venerdì 1 giugno 2007

Il tanga va in soffitta, arriva il "C-string"


C’era una volta il tanga, un minuscolo fazzoletto di stoffa nato per coprire il sedere femminile ma presto diventato la gioia degli occhi maschili, visto il poco che riusciva a celare e le molte fantasie che riusciva a scatenare. E nel corso degli anni, le case di lingerie ne hanno sfornati di ogni modello, tessuto e colore, facendoli poi anche sbarcare sulle spiagge di mezzo mondo come pezzo inferiore di bikini sempre più succinti.
Ora c’è il “C-string”, che non è un errore di battitura, bensì un nuovo strumento di seduzione femminile fatto perizoma. Certo, non un perizoma qualunque. Oltre ad aver cambiato la consonante, infatti, il “C-string” ha perso anche i due laccetti laterali, tanto odiosi sotto i vestiti attillati perché impossibili da nascondere. Quello che è rimasto è un minuscolo pezzo di stoffa che ricorda la lettera “C” (da cui il nome), più largo davanti e solito filo interdentale dietro, da piazzare strategicamente. Sperando che un improvviso movimento posteriore non lo faccia uscire dal suo solco.(da corriere.it)

Si tratta di farci l'occhio, ma non mi sembra male. GPS

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Capisco il punto di vista maschile, dal quale l'oggettino in questione si presenta intrigante senonchè innovativo (ottimo connubbio, nel campo della seduzione :D)
Ma personalmente nutro qualche perplessità...
L'idea di avere (quello che sembra) un ferretto arcuato incastrato tra le chiappe non mi sembra il massimo della comodità, nè, a voler essere pignoli, dell'igiene :-)
Se poi la legge di gravità farà il suo corso, cosa accadrà a chi lo indossa con la gonna e, distrattamente, divaricherà le gambe ? :-)

Unknown ha detto...

Non ho parole

Io sono per il progresso fine a se stesso

Sempre e comunque

Ed in questo caso il mio credo trova conferme di autorevolezza e bontà assolutamente inopinabili

Più C-string per tutti, anzi per tutte!!!!

;-D