scuole della Regione sono rimaste chiuse”.
Cortei anche a Messina, Reggio Calabria . Ancora manifestazioni a Napoli: tre istituti superiori sfilano a Portici, uno a Ischia, mille studenti ad Arzano.


In Sicilia: Centomila persone sono scese in piazza sull’isola per protestare contro la riforma della scuola: secondo la Cgil a Palermo sono 50 mila, 20 mila a Catania, 10 mila a Messina, 6 mila a Siracusa, 10 mila a Trapani, 5 mila a Caltanissetta. Manifestazioni sono in corso anche nei piccoli centri e a Lipari. Nell'isola delle Eolie sono scesi in piazza alcune centinaia di studenti… ecc….

PS: Dopo il flop del 'Gelmini day' di Roma, dove al fianco del ministro dell'Istruzione doveva esserci anche Silvio Berlusconi, una convention pro Gelmini proprio nelle ore in cui al Senato si votava il via libera definitivo al primo decreto del Governo sulla scuola, anche a Milano manifestazione “Pro Gelmini” ne hanno contato 37.
L’ Emilio Fede informato dell’accaduto è stato preso da un attacco di convulsioni. GPS

mercoledì 29 ottobre 2008

La scuola non muore invano

Il decreto 137 2008 del ministro della distruzione della scuola Gelmini è legge. Il Senato ha approvato con 162 voti favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti il provvedimento.
Nonostante il via libera al decreto sulla scuola gli studenti assembrati sotto Palazzo Madama sembrano non voler mollare. «Continueremo al nostra lotta nelle Università e nelle scuole», annunciano. Dopo il voto, tutti i 119 parlamentari del Pd e i 14 dell'Idv sono scesi in Piazza per parlare con gli studenti. Sul piede di guerra l'Italia dei Valori. Ora che il decreto Gelmini è legge i dipietristi si dicono «già pronti a raccogliere le firme per il Referendum abrogativo, così - spiegano - daremo ai milioni di studenti, insegnanti e genitori lo strumento che la Costituzione riconosce per cancellare leggi barbare e sbagliate». E il Pd appoggia l'idea del partito dell'ex pm. «Il referendum è uno strumento di democrazia diretta per rispondere a questo governo che si tappa orecchie e bocca». (fonte corriere.it). La vignetta da il Tratto. GPS

Vai col rosso

E noi che ci eravamo convinti che il rosso non tirasse più tanto. Invece il rosso torna irresistibile.
Lo rivela una ricerca dell'Università di Rochester (New York), pubblicata sul 'Journal of Personality and Social Psychology'.
Sembra proprio che basti indossare abiti o accessori fiammanti, magari un paio di 'stiletti' scarlatti, per calamitare gli sguardi maschili. Il team di Andrew Elliot e Daniela Niesta ha dimostrato, attraverso cinque esperimenti psicologici, che è proprio il rosso ad accendere l'interruttore della passione nel cervello maschile. E oltre tutto gli uomini non si rendono conto del ruolo di questo colore nel gioco dell'attrazione.
Non c'è nero, blu o violetto che tenga: le signore in rosso hanno stracciato le rivali. (fonte andkronos)
Pare che il meccanismo alla base di questa attrazione fatale sarebbe atavico, radicato nei geni della specie umana dalla notte dei tempi. Non a caso, anche in alcune scimmie, come babbuini e scimpanzè, l'arrossamento delle parti intime femminili costituisce uno stimolo potente per i maschi in cerca di compagna. Vai col rosso. GPS

martedì 28 ottobre 2008

Il brodo di giuggiole

La 18° Festa dei frutti Dimenticati di Casola Valsenio ha visto un enorme affluenza di pubblico, giunto a Casola da ogni parte della Penisola. Migliaia di visitatori si sono mossi attorno alle bancherelle per guardare, gustare, scoprire e apprezzare: azzeruole, noci, avellane, prugnoli, mele della rosa, corniole, melegrane, corbezzoli, giuggiole, pere volpine, cotogni, marroni e nespole.....
La curiosità più diffusa è stata quella suscitata dal “Brodo di giuggiole”.
La giuggiola è diventata la regina della festa. Le richieste di informazione sul frutto non si contavano e soprattutto verso le ricette sull’uso. Molte anche le telefonate, le Email alla Proloco e al sito dei Frutti dimenticati.
Le bancherelle sono state, sulla loro ricetta, molto restie se non impenetrabile nel difendere il loro copyright.
Abbiamo pertanto chiesto aiuto all’amico Dott. Giuseppe Sangiorgi, giornalista, scrittore e storico delle tradizioni romagnole. Di seguito il contributo di Sangiorgi che ringraziamo vivamente.

Frutto oblungo, carnoso, bruno rossiccio, con polpa bianco verde e nocciolo duro. Il sapore è acidulo dolciastro alla maturazione e decisamente dolce nelle giuggiole appassite, considerate una vera golosità, simili ai datteri.
Del giuggiolo, originario dell’Oriente, ed introdotto nei paesi latini al tempo di Augusto, scrive il medico senese Pietro Andrea Mattioli (1500-1577): “Gitta fuori i fiori della medesima origine delle foglie, pallidi e moscosi, onde nascono poi le Giuggiole simili alle olive, prima verdi, poi bianchiccie e nell’ultimo prima gialle e poi rosseggianti, nelle quali è dentro il nocciolo, come d’olive. Quelle che non sono ben mature hanno la polpa verde al gusto bruschetta, ma nelle mature è gialla e dolce, onde si conosce che le Giuggiole sono temperate così nel calido, come nell’humido. ... Colgonsi le Giuggiole l’Autunno nelle fine di Settembre insieme con i lunghi picciuoli da cui nascono, e legansi in mazzi e sospendonsi per alquanti giorni al sole, e poi a i palchi delle case e come, e come sono impassite, si spiccano da i picciuoli, e conservasi nelle casse per i bisogni. In Puglia e altri luoghi, dove se ne ricolgono gran quantità, le distendono in su le grati intessute di venchi al sole, fino che si secchino”.

Le piante di giuggiolo erano un tempo presenti in tutta la Romagna dove crescevano rasentando una parete della casa colonica rivolta al sole. E più era intensa la calura e più le sue foglie luccicavano. Foglie che apparivano tardi e cadevano presto così da ispirare una regola salutare alla civiltà contadina romagnola: Smânte quând us amâna e’ zòzle e amânte quând ch’u se smâna” (Svestiti quando si veste il giuggiolo e rivestiti quando si spoglia).

Nel dialetto romagnolo la giuggiola viene definita in più modi – zèzla, zôzla e zézuula – e curiosamente le due zeta le troviamo anche nel termine latino zizyphus vulgaris che a sua volta discende dal greco zìzyphos e due zeta sono anche nel siriaco zuzfa. Origini e precedenti così importanti non hanno però salvato il termine da distorsioni popolaresche come giuggiolone, termine che indica una persona alquanto ingenua, lenta e non particolarmente sveglia di mente. Da ricordare anche l’espressione esclamativa “zezula!“, detta con tono di ammirazione e sorpresa per sottolineare un fatto importante o il passaggio di una bella donna o anche nell’assaggiare una dolcissima giuggiola appassita. Un boccone agognato un tempo dai bambini ai quali si imponeva di sputare i noccioli per salvare l’intestino perchè il nocciolo duro ed appuntito e’ fôra el budèl .

