mercoledì 13 agosto 2008

Lega: Avanti con la grappa passerina

I legaioli non finiscono mai di stupirci. Visto che nella riserva padana, nell’attesa infinita del “facciamo la padania” che sfiacca i ‘peones” legaioli e orami si sono rotti.
Visto l’ampolla che “contiene il sacro simbolo della purezza e della fertilità del suolo padano” non sa di un cazzo.
I senatori legaioli, Enrico Montani e Sergio Divina cercano di correre ai ripari.
I nostri due, ispirandosi alla riscritta storia della Lombardia a fumetti, rilanciano il mito del Bardo. I bardi nelle popolazioni celtiche erano musicisti itineranti, ubriachi dalla mattina alla sera, giravano le contrade a inneggiare le lodi dei loro padroni e delle loro imprese epiche presso “peones”, un po’ gli Emilio Fede dell’epoca.
Insomma si tenta nella riserva anche di copiare gli yankee. Gli indiani non resistevano molto alla tentazione dell’alcool e molti di loro erano dei veri e propri alcolizzati, così era decisamente più facile controllarli ed usarli.
Così nasce la “devolution alcolica”, il disegno di legge dei senatori legaioli.
Ovvero n
uove norme, in pratica, per ripristinare la fabbricazione domestica e artigianale della grappa, vietata dalle attuali regole fiscali e igieniche. Avanti con la grappa passerina . GPS

1 commento:

Spartacus Quirinus ha detto...

Grappa indubbiamente interessante... l'avevo già scoperta, per caso, l'anno scorso... però mi sembra che il vitigno "passerina" sia un'uva dell'Italia Centrale... in ogni caso fa un bel paio con la grappa Bocchino!