martedì 11 settembre 2007

Ricordare Biko per non dimenticarlo

Steven Bantu Biko (18 dicembre 1946 - 12 settembre 1977), famoso attivista sudafricano anti-apartheid.
Nel 1970 fonda il Black Consciousness Movement ("Movimento per la coscienza Nera"), un movimento sorto dall'angoscia e dalla frustrazione degli africani colti, che si vedono preclusa ogni libertà a causa dell'apartheid. Il BCM si articola in tre organizzazioni: un movimento politico (Black Peoples' Convention), una centrale sindacale (Black Allied Workers' Union) e una lega studentesca (South African Students' Organisation).
Il 6 settembre 1977 Biko fu arrestato presso un posto di blocco dalla polizia sudafricana. Durante la prigionia nel carcere di Port Elizabeth subì una grave lesione al cranio, presumibilmente colpito con una spranga, e il 12 settembre 1977 morì durante il trasferimento verso un'altra prigione. Le fonti ufficiali della polizia sostennero che il decesso era da attribuirsi a un prolungato sciopero della fame.
La morte di Biko contribuì a farne un simbolo per la popolazione sudafricana nera, un eroe della resistenza contro il regime afrikaner; i suoi funerali furono l'occasione per una grande manifestazione di massa e di sfida.
Nel 1980, Peter Gabriel incide un brano di grande successo (dal titolo Biko), la cui riproduzione radiofonica viene vietata in Sudafrica. (video originale di BiKo) val la pena di ascostarlo
Il regista inglese Richard Attenborough dirige il film uscito nelle sale nel 1987 Grido di libertà (titolo originale Cry Freedom), che racconta la storia degli ultimi giorni di Steve Biko. (da Wikipedia) GPS

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