lunedì 31 maggio 2010

Atto terroristico dell’esercito israeliano contro la Freedom Flotilla (Flotta della Libertà)

Questa notte c’è stato un attacco dell’esercito israeliano alle imbarcazioni di Freedom Flotilla che stavano portando aiuti alla Striscia di Gaza, ci sono stati almeno 10 morti e molti feriti.
L’attacco di Israele, un vero e proprio atto terroristico, è stato compiuto ai danni della Freedom Flotilla ("
flotta della libertà"), una flotta di sei navi internazionali in cui erano imbarcati più di 700 passeggeri che appartenti a 40 nazionalità (ci sono anche italiani), membri di organizzazioni umanitarie e pacifiste con rifornimenti medici e alimentari a bordo delle navi, aiuti che stavano portando alle popolazioni della Striscia di Gaza.
Tra le cose trasportate dalla Freedom Flotilla c’era del materiale che il governo israeliano ha vietato di portare alle popolazioni della Striscia di Gaza, quindi oggetti compresi in una lista di 2.000 prodotti che non possono entrare nella Striscia di Gaza; tra questi oggetti ci sono anche libri, coperte, gomme per cancellare, sedie a rotelle, case prefabbricate….
A seguito dell’ orribile massacro, Turchia, Grecia, Francia, Danimarca, Spagna, Svezia e Giordania hanno convocato i rispettivi ambasciatori israeliani per condannare duramente un crimine commesso contro innocenti che stavano portando aiuti alla popolazione di Gaza.


Comunicato degli Attivisti Pacifisti
Nel cuore della notte, commandos israeliani hanno abbordato la nave passeggeri turca "Mavi Marmara" sparandole contro (...) Israele ha dichiarato che sta entrando in possesso delle imbarcazioni. Lo streaming video mostra i soldati israeliani che sparano a civili, e il nostro ultimo messaggio spot diceva: “aiutateci, siamo stati abbordati dagli israeliani”, continua la nota. "La coalizione formata dal Free Gaza Movement (fg), European Campaign to end the siege of Gaza (Ecesg), Insani Yardim vakfi (ihh), Perdana global peace organisation , Ship to Gaza Greece, Ship to Gaza Sweden, e International committee to lift the siege on Gaza lancia un appello alla comunità internazionale per chiedere a Israele di fermare questo brutale attacco contro civili che stavano tentando di portare aiuti di vitale importanza ai palestinesi imprigionati a Gaza e di consentire alle navi di continuare il loro cammino. L'attacco è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa di Israele, in violazione del diritto internazionale".

L'arroganza del governo israeliano che dichiara al mondo di non volere la violenza mentre nel frattempo affama e annienta la popolazione della striscia di Gaza, è intollerabile.
Ora arriva persino ad attaccare un convoglio formato da giornalisti, attivisti delle ONG, cittadini inermi, gente comune che voleva solo portare cibo, medicinali, beni di prima necessità a popolazioni bisognose, è inaccettabile. GPS