giovedì 28 maggio 2009

Occhi lessi

Per questo il Pd sbaglia ancora una volta: Franceschini e il Pd devono capire che ci vuole la sinistra per liberarsi da Berlusconi". Lo ha detto il segretario dei Comunisti Italiani Oliviero Diliberto nel corso di un comizio nell'ambito della campagna elettorale del Pdci.
Noi siamo ancora di quelli che in fondo in fondo, ma proprio infondo celiamo il nostro “I have a dream(Ho un sogno): L’ unità delle forze di sinistra e progressiste. Un sogno grandioso, ma di una sconcertante attualità…. da coglioni.
Quando ci eravamo liberati di Berlusconi, vi ricordate i 20 mesi di ricatti, minacce cifrate, scontri, polemiche, annunci di cataclismi e il continuo ringhiare delle “Mani libere” del Diliberto?
Ed è così che quando vedo e sento il Diliberto, non riesco a scacciare dalla mente i versi di Dante e il “traghettatore” Cheronte:
Per me si va ne la città dolente
Per me si va ne l’eterno dolorePer me si va tra la perduta gente….
lasciate ogne speranza, voi ch' entrate.
Almeno il Cheronte aveva “occhi di bragia", il Diliberto ha “occhi lessi”. Occhi lessi in cui si è accumulata tutta la solitudine della stupidità politica. GPS

1 commento:

Anonimo ha detto...

ehm.. no, quelle sono le parole di oscuro significato scritte sulla porta dell'Inferno.. Cheronte ne gridava altre.. che si adattano ugualmente: "non isperate di riveder lo cielo".. riferendosi alla anime perdute

giorgio