Le giuggiole, secondo la tradizione, vanno raccolte il 29 settembre – San Michele – come consiglia il proverbio: Par San Michél,/ la zôzla ‘te panir (Per San Michele,/ la giuggiola nel paniere).
Oltre ad essere consumate al naturale, appena mature od appassite, le giuggiole sono utilizzate in pasticceria per confezionare canditi, sciroppi e bevande liquorose. Possono essere anche consumate seccate in forno con fichi secchi e datteri. Un uso tradizionale è la preparazione del brodo di giuggiole che secondo alcuni studiosi non è altro che una deformazione del detto toscano “Andare in brodo di succiole”, piccole castagne dolci. Del brodo di giuggiole, da non confondere con un liquore molto diffuso in Veneto, esiste una ricetta popolare romagnola ed una che rimanda alla corte dei Gonzaga dove il brodo di giuggioleera utilizzato per intingere i biscotti secchi.
Per quest’ultima ricetta occorrono un chilo di giuggiole appassite e snocciolate mediante una sbollentata; un cotogno, un limone, 300 g. di zucchero, 300 g. di chicchi di uva bianca e vino della stessa uva o comunque bianco. Mettere in un pentola le giuggiole, la scorza del limone, l’uva e il cotogno sbucciato e tagliato a pezzetti, aggiungendo acqua fino a ricoprire il tutto. Far bollire una decina di minuti, passare il tutto e rimettere in pentola aggiungendo lo zucchero. Far bollire per circa un’ora, fino ad ottenere una sorta di sciroppo aggiungendo la necessaria quantità di vino e quindi invasare. (Beppe Sangiorgi) GPS

lunedì 27 ottobre 2008

Modello patacca

A protestare sono 4 gatti, le facoltà occupate si contano sulle dita di una mano, la riforma sarà legge mercoledì, il mio modello è Obama, sono queste le dichiarazioni della ministra alla distruzione della scuola Gelmini rilascia in queste ore.
Brunetta come la Cuccarini, Gelmini come Obama, presto avremo La Russa come Raul Bova. GPS

A.A.A.A.A.A… preti e suore cercasi

Il cattolicissimo Bel Paese, secondo le statistiche vaticane gli italiani cattolici sarebbero il 96,15% della popolazione (dati al 31/12/2005), perde colpi. Nonostante le statiche vaticane, sono sempre più rari quelli che vogliono farsi prete o suora. Da un po’ di tempo incombe una generalizzata carenza di vocazioni religiose e un progressivo svuotamento delle Chiese.
I sacerdoti in Italia hanno un’età media di sessant’anni e un’anzianità di servizio di trentatré. La metà è stata ordinata prima del ’67, cioè prima che entrassero in vigore le riforme del Vaticano II. Con 31.179 sacerdoti diocesani e 25.817 parrocchie si arriva a poco più di un prete (il rapporto è 1,19) per parrocchia compresi gli anziani, un prete su otto viaggia sugli ottanta.
Per dare un’ idea, all’inizio del Novecento, in Italia, c’erano 68.848 sacerdoti per 33 milioni di abitanti; ora che siamo 57 milioni i preti sono più che dimezzati. E se oggi non è facile, fare il prete in futuro lo sarà ancora meno.
Poi ci si mettono anche le suore:
«La più giovane, fra noi sorelle, è suor Carla e ha più di settant´anni. Io sono suora dal 1949, l’ultima novizia è arrivata più di 15 anni fa». Suor Domenica Cremonini, superiora generale delle Visitandine dell´Immacolata, allarga le braccia. «Non ci sono più ragazze che vogliano donarsi al Signore. Hanno altri valori, pensano ad altro. Qualcuna, ogni tanto, bussa ancora al convento e dice di avere la vocazione. Resta con noi qualche giorno o qualche mese». Poi capisce che diventare suora vuol dire lavorare e pregare una vita intera, e se ne va».
Gli ultimi dati sono del 2001: in Italia c´erano 81.723 religiose, riunite in 627 congregazioni. Nel 1988 le religiose erano ben più numerose: 121.183, con 645 congregazioni». Un terzo delle suore è scomparso in 13 anni. (fonte repubblica.it)
In questi giorni a Londra i Bus londinesi (nella foto) se ne escono con questa scritta: «Dio probabilmente non esiste, quindi smettila di preoccuparti e goditi la vita». Che preti e suore l’abbiano presa alla lettera?
Fra un po’ dovremo inserire, preti e suore nell’elenco delle specie protette dal pericolo dell’estinzione? Come faremo che non ci sono più i verdi al governo? Sua Immunità, lo sappiamo, protegge solo veline e stallieri. GPS

Grande summit, grande sonno

Vi ricordate quella vecchia pubblicità del pennello: per una parete grande, serve un grande pennello.
A Pechino non hanno voluto essere da meno, per un grande summit ti sforno un grande sonno.
I leader di Europa ed Asia, riuniti a Pechino per il vertice annuale dell' Asem che si è appena concluso , hanno cercato una risposta alla crisi finanziaria che ha spinto ai livelli più bassi degli ultimi anni le Borse di tutto il mondo.
In una dichiarazione comune, i capi di Stato e di Governo presenti nella capitale cinese si sono impegnati a «lavorare insieme» per risolvere la crisi con una «profonda riforma» del sistema finanziario internazionale. La due giorni di vertice a Pechino aveva in agenda temi come la cooperazione economica, i cambiamenti climatici e lo sviluppo. "L'attuale situazione economica mondiale è fosca e complicata", hanno detto tutti, tanto vale dormirci sopra.
Occhio, nessuno resti tranquillo, questi fanno danni anche quando dormono.
A lato, la foto collettiva (da repubblica.it) del grande sonno pechinese. GPS

domenica 26 ottobre 2008

Convergenze parallele: Destra fascista e Sinistra neoco(j)on

Se Feltri pubblica un articolo cosi' su Libero la cosa che ci viene, di getto, in mente è "Dovevo scriverlo io un post cosi' e non quel pezzo di mxxxx"... Astratti pensieri e mondo concreto. Non ne abbiamo mai dubitato.
"Siamo due milioni e mezzo" ha affermato Walter Veltroni stasera per quantificare il numero di manifestanti accorso al Circo Massimo”. Anelli di Fumo fa il questurino, superato solo da Emilio Fede, lui al circo Massimo ne ha contati 350.
Si accoda anche il questurino n.2, La Casa della Sinistra Adelfiese bontà sua: “Si raggiunge quinsi il valore massimo di 1 milione e qualcosa”. Ma si sente forte il rododendro lacerante, in buona compagnia con Sua Immunità e cortigiani nel delegittimare la manifestazione.
Più soft e con più intelligenza, L’orizonte degli eventi, che si fida del questurino N.1, nasconde con classe il mal di panza.
Per tutti una vecchia ricetta della nonna: Alloro, semi di finocchio e scorza di limone messi a bollire insieme, serve per lenire mal di pancia e bruciori. GPS

