lunedì 16 febbraio 2009

Quella sporca cinquina

Questi ci erano scappati, ma cerchiamo di rimediare subito. Un mesetto fa a Roma e in altre città d’ Italia è improvvisamente apparso sui muri e sui tabelloni pubblicitari questo poster gigante (nella foto). Molti non ci avranno fatto caso, scambiandolo per una locandina di un film di ganster come Al Capone, Jack Costello o Frank TreDita.
Poi osservandolo meglio scopriamo che la “sporca cinquina” è composta nientepopodimeno che da quattro senatori e un onorevole. Con il Boss al centro, che risponde al nome di Sergio De Gregorio, a sinistra il sen. Basilio Giordano e l’ on. Amato Berardi e a destra i senatori Esteban Caselli e Nicola Di Girolamo.
L’ allegra compagnia "Italiani nel mondo" lancia con questa campagna, la diffusione del PDL nel mondo e la promozione della cultura del made in Italy nel pianeta, per fare sì che l’ italian style of life possa continuare ad affermarsi.
Il nostro De Gregorio , simpatico napoletano, è come un’ anguilla di Comacchio. Dopo essere stato socialista e direttore de l’Avanti, striscia in Forza Italia, poi serpeggia un po’ nella DC di Rotondi , successivamente si per farsi eleggere senatore s’ infiltra con Di Pietro, cambiando poi bandiera in solo giorno dopo essere stato eletto alla presidenza della commissione Difesa nel 2006, alle ultime politiche è stato rieletto al Senato nelle file del PDL.
Il senatore De Gregorio è indagato nell'ambito dell’ inchiesta sull'ipotesi di "compravendita" di senatori (parco buoi) tesa a far cadere il governo Prodi. Il contratto con Forza Italia venne trovato nel corso di una perquisizione nell'ambito dell'inchiesta della Procura partenopea che ha coinvolto De Gregorio per riciclaggio. Dagli accertamenti sarebbe emerso un passaggio di danaro tra FI e il movimento di De Gregorio.
Il Nicola Di Girolamo alle ultime elezioni è stato eletto (con Italiani in Europa) grazie a una falsa dichiarazione di residenza in Belgio. E’ sotto inchiesta anche lui e ha scampato l’arresto grazie ai voti dei colleghi che hanno negato l’autorizzazione a procedere.
Esteban Caselli, vive tra Roma e Buenos Aires ed ha una certa storia ... è un personaggio di primo piano del potere clericale e imprenditoriale, con saldi legami col vertice del Vaticano (cardinal Sodano specialmente) e altrettanto saldi agganci col potere politico argentino dell’ex presidente Menem.
Personaggio di estrema destra è stato ambasciatore presso la Santa Sede dal 1997 al ’99. Il tam-tam dei blog lo hanno preso di mira per i suoi coinvolgimenti poco edificanti in vicende che hanno riguardato inchieste giudiziarie su traffico illegale di armi tra Argentina, Croazia ed Ecuador e sinergie con la “mafia” di Alfredo Yabram. Ci fermiamo qui, perché basta e avanza.
Insomma una bella famigliola, con tanto di look completamente mafia-like che ha sbagliato mission, quella vera è : “Rilanciamo il M-e-r-d in Italy nel mondo”. GPS

1 commento:

Pietro_d ha detto...

piccolina la mini che guida ceppalone mastella!