mercoledì 9 febbraio 2011

Il voto cattolico e lo stile suorina

Nella marea si sondaggi che quotidianamente ci propinano, oggi ve ne segnaliamo uno.
Tra gli elettori che si dichiarano cattolici di fronte al sondaggista che interroga, ben il 46 per cento promette il suo voto al Pdl di Berlusconi. Molto più di quanto non faccia l’intero corpo elettorale che dichiara intenzione di voto per il Pdl al 30,2 per cento. Sedici punti percentuali in più della media nazionale, l’elettorato cattolico è il granaio del consenso a Berlusconi.
Insomma l’elettorato cattolico sta vivendo il bunga bunga di Papi e il metodo Lele Mora come un innocente peccato veniale. Ci si mette una pezza con una confessione a cui segue assoluzione e nisba penitenza, stile una botta e via.
Ma se andiamo a leggere le tabelle 11 e 12, come fa Floris a Ballarò, viene fuori una cosa curiosa. Questi cattolici, nonostante la promessa, sono incavolati e indignati con il presidente del consiglio. Nei festini di Arcore, le generose ospiti venivano vestite da danzatrici del ventre, da poliziotte, da infermiere ma nessuna da stile suorina e pertanto esortano il premier a cambiare stile, altrimenti minacciano di votare il Pd.
La notizia ha creato un certo panico Oltre Tevere, tanto che il Bagnasco pare abbia chiesto asilo politico in Polonia. GPS

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