venerdì 31 agosto 2007

Melita nuda sulla scultura che ricorda il terremoto

Il comune siciliano di Gibellina insorge
Melita Toniolo, ragazza trevigiana conosciuta per aver partecipato al Grande fratello 7, fa infuriare gli abitanti e il sindaco del comune di Gibellina, Vito Bonanno. La modella ventunenne è stata ripresa nuda dalle telecamere della trasmissione di Italia 1 Lucignolo e ha posato sempre senza veli per il suo calendario sul cretto di Alberto Burri, la grande scultura costruita in memoria del terremoto del 1968 che rase al suolo il paese e fece centinaia di morti in Sicilia. Un affronto, secondo il primo cittadino del comune del trapanese, che ha denunciato Mediaset, i responsabili del programma «Lucignolo» e le redazioni dei settimanali «Chi» e «Star più» e chiesto, secondo quanto riporta "Il Quotidiano di Sicilia", un milione di euro di risarcimento danni.(da ilmessaggero.it)

L'imbecillità non va mai in ferie e non ha mai fine. Lucignolo è una trasmissione per mentecatti.
Il problema non è la quantità di tette e di culi che vi vengono mostrate.Il vero problema è che viene propagandato come “trendy” lo stile di vita di persone mentecatte. Bombarda i ragazzi con l’idea che l’unica cosa veramente importante sia essere ricchi, belli e famosi. Insomma il modello Bellachioma. Comunque molto meglio Melita in versione “Diavolita a cavallo” GPS

Calabria, dopo la faida 40 arresti a San Luca

Maramotti Unità.it di oggi GPS

giovedì 30 agosto 2007

«Il Vesuvio può esplodere di nuovo»

Il Nationa Geographic: «Napoli è in pericolo». Regione e Protezione civile: «Abbiamo rivisto gli scenari di fuga»
Il National Geographic titola: «Vesuvio: addormentato, per ora». Quindi avverte: «Nel 79 d.C. il più pericoloso vulcano del mondo seppellì la città di Pompei, ma la prossima eruzione potrebbe essere molto più forte». E «vicina », stando all'esame dell'altalena delle passate esplosioni. «Forte» come quella che, 3.780 anni fa, nell'età del Bronzo, distrusse Avellino: «E che i piani di protezione civile devono prendere come scenario di riferimento per organizzare il piano di evacuazione: con quello attuale, Napoli, sarebbe in pericolo». Dopo la messa in guardia firmata da ricercatori napoletani e americani, è la rivista Usa a rilanciare l'allarme Vesuvio. E lo fa partendo da un'immagine di quasi 4.000 anni fa: quella di un uomo e una donna sepolti dalla cenere a Nola (la Pompei della preistoria) mentre cercavano la fuga in una direzione sbagliata. «Le catastrofi dei nostri giorni, dall'uragano di New Orleans allo tsunami, avvengono perché si sono sottovalutati gli scenari estremi», avevano avvertito un anno fa i vulcanologi, Giuseppe Mastrolorenzo, Lucia Pappalardo e Michael Sheridan, quindi l'antropologo Pier Paolo Petrone. Il National Geographic ha incrociato il loro studio con l'attuale piano di emergenza, quindi con i risultati della prova d'esodo fatta nel 2006 e con le immagini di vita raccolte durante un viaggio sulle pendici del Vesuvio. La conclusione della rivista: «Quattromila anni dopo Avellino, ancora oggi gli abitanti della Campania sarebbero costretti a lasciare le loro orme nella cenere». La colpa? Innanzitutto dell'attuale piano di emergenza: «Non viene aggiornato significativamente da più di cinque anni », «non considera come scenario di intervento l'eruzione più forte», «prevede l'evacuazione dei 18 comuni della zona rossa, 600 mila persone, ma non di Napoli». Continua su corrieredellasera.it. GPS

La notizia che non c’è: il caro-libri

La minestra riscaldata è la solita, da anni alla fine di agosto (radio Tv giornali) ce la ripropongono e non cambia niente.
Intanto la famiglia italiana è costretta a sborsare 700 euro circa, per assecondare le logiche affaristiche delle case editrici e delle loro famigerate "edizioni rinnovate".
Sentite questa, letta ieri:
Trucchi di testo. «La nuova edizione è solo un lavoro di editing: prendi un libro e inverti l’ordine dei capitoli. In certe materie è semplicissimo.
Nella matematica ad esempio. Basta frazionare e alternare i capitoli.
Lo studente rimane un po’ disorientato, ma alla fine si abitua. E intanto l’editore ha venduto un nuovo testo scolastico».
Intervista a un autore di manuali di geografia per le Superiori che ha chiesto di rimanere anonimo, (da la Stampa)
Sul Rincaro libri di testo, interviene l'Antitrust era ora! GPS

Cina, il delfino bianco "Non è estinto: avvistato un esemplare"

Lo si credeva definitivamente estinto, invece il delfino bianco nuota ancora nelle acque del fiume Yangtze, nella Cina orientale.
A tre anni di distanza dall'ultimo avvistamento, un esemplare è stato osservato da un turista e persino filmato. La buona notizia è stata data dalla stampa locale.
Zeng Yujiang, che si trovava in riva al fiume per una vacanza, ha avuto la fortuna di avvistare uno degli ultimi "baiji", come vengono chiamati in Cina.
"Non avevo mai visto una cosa così grande nell'acqua", ha dichiarato. "Era a circa un chilometro di distanza ed è saltato più volte fuori dall'acqua".(da repubblica.it) GPS

mercoledì 29 agosto 2007

Parco Regionale dei gessi romagnoli:Tonino Guerra e il gesso

A Montebello di Torriana di Rimini è attiva una piccola cava di gesso selenitico, geologicamente coevo al “nostro”, gestita (e credo di proprietà) dei fratelli Ballarini, dei quali, oramai, posso dirmi amico.
Per particolari motivi, direi diagenetici, il gesso che cavano li, a filo, è idoneo (e viene utilizzato per questo) per realizzare tavoli, panchine ed altri oggetti “d’arredo” (es. colonne ...), a mio parere molto belli ( “Cesarino” (sindaco di Brisighella) ne ha comprate di lastre tavolo per Zattaglia, by IvanoFabbri ce ne sono al Carnè .... io ho un tavolinetto in soggiorno!).
In Museo a Faenza ho uno splendido campione che mostra bene successione basale - e i visitatori ai quali lo spiego la “verificano” bene - delle facies tipiche di un banco di gesso selenitoco messiniano. Nel loro ufficio, in cava, i fratelli Ballarini hanno appesa la più bella definizione di gesso selenitico che io conosca: è di mano di Tonino Guerra. Roberto (se non erro ... l’altro è Giovanni) è stato a lungo sindaco di Torriana: Tonino Guerra gli ha disegnato una splendida fontana in bronzo (l’albero della vita) ora nella piazzetta-belvedere di Torriana. ( Dott. Gian Paolo Costa direttore del
Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza)
La bellissima frase manoscritta (nella foto) è di Tonino Guerra. ( La selenite è una pietra morbida che racchiude i bagliori delle lucciole ) GPS

Parco Regionale dei gessi romagnoli: USQUE AD INFEROS

USQUE AD INFEROS
ovvero
penetrare nella Terra per scoprire se stessi
(Brisighella, Vena del Gesso romagnola)

L’indice ed il pollice
della mano destra
avvitano la sicura
del grosso moschettone.

La mano sinistra si apre
e lascia la scaletta
srotolarsi con veloce frullo
nell’ignoto sotto di me:
il moschettone
percuote con violenza
il gesso selenitico,
e la pietra di luna
è sferzata e ferita
dai cavi d’acciaio
ora in tensione.

