venerdì 18 aprile 2008

Teleumanoide

Vi segnalo, perché a mio avviso lo merita, l’articolo “La sconfitta e la tv” di Roberto Brunelli, su Unità.it .
Evidenzia uno spaccato preoccupante della nostra Italia, che al va al là della contingenza elettorale.
“…La sinistra (tutta) ha la curiosa abitudine a dimenticarsi che Re Silvio nasce, si nutre, cresce e trionfa con la televisione: guardando industriali truppe di adolescenti vestite, dagli occhiali a sole in giù, in maniera identica alle ragazze «troniste» dei programmi della De Filippi, vedendo i cloni del Grande Fratello e i calendari delle ragazze uscite dall´Isola dei famosi, lo capisci dove è andato il Paese negli ultimi anni.
….Dalle sei del mattino fino a notte inoltrata, il monopensiero televisivo ha formato un mondo, una mentalità dominante, schiacciante. Da Festa italiana a Verissimo, passando per Vespa a Cucuzza, senza considerare Amici e l’incredibile video di «Meno male che Silvio c´è», sorvolando sui giochetti milionari e il cinismo vallettopolaro di Buona Domenica, abbiamo avuto un martellamento ininterrotto, durato anni e anni, che è stato la principale fonte di informazione ed il principale nutrimento intellettuale di milioni e milioni di italiani.
….Visioni da incubo: vai nelle enclave operaie del nord e del sud, vai nelle borgate, trovi milioni di ragazzini che sembrano usciti dallo stampino delle televisioni Mediaset. Vai nei paesi di provincia e vedi la pancia dell´italianità sprofondata nella religiosità spettacolare e postmoderna che unisce le stimmate di Padre Pio alle trasmissioni in tema miracolistico di Bruno Vespa. Vai nei supermercati e vedi le mamme che inveiscono contro i prezzi («colpa dell´euro!») e che ti paiono uscite dal pubblico di Forum, vai nelle periferie e vedi la paura degli immigrati e ti ricordi che in tv le uniche straniere sono Aida Yespica e Fernanda Lessa, vedi i salari sprofondati negli abissi e ti ritrovi bombardato dalle televendite di Mediashopping...”

Davvero dobbiamo convenire con Carl William Brown e i suoi aforismi?
La televisione ? Il potere ipnotico della stupidità.
La televisione ha contribuito a diffondere molte cose, non ultima la stupidità.
La televisione ha senza dubbio contribuito alla pubblicizzazione della stupidità, diffondendo l'imbecillità ha inoltre consentito la volgarizzazione dell'ignoranza.
Un tempo la gente era abbruttita dall'ignoranza, ora lo è dalla televisione, praticamente non è cambiato nulla
. GPS

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