lunedì 13 luglio 2009

Ignazio Marino: Abbiamo già dato

Goffredo Bettini lo aveva detto pochi giorni fa: “speriamo che mi venga meglio di Rutelli”.
Onestamente rifare un Rutelli, riconosciamo che è missione impossibile.
Poi Ignazio Marino, terzo candidato alla segreteria del Pd, parla (si fa per dire):
"Trovo davvero incredibile che un criminale che già 13 anni fa era stato coinvolto in odiosi reati di violenza sessuale possa essere arrivato a coordinare un circolo del Pd. È evidente che nel Pd abbiamo una questione morale grande come una montagna, che non può essere ignorata né sottovalutata".
Una colossale stronzata, speriamo che non sia il meglio che può esprimere, una sciocchezza che si poteva risparmiare. Pensate solo alla discussione che ne è seguita: "Incredibile! Un immigrato negrumeno comunista e frocio e, dunque tesserato del PD, ha stuprato una giovane tesserata del PDL dopo aver comprato un etto di cocaina da un tesserato dell'IDV.", efficace sintesi di Manu nel Blog di Antologia di un paese degradato.
Perciò non butto altra merda nella letamaia. Poi tutto sommato mi basta questo dal suo blog:
Dovrei aver perso la testa ad insultare i circoli - ha affermato - perché io non ho appartenenze e voglio solo una corrente: quella dei circoli. I militanti sono persone per bene, sono una forza straordinaria. Io li considero la vera linfa del Pd e su Facebook mi stanno sostenendo perché mi hanno capito.” Archiviamo.
Il PD ha bisogno di volti nuovi è vero, ma non è obbligatorio però che siano “pirla”, da tempo abbiamo superato la quota. GPS

2 commenti:

Fabio Pari ha detto...

Sono sempre stato avverso all'integralismo proposto da Grillo e non credo che la sua candidatura alla segreteria del PD sia una cosa positiva per il futuro del partito.
In primis perché il PD non è un contenitore dove chiunque possa confluire in qualsiasi momento, pretendendo di parlare a nome proprio a discapito dell'identità d'insieme (seppur minima) che i militanti (non i vertici, sia chiaro) del partito sono riusciti a costruire dal basso in questi anni.

Condivido molte delle sue iniziative che hanno il loro fulcro nei temi del rispetto della legalità e della salvaguardia dell'ambiente (che oltretutto combaciano con quanto sostenuto da Italia Dei Valori e Verdi, quindi perché non andare da loro?), ma non condivido la sua politica spesso sfociante nell'antipolitica e nel populismo qualunquista (attaccando volentieri il PD , più volte assimilato addirittura al PDL)

Un personaggio che, fino a qualche mese fa , pregava i cittadini di astenersi dal voto, inducendoli a rinunciare ad un diritto/dovere sancito dalla Costituzione, ora dichiara di voler prendere parte a quel sistema da lui stesso criticato. Sembra quasi la "Fattoria degli animali" di Orwell, non trovate?
Inoltre pretendere d'ottenere la segreteria del secondo partito più grande del Paese così, di punto in bianco, mi sembra un comportamento arrivista e del tutto scorretto, a maggior ragione se si considera che la linea politica (politica poi...) di Grillo è lontanissima da quella del Partito Democratico.

Penso che Grillo stia solamente tentando di spaccare il partito e di gettarlo nella confusione, approfittando di un momento difficile della vita di questo progetto.
Io, personalmente, la tessera non gliela darei.

Bon, dovevo dire qualcosa sulla questione perché mi sembrava sbagliato non farlo.

Maяcoooo ha detto...

“Avanzo l’ipotesi che Beppe Grillo abbia annunciato la sua candidatura alla segreteria del Pd solo per risalire nella classifica di BlogBabel“