sabato 25 ottobre 2008

Chi Se Ne Frega

Massimo Cacciari, sindaco di Venezia stamattina a Omnibus in onda su La7 ha dichiarato: "Della manifestazione non me ne frega niente".
Peccato che il Sindaco filosofo abbia dimenticato che la democrazia ammette di "scendere in piazza", per esercitare "il diritto di manifestare liberamente e pacificamente le proprie opinioni" e che l'opposizione non è fatta solo di poltrone in Parlamento.
Quel “non me ne frega niente” da prima donna castrata è patetico, stupido e offensivo, soprattutto per quelle centinaia di migliaia di persone che oggi erano al Circo Massimo a Roma, fra cui molti che lo hanno votato a Sindaco che gli hanno permesso di stare nella poltrona dove si trova.
Poi il nostro Sindaco filosofo ha aggiunto: “Cerco di portare a termine il mio mandato e lasciare la scena”. Adesso lo diciamo noi: Chi Se Ne Frega.
Ps: "La Luce rivela che l'uomo è straniero a se stesso. E poichè non si conosce, compie atti che non doveva compiere - il primo, che tutti comprende: nasce e non avrebbe dovuto". GPS

venerdì 24 ottobre 2008

Cerca il tuo zio paperone

Non avete vinto al Superenalotto e non sapete dove sbattere la testa. Ma avete sempre avuto il dubbio di avere da qualche parte un “zio paperone d’America” e non avete mai avuto la possibilità di verificarlo.

Più efficace di Chi l’ha visto, molto simile a Carramba che sorpresa, oggi la vostra curiosità, il vostro desiderio è a portata di un clik.
Inserite il vostro cognome sul sito World Names Profiler, scoprirete dove risiedono i vostri omonimi e parenti sconosciuti, con tanto di mappa del mondo che vi mostra come sono distribuiti e in quali paesi e continenti.

A realizzare il giochino è stato un gruppo di geografi dello University College di Londra, che ha inserito nella mappa geografica planetaria, ben 10 milioni e 800 mila cognomi.
Provare per credere, basta scrivere il proprio nell'apposita casella e buona fortuna. QUI GPS

Ragazzi, salvateci voi

Dire una cosa e poi rimangiarsela, pensare ai cazzi propri, fottersene di tutti, aggiustarsi le regole su misura, il vero ed unico Italian Style2". (fonte mentecritica.net)

Questo è oggi il made in Italy che passa il convento. Un governo di pagliacci che dicono abbia il 70% del consenso degli italiani.
Sua Immunità, bugiardo anche quando respira, come ci ha ammonito Montanelli è in Cina.

Dopo la rimangiata sull’ intervento della polizia nelle scuole, sentite un po’ l’ultima che ha detto ai cinesi:
"In Italia stiamo studiando per portare la vita media a 120 anni, aggiungendo anni alla vita e qualità agli anni. Se avete qualche consiglio da darci siete i benvenuti". Poi ha salutato le autorità cinesi lasciando la Fondazione Italia-Cina dopo la cerimonia di inaugurazione della nuova sede. Non ditemi che non è da camicia di forza.

Gli studenti sono scesi in massa in piazza, per una scuola pubblica che funzioni, per un'università senza tagli. Una grande mobilitazione civile che ci trasmette finalmente un filo di speranza. Ragazzi, salvateci voi, mettetegli la camicia di forza. GPS

giovedì 23 ottobre 2008

Unità, una “mini” da sballo

Formato «mini», per la nuova Unità. Presentata oggi a Roma dal direttore Concita De Gregorio e dal fotografo Oliviero Toscani, la nuova Unità in edicola dal 25 ottobre.
Il primo numero nel nuovo formato sarà infatti presentata al pubblico in occasione della grande manifestazione del Partito Democratico del 25 ottobre.

“ La vocazione è quella che l'ha resa una testata che ha fatto la storia del giornalismo italiano. La vocazione di essere forte, impegnata, rivoluzionaria. E ancora di più: libera, bella, indipendente, coraggiosa, sorprendente, generosa, essenziale, indomabile.” In somma una “mini” da sballo. AUGURI…….GPS

E gli studenti: noi te la suoniamo

In tutta Italia cresce sempre più la protesta degli studenti che contestano il DL della Gelmini sulla riforma della scuola, e via via la mappa delle manifestazioni si allarga a macchia d'olio, dopo Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna, Palermo la protesta scende al sud con Matera, Cosenza e Napoli e via via aumenta il numero dei licei occupati.
Sua Immunità ieri ha minacciato gli studenti con i manganelli: “devono intervenire le forze dell'ordine
Oggi gli studenti rispondono. Al liceo romano Russell hanno avuto una brillante idea, quella dello ''sciopero creativo'' infatti stanno facendo suonare la banda di istituto e organizzando una assemblea nel cortile dell'istituto. Gli studenti del Russell, insieme a altre scuole del X municipio, si riuniranno in piazza Re Di Roma per dare vita ad un corteo. Ai tuoi manganelli rispondiamo con la nostra banda. Insomma: noi te la suoniamo. GPS

Un Trojan… di prete

Nella cittadina di Strangnas, Svezia centrale, con 13.000 anime c’era un parroco che aveva la passione dei siti porno.
Sfortunatamente il prete svedese aveva scordato che i Trojan fanno scherzi da prete.

Il religioso ha ammesso di "passare un bel po' di tempo al lavoro guardando siti pornografici" e questo suo impulso sarebbe anche passato inosservato se non fosse stato per il tremendo Trojan, virus che ha mandato in tilt tutta la rete della diocesi.



L'arcivescovo Anders Wejryd, superiore del prete, ha detto: "Anche i preti sono uomini, ma non ho alcuna comprensione per qualcuno che se ne sta seduto a navigare tra siti porno dal computer della parrocchia" (fonte asylumitalia.it). GPS

mercoledì 22 ottobre 2008

D’Alema sbaglia, conta male

Diciamolo quel “energumeno tascabile” a noi è piaciuto un sacco. Una definizione superba che calza a pennello col Ministro “Sono la Cuccarini del governo”. Baffino ha spesso colpi di eccellenza notevoli.
Da mesi, la Cuccarini di governo, in cerca di visibilità e facili consensi nei vari salotti delle Levinsky Press di Sua Immunità, spara sul mucchio, fa annunci da Bagaglino, fa il prepotente coi deboli e vuol cancellare diritti. Non ci si deve poi stupire che chi semina vento raccoglie tempesta.
Così oggi le agenzie stampa:
«Brunetta è un energumeno tascabile». È l'opinione che Massimo D'Alema ha del ministro della Funzione pubblica Renato Brunetta. «L'altro giorno in Parlamento ci siamo dovuti battere per difendere i diritti dei disabili gravi ad avere un'assistenza degna di questo nome», ha detto l'ex ministro degli Esteri durante un’iniziativa del Pd a Roma in vista della manifestazione del 25 ottobre. «Ci siamo sentiti rispondere da parte di quell'energumeno tascabile che è il ministro Brunetta che ci sono degli abusi. Ma se ci sono degli abusi bisogna colpirli senza cancellare i diritti. Con la sua virulenta campagna contro tutto ciò che è pubblico, Brunetta rischia di colpire beni pubblici essenziali e di fare di tutta l’erba un fascio».
Le Levinsky Press urlano allo scandalo, ma si dimenticano l’oggetto del contendere. Per fortuna ce lo ricorda Silvana Mura dal suo Blog: “La cosa più scandalosa sta nel fatto che il governo ha completamente cancellato il milione e mezzo dato al telefono azzurro, 4 milioni destinati ai disabili e 9 milioni per la lotta alla talassemia, oltre ad una lunga serie di altri tagli tra cui i 20 milioni per il contrasto alla violenza sessuale”.
D'Alema certo ha fatto uno sbaglio, ha contato male sono due gli energumeni tascabili, l'altro ha il doppia zeppa e il parrucchino. Infine guardatevi questo video, c’è tutta l’essenza della nostra Cuccarini di governo. GPS

