mercoledì 16 maggio 2012

Più lontani da Roma più vicini a S Vittore


L’ Umberto Bossi è indagato per truffa ai danni dello Stato nell’inchiesta sull’uso dei rimborsi elettorali della Lega. I Pubblici Ministeri Alfredo Robledo, Paolo Filippini e Roberto Pellicano di Milano gli hanno notificato un’informazione di garanzia nella sede milanese del Carroccio in via Bellerio.
Assieme ad Umberto Bossi sono indagati anche i figli Riccardo e Renzo accusati di appropriazione indebita e il senatore Piergiorgio Stiffoni per il quale l’accusa è di peculato in relazione all’uso dei fondi del Carroccio del Senato. E' stato iscritto nel registro degli indagati anche l'imprenditore Paolo Scala per riciclaggio. (Fonte Ansa)
Le reazioni all’interno della Lega, sempre più unita, sono state immediate, il Maroni sulla sua pagina Facebook scrive: “Voglio una Lega unita, voglio una Lega forte, voglio una Lega viva.
Una Lega che si concentra sulle cose da fare e non sulle menate interne, che progetta e governa, che dà risposte. Largo ai giovani e a chi è capace. Per faccendieri, ladri e ciarlatani non c'è posto nella Lega del futuro”.
Il Matteo Salvini invece continua ad aggrapparsi al complotto: ”Anche i sassi hanno capito che contro la Lega è in corso un attacco bestiale. Qualcuno vuole coprire le porcherie del governo Monti attaccando la Lega.”
Stiamo a vedre come va a finire la partita, intanto pare che in Padania vada forte in queste ore un nuovo slogan “Più lontani da Roma più vicini a S Vittore” GPS

Nessun commento: