giovedì 17 aprile 2008

Tempo delle mele a Teheran

Non se ne salva uno. Quasi sempre i moralisti, i censori, gli intransigenti templari dell'etica e della morale, fanno la fine della mitica scimmia, che più sale in alto più mostra il deretano tutto scoperto.
Questa volta è capitato al generale della guardia rivoluzionaria iraniana Reza Zarei, anche questo, supremo baluardo della moralità. A lui era affidata la difesa dei costumi e della morale a Teheran.
Il nostro generale Zarei andava giù di brutto: si vantava che, nell'ultimo anno di aver fatto incarcerare migliaia di ragazze iraniane perché indossavano veli che lasciavano uscire troppo i capelli o indumenti che facevano intravedere il corpo.
Solo pochi giorni fa, aveva fatto arrestare una cinquantina di giovani nella parte Nord di Teheran, sorpresi durante una festa privata con il capo scoperto e il bicchiere pieno.
Il nostro Zarei, è stato beccato nudo in un casino, con sei ragazze nude obbligate a pregare con il viso rivolto alla Mecca e il sedere al generale.
Noi non sappiamo se il Zarei è iscritto all’ Udc e se Cesa proporrà un nuovo Bonus, quello che è certo è che ha esportato a Teheran il tempo delle mele. (fonte Dagospia). GPS

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mah, questi iraniani, talvolta fanno rimpiangere lo scià...
Ciao

Paolo Borrello
www.paoloborrello.ilcannocchiale.it