martedì 12 gennaio 2010

Brunetta, la faccina non gliela metto più

Il Brunetta quando parlava di rivoluzione della burocrazia sembrava un folletto invasato, con incorporato il ballo di San Vito.
Vi ricordate: la banda larga e le tecnologie informatiche devono far superare “senza ritorno” ogni barriera fisica nel giro di un anno, non ci dovrà più essere la documentazione cartacea.
Io darò un computer a tutti gli italiani che ne sono sprovvisti, Web a banda larga per tutti, carta di identità elettronica per tutti i cittadini.
Poi nello spot ci cascò anche la patacata: “Mettiamoci la faccia”.
Il servizio “emoticon”, fornito da Telecom Italia, che dovrà consentire di misurare il grado di soddisfazione degli utenti. Una volta selezionato il servizio appaiono sullo schermo i tre simboli “emoticon” attraverso cui esprimere il livello di gradimento: giudizio negativo (faccina rossa), giudizio sufficiente (faccina gialla) e giudizio positivo (faccina verde). Che tu spinga il rosso, il giallo o il verde non succede e non succederà nulla, però le faccine le abbiamo messe.
Ma il top del grottesco arriva dalla Carta di Identità Elettronica. Per la stragrande maggioranza dei cittadini si è persa in qualche cassetto, dove è in sperimentazione pare che per essere valida all’estero debba essere accompagnata da un foglio di carta A4 in allegato.
Il problema è sorto con la decisione ministeriale di portare la validità della carta d’identità a 10 anni rispetto ai 5 del passato e questo va bene. Per chi ha il vecchio documento (fortunatamente la maggior parte), alla scadenza, dovrà recarsi in Comune per farsi apporre un timbro di proroga.
Ma cosa succede con la carta d’identità elettronica? Mica la si può timbrare o metterci sopra uno sputo. Deve essere accompagnata da un certificato cartaceo, valido a tutti gli effetti di legge, che ne attesta la proroga. Bingo, da Guiness dei primati.
Insomma: non solo la carta elettronica costa 25 euro rispetto ai 5 di quella cartacea (il 400% in più!) ma, per estenderne la validità, bisogna andare in giro portandosi un pezzo di carta appresso, col dubbio che all’estero non venga accettato. Comprensibile che il Brunetta abbia ora deciso di non metterci più la sua faccina. GPS

3 commenti:

Twelve Monkeys Army ha detto...

Chiacchiere da corridoio... Sarà mica vero che certe info te le scrivi da solo ... ?

Questa bufala della carta di identità elettronica è vecchia, da quando è uscita la legge 133/2008, ma i media ne stanno parlando "solo" da quando è uscito il servizio di Mi Manda RAI3, un paio di mesi fa.

Nessuno mai si sognerebbe di approfondire e scavare nella me ... lma, per scoprire quanti milioni di euro si spendono su un progetto che chi ha voluto (ad es. i Comuni di Parma e Piacenza, ma anche tanti altri) ha fatto e sta facendo funzionare eccellentemente.
Trovereste me..lma a palate tra i ministeri dell'Interno e dell'Economia, ma senza nè destra nè sinistra. Il Progetto CIE va avanti dal 2000 ed è passato per le mani e tasche di illustri Ministri bipartisan. Il piccolo Brunetta è solo arrivato ultimo e non ha capito molto, ma quella legge l'ha inserita il caro Calderoli (semplificando un fico secco) creando più che un semplice casino.

Per completezza di informazione, il problema riguarda tutte le carte di identità rinnovate con un timbro, a partire dalle carte "classiche" cartacee, quelle con la foto che si stacca e si cambia, quelle rubate a migliaia in bianco in Comuni e Prefetture. La C.I. cartacea è oggi lo strumento più utile in tutta Europa a terroristi, clandestini e mafiosi per circolare liberi su territorio Shengen, aprire conti correnti ed attività.
Gli altri stati, Albania e Croazia inclusi, hanno già tutti carte elettroniche un bel po' più sicure della nostra carta con elementi di sicurezza che risalgono al 1930: un timbro a secco.

per chi proprio non volesse capire:

Dal sito Viaggiare Sicuri del Ministero degli Affari Esteri – Unità di Crisi, arriva “prontamente” la segnalazione relativa alle ben note ma non pubblicizzate difficoltà di utilizzo delle Carte di Identità in formato cartaceo con proroga di validità mediante timbro, oltre al noto problema di utilizzo delle CI elettroniche con rinnovo sul foglio allegato.
Inoltre, segue il “consiglio sulla semplificazione”: munitevi di passaporto! (risparmiati 5 euro, ne vanno spesi circa 90 + 40 per rinnovi annuali = 490 euro per 10 anni)

Carta d'identità valida per l'espatrio/Passaporto


Avviso per i viaggiatori muniti di carta d’identità valida per l’espatrio, diretti in particolare verso: Bulgaria, Croazia, Egitto, Guadalupa, Macedonia, Martinica, Mauritius, Romania, Svizzera, Tunisia, Turchia.

A partire dall’agosto 2008, presso il proprio Comune di residenza o domicilio, e' possibile estendere la durata della propria carta d'identità da 5 a 10 anni:
- se il documento d'identità e' in formato cartaceo, vi sarà apposto un timbro attestante la proroga di validità;
- ai possessori di carta d'identità elettronica, invece, sarà consegnato un certificato di proroga, che andrà conservato ed esibito insieme alla carta elettronica.

Si fa tuttavia presente che in alcuni Paesi (specie in quelli sopra citati) sono state segnalate sia difficoltà nel riconoscimento delle carte d'identità cartacee rinnovate con timbro, sia respingimenti per i possessori di carte d’identità elettroniche rinnovate con un certificato rilasciato dal Comune.

Pertanto, allo scopo di scongiurare respingimenti alle frontiere, si consiglia ai viaggiatori diretti verso le destinazioni in questione di munirsi comunque di passaporto.
E’ buona regola in ogni caso, prima di recarsi in Paesi esteri, informarsi presso le Rappresentanze diplomatico-consolari presenti in Italia sui documenti richiesti per l’ingresso.


http://www.viaggiaresicuri.it/index.php?4268&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=4779

Saluti ... e statevene a casa, si risparmia!

E.M.

Il Senio mormora ha detto...

Ti ringrazio per le precisazioni.
Se “legge l'ha inserita il caro Calderoli (semplificando un fico secco) creando più che un semplice casino” …come si dice se non è zuppa e pan bagnato.

Ho parlato della carta d'identità elettronica, perché mi aveva colpito l’enormità della distanza fra lo spot del Brunetta “faremo sparire la carta” (concordo, probabilmente non sapendo quello che dice) e quando si arriva finalmente alla dotazione della CIE, questa deve viaggiare con il tradizionale pezzo di carta per essere valida.
A me sembra una bischerata pazzesca. Ciao GPS

Twelve Monkeys Army ha detto...

Sempre a disposizione ... se c'è da picchiare politicanti e politichesi!
Un'altra piccola osservazione sulla statura dell'onorevole Ministro riportata sulla C.I. in foto: io direi un metro e basta!
Per l'altro attributo, di solito necessitano "i Maroni" ...

Ciao e buon lavoro, a presto!

TMA