venerdì 2 novembre 2007

Tra 100 geni Dario Fo è il 7° del pianeta

Tra i 100 cervelli più influenti del pianeta, un solo italiano, il Premio Nobel Dario Fo. La classifica stilata in base ad un sondaggio svoltosi in Gran Bretagna, che ha tenuto conto di diversi parametri tra cui la popolarità, la statura intellettuale e l'importanza culturale, vede al primo posto ex-equo Albert Hoffmann, il chimico svizzero inventore dell'Lsd, e Tim Berners-Lee l'inventore del World Wide Web, all'ultimo posto Quentin Tarantino.
L'autore teatrale e Premio Nobel Dario Fo è il settimo genio vivente del pianeta, a pari merito con l'astrofisico britannico Stephen Hawking: questo il risultato di un sondaggio della Creators Synectics, società di consulenza i cui esperti hanno stilato la top 100 dei cervelli più influenti."Molte persone sostengono che un genio può essere definito grazie al proprio contributo nel rovesciare il pensiero convenzionale", spiega al quotidiano britannico Metro il responsabile dell'iniziativa, Nigel Clarke, sottolineando di aver "tentato l'impossibile": "Definire e quantificare gli ingredienti del genio".L'argomento "rivoluzionario" sembra essere confermato dai primi due geni ex aequo della classifica (nella quale Fo è l'unico italiano), stilata dopo un sondaggio effettuato quest'estate su un campione di 4mila cittadini britannici: Albert Hoffmann, il chimico svizzero inventore dell'Lsd, e Tim Berners-Lee, lo scienziato britannico ideatore del World Wide Web; due persone che certamente "hanno rovesciato la nostra percezione del mondo", come sottolinea Clarke. Difficile infatti negare che si tratti di due inventori di una nuova realtà "virtuale", una psicotropa e l'altra informatica: ma oltre alla capacità di "cambiare i paradigmi" gli intervistati - che potevano esprimere dieci preferenze - hanno dovuto tener conto di altri aspetti quali la popolarità, la statura intellettuale e l'importanza culturale. Terzi e quarti sono il finanziere George Soros e l'animatore Matt Groening, ideatore dei Simpson, quinti a pari merito Nelson Mandela e il chimico britannico Frederick Sanger (uno dei pochi scienziati ad aver ricevuto due premi Nobel): più inquietante è che il 43esimo posto sia condiviso da Mohammed Ali (alias Cassius Clay), Bill Gates, lo scrittore Philip Roth e Osama Bin Laden.Se Steven Spielberg (26esimo insieme al Dalai Lama) batte George Lucas (72esimo), J.K. Rowling è solo 83esima (insieme a Mikhail Kalashnikov, il cui contributo all'umanità fa a meno di magie), ma ha la consolazione di precedere il giunonico genio della stella del country Dolly Parton (94esima) mentre a chiudere la classifica è il regista Quentin Tarantino. (da clandestinoweb.com) GPS

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