Aggrappato
alla mia strada in metallo
dondolante nel vuoto
prendo a scendere lentamente,
osservando la nebbia del mio respiro.

Entro nella Terra
con il cuore che sento
pulsare in gola:
per scrutare il buio
e per ascoltare il silenzio,
ansioso di udire il battito
del cuore della Vita.
Gian Paolo Costa
(27 maggio 2007)
Questa poesia è dedicata alla Vena dei Gessi, si "parla" della ... vecchia speleologia! ... su scaletta, che nei "gessi" è sopravvissuta molto più che in altre aree carsiche. Ringraziamo il Dott. Gian Paolo Costa direttore del Museo Civico di Scienze Naturali di Faenza per il poetico contributo, che dimostra il suo amore verso queste nostre “montagne di cristallo”. GPS

martedì 28 agosto 2007

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Ancora reazioni



La situazione è in movimento: la questione “Parco” è stata ripresa anche da Sabato Sera sul sito www.sabatoseraonline.it .

Ringrazio Massimo Santi che in ImolaBlog ci ha prestato attenzione e condivide con noi la battaglia per la realizzazione del Parco Regionale dei Gessi Romagnoli. GPS
vedi tutti i post sul Parco nella sezione argomenti ...leggi

Moggi pellegrino a Lourdes



«Camillo Ruini e Luciano Moggi si sono trovati ieri nella grande Basilica di Lourdes.

E sotto i 43 gradi che infuocavano la terra di Bernadette lui, il cardinal vicario che ama sferzare i cattolici svegliandoli dal torpore, ha levato il braccio con un gesto ieratico di benedizione.

L’altro, l’ex direttore generale della Juventus sotto processo per associazione a delinquere, ha chinato il capo e ha fatto il segno della croce» (da corriere.it) GPS

Bossi ripiega l'esercito e punta su un terno secco nella ruota di Milano

«Chi ha visto una volta nella vita le Guardie Padane in camicia verde sa bene che altro non sono se non vecchi e tremebondi democristiani o socialdemocratici con qualche problema col fisco e qualcuno con la dentiera, che al primo «buh» scappano dalla mamma.” (da onemoreblog.org)
Che i legaioli presenti a Ca' San Marco (Bergamo) al comizio di Bossi, fossero delle faine, non c’era nessun dubbio.
I fucili!, Cavour e Garibaldi, tutti stronzi!, Tocca a noi fare la Padania! E giù ovazioni Bossi! Bossi! Bossi!.
Poi come succede al Calderoli il Druido, quando gli racconti una barzelletta ride dopo due giorni verso sera. Contrordine:tutti pirla, non avete capito che scherzavo?
I legaioli sbalorditi: ma sto spadone dove lo infiliamo? Sul lotto e sul Bingo! Urla il grande Capo.
Per pietà umana non inferiamo oltre. Però vi segnaliamo un consiglio degli esperti, sulla ruota di Milano, un bel terno secco: 61 (’o Cacciatore), 14 (’o ‘Mbriaco) e 23 (’o Scemo)GPS

lunedì 27 agosto 2007

Casola Valsenio ospite della Duna dei Libri, con Cristiano Cavina e i suoi compagni di "squadra"

Un intero paese ospite di una serata letteraria in riva al mare. E' quanto accadrà domani sera, martedì, per la serata conclusiva della rassegna "La Duna dei Libri", al bagno Duna degli Orsi di Marina di Ravenna. L'evento, infatti, andrà oltre la "semplice" presenza di Cristiano Cavina e del suo libro "Un ultima stagione da esordienti" (edito da Marcos Y Marcos): e sarà, invece,una vera e propria festa tutta casolana. Intanto perché, per la prima volta da quando il volume è uscito - ormai molti mesi fa - dovrebbero essere della serata dei protagonisti del libro stesso: i compagni di squadra, all'epoca tredicenni, che Cavina racconta nel suo libro e che sono per la stragrande maggioranza ragazzi in carne ed ossa, anche se magari citati solo per soprannome. Chi li ha amati nelle pagine del giovane autore casolano, potrà allora colloquiare con i vari Peter Cammello, Donna Nuda e con tanti altri protagonisti del libro. La serata casolana offrirà anche un menù adeguato alle specialità alle erbe tipiche del comune collinare e fra gli ospiti ci sarà anche lo stesso Giardino delle Erbe Officinali, una delle più importanti e originali "istituzioni" casolane. E non potrà mancare anche il primo cittadino della cittadina, Giorgio Sagrini.A condurre la serata è il giornalista casolano Massimo Isola, che fra l'altro è anche uno dei protagonisti del libro, compagno di squadra - da tredicenne - di Cristiano Cavina. Oltre a "Isola" (citato rigorosamente solo per cognome, nel volume), coordineranno la serata i giornalisti ravennati Federica Ferruzzi e Matteo Papi. (da ravennanotizie.it) GPS

1.000.000 di stelle

Sky, una nuova funzionalità per Google Earth, permette di vedere il cielo sopra di noi grazie alle immagini del telescopio Hubble.
Il mondo di Google, quello virtuale e tridimensionale di GoogleEarth, si arricchisce di nuovi dati e questa volta la novità viene dall'alto.

Sarà infatti possibile aggiornare il software con la funzione Sky, che visualizza la parte di cielo visibile da quel punto della terra. Anzi, di più, sarà possibile vedere la porzione di volta celeste che si vedrebbe in assenza di inquinamento luminoso, di nuvole e come se lo scrutassimo con un potente telescopio.
È solo l'ultima miglioria apportata al sistema, che in passato ha implementato svariati dati, da quelli sui servizi (bar, ristoranti, alberghi, farmacie etc.) disponibili in loco agli approfondimenti del National Geographic su alcune regioni africane. Potere dell'interoperabilità della piattaforma e indubbiamente della ricchezza del contenuto. Il globo della grande G, sempre più spesso utilizzato per visualizzare - zoomando - anche nei Tg le aree geografiche del mondo, si sta trasformando in una simulazione sempre più completa del reale, o come in questo caso dell'ideale.
Al cielo Google aveva già guardato in passato, con i progetti separati di Google Moon e Google Mars, che similmente a Google Earth visualizzavano i corpi celesti dall'alto, come se ci si arrivasse in volo. Sky, invece, modifica il punto di vista: non più dallo spazio ma dalla Terra. Anche la Luna quindi è stata ri-mappata ma in relazione alla sua rivoluzione intorno al nostro pianeta: due mesi di monitoraggio e fotografie per coprire completamente le fasi lunari. (da Corsera.it) GPS

W Visco: Santo subito

Nei primi 7 mesi dell'anno l'Agenzia delle Entrate ha accertato una evasione per complessivi 5,4 miliardi di euro con una crescita del 58% rispetto allo stesso periodo del 2006. Lo rende noto la stessa Agenzia precisando che il dato emerge dall'analisi dell'attività di prevenzione e contrasto ai fenomeni di evasione.In crescita anche gli incassi, che sempre nello stesso periodo sono ammontati a 1,1 miliardi contro i 936 milioni del 2006 con un incremento del 17,7%. In aumento sia i versamenti diretti, passati da 612 milioni a 722, che i ruoli, passati da 324 a 380 milioni. Risultati di rilievo ai quali ha contribuito anche il significativo accertamento condotto nei confronti degli azionisti della Bell e che sono comunque il frutto del forte impegno dell'Amministrazione nell'attività di controllo.Un incremento particolare viene registrato dal numero degli accertamenti relativi a imposte dirette, Irap e Iva che passano da 180.338 dei primi 7 mesi del 2006 a 259.981 con una crescita del 44%. In aumento del 27% anche le verifiche che salgono da 6.233 a 7.859, mentre sono in leggero calo gli accessi per il controllo degli obblighi fiscali che passano da 85.189 a 80.455 (-6%).(da adnkronos.com)
Capito perché sono tutti contro Visco e le sue tasse, è colpevole di avere deciso di stringere le maglie della rete attraverso cui passa la più grande e vergognosa evasione fiscale. Di avere reso un po' più difficile far sparire quote di reddito, insomma evadere, cioè rubare. GPS

