mercoledì 13 aprile 2011

Baciamo ..... il pisello

Nel Bel Paese dei Scilipoti, dei Borghezio, dei Trota, delle igieniste dentali, nel Bel paese dei Mangano eroe, dei Dell’Utri, delle P2,P3,P4 e delle cricche che ridono, nel Bel Paese sempre più sfregiato dai “ghe pensi mi”, dai “me ne frego”, dai “io sono io.. e voi non sei un cazzo”, dai “fora dai ball”, dai “son cazzi miei”, dai “se lo può fare, fa bene a farlo”, questo tempo sarà ricordato come quello delle escort e dei puttani.

Sulle vicende del puttanio di Arcore abbiamo scritto fiumi di parole che oramai ci fanno vomitare. Non possiamo però lasciar perdere l’ultima segnalazione arrivata, perchè a nostro avviso, rappresenta il top della sub-cultura puttaniera, cafona, cialtrona, burina e servile del cosidetto ”berlusconismo”.

Sentite un dettaglio, dalla Repubblica di oggi, del racconto di due ragazze ai pm sulle serate ad Arcore: “Dal guscio esce un omino con un pene grosso. La statuetta ha dimensioni di una bottiglietta d'acqua da mezzo litro. Il pene è visibilmente sproporzionato. Berlusconi fa girare la statuetta tra le ragazze. E chiede loro di baciarne il pene. Le ragazze cominciano a far girare la statuetta. Ne baciano il pene e simulano un rapporto orale. O se lo avvicinano ai seni scoperti. Tutti ridono.”

Ecco perchè vogliono bruciare i libri e farci baciare il pisello. GPS

1 commento:

Silla ha detto...

Il culto fallico dell'antica Roma, sacro a Priapo, rivive ad Arcore. A questo punto e facile capire in quale personaggio contemporaneo Priapo si sia reincarnato