mercoledì 8 febbraio 2012

Il convento più infame degli ultimi 300 anni e l’Hotel più solidale degli ultimi 500

Co sta pioggia e co sto vento chi è che bussa al mio convento?
La Ballata della confessione continua con .... Zum pamparapa zum pamparapa...
C'è na povera vecchierella.....
Succede in quel di Treviso, dove una senzatetto sessantenne, alle prese con una temperatura di sette gradi sotto lo zero, dopo essere stata rifiutata da tutti i centri di accoglienza, si era rifugiata con cartoni e coperte nel cortile del convento dei Carmelitani Scalzi.
I religiosi scalzi, preoccupati per il gelo dei loro piedi, non trovano di meglio che chiedere l’intervento della polizia.
Grazie agli agenti, una clochard di 60 anni, ha così potuto passare la notte nella sala d’aspetto della stazione dei treni, messa a disposizione dei senzatetto in questi giorni di grande freddo da Trenitalia.
Ci dicono che stiamo registrando le temperature più fredde degli ultimi 200 anni. Sarà! Certo è che il convento dei Carmelitani Scalzi è il più infame degli ultimi 300 anni.

Abbandoniamo Treviso e ci spostiamo nella riviera romagnola e veniamo a sapere che a Rimini l’hotel per i senzatetto tutto esaurito.
Infatti non c’è più una camera libera all’hotel Britannia. Non si tratta di turisti amanti della riviera innevata ma dei senzatetto della zona, accolti e rifocillati nell’hotel romagnolo.
Solidarietà tangibile per le 85 persone accolte nelle 33 camere dell’hotel. Un gesto che la proprietaria, Antonietta Curcio ripete ogni anno ma che quest’inverno, con le eccezionali nevicate di questi giorni, ha fatto registrare il “tutto esaurito” anche fuori stagione. “Non si possono lasciar fuori con temperature così” afferma decisa l'Antonietta.
Non venitemi a dire che questo Hotel non è il più solidale degli ultimi 500 anni. GPS

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