mercoledì 10 giugno 2009

Facciano pace col cervello

Dopo il mancato superamento della soglia del 4% alle europee della lista comunista di Prc e Pdci, ieri sera Paolo Ferrero si e' dimesso da segretario di Rifondazione Comunista e ha rimesso il suo mandato nella mani del Comitato politico nazionale del Prc.
Spetterà quindi al 'parlamentino' del Prc decidere se confermare o meno la fiducia al segretario.
Una scelta, ha precisato Ferrero per fare chiarezza e per consentire al partito un dibattito «più libero» sul futuro e per "dar vita un percorso di aggregazione di un polo della sinistra”. (fonte il manifesto)
Un po’, come si dice qui in Romagna, c’è una puttana da “sverginare”. Dopo tanto sbaraccare è più facile trovare l’araba fenice, ma provarci non è mai troppo tardi.

Contemporaneamente, l'ufficio politico dei Comunisti italiani ha respinto, con il solo voto contrario di Marco Rizzo, le dimissioni presentate oggi dal segretario dl partito Oliviero Diliberto. Si va avanti, dicono al Pdci, sulla linea seguita finora. (fonte Apcom).
Il Diliberto ha promesso che si dimetterà quando ha raggiunto 0.003.

Il Vendola risponde all’appello del Pd a lavorare insieme: “Prima entriamo nel merito dei problemi”. L’approccio mi sembra quello giusto. Se non si è capaci, dopo tutto quello che è successo e quello che potrà accadere, di fare fronte unico dell’opposizione Di Pietro compreso, cambiate mestiere.

Dlind, dlond: Ricontrollare i neuroni e fare pace col cervello. GPS

Nessun commento: