mercoledì 31 agosto 2011

Il Trota salva la quadra della manovra

La quadra sulla finanziaria era stata appena sancita con il patto dei rigatoni. Pensate solo all’abitat dove è stata abortita: salone del bunga bunga del villone arcoriano, gioco della morra tra vertici del Pdl e Lega e al palo della lap dance il Renzo Bossi che attraverso la sua pagina facebook ci tiene a far sapere che anche lui era ad Arcore a discutere della manovra.
Poi ci lamentiamo che la quadra, dopo 24 ore, non tiene perchè è un garbuglio caotico, uno zibaldone pasticciato, insomma un vero e proprio bordello in movimento.
All’ultimo giro del gioco della morra, il Trota ha avuto un guizzo micidiale spiazzando tutti: Tassiamo la cacca. Chi più caga più paga. Un trionfo! Il Papi entusiasta, così “non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”, ma direttamente nel.....
e il Grande Canottiero: “La Lega sta sempre sul pezzo”.
Ha ragione Marescotti quando ci racconta quello che diceva sua mamma:nella vita se non ci fosse da ridere...ce ne sarebbe da piangere... GPS

martedì 23 agosto 2011

La Padania vien di notte con le scarpe tutte rotte....

Arriva la Padania. La sensazionale rivelazione viene lanciata oggi dal foglio legaiolo La Padania. Per la verità noi, anche solo per una semplice questione di buon senso, ci avevamo già messo una pietra sopra, ma pare proprio che dopo 20 anni che se lo ripetono fra di loro, qualcuno ancora creda a questa svolta storica (si fa per dire).

Con l'acqua alla gola, fra contestazioni, sondaggi sempre più in calo (in questi giorni si è precipitati al 7%) e lotte intestine ai “Cerchi Magici”, il Grande Canottiero, oramai patetico giullare di corte, non spaventa più nessuno.

Nel grande carrozzone che va sotto il nome di Lega Nord presto si capirà che stare immobili a difendere l’indifendibile, il grande Canottiero e il governo del Papi, la trincea può diventare un inevitabile Caporetto. GPS

venerdì 19 agosto 2011

La fuga del grande “Canottiero”

Anche per noi, che sulla Lega e sui legaioli non ci siamo mai fatti mancare niente, era difficile
immaginare un epilogo più squallido, a meta strada fra il patetico e il ridicolo, comunque più di quanto l’ umana fantasia avrebbe osato vagheggiare.
Le gesta del Grande “Canottiero”, sempre più teatrino del pupo rimbambito, ha rotto persino nelle amate valli, nelle ridenti montagne e nei profondi canaloni. Così il comizio del Senatur “Canottiero”, che doveva tenere a Calalzo di Cadore in quel di Belluno è stato annullato per paura.... di fischi e monetine.
Abbiamo annullato la manifestazione dopo che ce lo hanno ordinato le forze dell’ordine. Se va avanti così scoppia la rivoluzione”, affermano i legaioli del posto.
Dal buen ritiro il leader della Lega, l ‘ ex celodurista doveva annunciare l’acquisto del recente eroe e osannare le gesta del novello guerriero: “meglio un Scilipoti da Messina che la Montalcini”.
Il Bottacin, presidente della Provincia di Belluno che da tempo sente puzza di bruciato nel territorio, arrabbiato nero si è presentato con il vessillo listato a lutto. “Con questi tagli non andremo avanti, siamo un grande territorio con pochi abitanti”.
Ma è stato soprattutto quello che è successo intorno all’hotel Ferrovia dove gozzovigliano i ministri legaioli a schoccare il grande “Canottiero”.
Infatti sia mercoledì sera che ieri , caroselli di valligiani a piedi o in auto, hanno lanciato slogan contro i boss legaioli: “Cialtroni andate a casa”.
Infastidito dall’ affetto perduto del feudo, improvvisamente nel corso della notte, il grande “Canottiero”, è fuggito in tutta fretta dal Cadore, facendo ritorno a casa in quel di Gemonio, in provincia di Varese.
Se nelle valli, nelle montagne e nei profondi canaloni non si canta più La bella Gigogin ma si ode l’eco del “Cialtroni andate a casa”, significa che non c è proprio più trippa per gatti. GPS

