giovedì 27 marzo 2008

Il lato orizzontale della destra

Le due destrose si sono pesantemente insultate.
La Santanchè aveva attaccato: donne, “non votate Berlusconi che ci vede solo orizzontali “.

«Per decenza – la risposta della Mussolini - è l'unica a non dover aprire bocca sull'argomento poiché rappresenta la perfetta incarnazione della donna "politicamente" orizzontale. Nel partito dove è stata sino a qualche settimana fa è sempre stata protetta a discapito del merito, a partire dalla elezione in Parlamento, sempre avvenuta orizzontalmente grazie ad un posizionamento d'onore nel listino bloccato, dietro a Fini.

La Santanchè di rimando "sei la valletta di berlusconi, tuo nonno si rivolta nella tomba" (fonte il corriere.it) La vignetta da
Matra blog GPS

3 commenti:

Michael Grimaldi ha detto...

Ci sono stati ulteriori sviluppi, siamo quasi allo spiritismo.

Finazio ha detto...

Non se la mandano a dire. Ne ho fatto un post anch'io, e mi sono divertito un sacco, nonostante l'argomento pesante.

faber ha detto...

Non mi sono divertito. Non ho apprezzato. Non è stata una scenetta gradevole. Mi riferisco all’appello elettorale alle donne inventato con superficialità da Daniela Santanchè, anche lei travolta dall’onda di una moda inaugurata dal Cavaliere. Lui che, adorando il ‘battutismo’, dimentica spesso che la politica dovrebbe pur sempre mantenere una parvenza di serietà. Molti i suoi emuli, ahinoi spesso con gli stessi tremendi risultati. Perciò, è bene sottolineare che la frase “Non votate Berlusconi perché vede le donne solo orizzontali” rappresenta una scivolata, una battuta mal riuscita. Ma non tutti i mali vengono per nuocere. Tanto che in tempo reale è arrivata la prima esilarante e focosa reazione, partorita da chi (come documentato con la foto) di ‘orizzontalismo’ a quanto pare si intendeva ben prima del suo ingresso in politica. La replica di Alessandra Floriani (ai più nota Mussolini) offre l’occasione per tratteggiare, a vantaggio dei più smemorati, una sintesi del curriculum di una protagonista della politica italiana, che imperversa sulla scena (a lei ben congeniale arrivando da una non troppo fortunata carriera nel mondo dello spettacolo) da oltre un decennio.
Attualmente è leader per ‘autoproclamazione’ di Azione Sociale, partito confluito nel contenitore PdL con posto sicuro nelle liste della Campania (ovviamente per lei stessa), ma anche parlamentare europeo. E’ bene segnalarlo perché Luca Romagnoli, suo collega a Bruxelles, ricorda che “la sua presenza e la sua 'attivita' in Parlamento Europeo supera davvero il limite del buon gusto”.
Ma le migliori performance della Floriani, che temo confonda ancora politica e palcoscenico, sono ben scolpite. Novembre 1996, quando da parlamentare nazionale di AN si presentò al Congresso di Fiamma Tricolore e disse "Camerati, scusate il ritardo, non voglio annegare nell'acqua di Fiuggi". Un profondo e sentito pentimento che durò poche ore e quatta quatta fece ritorno in AN. Gennaio 2002, quando Fini cambiò opinione e declassò Mussolini da più grande statista del secolo, sostituendolo con De Gasperi. Netta la sua presa di posizione contraria: si alzò dai banchi parlamentari di AN ed andò a sedersi in quelli di Forza Italia. Gesto che seminò scompiglio e smarrimento nel partito, ma che durò qualche seduta parlamentare e nulla più.
Infine, novembre 2003: “Una scelta di coerenza, è sancita un’incompatibilità e un pregiudizio non tanto con le mie posizioni politiche, ma con il cognome che porto, per questo lascio AN. Fini ha tradito, lui è il male assoluto". Questa volta è trascorso più tempo ed ora coerenza, incompatibilità, pregiudizi e tradimento parrebbero superati, visto che lei e Fini si ritrovano gomito a gomito e flirtano come ai vecchi tempi.
Dulcis in fundo, un sincero avvertimento alla Floriani: abbandoni il suo passatempo onirico (“Stanotte ho sognato mio nonno Benito e mi ha detto cosa pensa della Santanchè”), altrimenti rischia una forte censura da chi, viene in mente Gianfranco Fini, è sempre maggiormente proteso a cancellare ogni richiamo e riferimento alla sua vecchia carriera da “fascista del 2000”.
DAL BLOG http://faber2008.blogspot.com/