martedì 21 ottobre 2008

Per protesta sito Web oscurato

Contro il requiem della scuola pubblica cantato dalla Gelmini, dilaga la protesta degli studenti in tutto il Bel paese. A Palermo hanno pensato di fare questo, anche questa è protesta.
“Come aveva annunciato ieri il rettore Giuseppe Silvestri durante la manifestazione degli studenti con 15 mila persone in piazza, il sito www.unipa.it dell'Università di Palermo è stato oscurato in sostegno della mobilitazione contro la legge 133.
Nell'home page del sito Internet è stata inserita una mozione del Senato accademico.
"Il Senato accademico - si legge - ribadisce la sua contrarietà nei confronti di ogni ipotesi di trasformazione dell'Università di Palermo in una Fondazione e ritiene necessario, per ristabilire una base di discussione serena e costruttiva, la revoca della legge 133 e la reale attivazione del tavolo interistituzionale annunciato dal ministro Gelmini, dal quale fare partire una consultazione ampia e partecipata". "Il Senato Accademico - prosegue il comunicato - prende atto dei documenti approvati dal Consiglio di amministrazione, dai Consigli di Facoltà di Ingegneria, Scienze della Formazione, Scienze Mm.ff.nn. e dall'Assemblea di Ateneo, e ne condivide le espressioni di grave preoccupazione". Il sito web rimarrà oscurato per l'intera giornata.(fonte ansa.it) GPS

Fine dell’opposizione pecorina

vignetta dal sito Uscita di sicurezza. GPS

Il bandito della chiappa

In una città del Nebraska, precisamente a Valentine, da molti mesi agisce il famigerato "Bandito della chiappa". Il nostro a notte fonda si aggira per la cittadina e mette a segno i suoi colpi, che consistono: si tira giù i calzoni, appoggia le chiappe alle vetrine dei negozi e lascia il suo sigillo ben visibile. Nel corso dell’ anno ha marcato “il territorio” ben 2.650.
I proprietari dei negozi sono incavolati neri per queste marcature e sostengono di dover usare prodotti particolarmente sgrassanti per far andar via l'alone lasciato dalle chiappe del bandito.
Il "Bandito della chiappa", negli ultimi tempi si era preso una vacanza e i cittadini di Valentine aveva tirato un sospiro di sollievo.
Ma nei giorni scorsi “la chiappa” ha colpito nuovamente le finestre di un hotel in pieno centro.(fonte asylumitalia.it). Ci vuole pazienza ognuno si diverte come può, ma non c’era un modo per farlo meno cretino? GPS

lunedì 20 ottobre 2008

La lega vuole il suo inno ufficiale

Visto che ogni cagata per i legaioli è una rivoluzione. Quando sono in crisi di astinenza, si inventano un nuovo gesto rivoluzionario per scaldare i tiepidi cuori padani.
Visto che sul federalismo si stanno fregando con le loro stesse mani. Tanto che anche la Moratti e Formigoni se ne sono accorti e costretti a scrivere a Sua Immunità: “non possiamo però tacere la nostra forte preoccupazione per la crescente carenza di risorse su temi essenziali per i cittadini, quali il trasporto pubblico, i servizi alla persona, la cultura, la ricerca, le politiche per le imprese e per l'innovazione. Tutto ciò unito all'imbarazzo con il quale sono state accolte le notizie di recenti interventi a favore di diverse importanti realtà amministrative, volti a sanare i deficit prodotti da anni di cattiva gestione” . Che tradotto significa: ci state fottendo.
Visto che la tolleranza zero contro gli immigrati, di fatto ha raddoppiato gli sbarchi dei clandestini, le impronte dei rom non servono a un cazzo e ben ultima l'apartheid con le classi di concentramento per bambini stranieri è cosa mostruosa.
Visto che anche sulla sicurezza, la mossa dei soldati, eran 1000, eran giovani e forti, si rivelata una farsa da Bagaglino. Pensate che ora abbiamo 100giovani e forti, armati fino ai denti per presidiare le aule di Montecitorio e Palazzo Madama contro i furti di portafogli? Che il parlamento fosse frequentato da condannati ed inquisiti è cosa arcinota, ma questa attenzione è davvero un po’ eccessiva.
Allora, quando si è a secco, si mette in campo un nuovo gesto rivoluzionario: un inno e una bandiera per ogni Regione?
Il provvedimento, primo firmatario il capogruppo Federico Bricolo, vuole che all'articolo 12 (quello che stabilisce che il tricolore e' la bandiera della Repubblica) venga aggiunto che ciascuna Regione abbia i suoi simboli identitari. Pertanto, il disegno di legge della Lega "intende inserire un secondo comma all'articolo 12 della Costituzione finalizzato a riconoscere il rilievo costituzionale dei simboli regionali, individuati nella bandiera e nell'inno". Il provvedimento e' già stato assegnato alla commissione Affari costituzionali e attende di essere calendarizzato.(fonte agenzia dire). Pare che una commissione di intellettuali legaioli sia propensa per adottare Inno del corpo sciolto:
E' questo l'inno del corpo sciolto

lo puo' cantare solo chi caga di molto:
se vi stupite, la reazione e' strana,
perche' cacare soprattutto e' cosa umana.
Noi ci svegliamo e dalla mattina
il corpo sogna sulla latrina;
le merde posano in mezzo all'orto:
e' questo l'inno del corpo sciolto.(Roberto Benigni)
L’inno va ascoltato sull’attenti, con in testa due corna di toro, ma contano anche quelle di vacca.
Buona visione. GPS


venerdì 17 ottobre 2008

Salva-bancarottieri, replay

Ci avevano già provato col il il salva culo dei manager di Stato , poi dopo la denuncia della porcata da parte di Report,sono stati costretti a fare marcia indietro. Ricordate il trucchetto Tremonti : «Via l'emendamento o via il ministro».
Adesso ci riprovano.
Il disegno di legge delega non è ancora arrivato in Parlamento, ma è già pronto per sbarcare in aula.
Pare che l’ opposizione questa volta abbia addrizzato le orecchie, così la denuncia del nuovo colpo di spugna arriva dal ministro ombra della Giustizia Lanfranco Tenaglia, magistrato, che bolla questa iniziativa come «una tempesta ben peggiore della precedente, è la sostanziale depenalizzazione del reato di bancarotta patrimoniale».
Cosa che «provocherebbe effetti immediati su tutti i procedimenti in corso, compresi i crac Cirio e Parmalat». Tenaglia, solitamente pacato, usa toni di fuoco: «È vergognoso che il governo tenti nuovamente di sottrarre alla giustizia coloro che hanno derubato i risparmiatori, proprio quando sembrava che la norma salva manager stesse tramontando». Secondo il ministro ombra, la salva manager «una volta uscita dalla porta rientrerebbe dalla finestra in tutti i procedimenti che riguardano gravi reati finanziari». Conclusione: «Si deve impedire questo scempio». (fonte l’unità). Lo specialista del settore, l’Alfano tace.
Stiamo a vedere il Tremonti che giochino di prestigio s’ inventa questa volta. GPS

