giovedì 14 maggio 2009

Un clandestino val bene una Malpensa

Dopo un anno e poco più torniamo sul luogo del delitto: Alitalia
I giochi sono fatti, i tromboni si sono acquietati e gli spot patacca spariti, le armi di distrazione di massa si sono scaricate davanti al cumolo di macerie del disastro perfetto.
"Nel 2007 Malpensa ha registrato 23,8 milioni di passeggeri, nel 2008 19 milioni. Ne abbiamo persi 7,4 milioni.
Alitalia da 1.237 è planata a 187 voli settimanali, a Malpensa mancano all’appello un quarto dei voli che aveva nel 2007.
Nel 2007 lo scalo Malpensa era all’ottavo posto in Europa, oggi è uscita dal club perdendo 8 punti e finendo dietro Madrid e Istanbul.”


Agli smemorati ricordiamo che l’effetto Bad Company, per il salvataggio dei furbetti dell’aereoplanino è costata a pantalone un tot di circa 4 miliardi di euro, circa 7.000 posti di lavoro persi e dulcis in fundo 40 mila i piccoli azionisti che rischiano di rimanere seriamente con il cerino in mano al posto dei loro investimenti. Qualsiasi pirla non sarebbe stato capace di tanto, insomma un capolavoro.
Poi l’annuncio di ieri, piove sul bagnato, l'hub di Alitalia sarà Fiumicino e non Malpensa, ovvero
Alitalia fa i bagagli e si trasferisce a Fiumicino.
Alla faccia dei celoduristi che di dietro al gran Bla Bla, in concreto hanno da solo fatto da zerbino a Sua Immunità e Roma Ladrona li ha infilati con un secco 5 a zero.

Ai Legaioli, quelli del “Malpensa o Morte”, ancora una hanno scelta la “cadrega” e tocca pure stare zitti, nello scambio si sono guadagnati la “Sicurezza” e un Sua Immunità "Pontidizzato". Un clandestino val bene una Malpensa. GPS

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