
Semplice, ci hanno raccontato sempre delle patacche.
La cosa però strizza, Sua immunità e maggiordomi stanno finendo le cartucce. Quelle sparate si stanno esaurendo. Ricordiamole per gli smemorati:
“La crisi finanziaria non toccherà l’economia reale”, "L'Italia se la sta cavando e se la caverà, sono sicuro uscirà meglio degli altri dalla crisi", “Il nostro paese il sistema bancario è solido, ci deve tranquillizzare sullo stato delle banche italiane”. Per arrivare alla perla: “Fate girare la moneta!” e abbiano "le armi" (forse contavano su quelle dei legaioli) per combattere e per arginare la tempesta finanziaria. Per finire, il Tremonti di ieri: “Salvare tutti è una missione divina”, una specie di si salvi chi può.
Così nel regno di Sua immunità, si accorgono oggi, che la crisi esiste davvero e non sanno “che pesci pigliare”. Le risorse disponibili le hanno già regalate a chi non ne aveva bisogno. I soldi per i disoccupati, in costante e drammatica crescita, non ci sono.
La convinzione che sarebbe bastato prendere le impronte ai bimbi rom, buttare a mare i clandestini, non staccare il sondino, far sfilare le ronde padane e puntare tutto sulla Ventura, la De Filippi, il Grande Fratetello si sta rivelando un disastro. Hoho!, la crisi non si ferma neanche col festival di San Remo, è proprio stronza. GPS
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