martedì 28 agosto 2007

Bossi ripiega l'esercito e punta su un terno secco nella ruota di Milano

«Chi ha visto una volta nella vita le Guardie Padane in camicia verde sa bene che altro non sono se non vecchi e tremebondi democristiani o socialdemocratici con qualche problema col fisco e qualcuno con la dentiera, che al primo «buh» scappano dalla mamma.” (da onemoreblog.org)
Che i legaioli presenti a Ca' San Marco (Bergamo) al comizio di Bossi, fossero delle faine, non c’era nessun dubbio.
I fucili!, Cavour e Garibaldi, tutti stronzi!, Tocca a noi fare la Padania! E giù ovazioni Bossi! Bossi! Bossi!.
Poi come succede al Calderoli il Druido, quando gli racconti una barzelletta ride dopo due giorni verso sera. Contrordine:tutti pirla, non avete capito che scherzavo?
I legaioli sbalorditi: ma sto spadone dove lo infiliamo? Sul lotto e sul Bingo! Urla il grande Capo.
Per pietà umana non inferiamo oltre. Però vi segnaliamo un consiglio degli esperti, sulla ruota di Milano, un bel terno secco: 61 (’o Cacciatore), 14 (’o ‘Mbriaco) e 23 (’o Scemo)GPS

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