Bossi incita alla rivolta «Per il fucile c'è una prima volta»

Questi i ragli estivi con cui il leader della Lega, ha aizzato il popolo del Nord, a Ca' San Marco (Bergamo).
“I lombardi il fucile non l'hanno mai tirato fuori, ma c'è sempre la prima volta”.
Poi ha fatto citazioni storiche dicendo che la gente del Nord ha creduto «stupidamente ai Cavour e ai Garibaldi, tutti stronzi.”
“Oggi tocca a noi fare la Padania che non fu fatta allora”. “Il destino ci dà questa possibilità e bisogna andare fino in fondo”. Frasi che hanno scatenato gli applausi e gli slogan 'Bossi, Bossi' degli oltre 500 militanti della Lega.(da ankronos.it)

Certo va anche detto che in questi ultimi tempi nella lega un’evoluzione c’è stata, se è vero che nessuno osa più fare battute sul celodurismo, anche perché vista la situazione, ormai su cosa sia rimasto di duro nella lega nessuno lo sa.

Per chi a memoria corta, il senatur è passato da dichiarazioni tipo (origini) “Berluscàz ha solo una macchina di cartapesta, il nord è nostro. si levi dalla testa l’idea di fare il premier. non glielo permetteremo mai: non possiamo mandarci uno che è stato iscritto alla p2, uno che è nato per sconfiggerci, uno che ha un sacco di interessi economici. per carità, avremmo l’affarismo che governa il paese!” (1994), oppure “L’elettorato leghista non vota i fascisti, i porci fascisti, e cioè Berlusconi e Fini” (1995) e ancora “Berlusconi è stato messo lì dalla mafia. Ha creato un partito per strangolare la lega” (1995)
Poi venne la notizia: "Bossi-Berlusconi-Tremonti. 70 mld dati da Berlusconi a Bossi in cambio della totale fedeltà". E ancora. Sotto la scritta 'periodo' si legge "in quel periodo pignorata per debiti la casa di Bossi. Debiti già ripianati con... di 70 mld". (repubblica.it) ) Poi una difesa incondizionata di Silvio Berlusconi. Un sospetto viene…no?
Inoltre, aveva ragliato (evolusion): di «300 mila uomini armati pronti a marciare su Roma» e di proiettili per i giudici «che dalle nostre parti costano solo 300 lire» e sugli sbarchi di clandestini disse di voler «sentire il rombo dei cannoni» cioè affondarli a cannonate.
Credo che oramai il Bossi usi la testa solo per tenere separate le orecchie!!!... e non serve come attenuante l’alto livello di rincoglionimento.
Non mi viene in mente che una frase di Ennio Flaiano “ Un idiota con lampi di imbecillità” GPS

domenica 26 agosto 2007

1944-2007 A MONTE CECE E MONTE BATTAGLIA PER NON DIMENTICARE

Sabato 1 e Domenica 2 Settembre
a Monte Cece e a Monte Battaglia verranno ricordati gli eventi bellici del settembre/ottobre 1944, e il sacrificio di quanti - partigiani, soldati inglesi e americani degli Eserciti Alleati - combatterono contro i nazisti, per la libertà dell'Italia e dell'Europa.La manifestazione è promossa dai Comuni di Casola Valsenio, Fontanelice, Cotignola e dall'ANPI di Casola Valsenio
Il programma delle due giornate :
Sabato 1 settembre - ore 16.00 Ritrovo davanti alla Casa della Cultra "G. PIttano".

- ore 16.30 Trasferimento in auto al Passo del Cerro e camminata fino a Monte Cece.
- ore 17.30Cerimonia a Monte Cece e deposizione di una corona d'alloro in onore della 1° Divisione Britannica.
Domenica 2 settembre- ore 9.00 Posa di una corona d'alloro ai cippi di Sant'Apollinare e San Rufillo - ore 10.00 Ritrovo a Monte Battaglia - ore 11.00 Cerimonia commemorativa con l'intervento di MASSIMO MARCHIGNOLI Sindaco di Imola - ore 12.00 Pranzo allo stand gastronomico organizzato sul posto.
Nel pomeriggio spettacoli di intrattenimento popolare.GPS

sabato 25 agosto 2007

Multa ai naturisti, è polemica

La polemica viaggia sulla sabbia della spiaggia di Sabaudia, dove i naturisti protestano perchè le autorità locali li hanno multati per atti osceni in luogo pubblico. Dopo aver ricevuto numerose segnalazioni da parte degli altri bagnanti, sono scattati i provvedimenti contro i naturisti che ogni anno si riuniscono nella spiaggia di Sabaudia, con tanto di multe.Ovviamente i naturisti, sostenuti dall’associazione Ecoblu, formata sia da naturisti che da ambientalisti, hanno subito contestato tale provvedimento, sostenendo che non c’è nulla di immorale in ciò che fanno: la pratica naturista non può essere equiparata ad atti osceni in luogo pubblico. E chiedono al governo una maggior tutela nei confronti delle loro pratiche con leggi che li salvaguardino dalle continue persecuzioni.Poi lanciano la loro proposta: che Prodi ci venga a trovare per constatare che loro non compiono nessuna oscenità.
Ognuno a i suoi problemi. L’idea che Prodi faccia anche il naturista non è male. Ve lo immaginate…insieme al Sircana che lo francobolla …come sempre, dal didietro.. GPS

venerdì 24 agosto 2007

ROMAGNA MITICA TERRA – PICCOLA GUIDA SENTIMENTALE

L'autore, il giornalista casolano e storico delle tradizioni romagnole Beppe Sangiorgi.
La guida è scaturita dalle attività del progetto europeo Wineplan, che coinvolge le Strade dei Vini e dei Sapori della Romagna con il sostegno delle Province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini e del Comune di Imola.
E’ un prezioso strumento per fare conoscere e apprezzare, in modo unitario, i forti valori e le motivazioni turistiche della Romagna interna, da Imola a Rimini