Porta Dio in tribunale

Ernie Chambers, senatore democratico del Nebraska 71 anni, (definito "l'uomo di colore più arrabbiato di tutto lo Stato"), non avendo altro da fare, ha pensato bene di trascinare Dio in tribunale. Perché, sostiene il nostro Ernie, sarebbe responsabile "delle continue minacce terroristiche, con conseguenti danni per milioni e milioni di persone in tutto il mondo", dei "terremoti, uragani, guerre e nascite di bimbi con malformazioni". Ancora: Dio è accusato di aver "distribuito, in forma scritta, documenti che servono a trasmettere paura, ansia, terrore e incertezza, al fine di ottenere obbedienza".
Il giudice Marlon Polk, competente della causa, si è appellato alla legge del Nebraska, secondo la quale chi avvia un procedimento giudiziario deve avere l'indirizzo della persona chiamata a difendersi in aula. Il giudice Polk ha così respinto, perché Dio non ha alcun indirizzo al quale poter notificare l'avvio della causa.(fonte repubblica.it) GPS

giovedì 16 ottobre 2008

Governerò come quello là

Non ho nessuna intenzione di rovinarvi la giornata, anche perché c’è il sole e fa caldo. Ma l’agenzia Asca ci fa sapere che ieri a Bruxelles Sua Immunità ha detto ai giornalisti:''Ho fatto il calcolo e alla fine governerò l'Italia per 19 anni, come quello là
Adesso io mi toccherei, dicono che allontani la sfiga. Gli vogliamo ricordare cosa capitò a quello là? GPS

mercoledì 15 ottobre 2008

La musica delle piante

Quando ho letto che, in occasione della Festa dei Frutti dimenticati del 19 e 20 ottobre prossimi che si terrà a Casola Valsenio, ci saranno due personaggi che ti faranno ascoltare la Musica delle piante, confesso che ho subito pensato ad una patacata pubblicitaria New Age della Pro loco per attirare turisti alla manifestazione.
Poi, non sapendo che le piante producessero musica, incuriosito ho approfondito un po’ la questione. Vengo a conoscer che “La Musica delle Piante vede le sue origini negli esperimenti compiuti nei primi anni 70 negli Stati Uniti, esperimenti volti a verificare l'esistenza di una sensibilità di reazione del mondo vegetale a stimoli esterni (luce, calore, colori, suoni). In Italia arriva nei primi anni 80”.
Da circa 18 anni Laura Silingardie Tiziano Franceschi, portano in giro per l'Italia e l’Europa la Musica delle Piante, proponendo contatti ed interazioni con le Piante stesse, con la speranza di vedere crescere un maggior senso di rispetto da parte dell’uomo nei confronti del Mondo Vegetale.
Ascoltando la Musica delle Piante dal vivo si ha la netta percezione che esse interagiscono con gli uomini attraverso il Centro Emotivo, ciò appare in modo molto evidente nei contatti fra bambini e piante. E’ meraviglioso vedere come i bambini non trovino per niente strano il fatto che le piante possano “parlare”, che esse possano comunicare con noi, anzi la sintonia è immediata: le parlano, le accarezzano lungo il tronco, ne sfiorano le foglie. Le piante hanno un vero e proprio periodo di apprendimento, nel quale imparano a conoscere e interagire con l’apparecchiatura, con gli stimoli esterni e con l'operatore.
Le piante che non hanno mai suonato normalmente passano i primi minuti di collegamento sperimentando l'ampiezza melodica, percorrendo scale ascendenti e discendenti per poi scegliere una loro particolare ampiezza armonica ed un proprio carattere melodico. Suonare con le piante è un’esperienza indimenticabile: come la pianta collegata all’apparecchio capisce le tue intenzioni, si accorda con te e man mano che la musica fluisce avviene un interscambio di idee musicali palpabili ma impercettibili. Tutto ti arriva là in quella parte di te dove l’idea non è ancora pensiero.”, scrive Laura.
Questo è uno strumento unico”, spiega Tiziano. “Inietta una lievissima corrente nella pianta e poi rileva il movimento della linfa dalle radici alle foglie e viceversa. La linfa è come il sangue in un albero. Porta il nutrimento e varia la sua composizione a seconda delle esigenze e degli stimoli. Lo strumento registra queste differenze e le trasforma in segnali digitali, cioè in note. Quello che sentiamo è la vita della pianta trasformata in musica.”
Una Performance quella di Laura e Tiziano che, a questo punto, non ci possiamo permettere di perdere. GPS
Per saperne di più, un interessante articolo di Roberto Allegri con foto di Emanuela Gambizza QUI.
Laura e Tiziano hanno un loro sito con tanto di file musicali mp3 QUI

C’è un’asta per tutti, anche per Craxi

Decisamente è vero, sempre più spesso la realtà supera la fantasia. Oggi proprio nessuno resiste più a mettere qualcosa all’asta.
Appena un mese fa Raffaella Fico, 20 anni, showgirl ed ex concorrente dell'ultima edizione del Grande Fratello, aveva fatto l’ annuncio : “Metto all'asta la mia verginità per un milione di euro”.
Paul Osborn, un britannico di 44 anni ha messo all’asta la bellissima moglie, un tale cerca di
Vendere la fidanzata come nuova.
Steve Owen, un 42enne di Derby, mette all’asta la suocera su eBay,
C’è chi ha messo all’asta il leggendario ago nel pagliaio, chi le lacrime di coccodrillo, chi, ormai 11 mesi fa, un sacchetto originale di immondizia napoletana, chi un ciuffo d’erba calpestata e persino un fiocco di neve……..
La notizia è di ieri, sarà messa all'asta la statua di Bettino Craxi situata nell'omonima piazza ad Aulla (Massa-Carrara), l’anticipazione è del quotidiano il Tirreno.
Ora dovete sapere che questa cittadina di circa diecimila abitanti , situata nella Lunigiana, al confine fra Toscana e Liguria era amministrata da un sindaco noto in tutta Italia per essere un craxiano che più craxiano non si può. Non arriva al Gianni Baget Bozzo perché è impossibile, ma ci si avvicina.
Tal Luciano Barani, del Nuovo Psi - Pdl, questo il nome dell’ex primo cittadino di Aulla, che nel 2003, fece erigere la statua di Bettino Craxi, grandezza naturale, marmo di Carrara, ovviamente visto che le cave si trovano a pochi passi , con gli abiti che indossava nell’ultimo periodo trascorso in Tunisia dove viveva in latitanza: pantaloni lunghi, mocassini, in una mano una copia dell’Avanti nell’altra, la sinistra, un garofano rosso.
Per inquadrare meglio il personaggio, quando era sindaco, mise un cartello all'entrata del paese con la scritta "Comune Depietrizzato".
Da circa un anno il Pdl-Nuovo Psi è uscito dalla maggioranza che guida Aulla.
Ora il sindaco attuale di Aulla Roberto Simoncini (Udc) che guida una lista civica, pare che di quella statua ne abbia le palle piene. E spiega:
"Quella statua è tutta in marmo di Carrara, quindi ha un valore economico non indifferente, poi abbiamo bisogno di fare cassa”.
Il valore sarà definito da un’apposita perizia, si è però appreso che il Barani aveva tentato di assicurare il monumento per 50 mila euro ma, non ha trovò nessuna compagnia disponibile.
Il Barani non l’ha presa bene, annuncia possibili ricorsi in tribunale e urla che chiederà addirittura lo scioglimento del consiglio comunale perché «il sindaco è ostaggio dei comunisti» Ti pareva. Sondaggio: mettereste un Craxi nel vostro giardino? GPS

