sabato 6 marzo 2010

Coro di San Pietro? No, Maroni interpretati

Dopo Usa, Irlanda, Inghilterra ecc , adesso tocca alla Germania. Le ultime rivelazioni, sullo scandalo degli abusi sessuali ai danni di minorenni, vengono da là.
Tra le scuole religiose coinvolte spunta il celebre coro di ragazzi delle voci bianche di Ratisbona, all'epoca in cui esso era diretto dal Georg, fratello di B16. Il vescovo di Ratisbona ha ammesso che sono stati commessi abusi sessuali.
Sotto il Cupolone anche questa non ci voleva. In questi giorni già impegnati col coro di San Pietro. Infatti viene fuori che il “Gentiluomo di Sua Santità” Angelo Balducci, ex presidente del Consiglio nazionale dei lavori pubblici, coninvolto nel "Sistema gelatinoso" si rivolgeva nei sacri palazzi vaticani per trovare compagnia (maschile) a pagamento. Suo referente, guarda caso, un religioso nigeriano del coro di San Pietro.
Non c’è mai fine al peggio, l’abbiamo forse scritto decine di volte.
Intanto nel bel paese del “piagni e fotti”, ieri sera il consiglio dei ministri ha sfornato, notte tempo, il decreto "interpretativo" salva liste Pdl irregolari.
Un Maroni ansimante ha tenuto a precisare:
“Queste approvate sono norme interpretative. Non c’è nessuna modifica della legge elettorale, nessuna modifica delle procedure in corso, nessuna riapertura dei termini”
E’ vero il decreto non cambia le leggi vigenti, rende solo legittimo non rispettarle. (da oggi le comiche)
Il metodo è sempre quello, un po’ come nel Coro di S. Pietro. Democrazia sotto i piedi, questo Governo e questa maggioranza non sa far altro che le leggi ad hoc, ad personam, ad listam. Insomma si finisce sempre con una grande fottuta. GPS

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