Introduzione di “ROMAGNA MITICA TERRA – PICCOLA GUIDA SENTIMENTALE”:
“Per visitatori e turisti la Romagna è un'entità indistinta. Non ha infatti una delimitazione amministrativa definita, ma confini tracciati dalla storia, dalla lingua e dal carattere dei romagnoli che però, pur cordiali ed ospitali, sono restii ad esibire pubblicamente i propri sentimenti, il proprio modo di pensare e di vivere. Così che spesso guide ed iniziative promozionali propongono una Romagna di maniera, rappresentata da espressioni folkloriche di facciata, banali, ripetitive e senza anima, che, se deprivate dei legami con la società che li ha prodotti e del contesto ambientale ed umano nel quale sono nati, appaiono, così come è avvenuto negli anni del boom turistico della riviera, simboli mercificati di un regionalismo trito e superficiale. La Romagna è ben altro, come affermava Guido Nozzoli: "È’ una terra senza confini, che non si riconosce dai boschi, dai monti, dai fiumi, dal clima, ma dalla gente e dalle sue abitudini. Non è una regione geografica, dunque, ma una regione del carattere, un'isola del sentimento. Un pianeta inventato dai suoi abitanti". Da qui la necessità di aprire l'animo dei romagnoli e di andare alle origini e al significato delle espressioni materiali e culturali perché è solo la conoscenza approfondita che permette di amare e ricordare una persona o un luogo. Evitando però nostalgie e amarcord fini a sé stessi, ma cercando di capire e far conoscere, anzi sarebbe meglio dire far riconoscere, la Romagna di oggi, sia ai turisti che agli stessi romagnoli perché, sosteneva Marcel Proust, "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi". E gli occhi nuovi sono quelli dei romagnoli che parlano di loro e della loro terra all'ospite o al turista, oggi sempre meno disposto a farsi guidare da depliant zeppi di luoghi comuni o ad acquistare ad occhi chiusi pacchetti preconfezionati, ma sempre più alla ricerca di emozioni vere. Come quelle del racconto di un contadino sotto un pergolato davanti a casa. Perché in un mondo dove gli uomini sono sempre più piantine senza radici, in Romagna può ancora capitare di trovare, come scriveva il poeta longianese Tito Balestra, "l'incanto degli anni e di un'ereditarietà perenne. Certi uomini vivono il passato come lo vissero i padri. Così diceva mio nonno: 'Acsè e geva e' mi non'. E sembrano alberi, solidamente piantati in mezzo alla bufera del tempo". Insomma un mondo da scoprire, soprattutto nell'entroterra, seguendo una sorta di geografia sentimentale per conoscere a fondo una terra e la sua gente, svelando sorprendenti modi di vivere e di pensare che rimandano ad un passato non tanto lontano e che si riflettono nel paesaggio, nel patrimonio architettonico popolare, nella parlata, nei prodotti agroalimentari ed artigianali. E, seguendo il percorso all'incontrario, trovare il rimando di un paesaggio, di un prodotto o di una casa colonica, nel lavoro di un artista, nella faccia di un produttore o nella storia di una famiglia. Sono intrecci capaci di offrire al turista emozioni continue; emozioni degli occhi, del palato, della mente e dell'animo.È’ un mondo spesso sotto traccia che si svela partendo anche solo da aspetti particolari, che dipanandosi via via, ti portano al cuore di questa terra e della sua gente attraverso itinerari insoliti, curiosi e coinvolgenti, capaci di delineare e valorizzare l'identità della Romagna facendo leva sulla popolazione, il territorio e i suoi prodotti. È’ un'identità che si avverte soprattutto nell'entroterra e più che dal paesaggio fisico è sostenuta dal paesaggio umano, con tempi scanditi da ritmi di una vita dolce, silenziosa e a volte frugale, ben differente dall'immagine consolidatasi nella mente di chi conosce solo la riviera romagnola. Se altre regioni hanno il pregio di un rimando immediato tra un prodotto e un paesaggio, in Romagna il rimando va sì al territorio, ma ancor prima alla gente, alla sua storia, al suo carattere e alle sue tra¬dizioni che si riflettono nel prodotto, tanto che di un vino, di un formaggio o di un frutto, il produttore non dice che è nato solo da un particolare clima o da un certo terreno bensì dal suo lavoro e dal suo sapere ed è orgoglioso di affer-mare: "Quest l'è e' mi ven, quest l'è e' mi furmaj" (Questo è il mio vino, questo è il mio formaggio) e così via. GPS

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Rasegna stampa 8

Sette Sere oggi in edicola. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo
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Tremonti: "Sciopero fiscale come Gandhi"


Giulio Tremonti, vicepresidente della Camera ed esponente di Forza Italia, in un'intervista al Corriere della sera, rilancia lo sciopero annunciato dalla Lega.

TREMONTI VUOLE USARE LA FIGURA DI GANDHI PER LO SCIOPERO FISCALE... POVERO GANDHI si rivoltera' nella tomba.

L'imbecillità politica è davvero senza limiti. GPS

giovedì 23 agosto 2007

Open Days di Nordic Walking nel Parco Regionale dei Gessi Romagnoli

Partono gli appuntamenti dedicati al Nordic Walking sul territorio interessato dal Parco Regionale dei Gessi Romagnoli. Per l’occasione dal 1° settembre si terranno open days dedicati alle dimostrazioni, prove gratuite, corsi di base ed escursioni di questa particolare disciplina. Il Nordic Walking (Camminata nordica) consiste in una camminata assistita da un paio di bastoncini. Rappresenta una disciplina motoria dolce ed adatta a tutte le età.
Si parte così sabato 1 settembre, dalle ore 15.00 alle 18.30 con il corso base per apprendere la tecnica, con istruttori ANWI presso il Centro Visita “I Gessi e il Fiume” a Tossignano. In occasione degli Open Days il corso sarà svolto a prezzo scontato, tre lezioni al prezzo di una (euro 25 a partecipante). Iscrizione presso UISP Imola (334.7041312) oppure Ecosistema (0542.628143 - gessi.fiume@ecosistema.it), entro il giorno precedente.
Domenica 2 settembre, sempre dalle ore 15.00 alle 18.30 si potranno seguire le dimostrazioni e prove gratuite presso Centro Visita “La Casa del Fiume” a Borgo Tossignano (area Bacini di Rineggio).
Nella giornata di sabato 8 settembre, dale ore 9.30 alle 12.30 si ripeterà il corso base per apprendere la tecnica, con istruttori ANWI presso il Centro Sportivo ricreativo Conca Verde, Fontanelice. Dalle ore 15.00 alle 18.30 dello stesso giorno si potrà partecipare all’escursione guidata con itinerario compreso tra Monte La Pieve e Monte Penzola. Il punto di incontro è fissato presso l’area di sosta di Monte La Pieve, sulla strada provinciale 34BO che collega Fontanelice a Sassoleone. Aperta gratuitamente ai nordic walkers che già conoscono la tecnica e agli escursionisti che vogliano seguire l’itinerario senza bastoncini! Al termine dell’escursione sarà possibile cenare presso gli agriturismi convenzionati Ca’ Monti e Ca’ del Becco (euro 25 a persona).
Domenica 9 settembre, dale ore 9.30 alle 12.30 cis arà una nuova escursione guidata da Monte Ferdente a Madonna del Rio. Il punto di incontro è fissato nell’area di sosta di Monte La Pieve, sulla strada provinciale 34BO che collega Fontanelice a Sassoleone. Sempre domenica 9 settembre, dalle ore 15.00 alle 18.30 sarà realizzato uno stand informativo sul Nordic Walking, con possibilità di provare questo nuovo sport con l’assistenza degli istruttori Anwi e consultare manuali tecnici, mappe e guide escursionistiche, presso la manifestazione Tipica, nella piazza di Castel del Rio.
A tutti i partecipanti agli open Days saranno offerti gadget e merende a base di prodotti tipici.
Per maggiori Informazioni: Uisp Imola, 334.7041312 oppure Ecosistema Tel. 0542.628143, gessi.fiume@ecosistema.it (Riccardo Isola Ufficio Stampa Unione dei Comuni). GPS

L'Eco della Maiala

La Brambilla ha registrato il logo del nuovo Partito delle Libertà.
Adornato:''Anch'io ho registrato il marchio del Partito delle libertà".

Confessione scoop del Senio mormora anche noi abbiamo registrato in tribunale il simbolo del nuovo partito.

Ecco, nella foto (da angese.it), il logo del nuovo partito da noi registrato, il culo è della “pescivendola”, la scritta è stata apposta di proprio pugno da Bellachioma. GPS

mercoledì 22 agosto 2007

La chiesa non ha privilegi

«La Chiesa non ha privilegi».

