mercoledì 25 novembre 2009

Angelino da i numeri

Si fa presto a dire l’ Angelino da i numeri. Mettetevi nei sui panni. Il Padrone era stato chiaro:
“Tu forse non hai capito l’importanza della questione che stiamo affrontando. O noi risolviamo questo problema subito oppure tu te ne vai, perché sappi che ci sono molti altri che possono fare il ministro della Giustizia al posto tuo”.
Con questa Spada di Damocle sulla coppa, l’Angelino gliela sta mettendo tutta. Sa benissimo che stavolta o la va o la spacca. Ma l’impresa è davvero titanica. Nella corsa forsennata al processo breve è rimasto impigliato e gira su se stesso come una trottola, urlando: un per cento!, un per cento!, un per cento!
Hai voglia di dare i numeri. Il Csm e l'Anm, sbugiardano il ministro e prevedono che con il processo breve saltano dal 40 al 50% dei processi e pensare che all'Angelino ne bastavano 3 o 4.

Nella stessa maggioranza sono oramai convinti dell’ennesima "patacata ghediniana” e del “dobbiamo rassegnarci a vedere questa legge bocciata dalla Consulta”.
Ma le cose si ingarbugliano ancora di più, se si pensa, che si sta avvicinando lo Spatuzza Day (4 dicembre). Il pentito Gaspare Spatuzza sta andando in giro a dire che Cosa Nostra: “decise di puntare sull’allora leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e su Marcello Dell’Utri”. E questo non è una cosa bella, perché all’ Angelino toccherà pure cancellare il reato di concorso esterno in associazione mafiosa!.
Insomma, sempre più difficile. Una strategia complessiva per salvare Berlusconi “non solo dai processi di oggi, ma anche da quelli di domani". Si fa presto a dire: Angelino da i numeri, qui ci vorrebbe mago Merlino. GPS

1 commento:

Maяcoooo ha detto...

angelino dice l'1%... poi è il caso che vuole che ci ricadano dentro quelli di Berlusconi e noi siamo in malafede.