venerdì 23 gennaio 2009

Pisciare a Venezia

Il Comune di Venezia ha deliberato le nuove tariffe di ingresso ai servizi igienici pubblici.
Per l’occasione i Venesian ti hanno inventato la “Wc Card”, un’altra fainata che ci mancava tanto.
Per pisciare a Venezia, dal prossimo febbraio i costi sono: un euro e mezzo per tutti i non residenti (in bassa stagione). Ma il doppio se l'afflusso è alto. Si può ovviare con la «Wc Card», invece del museo uno può andare per tutta la settimana al gabinetto. Sette euro che diventano 9 in alta stagione. Naturalmente sono previste facilitazioni per i residenti. Si può fare pipì a soli 0,25 centesimi se si è in possesso della «WC Card abbonamento» che costa 3 euro. Anche gli ultrasessantenni possono andare gratis. Ma anche loro in caso di bisogno impellente devono arrangiarsi. Per entrare nei gabinetti pubblici è infatti necessaria, si legge nella delibera, «la Wc Card gratuita di validità quadriennale al costo di 3 euro».
Non siamo certamente insensibili ai frequenti problemi causati dal fenomeno dell'acqua alta a Venezia, comprendiamo gli sforzi del Sindaco filosofo Cacciari per scoraggiarlo, ma abbiamo dei dubbi sul contributo che potrà dare la Wc Card.
Pensate solo se siete in emergenza e dovete “farla subito” e la vostra Wc Card è scaduta.
In attesa dell’ “Air Card” perchè presto arriveranno anche lì, seguiamo il consiglio della mamma: Prima di uscire fila in bagno a far pipi!. GPS

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