lunedì 11 giugno 2007

La Belva perde il pelo ma non il vizio

Che molti dei nostri politici fossero bastardi dentro non è una novità. Ma sentite questa : Gustavo Selva, la belva, senatore di alleanza nazionale ha finto un malore, ha chiamato un’ambulanza, si è fatto portar via dal centro storico e accompagnare alla redazione della tv La7.

A quel punto, bel bello, si è alzato dalla barella, ha fatto marameo agli infermieri allibiti del 118, è se ne andato. Che un senatore della Repubblica che, pur di apparire in una diretta televisiva, utilizza senza alcuna necessità un'ambulanza è inqualificabile.

L’incredibile è che nel corso della trasmissione su La7 se ne è pure vantato. Il Gustavo, da queste parti lo conosciamo bene, è infatti stato partorito a Imola e ha vissuto nel destra Senio presso Riolo Terme. (non fatecene una colpa da tempo l'abbiamo ripudiato)
La Belva è quello che pochi giorni fa al Family Day ha dichiarato “«L’aborto - non fatto per salvare la madre, bensì per uccidere il nascituro - costituisce un omicidio perseguibile come reato dal codice penale, prima che come offesa al comandamento di Dio».
La Belva (naturalmente ex piduista) è stato fin da piccolo invasato da deliri di onnipotenza e visioni mistiche.

Propongo, a chiunque passi da questo blog, di scrivere la punizione da infliggere al Sen. Gustavo Selva, in modo che, la prossima volta, non si comporti da stronzo qual è. GPS (vi segnalo una sbirciatina al posto sotto del 9 giugno, il primo in alto a sinistra La belva impegnato nei lavori del senato) GPS

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