martedì 29 luglio 2008

Pomicini d’annata

Lo sapevate che oltre al Brunetta show, abbiamo pure anche un Comitato tecnico-scientifico per il controllo strategico nelle amministrazioni dello Stato. E chi se ne frega direte voi, Ok avete altro a cui pensare, però io ve la racconto lo stesso. Non sottovalutare mai i dettagli, aiutano ad intuire e comprendere la realtà.
Ma torniamo al Comitato, che per l’apparato pubblico significa uno degli incarichi più importanti.
Questo Comitato tecnico scientifico ha la seguente missione:
svolge attività di supporto al Presidente del Consiglio dei Ministri o al Ministro da lui delegato, al fine di assicurare la coerenza tra il programma di Governo e la pianificazione strategica dei Ministeri in relazione alle funzioni di direzione della politica generale e di mantenimento dell'unita' d'indirizzo politico ed amministrativo del Governo;
promuove l'utilizzo di metodologie e strumenti comuni per la pianificazione strategica delle amministrazioni dello Stato, la circolazione di informazioni e documenti, il confronto di buone prassi, l'accumulo e la diffusione di conoscenze, anche con riferimento alle esperienze di altri Paesi;
elabora metodologie e strumenti per assicurare e migliorare il collegamento fra gli obiettivi strategici e l'allocazione e l'uso delle risorse nelle amministrazioni dello Stato;
elabora proposte per la progressiva integrazione tra il processo di formazione del bilancio ed il processo di pianificazione strategica delle amministrazioni dello Stato;
formula, anche su richiesta del Presidente del Consiglio dei Ministri, valutazioni specifiche di politiche pubbliche o programmi operativi plurisettoriali. (fonte governo.it)
La "rivoluzione della pubblica amministrazione” di Sua Immunità prende corpo: rinnovamento, efficienza, trasparenza.
Perché loro, mica pensano solo a fare gli annunci patacca, operano in silenzio e sottotraccia.
Così Sua Immunità e il fido Rotondi, hanno pensato bene di nominare a presidente del comitato di controllo niente di meno che il Cirino Pomicino.
Ovvero, un po’ come mettere Callisto Tanzi a fare il governatore della Banca d’Italia.
Infatti, il Cirino Pomicino è uno dei 24 parlamentari italiani che hanno ricevuto condanne penali in via definitiva: un anno e otto mesi di reclusione per finanziamento illecito (tangente Enimont); ha patteggiato una pena di due mesi per corruzione per fondi neri Eni. È stato accusato della cattiva gestione dei fondi per il terremoto dell'Irpinia del 1980 (circa 60mila miliardi di lire). Tutti i reati sono stati prescritti per decorrenza dei termini.
Nella cronaca di oggi, il Geronimo del Giornale: “sta con una biondona, compare su Dagospia, lo fotografano al Billionaire, al Jackie 'O a Cortina mentre balla con la Santanché vestita tutta d'oro. Ha anche il suo cantante napoletano privato. Si chiama Ciro Mautone; e gli fa fare le serenate al telefono. Si dice che Berlusconi lo volesse assumere nel suo staff. Ma lui ha detto di no, con l'aria di chi ha scelto la libertà” (Filippo Ceccarelli).

Poi naturalmente anche lui è stato mal interpretato ed è salito sul carro Sua Immunità. D'altronde, come ama dire, “la stessa cultura cattolica ci insegna: senza soldi non si cantano messe”. Pubblici dipendenti di ogni tipo e razza, fannulloni o no, come si usa dire siete proprio finiti fra l’incudine e il martello. Poi dove la mettete l’ultima aggravante: non vi siete neanche presi l’influenza a giugno. Visnu ve la mandi buona. GPS

1 commento:

BC. Bruno Carioli ha detto...

Un post pieno di notizie buone...per la raccolta differenziata.