giovedì 24 settembre 2009

I nuovi orizzonti della Lega Nord: Medellin Cartel

Via libera ieri del Senato al decreto che contiene il cosiddetto scudo fiscale. Una vera e proprio amnistia per una serie di reati tributari e societari, compreso il falso in bilancio.
Il testo ora passa all'esame della Camera, che deve convertire in legge il provvedimento entro il 3 ottobre, pena la decadenza.

Hanno votato a favore solo i senatori della maggioranza, contrari Idv e Udc. Poco prima della votazione dell'emendamento che amplia il raggio d'azione dello scudo fiscale i senatori del Pd, per protesta, hanno lasciato l'aula (fonte Ansa.it)
Non bastava solo far rientrare i soldi di chi li aveva portati fuori violando la legge, ora si concede anche l'immunità a chi ha esportato capitali compiendo il reato di falso in bilancio ed altri reati societari e tributari. Con una piccola ammenda del 5% si compra l’immunità e salvano il didietro pure quelli del riciclaggio di denaro sporco.
Il più efficace dei commenti alla novella porcata è della presidente dei senatori del Pd, Anna Finocchiaro:
«Era più onesto il cartello di Medellin. Si è presentato con i suoi capi, con nome e cognome, al Governo colombiano per offrirgli di far rientrare i capitali dall'estero e aiutare così il bilancio pubblico.
Il Governo colombiano non accettò. Ma da noi, no. In violazione di tutte le norme si fanno rientrare capitali sulla cui costituzione nessuno indagherà mai e si garantisce l'anonimato». (fonte l'Unità.it)
I legaioli anche in questa occasione, hanno perso la voce e fucili contro Roma Ladrona. E “a cul buso” (persona in piedi piegata in avanti a 90 gradi) - spero apprezzino l’uso del dialetto – hanno votato la porcata.
La filosofia di questa governo è ormai chiara: premiare i furbi e bastonare gli onesti. E ai legaioli non sarà facile spiegare ai lavoratori e cittadini onesti anche quelli che hanno votato Lega, che il nuovo orizzonte è “Medellin Cartel” GPS

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