Questa frase di monsignor Rino Fisichella
rettore della Pontificia Università lateranense è riportata oggi da l'Unità.

Voleva essere una risposta a:
«Anche la Chiesa paghi tasse giuste. Il sottosegretario al ministero dell'Economia, il verde Paolo Cento, afferma che «nel corso degli anni la Chiesa ha accumulato dei privilegi.

Non sarebbe sbagliato aprire una discussione su questo. A partire dalla prossima Finanziaria».

Al Fisichella vorremmo ricordare questi dati (mai smentiti) che gli sborsa lo Stato italiano.


Dati del 2004:
  • 8‰ dell’IRPEF € 1.000.000.000
  • stipendi insegnanti di religione € 478.000.000
  • finanziamenti a scuole cattoliche € 258.000.000
  • finanziamenti a università cattoliche € 44.000.00
  • fornitura servizi idrici a Città del Vaticano (sic) € 25.000.000
  • università Campus Biomedico dell’Opus Dei € 20.000.000
  • assunzione in ruolo insegnanti di religione € 19.000.000
  • buoni scuola a studenti di scuole cattoliche € 18.000.000
  • fondo sicurezza sociale dipendenti vaticani e loro familiari € 9.000.000
  • ristrutturazione di edifici religiosi € 9.000.000stipendi
  • cappellani militari € 8.000.000
  • fondo di previdenza del clero € 7.000.000
  • ospedale di padre Pio a San Giovanni Rotondo € 5.000.00
  • finanziamenti agli oratori € 2.500.000costruzione edifici di culto € 2.000.000

    Inoltre:finanziamenti pubblici alla sanità (€ 1.500.000.000) gran parte gestita da istituti religiosi;
    mancate entrate per lo Stato dovute a esenzioni fiscali statali di ogni genere alla Chiesa (59.000 enti ecclesiastici posseggono circa 90.000 immobili - parrocchie – oratori – conventi – seminari – case generalizie – missioni – scuole – collegi – istituti – casedi cura – ospedali – ospizi ecc. - per una valore di almeno € 30 miliardi, esenti da imposte sui fabbricati, sui terreni, sul reddito delle persone giuridiche, sulle compravendite, sul valore aggiunto) Inoltre ancora: per l’esenzione dall’ICI i ComuniItaliani perdono - su un patrimonio di alcune centinaia di miliardi di € (alcuni palazzi fuori del Vaticano: quello del Sant’Uffizio a piazza S. Pietro, di Propaganda Fide a piazza di Spagna, dell’Università Gregoriana, del CollegioLombardo, Villa Barberini, area che ospita Radio vaticana, basiliche in tutta Italia ecc.) - un gettito di almeno € 2.250.000.000.
    fonte: Piergiorgio Odifreddi - Perché non possiamo essere cristiani - ed. Longanesi

    Thomas Jefferson: "Nessuno puo’ essere costretto a partecipare o a contribuire pecuniariamente a qualsivoglia culto, edificio o ministero religioso” (Sono passati 200 anni. La chiamavano democrazia). GPS

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Rasegna stampa 7

Corriere di romagna oggi. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo
Bisogna fare presto”. Nuova presa di posizione di Luigi Rambelli Presidente Legambiente Emilia Romagna. Anche noi annotiamo quel “e anche qualcun altro” bontà sua. GPS
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martedì 21 agosto 2007

Il Bellachioma pronto a fondare il nuovo Partito delle…. cazzate


Si proprio così il Bellachioma fonderà il nuovo partito delle cazzate (un altro, ovviamente) ed a segretaria ci metterà la Brambi (che ha la coscia lunga e fa un certo effetto).

Poi, Alt! Contrordine... il Cav...olaro non voleva dire quel che ha detto, non voleva andare dove è andato ( e noi siamo ben contenti di mandarlo dove dovrebbe andare...) GPS

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Ora basta anche dalla Comunità Montana Faentina

L’effetto BLOG Il Senio mormora si sta dilatando. Altri soggetti istituzionali del territorio ci tengono a dire la loro sulla questione del Parco della Vena del gesso.
Questa volta le dichiarazione arrivano da una nota congiunta redatta da Giorgio Sagrini, presidente della comunità montana dell’Appennino faentino e sindaco di Casola Valsenio; Cesare Sangiorgi, sindaco di Brisighella e vice presidente della comunità montana; Emma Ponzi, sindaco di Riolo Terme ed assessore della comunità montana.
Questo il testo:
“Non cerchiamo polemiche, le abbiamo sempre evitate, abbiamo cercato di mantenere il dialogo entro i limiti propri del rapporto tra istituzioni pubbliche ma adesso basta rinvii, basta attese. La necessaria ricerca del consenso, da parte di tutti i soggetti sociali interessati, e in particolare delle Organizzazioni professionali agricole per la rilevante funzione di rappresentanza sociale che esprimono, non può e non deve impedire che la Legge Regionale istitutiva del Parco della Vena dei Gessi Romagnola, la n.10 del 21 febbraio 2005, venga applicata”.
Ed ancora “Applicazione della Legge e ricerca del confronto e del consenso non confliggono. Anzi, è solo con l’assunzione delle proprie responsabilità da parte di tutti, istituzioni pubbliche e rappresentanze sociali, che si può realizzare il confronto e costruire il consenso sulle finalità e sulle modalità di gestione del Parco, e che si può valutare la complessità dei problemi e delle necessità finanziarie ma anche delle opportunità che si potranno cogliere, in termini di sviluppo agricolo, di valorizzazione economica e turistica e più efficace tutela e protezione ambientale per l’area del Parco e per l’intera area collinare”.
Nel documento si evidenzia anche dell’altro “Alla Provincia di Ravenna, in diverse occasioni, insieme alla Comunità Montana della Valle del Santerno, abbiamo chiesto di fare l’unica cosa possibile: presentare alla Regione, per l’approvazione, la proposta di atto costitutivo dell’ente di gestione del Parco, come previsto dall’art.3 della LR 10/2005. Il testo dell’atto costitutivo e dello statuto dell’Ente sono pronti da tempo e sono il risultato di una concertazione istituzionale che le due Comunità Montane, della Valle del Santerno e dell’Appennino Faentino, hanno sempre ricercato. Solo così – concludono gli amministratori - si potrà procedere con tutti gli atti, complessi e impegnativi, ancora da compiere (tra cui la redazione e approvazione del Piano Territoriale che dovrà stabilire, tra l’altro, la zonizzazione e perimetrazione definitiva del Parco) per dare piena attuazione al Parco e dispiegarne le potenzialità a beneficio dell’economia turistica e rurale, a tutela di un patrimonio ambientale e naturale straordinario”. (Riccardo Isola Ufficio Stampa Unione dei Comuni)

Questo comunicato stampa è oggi ripreso dal Corriere di Romagna e da La Voce di Romagna. GPS

lunedì 20 agosto 2007

Succede in Cina coppia chiama il proprio figlio @

La palma d’oro per i genitori più originali spetta sicuramente a questa coppia di cinesi che ha deciso di dare al proprio figlio un nome che dire bizzarro è dire poco: “@”.
Si, proprio lei, la mitica chiocciolina di Internet.Tutto nasce da un assonanza fra la pronuncia cinese del simbolo ed una frase cinese.
La “@” è il simbolo di un’abbreviazione inglese della frase “at the rate of” o più semplicemente “at”. Che guarda caso in mandarino si legge “ai ta”, che in Cina vuol dire “amate lui”. Il padre del bimbo spiega che la scelta bizzarra deriva da due motivi:
primo, il simbolo viene usato da milioni di persone in tutto il mondo (come dire, tutto il mondo ama mio figlio)
e secondo nella lingua cinese ci sono tantissimi simboli antichi, che pochi ormai riescono a tradurre o anche solo a scrivere. Tanto meno ci riescono i computer. Al momento però non è dato sapere se la strana richiesta sia stata o meno accolta dalle autorità. GPS

Aida Yespica e il sesso

Rilassiamoci un attimo. Sentite Aida nella sua ultima intervista:

Qual è la cosa che le piace fare maggiormente?