martedì 14 ottobre 2008

E’ partita oggi YouDem, la tv del Pd

Walter Veltroni ha battezzato oggi la social tv da lui fortemente voluta. YouDem nasce ad un anno esatto dalle primarie del Pd.
«È passato un anno esatto dalle primarie - ricorda Veltroni - la data è stata scelta per il suo valore simbolico perchè sancì la nascita di un partito nuovo».
La web tv - trasmette sul canale satellitare 813 della piattaforma Sky e sarà visibile su tutti i cellulari di terza generazione - ha già registrato l'adesione di circa 8mila persone e di circa 300 video. Grandi firme ma anche gente comune saranno coinvolte nel progetto.
All’esordio “in bocca al lupo" di Massimo D’Alema. GPS

Festa dei Frutti Dimenticati, 18.a edizione

Se vi stuzzica l’idea di conoscere i frutti e le piante che ormai non trovano più spazio nel nostro quotidiano, perché oramai appartengono ad “un mondo antico”, dovete segnare in agenda le date del prossimo 18 e 19 ottobre 2008 e fare un salto in Romagna , precisamente in quel di Casola Valsenio, dove, di frutti e piante dimenticate, potrete vederne tanti e dal vivo.
Dalle azzeruole, noci, avellane, prugnoli, mele della rosa, corniole, melegrane, corbezzoli, giuggiole, pere volpine, cotogni, marroni e nespole.....
La 18.a edizione della Festa dei Frutti Dimenticati
si terrà sabato 18 e domenica 19 ottobre a Casola Valsenio, in Piazza Oriani, in Via Soglia, in Via Marconi fino a occupare Piazza Sasdelli e l'intera Via Matteotti.

Come ogni anno, gli agricoltori casolani esporranno, in variopinte e scenografiche bancarelle, i frutti autunnali raccolti da vecchie piante sopravvissute o da nuove piante collocate dopo la ripresa di interesse verso questi prodotti naturali. Il tutto in una ricostruita atmosfera che riporta alla vita rurale di un tempo, cercando di portarne alla luce anche gli aspetti culturali e folkloristici. GPS
Per saperne di più, programma delle giornate, spettacoli, iniziative e altro visitate il sito della Pro Loco di Casola Valsenio QUI
Per un approfondimento sui Frutti dimenticati sul loro sito QUI

Oggi arrivano gli alieni

Era stata la presunta medium asutraliana, Blossom Goodchild ad avvisarci, lanciando un messaggio al mondo per avvertire dell'evento:

“...Veniamo a comunicare che il giorno 14 Ottobre 2008 un’astronave di grandi dimensioni sarà visibile nei vostri cieli nella porzione sud del vostro emisfero e sarà compresa nel campo visivo di molti dei vostri stati, noi gli abbiamo dato il nome di Alabama.
È stato deciso che resteremo all’interno della vostra atmosfera per un periodo di almeno 3 giorni, corrispondenti ai vostri cicli diurni di 24 ore. Durante questo periodi di tempo ci sarà molta agitazione sul vostro pianeta. I vostri governanti e le alte sfere di potere del vostro pianeta cercheranno di invadere lo spazio atmosferico che circonda la nostra astronave…”

Il Tam tam sui blog di tutto il mondo è esploso.
Da queste parti non si è visto ancora una mazza, se voi vedete qualcosa fate un fischio. (non fate confusione, nella foto il mio vicino, a notte inoltrata, che ha votato Berlusconi è non sa darsi pace) GPS

lunedì 13 ottobre 2008

Scuola, gli esperti se ne vanno. Andrea Canevaro e Dario Ianes: Ecco le nostre dimissioni, noi non ci stiamo"

Andrea Canevaro e Dario Ianes - due tra i piu' noti componenti dell'Osservatorio per l'integrazione scolastica del ministero dell'Istruzione- hanno rassegnato le dimissioni. E lo hanno fatto inviando una lettera polemica al ministro Gelmini. La segnalazione è di Massimo che ringrazio.
Ecco il testo integrale del loro lettera:
Questa nuova politica scolastica fatta di tagli, economie presunte, annunci e smentite, rigore, disciplina, ordine, divise, autorità, voto in condotta, bocciature, selezione produce in tutti ulteriore insicurezza, diffidenza e conflitti.Queste politiche scolastiche sono evidentemente gestite da finalità economicistiche, per risparmiare: ma questo avverrà sulle spalle delle famiglie, sulla pelle degli alunni e sulla credibilità della Scuola pubblica, come la vuole la nostra Costituzione.In questo clima di “produzione sociale di ostilità, diffidenza, tensione”, anche la Pedagogia subisce un violento attacco.Nel clima di rinnovato rigore scolastico, chi viene additato come responsabile dello sfascio, oltre naturalmente ai fannulloni? L’ideologo dei fannulloni e dei lassisti: il pedagogista, il pedagogista di Stato, la pedagogia, il pedagogese… Chi perdonava tutto, chi non ha polso, chi comprende tutto invece di punire, chi non ha le palle per imporsi, chi ci affumica con discorsi fumosi pseudofilosofici, chi non dava importanza alle discipline, il pedagogista debole, che ha indebolito la Scuola Italiana, ecc.Ecco, a questo clima di strisciante, ma non troppo, denigrazione, come pedagogisti non ci stiamo. E non ci stiamo neppure ad essere membri di un Osservatorio per l’integrazione Scolastica degli alunni con disabilità di un Ministero della Pubblica Istruzione che si comporta nei fatti come stiamo vedendo, e come risulterà ancora più evidente nei prossimi mesi.Forse la Ministra Gelmini sta cercando una nuova squadra di esperti che legittimi la sua visione (?) dell’integrazione? Non sarà facile trovarli tra i pedagogisti speciali, se sapranno leggere tra le righe della sua dichiarazione in occasione della sua audizione alla Camera:“E’ nello stesso spirito, nello spirito di una scuola che sia realmente per tutti, che affermo il diritto all’istruzione di chi presenta abilità diverse. Gli obiettivi didattici, le metodologie e gli strumenti devono essere personalizzati e coerenti con le abilità di ciascuno per definire i livelli di apprendimento attesi. Molte sono le buone pratiche costruite su competenza, professionalità, disponibilità e impegno delle diverse componenti scolastiche, dagli insegnanti di sostegno agli insegnanti curricolari, dai dirigenti scolastici alle associazioni. Occorre far tesoro dall’esperienza. Il mio impegno è indirizzato ad ascoltare le esigenze, le criticità, le proposte delle famiglie e di tutte quelle realtà associative che si occupano di disabilità al fine di individuare insieme anche percorsi formativi più adeguati al bisogno con la necessaria flessibilità, superando le rigidità che non sono coerenti con l’azione educativa”.Con queste righe ci dimettiamo dunque dall’Osservatorio per l’integrazione scolastica del Ministero della Pubblica Istruzione e confermiamo il nostro continuo impegno per migliorare la Qualità dell’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Andrea Canevaro e Dario Ianes
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Nessuno Escuso
Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall'altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri. e se voi avete il diritto...di insegnare che italiani e stranieri possono lecitamente anzi eroicamente squartarsi a vicenda, allora io reclamo il diritto di dire che anche i poveri possono e debbono combattere i ricchi. e almeno nella scelta dei mezzi sono migliore di voi: le armi che voi approvate sono orribili macchine per uccidere, mutilare, distruggere, far orfani e vedove. Le uniche armi che approvo io sono nobili e incruente: lo sciopero e il voto. don Lorenzo Milani GPS

