venerdì 15 gennaio 2010

Papi studia il corano

Il Gheddafi col Corano è proprio fissato. Vi ricordate, nella sua ultima visita al bel paese, quando pretese la partecipazione di 100 ragazze di bella presenza, pagate una sessantina di euro, perchè ascoltassero la sua lezione sul Corano?
Ieri il quotidiano arabo “Al-Manara”, ci informa che il ministro libico Mustapha Abdul Jalil (l’Alfano locale) ha preparato anche lui un suo “lodo Corano”. (fonte Adnkronos)
Il lodo prevede che chi impara a memoria i versi del Corano non può essere condannato e addirittura se è già dentro può riconquistare la libertà, insomma l'apprendimento e lo studio del testo sacro come metodo alternativo per espiare le proprie colpe.
Il Papi, carissimo amico del Muammar Gheddafi, è rimasto entusiasta di questo “lodo corano” e ha disposto che il Ghedini ci lavori su, non si sa mai se dovessero fallire i lodi nostrani.
Intanto lui si è messo a studiare il corano e dovrà farlo seriamente, l’esame finale glielo fa il Bondi. GPS

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