martedì 20 ottobre 2009

Posto fisso e bandiera rossa

Il ministro dell’Economia, con l’intenzione di sorprendente , ha affermato “Non credo che la mobilità sia di per sé un valore. Per una struttura sociale come la nostra, il posto fisso è la base su cui costruire una famiglia. La stabilità del lavoro è alla base della stabilità sociale”. (fonte AdnKronos.org)
Il Tremonti continua dicendo che per lui “la mobilità lavorativa non è un valore”.

Se dal pulpito che viene, non fosse quello della “patacata creativa”, stavolta saremmo tentati quasi di dargli ragione. Ma è solo per un attimo……
Infatti…. questo governo e il Tremonti, ha operato per far arrivare a circa 4 milioni gli atipici, precari, ecc.
Parliamo di circa 800 mila collaboratori a progetto, 600 mila lavoratori (una volta si chiamavano interinali), 2 milioni e 250 mila lavoratori a tempo determinato, 125 mila collaboratori occasionali, 190 mila professionisti con partita Iva, che spesso svolgono attività in una sola azienda, in modo esclusivo, tanto da essere chiamati «finti autonomi ». Totale, 15 per cento della forza lavoro.
Poi la politica economica creativa del Tremonti è stata fortemente impegnata perché i disoccupati oggi arrivassero a oltre 2 milioni.
Come vedete il “posto fisso” è in cima ai pensieri tremontiani ed anche nel programma del suo governo.
E se non ci credete, la prossima volta, vi canta anche Bandiera Rossa. GPS

2 commenti:

catone ha detto...

Tremonti è il classico esempio del dire una cosa e farne un'altra, come tutto il Governo di cui fa parte.
Un caro saluto

Il Senio mormora ha detto...

Ci governa il PPP (Partito Patacca Pemanente)
Ciao GPS