mercoledì 9 dicembre 2009

Lega Nord e l’arte del petare

Stamattina ci sentiamo particolarmente buoni, si avvicina il Natale ed è tempo di regali.
Non possiamo poi neanche dimenticare l’appello di Donatella che su Facebook, ci invita alla “massima comprensione per i casi umani" a proposito dei legaioli nostrani.
Così, dopo aver letto il Calderoni pensiero sulle accuse di Spatuzza a Berlusconi e dell’Utri che testualmente ha detto: “La montagna ha partorito un peto”, in una botta di generosa bontà, abbiamo deciso di regalare ai nostri legaioli un Kit natalizio per gli smemorandi.

Partiamo dal manuale L' arte di petare (inevitabilmente sta nel Kit regalo) che recita:
"È davvero imperdonabile, che pur scoreggiando da tempo immemorabile tu non sappia come e perché lo fai, e come andrebbe correttamente fatto. Si può petare con metodo e con gusto, ma mai dimenticare quanto si è fatta, soprattutto quando è stata fragorosa e rumorosa".

Nel Kit regalo ci sta pure il dossier: Quando la Lega Nord petava

Di seguito i peti del Bossi:

Berlusconi, uomo di Cosa Nostra, non poteva che essere di pasta profondamente antidemocratica. (...) Il Polo per le origini mafiose della ricchezza di Berlusconi gravita su Palermo (…) Berlusconi che è il capo di Forza Italia, un partito creato da Dell'Utri inquisito per mafia che con i suoi mezzi senza limiti tiene in vita tutti i partiti del Polo. (Umberto Bossi, Intervento al Congresso Federale Straordinario
della Lega Nord, 24/25 Ottobre 1998 Brescia)


Fu allora che si decise di buttare in campo Berlusconi e le sue televisioni, che sono molto più di tre, nascoste dietro vari prestanome. Un uomo dal passato impresentabile e con un patrimonio costruito grazie ad oscuri finanziamenti di società anonime: Cosa Nostra, Craxi, Andreotti, P2. (Umberto Bossi, congresso Lega Nord, 10/12 febbraio 1998)

La caduta del suo governo? Berlusconi venga da me, che gliela spiego io...! Sono stato io a metter giu' il partito del mafioso. Lui comprava i nostri parlamentari e io l'ho abbattuto (Umberto Bossi, 21 Luglio 1998)

Il dramma di Berlusconi - aggiunge il leader leghista - e' che e' un palermitano che parla in meneghino, mandato apposta per fregare il Nord.
Io questo lo compresi subito, compresi che bisognava evitare
l'annientamento della Lega e mi comportai di conseguenza (Umberto Bossi, 21 Luglio 1998)

C'e' qualche differenza tra noi e lui... Peccato che lui sia un mafioso. Il problema e' che al Nord la gente e' ancora divisa tra chi sa che Berlusconi e' un mafioso e chi non lo sa ancora (Umberto Bossi, 12 Settembre 1998)

"E' un palermitano che parla meneghino, e' il meno adatto a parlare di riforme. L'unica riforma che veramente sta a cuore a Berlusconi e' che non vengano toccate le sue televisioni. Invece io dico che bisogna portargliele via, perche' le sue televisioni sono contro la Costituzione. La prima riforma da attuare e' quella di mettere in circolazione l'informazione. Berlusconi e' tutto tranne che un democratico" (Umberto Bossi, 12 Settembre 1998)

"Ci risponda: da dove vengono i suoi soldi? Ce lo spieghi, il Cavaliere. Dalle finanziarie della mafia? Ci sono centomila giovani al Nord che sono morti a causa della droga". (Umberto Bossi, 12 Settembre 1998)


La Fininvest ha qualcosa come trentotto holding, di cui sedici occulte. Furono fatte nascere da una banca di Palermo a Milano, la banca Rasini, la banca di Cosa Nostra a Milano (Intervento di Umberto Bossi al Congresso Federale della Lega, Brescia, 27 Ottobre 1998)

Sotto i peti de La Padania

1. "La Fininvest è nata da Cosa Nostra", titolava feroce (7.10.98)
2. "Berlusconi, metodi mafiosi" (6.10.1999)
3. "Silvio riciclava i soldi della mafia" (7.7.98)
4. "C'è una legge inapplicata: Berlusconi è ineleggibile" (25.11.99)
5. "Imprenditore o politico, è il momento della scelta" (9.11.98)
6. "Fu Craxi a spingere Berlusconi in politica" (10.6.98)
7. "Un biscione di miliardi in Svizzera" (3.11.98)
8. "Le sedici casseforti occulte" (29.9.98)
9. "Soldi sporchi nei forzieri del Berlusca" (2.7.98)
10. "La Fininvest è nata da Cosa Nostra" (27.10.98)
11. "Così il Biscione si mise la coppola" (16.7.98)
12. "Le gesta di Lucky Berlusca" (31.8.98).

Questa chicca ce la fornisce Alain De Carolis nel suo blog, addirittura da New York.
Alain ha pazientemente raccolto gli articoli del quotidiano “la Padania” risalenti al 1998 in cui Silvio Berlusconi veniva accusato in maniera circostanziata di essere colluso con la mafia e la Fininvest essere nata da cosa nostra. L’iniziativa di Alain è ancora più meritoria se si considera che i furbetti de La Padania, quegli articoli li hanno tolti di mezzo, sono scomparsi dalla rete. Invece dal sito li potete scaricare comodamente
Speriamo che i nostri legaioli apprezzino il natalizio “Kit per gli smemorandi” e speriamo lo leggano.
Un dubbio però ci rimane. Chissà se nella compravendita, alla fine erano compresi anche i peti? (immagini tratte dal Blog di Alain De Carolis). GPS

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