giovedì 11 agosto 2011

W LA MAESTRA

“Lo so che non è politicamente corretto, so bene che esprimere giudizi mal si addice ad una maestra. Ma ora non ci sono bambini e se ce ne sono forse è giusto che ascoltino. Perchè qui si discute del loro futuro o meglio del futuro che non ci sarà per anni a venire.
Io disprezzo chi ha votato berlusconi, disprezzo profondamente soprattutto chi lo ha fatto la seconda volta. Poi disprezzo chi filosofeggiando da integralista (leggi Bertinotti e C.) fece cadere il governo Prodi, senza capire che metteva a rischio il futuro del paese consegnandolo a questi malfattori.
Io oggi vi disprezzo per la vostra incapacità di vedere, per il vostro non voler vedere e lasciarvi abbagliare dalla ricchezza di uno dei personaggi più oscuri e torbidi che l’Italia abbia avuto modo di conoscere al potere. Vi disprezzo per avergli consegnato il futuro dei giovani e anche il mio se permettete. Vi disprezzo perchè avete pensato che il governo del popolo, fosse nell’interesse degli italiani e invece si sapeva bene che era solo di pochi. Vi disprezzo perchè avete pensato alle sue televisioni come alla proposta di vita che andasse bene a tutti, incuranti del fatto che i bambini ci guardano con sconcerto mentre gli diciamo che per avere successo si diventa veline e calciatori, scoprendo poi che la vita è fatti di sacrifici durissimi.
Vi detesto perchè quando dicevo che pur non piacendomi Prodi apprezzavo il tentativo di rimettere in ordine i conti italiani, con sacrifici dolorosi ma già allora necessari, oggi non saremmo così pericolosamente sull’orlo del baratro e quando mi dicevo sicura che non si sarebbe mai appropriato di un solo euro del nostro paese, voi mi ridevate in faccia. E vi disprezzo perchè Prodi non è uomo di sinistra e vi faceva schifo solo perchè credevate al milione di posti di lavoro, e pensavate tutti che al prezzo di qualche voto avreste trovato il vostro posto al sole, da qualche parte nello scintillante mondo promesso dall’unto del Signore.
Sappiatelo che io vi schifo e vi schiferò a vita.”
Non era possibile non rilanciare questo pezzo straordinario di una così brava maestra.
(Via Speradisole – fonte Rimare Contro) GPS

mercoledì 10 agosto 2011

Non si drogano i bonsai

Oggi sul Giornale (si fa per dire) appare una farsesca intervista al Brunetta fatta dal Sallusti. In soldoni, un Brunetta gasato come non mai, annuncia a sorpresa il miracolo: in tre mesi sconfiggeremo la crisi e poi vinciamo le elezioni. Dopo tre anni di giri a vuto, impigliato in un tornello, il venditor de gondolete ci rifila:Fatto!
Riforma fiscale e assistenziale. Il testo c’è. Corsia preferenziale e, in parallelo, decreti attuativi. Se c’è la volontà politica, dal 2012 può essere in vigore”.
Costi della politica?
Fatto”.
Fatto?
Certo. Quanto crede che possa metterci la Commissione che deve rendere concreti gli allineamenti delle retribuzioni dei costi italiani a quelli europei”?
Non lo so, a occhio anni .
"Io dico tre settimane, ma stando larghi ..... "
Gran finale: ”da settembre a dicembre si può incardinare quasi tutto. Nel 2012 cominceremo a vedere i risultati, nel 2013 raggiungiamo il pareggio e rivinciamo le elezioni”. BINGO
Noi però abbiamo sempre ricordato ai Berluscones il consiglio antico che dà la signora Gulmina: non si drogano i bonsai. GPS

