venerdì 12 giugno 2009

Preso dal delirio non so più quel che dico e quel che faccio!

Sembrava proprio di assistere alla rappresentazione de “I pagliacci” di Ruggero Leoncavallo. Ricordate il Canio : “Preso dal delirio non so più quel che dico e quel che faccio!”

La sceneggiata è andata in onda ieri all'assemblea della Confartigianato a Roma. Sua Immunità nel chiudere il suo brevissimo intervento ha sbrodolato l’ ennesima agghiacciante patacata:
Devo scappare perché sto combinando un matrimonio fra Noemi e l'avvocato inglese, come si chiama?... ah, Mills, e porto come dono di nozze un volo dello Stato, naturalmente gratis..."

Di fronte a delle battute da far venire il latte alle ginocchia, la platea dei rappresentanti di artigiani e piccoli imprenditori si sollazza, ridacchia e applaude festosamente. Come vedete i beoti non erano solo sul palco, così alla commedia si aggiunge la tragedia.
Poi è vero che uno su quatto dei presenti ritiene che il sole giri attorno alla terra e gli altri tre che giri intorno a Papi.
La crisi economica che sta duramente colpendo le piccole imprese? Osps, sparita.
Artigiani che chiudono, calo degli addetti, pauroso balzo della cassa integrazione nella piccole imprese, difficoltà di acceso al credito? Nisba, ci pensiamo poi.

Dovrebbe esistere ancora qualche persona seria e perbene che osa dire basta a questa onnipotenza ostentata riempita solo di stupidità e rozzezza e a questa quotidiana stritolazione di cervelli.
E’ già obbligatorio applaudire davanti a tutte le idiozie?
Forse un bel coro di vaffanculo e fischi sarebbe più utile per aiutarlo a smettere di fare il pagliaccio. GPS

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