martedì 15 settembre 2009

Feltri la pistola fumante

Il fuoco “ex amico” del cecchino più pagato del mondo ha alzato il tiro.
Certo che nell’operazione “per far fuori Fini” gliela stanno mettendo tutta.

La pistola fumante del Papi stavolta è davvero truce:
“Il direttore del 'Giornale” contro il presidente della Camera: “meglio che non pensi di ricorrere ai magistrati per rimpiazzare il premier, "domani potrebbe toccare a lui".
Ripescare un fascicolo del 2000 su faccende a luci rosse riguardanti personaggi di Alleanza Nazionale per montare uno scandalo. Meglio quindi, non svegliare il can che dorme". (fonte Ansa.it)
Stop! Manda a dire il cecchino, altrimenti “compagno Fini” finirai a sederti accanto al Boffo’.
Immediata la reazione:
«Inserire in un articolo che si riferisce a vicende politiche e al presidente Gianfranco Fini una allusione generica ad un fascicolo del 2000 su faccende a luci rosse che riguarderebbero personaggi di Alleanza Nazionale, è un fatto gravissimo che lede la reputazione del Presidente della Camera dei Deputati. Valuteremo quali iniziative assumere in sede giudiziaria». Lo ha affermato Giulia Bongiorno, presidente della Commissione giustizia della Camera e legale di Gianfranco Fini. (fonte adnkronos.com).
Il "dispaccio" al presidente della Camera è chiaro, netto e diretto, questo più che giornalismo, è una esplicito “avviso mafioso". Il cecchino è sballato e fuori controllo come il padrone che lo paga.
Fare “un passo indietro” sarà una gara dura per tutti. Più che di “suicidio” dei giorni scorsi, a noi pare un "tentato omicidio”. GPS

1 commento:

Maяcoooo ha detto...

nnon dici nulla de l'abbruzzo? va che ti lascio qualcosa io.

Abruzzo: in consegna le prime case, Berlusconi le vuole testare in prima persona. Pronto il lodo Ius Primae Noctis