lunedì 8 agosto 2011

Frogstock 2011 scalda i motori

Frogstock quest’anno accende 18 candeline. Il festival rock più longevo dell’Emilia Romagna calamita ogni anno a Riolo Terme migliaia di appassionati.
L’edizione 2011 ricalca formula vincente della manifestazione con quattro serate di musica, ottima gastronomia e tanto sano divertimento.
Nella tradizionale location del Parco Fluviale riolese, dal 24/08/2011 al 27/08/2011, vedrà alternarsi sul palco artisti più o meno noti della scena musicale contemporanea, tutti “made in Italy”. Un significativo riscontro della valenza qualitativa degli artisti nazionali, spesso apprezzati portacolori anche oltre confine.
Rock, hard rock, heavy metal, progressive, rap, tribute band, l’edizione 2011 di Frogstock si annuncia come una delle line up più complete degli ultimi anni. (fonte emiliaromagnaturismo)
Tutte le sere sono in funzione stand gastronomici con cucina romagnola tradizionale e birra a volontà! Apertura dello spazio Parco Fluviale, Via Firenze Riolo Terme (RA) alle 18.

Un’occhiata al programma:
Mercoledì 24 Agosto
Prima Edizione “Black Widow Records Night”
ore 20.00 inizio concerti Main Stage:
Witche’s Brew
Buttered Bacon Biscuits
Wicked Minds
After Show al Joker Disco Bar: DJ “Bracco” only Rock n’Roll.
Giovedi 25 Agosto
ore 20.00 inizio concerti Main Stage:
Speed Stroke
Hideweaver
Main Event
LABYRINTH
After Show al Joker Disco Bar: DJ “God’s Friend”
Venerdi 26 Agosto
UNICA SERATA A PAGAMENTO (15 euro)
ore 20.00 inizio concerti Joker Stage Live:
Main Event
CAPAREZZA
After Show al Joker Disco Bar: DJ “Volti”
Sabato 27 Agosto
“MONSTER OF MOSCOW”
Vent’anni dopo, un Tributo al Monster of Rock 1991 di Mosca
ore 20.00 inizio concerti Main Stage:
CORVI NERI (BLACK CROWS Tribute Band)
HOSTILE (PANTERA Tribute Band)
DAMAGE INCORPORATED (METALLICA Tribute Band)
ACIDI C (AC/DC Tribute Band)
After Show al Joker Disco Bar: DJ “Malva”

Intanto per scaldare i motori, Paride ci propone un revival 2010, video sotto. GPS


Come abbattere il regime in due mosse di Lameduck

Anche oggi la nostra Lameduck tenta di impartire la quotidiana lezioncina del “Che fare?”.
Ovvero come abbattere il regime di Papi in due mosse.
La Lameduck ci ha già più volte chiarito che non è “ne di destra ne di sinistra, ne in mezzo ne di lato, ne di sopra ne di sotto, ne di qua ne di la . Sono già oltre....”, come potete notare un tipetto pieno di sorprese.
Ieri, in pieno relax marinaro e passeggiando sul bagnasciuga di Cesenatico, la nostra ci racconta che si abbattuta su un gruppetto di Piddini grigi con le pesche e lo slogan "Il governo è alla frutta".
Alla Lameduck, quando vede un piddino, gli capita (prima mossa) come al toro quando vede rosso, se poi ci mettete anche la pesca: “un frutto perdente ed in crisi può avere un significato simbolico devastante” è una roba che ti manda veramente fuori dai gangheri.
Pertanto non si è fermata a discutere con i volontari e ha fatto finta di nulla, si sa lei è “già oltre”.
Proseguendo dunque oltre sul litorale ha raccolto (seconda mossa) un pugnetto di cozze.

L’hanno vista, subito dopo, correre col pugnetto alzato che gridava: Viva la rivoluzione delle cozze. Volete mettere con quella delle pesche. GPS

sabato 6 agosto 2011

Marziani liberatori?

