martedì 10 aprile 2012

Finalmente c’è lavoro per le ronde padane

Oggi ci aggiorniamo sulle famose ronde padane, visto che nessuno ne parla più.
Ci hanno rotto per anni, vendendocele come la panacea della risoluzione del problema della criminalità, del controllo del territorio, della sicurezza nelle nostre città, della lotta contro i ladroni.
Ricordate c’erano quelle del Borghezio, del De Corato, del Boso e del Gentilini ecc, il Maroni ci ha fatto pure una legge.
Parcheggiate nelle osterie delle valli a giocare all’Asinone, per loro pare che l’ora segnata dal destino batte nel cielo della Padania e l’ora delle decisioni irrevocabili sia giunta.
Lo squillo di tromba lo lancia il Maroni dalla propria pagina Facebook: "Pulizia, pulizia, pulizia senza guardare in faccia a nessuno". "Rivoglio la Lega che conosco”, scrive a proposito della questione morale e del marcio in Padania a sua insaputa che sta demolendo il Carroccio.

La Lega è diventata una polveriera, il gioco al massacro che emerge dalla pubblicazione di intercettazioni di amici, segretarie, autisti, ex amici di partito è rozzo almeno quanto lo è stata la cultura politica della Lega. La melma nella quale affonda oggi è la stessa nella quale ha lucrato il suo successo per decenni.
Corruzione spiccia, avidità, opportunismo, arrogante stupidità, furbizia, grandi imbrogli, razzismo, malaffare e ruberie, ne viene fuori una casta legaiola così impresentabile da far quasi rimpiangere l’ Udeur del Mastella.
"Pulizia, pulizia, pulizia”, finalmente le ronde padane hanno trovato un lavoro. Intanto i giovani padani hanno annunciato che questa sera a Bergamo parteciperanno alla serata “Orgoglio leghista” con la scopa. Aspettiamo con ansia e trepidazione di vedere dove infilano il manico.
Ps spinoziano
: Dopo anni di eversione e razzismo, la Lega si gioca la credibilità per i soldi. È come rimproverare Jack lo Squartatore per l’alito cattivo. (gli occhiali nella foto via Simonetta) GPS

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