lunedì 16 giugno 2008

Dopo le leggi ad personam, arriva la legge ad pretem

Vi ho già parlato della nuova normativa sulle intercettazioni, sono costretto a ritornarci su perché nei codicilli del nuovo ddl era nascosto un articolo, un po’ come nei contratti delle assicurazioni articoli che uno non legge mai e sono quelli che poi ti fregano, che si occupa espressamente di una questione.
Probabilmente pensando ai reati di pedofilia del clero ed alle relative, frequenti, indagini penali sul clero il Bellachioma IV si è preoccupato di formulare l’art.12 così: “quando emerge un reato nei confronti di un sacerdote, deve essere immediatamente avvertito il vescovo, e quando emerge un reato a carico di un vescovo deve essere avvertito il Vaticano.” Rimane in sospeso quando si tratta di un cardinale o direttamente di B16 a chi ci si deve rivolgere.
“Vi rendete conto dell’idiozia e dell’assurdità di un provvedimento del genere? Abbiamo qualche sospetto su di te, uomo vestito di nero? Bene! Avvertiamo il tuo capo! Che sicuramente non ti dirà nulla, figuriamoci! Addirittura quando si ha notizia di reato di un cittadino italiano che sia anche vescovo bisogna avvertire un capo di stato straniero! Ma stiamo scherzando? Siamo alla follia! Follia pura!” (commento che condivido, tratto da ViviCentro).
PS: Se dovesse emerge un reato nei confronti del Senio mormora, deve essere immediatamente avvertita: la Regina d'Inghilterra Elisabetta II. La nostra Elisabetta II, 82 anni suonati, si diverte a giocare con la nuova console Nintendo a bowling!, e se non scoreggia pure lei, non ditemi che non è una garanzia.
Io il mio capo stato straniero l’ho scelto, scegliete il vostro! (La vigneta da Maramotti Unità.it oggi ) GPS

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