mercoledì 24 settembre 2008

L’ abbuffata siciliana

Un anno fa vi raccontavo in Ma quanto scrive sto Totò Cuffaro, il vento che tirava nella Regione Sicilia di Toto Cuffaro, quello dei cannoli.
Poi ci sono state le elezioni e la staffetta con il compare Raffaele Lombardo che vince con il 64%.
Don Raffaele, presidente del Popolo siciliano, come ama definirsi nel suo sito, nel giorno del suo insediamento aveva solennemente giurato al popolo siciliano che : "Il mio governo è già impegnato a tagliare gli sprechi", “Una burocrazia più snella ed efficiente, razionalizzando le risorse degli uffici e privilegiando le competenze, eliminando gli enti inutili e semplificando le procedure." Voglio fare una Sicilia moderna”, poi sbragando si era lasciato andare: ”farò dell’isola una nuova Irlanda”.
Andiamo a vedere come invece stanno le cose e che vento che tira nella terra del Brunetta siciliano.
La grande abbuffata continua:“Don Raffaele sta già oscurando la fama del suo predecessore Toto sopraffatto da una velenosa guantiera di cannoli”, scrive oggi la Repubblica nella “La Parentopoli siciliana” (da leggere).
Un anno fa i dati dicevano: Regione Sicilia abitanti 5.015.297, superfice territoriale 25.710 km²,

Regione Emilia Romagna abitanti 4.223.264 al 31/12/2006, superfice territoriale 22.123 km² Alla fine del 2006 i dipendenti della Regione Sicilia erano 14.245 dei quali ben 2.150 sono dirigenti. Poi ci sono altre 1.775 unità che vengono utilizzate in vari ambiti, dalla catalogazione alla protezione civile, alla Resais, una società che gestisce il personale di enti e aziende in esubero. E infine vanno considerati quattro dirigenti generali e 42 dirigenti. In tal modo il personale dipendente, interno ed esterno, della Regione sfiora la cifra record di 20 mila unità.
Oggi la Regione Emilia Romagna di dipendenti regionali, ne ha 2.667, la Lombardia 3700, il Piemonte 3.098.
La cosa più interessante è che i dipendenti della Regione sono oggi 21.000.
La perla delle perle del nostro Brunetta siciliano e quella che “ogni assessore può avere 25 collaboratori fra segreteria particolare e segreteria tecnica, un terzo di loro arriva da fuori l'amministrazione. Così fan tutti. Pagando ciascuno degli 8 prescelti come dirigente 41.807 euro lordi più un'indennità di 7.747 euro e un'altra di 23.500. Come minimo, i fortunati che entrano in uno staff, portano a casa 70 mila euro. Gli uffici di gabinetto si trasformano in vere e proprie segreterie politiche”.
A Don Raffaele, presidente del Popolo siciliano, la Sicilia ha tanti dipendenti regionali quanto Lombardia, Piemonte, Lazio, Emilia, Veneto, Liguria e Friuli messe insieme, altro che Irlanda manco il Burundi arriva a tanto. GPS

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