L’amore, almeno due volte al giorno. E’ meglio della palestra, che è più noiosa. E lo faccio dovunque, anche sopra le padelle in cucina.
In cucina? Sopra le padelle? Altro che Basic Instinct...
E la domatrice sono io.
La bella Aida Yespica è in corsa, anche quest’anno, nella gara dei Calendari femminili 2008. GPS

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Reazioni - Convegno Ambiente

Il dott. Gian Paolo Costa, direttore del Museo di Scienze Naturali di Faenza ci scrive: “ volevo complimentarmi per la "sua" pagina sul Corriere di Ravenna del 18 agosto scorso” ....
Cordiali (pessimistici) saluti: anch'io seguo passo passo la "storia" del Parco (?) dal ... 1976!
.... E segnalarLe questa iniziativa in programma a Faenza il 29 settembre. (Manifesto iniziativa foto sopra, clicca sull'immagine per leggere il testo)

Condivido il pessimismo del Dott.Costa, ma credo anche, che tutti coloro che hanno creduto e credono nel Parco, non possono mollare proprio ora. GPS

domenica 19 agosto 2007

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Rasegna stampa 6

Corriere di romagna oggi. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo
Credo sia estremamente importante questa presa di posizione di Versari Presidente della Comunità Valle del Santerno. Le due Comunità Montane interessate al parco, dovranno svolgere un ruolo determinante nel buon funzionamento dell’Ente Parco (con buona pace dell’On. Santagata). Un Ente leggero, snello e incisivo, capace di progettare la valorizzazione e lo sviluppo con dinamicità operativa: GPS
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sabato 18 agosto 2007

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Rasegna stampa 5

Il Resto del Carlino oggi. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo
Ringrazio vivamente i giornalisti che hanno colto con tempestività le nostre sollecitazioni.
Grazie a il Libertario che ha anche rilanciato la notizia sul suo BOG GPS

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Rasegna stampa 4

Il Resto del Carlino oggi. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Rasegna stampa 3

Corriere di romagna oggi. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Rasegna stampa2

Corriere di romagna oggi. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo

Parco Regionale dei gessi romagnoli: Rasegna stampa1

La Voce di romagna oggi. Clicca sull'immagine per leggere l'articolo.
L’effetto BLOG Il Senio mormora sta avendo i primi riscontri. Oggi finalmente sui giornali, i primi articoli sulla vicenda del Parco Regionale dei gessi romagnoli.
Prima presa di posizione di Lega Ambiente in una nota diffusa ieri, meglio tardi che mai. Pubblichiamo la rassegna stampa GPS

giovedì 16 agosto 2007

Parco regionale della Vena dei gessi romagnoli: Encefalogramma piatto

A volte mi capita di avere, come si dice la testa dura, pazienza. Dovete però convenire che, è molto meglio che averla vuota. Questo pistolotto mi serve per reintrodurre il tema del Parco regionale della Vena del gesso.
Abbiamo volutamente lasciato passare un po’ di tempo, per vedere cosa succedeva.
Dal 29 aprile all’ 8 giugno con vari post avevamo cercato di attrarre l’attenzione sul problema, ma non ci siamo riusciti.
Pertanto oggi torniamo alla carica.
Sono 20 anni che mi batto per questo “cazzo” di Parco e non sarà certo un anno o un mese in più che fa la differenza. Lo faccio attraverso un blog “Il Senio mormora”, strumento molto virtuale e probabilmente inefficace, ma è quello che oggi passa il convento.

Il silenzio tombale attorno a questa vicenda è anche per me imbarazzante. Ma questo non mi fa desistere, come cittadino, di porre domande.

Al Parco sono interessati: 2 Province Ravenna, 2 Comunità Montane e 6 Comuni possibile che nessuno. Che ad un Presidente, Sindaco, Assessore o consigliere gli sia venuto in mente, perché non viene applicata una legge regionale, la n. 161 del 15 febbraio 2005?
E badate bene, che tutti quelli al governo di questi enti avevano nei loro programmi elettorali, chi più e chi meno esplicitamente, l’impegno di realizzare il Parco e anche per questo ci hanno chiesto il voto e noi li abbiamo votati.

In particolare il Presidente della Provincia di Ravenna Giangrandi, nel suo programma di governo scriveva:
“L'altro grande obiettivo è quello di completare all'inizio del prossimo mandato l'iter legislativo di costituzione del Parco Regionale della Vena dei Gessi Romagnoli che comprende gli ambienti naturali dei territori collinari dei Comuni di Casola Valsenio, Brisighella e Riolo Terme. e dell' Imolese.Questa è per noi una scelta qualificante sia per meglio salvaguardare un patrimonio naturalistico importante e peculiare ma anche per costituire uno dei punti di forza dello sviluppo della collina basato sull'intreccio fra prodotti tipici e di qualità dell'agricoltura, ambiente e turismo naturalistico, culturale e termale.La scelta che intendiamo confermare e' quella di costruire un Parco vivo che tenga conto delle esigenze delle popolazioni locali e che ne favorisca la crescita in termini di sviluppo economico, di occupazione qualificata e di qualità della vita, un Parco gestito dai Comuni e dalla comunità locale.La rapida costituzione del Parco può consentire di concentrare sul territorio collinare risorse importanti derivanti dalla legislazione dei Parchi, dall'Obiettivo 2, dal Leader Plus e da altri programmi comunitari (es. Life) che possono consentire di creare percorsi turistico naturalistici di straordinario interesse intrecciati ai percorsi enogastronomici delle strade dei vini e dei sapori, realizzare armoniche strutture di servizio ( Centri visita, aule didattiche ecc. ) essenziali per l'identità del Parco e per il turismo scolastico e naturalistico, qualificare l'insieme delle strutture turistiche, da quelle ricettive a quelle termali e sportive, favorendo una crescita delle presenze e un allungamento della stagione turistica”

Dunque questi erano gli impegni. Non solo, la Regione Emilia Romagna con la legge regionale n. 161/ 15 febbraio 2005 ha istituito il Parco Regionale della Vena del gesso.
Legge regionale n. 161/ 15 febbraio 2005 Art. 4 comma 2 prevede: (comma 2. La Giunta regionale approva l'atto di costituzione dell'Ente di gestione sulla base di una proposta formulata dalla Provincia di Ravenna, d'intesa con la Provincia di Bologna e con gli altri Enti di cui al comma 1. La proposta è formulata entro trenta giorni dall'entrata in vigore della presente legge).


Prima Domanda: Presidente Giangrandi perché non è stata rispettata la legge regionale? E’ vero, forse i 30 giorni erano un pò pochini, ma non le sembra che 2 anni e mezzo per dare attuazione ad una legge siano un po’ troppi?

Seconda domanda: Il Parco non si vuole fare più? Bene, correttezza vuole che si vada dai cittadini e si dica: peccato, ci dispiace: abbiamo scherzato per trent'anni, mettiamoci una pietra sopra e pensiamo ad altro.

Terza Domanda: La costituzione del Parco incontra difficoltà nella sua realizzazione concreta? Bene, si va dai cittadini e si dice: problema 1, 2, 3 ecc. come cavolo ne veniamo fuori?

