martedì 24 maggio 2011

Gli Indignatos di Sucate beffano la BatLetizia

Come un blob incontenibile la Sucate Story invade e tracima in rete. Tutto a inizio quando “gli indignatos nostrani” di Sucate, al secolo (Lucah, alias Orghl), attraverso Twitter chiedono
alla BatLetizia Moratti una risposta sulla “Moschea abusiva” in via Giandomenico Puppa nel quartiere di Sucate”.
Prontamente la BatLetizia o chi per lei cinquetta: @letiziamoratti nessuna tolleranza per le moschee abusive. I luoghi di culto si potranno realizzare secondo le regole previste dal nuovo Pgt.
Come dicono in quel di Ravenna, beccano i paganelli. Infatti BatLetizia paganella non sa, dopo 5 anni da Sindaco, che nella sua Milano non esiste nessuna via Giandomenico Puppa e tanto meno un quartiere Sucate”.
Basta questo per scatenare “Gli Indignatos di Sucate” che giustamente pongono un’infinità di domandine di riserva.
Cosa fa la BatLezia per l’invasione degli zingari a Sucate?
Perché i locali dei gay ce li dobbiamo beccare tutti noi a Sucate?
Basta con il degrado alla fermata del metrò Sucate, ma è vero che Batman ha una villa a Sucate? Etc.
Ma l’ala propositiva degli “Gli Indignatos di Sucate” , dopo le patacate uscite dalle bocca della BatLetizia contro il suo avversario Pisapia, suggerisce anche di correggere il tiro negli slogan contro:
Pisapia ha manomesso la centrale di Fukushima, se ascolti Pisapia al contrario senti la voce del diavolo, Pisapia nascondeva gli spinaci a Braccio di Ferro, Pisapia da giovane suonava a citofoni a caso e poi scappava, etc.
Naturalmente lo staff della BatLetiazia nega tutto e per mettere una pezza al massacro del ridicolo, ha incaricato qui di pubblicare la foto dello svingolo di Sucate e qui la foto addirittura della abusiva “Moschea di Sucate” (foto). E se proprio non ci credete, il Ghedini ha la prova dell’esistenza di Sucate e su Facebook potete trovare pure il Tom Tom che vi porterà direttamente alla "Moschea Pisapia”. GPS

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