Pierluigi Bersani, alcuni giorni fa, alla Festa Democratica di San Gimignano (Siena) lo aveva detto: l’Italia è governata da un "marziano" e "abbiamo un marziano presidente del Consiglio, quando viene in Parlamento vi assicuro ha la faccia del miliardario e pensa che la gente che dice di avere dei problemi, sono dei rompicoglioni.” Oh, ragazzi. Siam mica qui a cotonare il Marziano.
A fare da sponda a Bersani sulla tesi “marziana” ci si mette pure il Tg3.
Nel video sotto l’annuncio dell'arrivo dei marziani. Gli alieni “sbarcheranno” in Italia. Lo comunica la bella e affascinante giornalista Maria Cuffaro, che con nonchalance straordinaria, quasi annunciasse la sagra dell’Uva Bacarona di Borgo Rivola, racconta la posizione del Governo di fronte all'invasione alinea e invita la popolazione a mantenere la calma.
Chissà se si riporteranno via il marziano nostrano,visto che è scaduto e non lo vuole più nessuno



L’annuncio piace al web e frulla in rete. La Cuffaro, peccato, recita in una scena di fiction
del film di Gian Alfonso Pacinotti, mi sa che manco i marziani ce lo levano dai coglioni. GPS

venerdì 5 agosto 2011

La Biancofiore, i mercati e l’affido

La Micaela Biancofiore è davvero diventata la preferita nel club “Gradisca dietro le tette niente”, del Cerchio magico di Papi.
Ieri mattina, nel suo nuovo ruolo e per far bella figura con il suo Papi, si è superata. Un lancio di agenzia dell’Ansa delle ore 10,10 ci avvisa del Biancofiore pensiero:
''I mercati hanno dimostrato oggi di avere una fiducia di ferro nel governo Berlusconi”, “oggi ancora una volta gli italiani possono tornare ad essere orgogliosi della salda guida offerta con generosità e fermezza da Silvio Berlusconi”, “ora Bersani e Di Pietro si scusino con premier”, “da oggi più che mai e' il momento di ricominciare a dire, coralmente, Forza Italia”. Siamo al feticismo spericolato più estremo che, come spesso succede, porta una sfiga galattica.
Infatti dopo le parole della Biancofiore, la giornata chiude coi mercati che con una botta di fiducia di ferro, affondano in uno storico -5,16%.
Pare che comunque Papi abbia apprezzato molto “il lecca lecca” della Micaela, tanto che quando ha visto Mubarak dietro le sbarre ha telefonato immediatamente alla questura del Cairo dicendo: Rilasciatelo subito, è lo zio di Ruby! e affidatelo alla mia Biancofiore. GPS

mercoledì 3 agosto 2011

Vacanze pellegrine da urlo

Davvero non sanno più cosa dire e fare. Tutte le volte che ci provano è un mezzo disastro e una nuova figura da pirla da far incaponire la pelle.
Con la Casta sotto tiro, il Calderoli se ne era uscito con una sua genialata: “Propongo di abolire le vacanze, ci si trovi insieme per un campus per lo sviluppo economico”.
Dopo il porcellum, la passeggiata col maiale, la foto del falò, questo nuovo guizzo calderoliano, in veste stacanovista, era piaciuto un casino ai legaioli. Tanto che la Padania aveva subito titolato: “Niente vacanze, siamo padani”.
Come sempre anche le patacate hanno le gambe corte. Cosi dopo appena 48 ore, il Pdl attraverso il Cicchitto precisa la decisione presa dalla maggioranza (stacanovisti legaioli compresi): "C'è stata una valutazione seria", “i lavori saranno chiusi dal 3 agosto al 12 settembre”. La tanto seria valutazione della maggioranza di governo ha partorito di fatto che le vacanze quest’anno vengono allungate. Ma la crisi? Le imprese, le famiglie in difficoltà, i disoccupati e precari? .....
Niente paura, il governo del fare che manco sulle ferie riesce a trovare un accordo, le vacanze 2011 le allunga perchè ben 170 parlamentari italiani andranno in pellegrinaggio in Terra Santa.
Appresa la buona novella, dalla Santa Terra, giungono però notizie allarmati.
Il custode del Santo Sepolcro di Gerusalemme avverte che dal sacro sarcofago escono, da ieri sera, strani ululati in corso di decifrazione.
Pare, dalle prime interpretazioni, che attraverso l’ urlo il povero Cristo voglia far sapere che può sopportare di tutto, ma la visita dei parlamentari-pellegrini italiani guidati dalla Binetti e dal Fisichella è troppo anche per lui. GPS