Ben tornata Antenna306

E' online la prima web-tv della Valle del Senio: "ANTENNA 306" è un portale dedicato agli eventi e alla storia di Casola e del territorio circostante, che vuole racchiude un archivio storico delle produzioni passate, le nuove produzioni in corso, immagini, foto e video.
Antenna 306 nasce come idea alla fine del 1988 ed inizia le sue trasmissioni nel 1989 a Casola Valsenio. Le trasmissioni cessano nel 1990 a seguito della pubblicazione della "Legge Mammì" che poneva condizioni insostenibili per la piccola emittente Casolana. A venti anni di distanza Antenna 306 cerca una nuova vita sul Web. Presto sarà digitalizzato e pubblicato su queste pagine l'archivio di registrazioni dell'emittente, che costituisce patrimonio e memoria storica dei Casolani.”
Il debutto, la neonata web-Tv, lo fa con un servizio sulla festa dei Marroni di Casola Valsenio di ieri QUI. Auguroni e il pieno sotegno del Senio mormora.GPS

Più lodo per tutti

Nel regno di Sua Immunità un lodo non lo si nega neanche ad un cane.
Chi poteva allora negarlo ad un Corrado Carnevale, la toga diventata famosa come "l'ammazzasentenze", per via dei processi di mafia che annullava dalla Suprema corte per vizi formali. Che osò perfino dare del "cretino" a Giovanni Falcone, perché "certi morti io non li rispetto". Ma Carnevale è amico degli amici, cioè fa parte della famiglia e la famiglia è nel cuore della destra.
Il solito micro codicillo lo so infila nel decreto legge che dà più soldi ai magistrati in marcia verso le sedi disagiate, questi giocano sempre sottobanco, il killer questa volta è il senatore Luigi Compagna del PDL.
Il post postscritto, abolisce il limite dei 75 anni : e così il giudice "ammazzasentenze" potrà restare in servizio fino a 83 anni. Tornando in corsa per il vertice della Cassazione.
Intanto l’Alfano va in giro a predicare che ci vuole un “rinnovamento forte”. OK, anche questo fatto.
Ultima ora, ve la ricordate la Federica Zarri, bene adesso anche lei vuole il suo lodo perché si messa in testa di ridiventare vergine. Stavolta al tema ci lavora la socia sciura Brambilla che non sa ancora bene dove infilarlo. Comunque il lodo “Federica vergine” dovrebbe uscire, per una questione di devozione, il 13 dicembre per S. Lucia. GPS

sabato 11 ottobre 2008

E’ qui la festa! Va tutto bene madama la marchesa, mentre tutto intorno brucia

I governi e le banche centrali sono investiti dal panico delle borse, l'operazione-fiducia “va tutto bene madama la marchesa” fa acqua da tutte le parti. Anche ai beluscones Innox (quelli, ricco lui anche noi, ma anche, toccami tutto ma non il portafoglio), è venuta la tremarella.
La delusione si fa sempre più pesante, il fondato timore di dover dare l’addio a gran parte dei proprio gruzzolo, sta proprio dietro l’angolo. Poi ci sono notizie che tirano su il “va tutto bene madama la marchesa” e uno si rincuora un po’. Perché Bankers, Broker e sua Immunità ce la mettono tutta.
“Luccicano i sorrisi e scintillano i collier, sfilano lenti i pullman- navetta coi vetri oscurati, all'interno si scorgono le camicie candide degli smoking e le scollature ampie delle signore, e solo quando il flash di un fotografo va a frugare dentro i bus qualcuno dei passeggeri gira la faccia dall'altra parte. È scesa da poco la notte su Villa Erba (e s'è chiusa un'altra giornata di sangue per la finanza mondiale) quando il corteo di banchieri e clienti della Barclays si infila nella più affascinante e aristocratica magione sul lago di Como. Ottanta bankers inglesi, centoventi clienti, mogli al seguito, due giorni di discussioni di lavoro, chiusi con un banchetto. Costo della trasferta: 500 mila sterline (oltre 700 mila euro). Intorno, l'economia mondiale crolla. E i giornali inglesi martellano con immagini epiche: «Si godono i loro lussi mentre tutto brucia».
Appena una settimana fa, secondo il Daily Mail, un centinaio di manager della Barclays Private Equity si sarebbero «goduti una settimana in Costa Azzurra alloggiati in un hotel da 1.800 sterline a notte ».(fonte corrriere.it)
Sempre alla faccia del “va tutto bene madama la marchesa” la banca assicurativa Fortis, salvata e comprata da Bnp-Paribas lunedi', organizza festa-evento a Monte Carlo per i broker e ha invitato ieri 50 persone, prevalentemente broker indipendenti, a partecipare a un 'evento culinario' all'Hotel de Paris Monte-Carlo, il piu' caro del Principato di Monaco, per un costo di 150mila euro. (fonte Ilsole24ore).
Quelli del crac della Banca americana Aig, colosso delle assicurazioni USA che avuto conseguenze catastrofiche sui mercati, salvata governo Usa attraverso la Federal Reserve che ha deciso di intervenire con un “mega prestito“ di 86 miliardi di dollari, per la festa hanno scelto il più lussuoso albergo di Los Angeles, il tutto condito di ostriche e champagne e hanno speso solo 440.000 dollari.
Dulcis in fundo, Sua Immunità lunedì sarà a Washinton dall’amico Bush. Benvenuto nel giardino della Casa Bianca con banda militare, faccia faccia nello State Dining Room. Alloggio a Blair House, visita alla Stanza orale con Bush, gli piace un sacco quel posto. Poi insieme alla folta delegazione italiana parteciperà al gran galà e cenone, con tanto di Bagaglino show, duetto con Apicella, O sole mio e tre enormi caravelle fatte di cioccolata. Il conto non è dato sapere, fa niente tanto paga pantalone.
Poi non ditemi che quel: Italiani tranquilli “non perderete un euro”, non suoni sempre di più come un’altra mega patacata. GPS