Quarta Domanda: Il non rispetto di una legge, generalmente non si configura da parte di un Ente come: "omissione di atti d'ufficio"?. Chi risarcirà il territorio, gli operatori per queste inammissibili inadempienze e dei conseguenti mancati finanziamenti che mancheranno?

Quinta domanda: Perché gli organi d’informazione, così attenti ad ogni “bischerata” che succede sul territorio, su questo problema glissano?
Le organizzazioni professionali del settore turistico, direttamente interessate per i loro rappresentati al tema parco, sono emigrate all’estero anche loro? La Società d’area (valorizzazione e (de?)promozione del territorio) non ha niente da dire? Gli amici verdi si sono dati alla latitanza?

Noi vorremmo qualche risposta a queste semplici domande che i cittadini spesso si pongono.
Mi pare ancora di vivere in Romagna, non nel paese delle scimmiette…o no?
Invieremo questo post anche alla stampa locale, per vedere se anche “il sonno del cronista” finisce.

ps:se per caso c’è qualcuno che condivide questa idea, per favore un fischio sarebbe gradito. GPS
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Apophis, l'asteroide - killer della Pasqua 2036

Potrebbe colpire il pianeta tra 31 anni ma la certezza si avrà solo nel 2029, quando forse sarà troppo tardi per tentare di deviarlo
Gli scienziati che studiano i cosiddetti asteroidi Neo (Near-Earth Objects, ciò gli oggetti che passano vicino alla Terra) sono preoccupati. Nel corso di un loro recente incontro a Londra hanno ribadito che non è una questione di «se» un oggetto Neo cadrà sulla Terra, ma di «quando».
Andrea Carusi, presidente della Spaceguard Foundation, ha detto che un'eventuale missione per modificare la traiettoria di Apophis dovrebbe essere pianificata ora. L'impatto infatti potrebbe essere terrificante, pari alla potenza di 65 mila bombe atomiche come quella esplosa su Hiroshima. Nel 2013 si avranno dati più sicuri, ma solo venerdì 13 aprile 2029, quando Apophis (che prende il nome greco del dio egizio del male e della distruzione Apep) passerà a soli 36.350 km dal nostro pianeta, si avrà la sicurezza se la Pasqua del 2036 sarà il giorno dell'Apocalisse oppure se il Giorno del Giudizio sarà rimandato a data da destinarsi. (da corriere.it)

Le Reazioni a Apocalypse now
Il ministro Bianchi ha messo subito una task force al lavoro per capire come si possa fare il Cid con un asteroide: è subito nata una feroce discussione tra chi ritiene che l’asteroide debba pagare perché tampona la Terra e chi invece pensa che l’asteroide svolga una missione di polizia-pulizia internazionale e umanitaria, per la quale va ricompensato.


Monsignor Bagnasco si è detto turbato dal fatto che gli uomini debbano morire tutti il giorno di Pasqua, perché a questo punto la resurrezione si sposta in avanti, probabilmente all’8 dicembre. Bagnasco ha aggiunto che l’importante è che le feste sacre non cambino data, poi sui significati si può discutere. Ha infine ricordato che i gay laici non potranno risorgere se non prendono i voti.
Veltroni (dalle Maldive) ha scritto una lettera al Corriere e a Repubblica (che l’hanno subito pubblicata in prima pagina accompagnata da uno “speciale Walter” nelle restanti 57 pagine). Veltroni sostiene che il partito democratico nasce proprio per rispondere a queste emergenze globali, che la precarietà del pianeta è il primo tema all’ordine del giorno e che per risolvere il problema consulterà Barack Obama, Mazinga Z, Goffredo Bettini e Alvaro Vitali.

D’Alema ha detto “va bene che io mi occupo, disciamo, del mondo, ma gli incidenti con le altre galassie francamente sono competenza di Di Pietro: che costruisca una circonvallazione per asteroidi”.

Secondo autorevoli fonti, Don Gelmini ha dichiarato che sta storia dell’asteroide è chiaramente un’invenzione della lobby plutoniana, gioviale, venerea, massonica, ebraica, radical chic, comunista, democratica, interista, mammifera, disneyana, polacca e polzeta.
Il nuovo idolo nazionale, l’onorevole Mele, ha commentato, tramite il suo avvocato Eva Henger, che stava pensando a quanto l’uomo sia solo di fronte a eventi come gli impatti di asteroidi, quando ha sentito il bisogno di trascorrere due ore a confrontarsi sul prossimo Dpef con due signorine. E visto che le signorine di Dpef non ne sapevano abbastanza, ha cercato di dar loro un’infarinatura iniziale. Che ne sapeva lui che nel barattolo della farina c’era un’altra sostanza, dimenticata da un noto senatore a vita? (da angolodisbocco.it) GPS

La Brambilla, il mio modello è Wanna Marchi

Da un’intervista del Corriere della sera alla Brambilla.
Aldo Grasso, dopo averla vista all’opera nella sua tivù, ha però scritto sul Corriere che sembra Wanna Marchi.
«L’ho preso come un complimento».
Ma no?
«Ma sì... Senta: lo so bene che ha fatto schifezze di ogni genere, la Marchi. Mediaticamente, però, è una fuoriclasse. Per me, a livello di pura tecnica televisiva, resta un modello».
Sulla scelta del modello non abbiamo mai avuto dubbi.
Il popolo di Forza Italia ha sempre bisogno di elementi di orientamento, di idee che possano confermare la giustezza della propria appartenenza, della linea. Col modello Vanna Marchi hanno fatto centro. Brava sta Brambilla è davvero l’unica che può garantire la continuità di Bellachioma. GPS

martedì 14 agosto 2007

Riolo Terme:Torna Frogstock 2007

Anche questa estate, nel parco fluviale della città d’acque della collina faentina, torna l’appuntamento con Frogstock. La storica rassegna rock che ha visto grandi nomi del sound internazionale alternarsi sullo storico palco romagnolo
Per quanto riguarda l’edizione di quest’anno, essa sarà invece tutta targata made in Italy.
Si partirà giovedì 30 agosto con gli immancabili Da Polenta supportati da performance dei Deadwood e Zaway,
si proseguirà venerdi 31 agosto con il pop-rock italico dei Nomadi preceduti dai Vicolo Inferno, Divieto di svolta e Intemorfosi.
Nella serata di sabato 1 settembre il suono divertente ed irriverente dei Gem Boy verrà anticipato dai live dei New Magazine, Scarlet e Innasense.
Frogstock 2007 si concluderà domenica 2 settembre con il sound contaminato del trombettista-compositore-arrangiatore Roy Paci. La performance verrà aperta dal sound dei Jungling Gobelin, Radionirica, Lesti ed Herba Mate.
Maggiori info su http://www.frogstock.it/ (Riccardo Isola Ufficio Stampa Unione dei Comuni)

Josefa Idem nella storia: a Pechino la settima Olimpiade

Josefa verso la sua settima olimpiade. Sognando di portare la bandiera «Mi vergogno a candidarmi, ma piangerei per l'onore»
Josefa Idem, la campionessa italo-tedesca della canoa, aveva dato le dimissioni da assessore allo Sport di Ravenna, sua città di adozione. “Voglio mettermi in gioco per le Olimpiadi — aveva spiegato la 42enne canoista alla sua settima Olimpiade — anche perchè quella sarà l’ultima volta in cui potrò fare l’atleta, poi avrò finito le mie cartucce”.
E le cartucce Josefa ha incominciato a spararle. A Pechino 2008 infatti ci sarà. È andata a prendersi, la qualificazione ai Mondiali di Duisburg (Germania)
Obiettivo centrato e settima olimpiade per Josefa Idem.
La sua canoa è sempre stata d'oro, dai Giochi di Los Angeles '84 fino a quelli di Pechino 2008, attraverso Seul '88, Barcellona 92, Atlanta '96, Sydney 2000 e Atene 2004 e con l'intermezzo di medaglie a Mondiali ed Europei. Oltre al titolo olimpico di Sydney, Idem ha vinto un argento (2004) e due bronzi ('84 e '96) olimpici. Sono invece 21 le medaglie ai Mondiali, 13 quelle all'Europeo. Alla bravissima Josefa augurissimi per Pechino 2008. GPS

