martedì 6 ottobre 2009

I Viscidoni nel regno del Corruttore

Il Calderoni, mister legaiolo delle porcate, ieri in un intervista spara a zero contro il governo. Tanto questi legaioli si possono permettere di dire tutto e puntualmente fare il contrario, senza fare una piega.
Al­tro che in piazza. Dobbiamo portare i cittadini a votare”, il riferimento è alla manifestazione di piazza a difesa del “Corruttore” promossa dai berluscones.
«Quando i leader di una maggioran­za lo decidono, si va alle urne, non c’è dubbio. E si dà così una lezione ai “Visci­doni’” che anche all’interno del governo mantengono ambigue connivenze con i poteri forti.
Ce n’è uno in particolare, ma non è il solo, ce ne sono almeno die­ci - venti che hanno la coscienza sporca, e noi gli amici del giaguaro non li vo­gliamo...». (fonte Adnkronos)
Lo smottamento nella maggioranza si allarga, una pesante atmosfera da fine del regno domina i palazzi.

Ad un Papi molto triste e particolarmente in tensione gli scappa pure che è invaso dalla voglia di mollare tutto e “andare all’estero”.
Una volta diceva che “gli attacchi mi rafforzano”, ora lo afflosciano. Prima i festini con le escort, poi il Papi corruttivo, ma soprattutto la decisione della Corte Costituzionale di oggi, sulla compatibilità del Lodo Alfano con la Costituzione, gli fa venire la tremarella.
Metteteci pure i “Visci­doni” e pare proprio l’inizio del “Punto zero”. GPS

3 commenti:

Maяcoooo ha detto...

libertà di stampa.
Troppe volte la stronzata da illuminista da supermercato è stata usata come scusa,
i fucili e le spranghe ci vogliono.

Il Senio mormora ha detto...

e i macaroni dopo che li cuoce?

GPS

Tisbe ha detto...

Hai detto bene: atmosfera da fine regno, pura DECADENZA!