venerdì 10 ottobre 2008

Arriva GeoEye-1, occhio al pisello

Pochi giorni fa vi avevo parlato del Grande fratello spione e della mania dello spiarci. Oggi dal Corriere della Sera veniamo a sapere che lo spiarci sembra proprio lo sport universale in gran voga e gli americani ci danno dentro alla grande.
La settimana scorsa dalla base americana di Vandenberg in California è stato lanciato il satellite GeoEye-1 sponsorizzato dalla Google che ci frulla sulla testa e come quei turisti giapponesi scatta foto come un pazzoide.
Il veicolo spaziale messo a punto nei laboratori di GeoEye può scattare foto alta risoluzione. «Quanto basta per zoomare su una base di un campo da baseball», ha spiegato Mark Brender un resposabile della Società.
Il nostro GeoEye-1 co, nella foto cliccare per ingrandirla, gira attorno alla Terra a 680 chilometri di altezza e ad velocità di circa 27 mila chilometri all'ora.
Sul guscio del satellite spiccano inconfondibili le lettere colorate di Google, ma in realtà GeoEye-1 lavora anche al servizio della National Geospatial-Intelligence Agency statunitense (secondo sponsor del progetto) ai fini della sicurezza nazionale
Ma «GeoEye-1 non è una spia», si affrettano a dire dai laboratori di GeoEye. Ora con i tempi che corrono non sarei proprio così sicuro, pertanto se vi trovate all’aperto e vi scappa la pipi, vi consiglio di ripararvi, questi sono capaci di fotografarvi anche il pisello. Per vedere le prime foto di GeoEye-1 QUI . GPS

giovedì 9 ottobre 2008

Notte d’Oro a Ravenna

La notte bianca a Ravenna si accende dei bagliori d’oro degli splendidi mosaici paleocristiani e bizantini patrimonio dell’umanità e diventa Notte d’Oro!
Un appuntamento da non perdere quello di sabato 11 ottobre a Ravenna. A partire dalle ore 18 fino alle ore 5 della mattina. Spettacoli, concerti, incontri con scrittori, letture di poesie, mostre e visite guidate, animazioni illumineranno le vie e le piazze della città.
Nelle strade, sulle piazze, nei luoghi storici e nei locali di Ravenna, tanti appuntamenti culturali e occasioni di divertimento si alterneranno per rendere splendente una lunga festa.

La Notte d’Oro a Ravenna accompagnerà tutti i suoi ospiti con divertimento, arte e cultura: dal tramonto all’alba il centro storico diventerà un luogo di incontri e spettacoli che si svilupperanno seguendo itinerari per tutti: dal Contemporaneo al Sacro, dall’Arte e Poesia al Mistero. (fonte romagnain.it) L’ingresso è gratuito, per saperne di più QUI GPS


Poveri, cazzi vostri

"I tagli previsti da questa Finanziaria alla cooperazione allo sviluppo non devono passare nel piu' totale silenzio". Maria Egizia Petroccione, portavoce del 'Cini' (Coordinamento italiano network internazionali), che raccoglie le componenti italiane di ActionAid, Amref, Save the children, Terre de Hommes, Vis e Wwf, lancia l'allarme nel corso di una conferenza stampa al Senato: "Si prevede che la cooperazione subisca un taglio di 411 milioni di euro, oltre il 56% in meno rispetto al 2008. E' il minimo finanziario dal 2000".(fonte agenzia Dire)
Con il dimezzamento dei fondi, infatti, l’Italia non rispetterà gli impegni presi nel 2000 con il programma «Obiettivi del Millennio» delle Nazioni Unite. Impegni che riguardano la fame nel mondo, l’istruzione universale, l’uguaglianza di genere, la mortalità infantile, la salute materna, l’Aids, la sostenibilità ambientale verso i quali il nostro paese aveva preso un impegno di dare risorse fino ad una percentuale di Pil pari allo 0,51 entro il 2010. A dirlo è anche il consorzio di Organizzazioni non governative Link2007.
Vi ricordate il «rubare ai ricchi per dare i poveri» della campagna elettorale di Sua Immunità e della cricca dei suoi paraculi. OK FATTO. GPS

Arriva il salva culo dei manager di Stato

Per evitare il fallimento dell’Alitalia il governo di Sua Immunità emana un decreto il 28 agosto.
Il 2 ottobre passa al Senato il ddl di conversione del decreto di salvataggio Alitalia che modifica legge Marzano. Ma il Partito delle libertà di fare porcate nelle pieghe della legge di conversione ti infila di soppiatto un codicillo, i killer di turno sono i senatori, Cicolani e Paravia, entrambi del PDL. Guarda che coincidenza.
Il postscritto, già definito, “salva culo dei manager di Stato” assolverà di fatto il gotha delle schifezze:
“I cattivi manager, contro cui tutti tuonano, verranno salvati se l'impresa non sarà definitivamente fallita. Addio ai processi Parmalat e Cirio. In salvo Tanzi e Cragnotti. Salvacondotto per l'ex presidente di Capitalia Geronzi. Colpo di spugna anche per scandali di minore portata come quello di Giacomelli, della Eldo, di Postalmarket. Tutto grazie ad Alitalia e al decreto del 28 agosto fatto apposta per evitarne il fallimento. Firmato da Berlusconi, Tremonti, Scajola, Sacconi, Matteoli.”
La cosa incredibile è che nessuno se ne accorge, neanche l’opposizione.
Ma la cosa non sfugge però alla brava Milena Gabbanelli di Report e ci avvisa della porcata. Il governo sta promulgando un decreto per salvare “il culo ai manager di stato”.
Quindi Sua Immunità e lacchè , fra una gnocca e l’altra, fra una discoteca e un bagaglino, tutti in fila a salvare se stessi, gli amici e gli amici degli amici. GPS

mercoledì 8 ottobre 2008

I frutti dimenticati, il nuovo romanzo di Cristiano Cavina

Vi ho già parlato del giovane scrittore casolano Cristiano Cavina
I libri di Cristiano Cavina, come scrive Riccardo Isola, possiedono il grande valore di raccontare storie e personaggi, il tutto animati all’interno di un microcosmo di nome Casola Valsenio. Da "Alla grande", a "Nel paese di Tolintesac", a "Un'ultima stagione da esordienti", è a Casola che si svolgono quei fatti, che si dipanano le vicende dei diversi personaggi.
Oggi vi scrivo di Cavina, giovane e lanciatissimo scrittore romagnolo, per annunciare la prossima uscita, il 6 novembre 2008 sarà in libreria, del suo nuovo romanzo “I frutti dimenticati” edito da
Marcos y Marcos.

“Un parroco che muore senza rivelare a nessuno dov'erano custodite le fiaschette del suo formidabile Brugnòl, il liquore di prugnolo che furoreggiava per la festa dei frutti dimenticati. Il paese si mobilita per risolvere il mistero. E dalla penna magica di Cristiano Gavina sgorga una nuova storia, una galleria di personaggi indimenticabili. Perché i frutti dimenticati non sono quelli esposti nelle ceste di vimini, i prugnoli, le cazzeruole, le more dei gelsi o i corbezzoli: i frutti dimenticati siamo noi che li coltiviamo. Siamo gli ultimi testimoni di un continente che è ormai sprofondato da tempo, come Atlantide; gente che conserva in sé il seme di tutto quello che è stato.”
Un romanzo dal titolo “I frutti dimenticati” non poteva che nascere nel “paese delle erbe e dei frutti dimenticati".

Siamo certi che come gli altri romanzi di Cavina, da leggere assolutamente perchè meritano, ci regalerà ricordi, fatti, avvenimenti reinventati e riscritti con straordinaria ironia e creatività, per un’ altra piacevole lettura.
Aspettiamo con impazienza per correre in libreria. GPS