Il costo del perdono

Trafiletti nascosti a fondo pagina sui giornali ci informano che Cosimo Mele, ex deputato UDC meglio noto come lo Sting italiano, è stato perdonato dalla moglie Adele per le sue ormai note esuberanze sessuali.
Meno male, perché eravamo tutti molto preoccupati. (nella foto Mele con Francesca, la «squillo» dell'hotel Flora)
A suggellare la serenità ritrovata, si evidenzia, un mazzo di cento rose rosse e un anello d'oro bianco con un grande brillante incastonato e di inestimanbile valore. Sperando che il “
bonus troia”, come è stato definito, proposto dal capogruppo UDC Lorenzo Cesa, venga approvato in fretta. GPS

lunedì 13 agosto 2007

Lo speleologo, 44 anni, è rimasto intrappolato in una grotta per 5 giorni

Dopo 3 giorni e mezzo di lavoro è stato liberato lo speleologo croato che mercoledì pomeriggio era rimasto ferito durante una spedizione in una grotta sul Marguareis, nel cuneese. Le operazioni di soccorso si sono concluse prima del previsto dal momento che i tecnici del soccorso alpino hanno deciso di dare un’accelerazione al loro lavoro e oggi oltre 150 speleologi sono stati impegnati per portare all’esterno il ferito.I soccorritori hanno creato un vero e proprio tappeto umano su cui far passare velocemente la barella che trasportava il croato che aveva riportato una lussazione della spalla e una frattura esposta di una caviglia. Erano le 13.30 quando all’imbocco della grotta sono scoppiati l’applauso e le grida di gioia alla vista del ferito e dei suoi soccorritori.
Appena uscito, lo speologo ha detto: “non vedo l’ora di ritornare in grotta” . Paolo Rossi cantava “era meglio 'ammazzarli' da piccoli”, ma gli “speolo” sono fatti così e bisogna tenerseli. GPS

PD: Pannella fa ricorso al tribunale


Marco Pannella ha presentato ricorso al tribunale civile di Roma contro la sua esclusione dalla candidatura alla guida del Pd.

Nel ricorso (contro i Ds e i Dl, nelle persone dei tesorieri Ugo Sposetti e Luigi Lusi, e del Comitato 14 ottobre, ai sei membri dell'Ufficio di Presidenza) si chiede che l'esclusione sia dichiarata in contrasto con le norme sulle primarie e che sia ordinato al Comitato e ai due partiti l'inserimento del leader radicale tra i partecipanti alle primarie.

Il vecchio Guru col motore fuso, tuona fin dall’alba al tramonto e annuncia scioperi della fame, della sete e della cacca. Per il bene di tutti e soprattutto dei radicali non sarebbe ora di staccarli …la spina? GPS

Muore, nessuna bara per la sua taglia

Persino nella morte le persone obese trovano dei problemi. E’ accaduto in Gran Bretagna, dove un uomo muore di infarto a soli 38 anni. La famiglia affranta dal dolore si reca all’agenzia di pompe funebri e qui trova un ostacolo imprevisto: non esiste sul mercato una bara a misura del defunto, che pesa ben 300 kg. Niente da fare anche per quanto riguarda la cremazione: i forni sono troppo piccoli.La moglie è disperata, lamenta il fatto che già da vivo nessuno gli aveva prestato aiuto e la stessa cosa si ripete tragicamente da morto. In soccorso della donna arrivano i pompieri. Come prima cosa fanno costruire una bara su misura dell’uomo, poi calano il corpo dalla finestra nella bara posizionata su un carro trainato da cavalli e così facendo lo portano al cimitero. Per un peso complessivo fra corpo e bara di 500 kg. (da Tgcom) GPS

Spiagge d'agosto, arriva il trikini


Quest'anno le vere intenditrici, prima di andare in spiaggia, si arrovellano su ben altra questione: bikini, trikini o tannini.

Ma il nuovo boom modaiolo è il trikini, novità di quest’anno assoluta dopo il “C-string”.

Costume ibrido tra l'intero e il bikini è costituito da un unico pezzo talmente ridotto al centro del corpo da far pensare ad un bikini che prima si allunga e poi ci ripensa e ritorna sui suoi passi.

Insomma, per chi ha qualche chilo di troppo e vorrebbe nasconderlo, una fregatura. Per le altre, al contrario, una goduria perché ha l'eleganza dell'intero ma non gli spiacevoli effetti collaterali. GPS

Tre hacker «espugnano» il sito dell'Onu

Messaggio nella sezione con le dichiarazioni del segretario Ban Ki-moon
«Questa è una cyberprotesta contro Israele e gli Usa: non uccidete i bambini e altri civili. No alla guerra». Il sito è stato quindi oscurato
Tre hacker sono riusciti a entrare nel sito ufficiale delle Nazioni Unite e a inserire un messaggio di protesta contro la politica Usa e israeliana in Medio Oriente. «Questa è una cyberprotesta contro Israele e gli Usa: non uccidete i bambini e altri civili. Pace per sempre, no alla guerra», si legge nel testo inserito da internauti che si firmano Kerem 125, MOsted e Gsy nella sezione dedicata alle dichiarazioni del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon.
Dopo alcune ore il sito è stato oscurato da parte degli addetti del Palazzo di vetro, con un messaggio di scuse per gli internauti: «This site will be temporarily unavailable due to scheduled maintenance. We are sorry for the inconvenience» («Il sito è temporaneamente sospeso per lavori di manutenzione. Ci scusiamo per l'inconveniente»). (da corriere.it) GPS

domenica 12 agosto 2007

La Lega dell'amore

Nozze all’inizio dell’autunno sul lago di Como con strascico manzoniano. E sì perché, nonostante la benedizione del padre-padrone Bossi, quel matrimonio, previsto per il 24 settembre, per molte camicie verdi non sa da fare. Lei, Carolina Lussana, deputata con Dna padano e lui Giuseppe Galati, onorevole calabrese doc che per gli ariani del Po è già un «reato» con l’aggravante, poi, di essere un «casiniano» dal passato incasinato. Il comandamento «mai con un terùn» l’ha da tempo infranto Bossi sposando una siciliana. «Sì, ma non lavora a Roma in un partito di schifosi democristiani», replicano sul forum dei Giovani padani. Bizzarie in salsa leghista.
Hanno convissuto, e non da separati in casa, con l’Udc durante i cinque anni del governo Berlusconi e ora gridano al tradimento per una questione privata. Ma occhio a Tremonti che, in tandem con Bossi, starebbe preparando un programma tutto ordine e autorità. E se oltre alla norma antifannulloni, venisse inserita quella antiterroni? E la moglie siciliana di Bossi allora? Ma ti pare che Berlusconi, oltre agli assegni, non «stacca» al sodale leghista un certificato con tanto di bisnonno padano per la signora, come si usa per i calciatori.(da unità.it)

Certo che Carolina, in questo tempo delle Mele, decidere di sposare un UDC dimostra di essere coraggiosa.GPS