venerdì 9 aprile 2010

Adesso stop

Ormai è uno tsunami inarrestabile, non passa giorno che non affiorino notizie che riguardano la pedofilia dei preti. Nuovi scandali spuntano come i funghi.
Ogni giorno ne esce uno nuovo (ci mancava pure il Cantalamessa predicatore vaticano e supporter di Arkeon), che poi del tutto nuovo non è, visto che da anni qualcuno sapeva tutto.
La Chiesa cattolica ha sempre provato a contenere il problema dei preti pedofili e l’ha fatto non lasciando trapelare l’emergere del fenomeno. Fino a pochi anni fa i casi non venivano denunciati alla giustizia civile, ma il tribunale era solo interno al Vaticano, questa era la prassi.
Riportiamo quello che scrive Don Giorgio sul suo blog:
“Che si gridi allo scandalo per il silenzio che la Chiesa ha tenuto per troppo tempo sul fenomeno pedofilia, è più che giusto, ma vorrei aggiungere che colpevoli sono state anche le comunità cristiane, le famiglie e gli enti pubblici. Tutti sapevano, e tutti, chi per un motivo chi per l’altro, hanno taciuto. Per convenienza. Per opportunismo. Per salvare la faccia. E i piccoli? Loro sono stati sacrificati sull’altare dell’ordine ecclesiastico e dell’ordine pubblico.”
Come reagiscono le gerarchie vaticane assediate? Sentite cosano scrivono all’estero:
“Quando il Vaticano grida al complotto mostra un amore per la dietrologia tipico della politica italiana. E chi viene accusato tende ad adottare il ruolo della vittima. Entrambe le tattiche sono state usate con successo dal primo ministro Silvio Berlusconi.” The Economist, 8 aprile (fonte Unità).

Anche noi vogliamo dare un aiutino, vista la faccia che ci ritroviamo, non vorremmo che poi qualcuno ci rinfacciasse che siamo sempre al bagno. Il simpatico video sotto è da vedere, un semplice consiglio per gli acquisti di inizio primavera. (Fonte donzauker.it via Claudio Caprara) GPS



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