lunedì 6 settembre 2010

Il Pdl è morto, Paramana e la villa africana

A Mirabello Fini con il suo discorso ha sancito la morte del Pdl. Il Pdl non c’è più, questa è cosa buona e non ci piove. Peccato che anche stavolta il Fini sia arrivato in ritardo, noi per la verità fin da fine luglio avevamo già fatto il funerale. (qui la prova con tanto di documentazione fotografica). Per questa volta, in nome del meglio tardi che mai, non lo denunceremo per plagio.
Questa mattina la signora Gulmina era ansiosa di comunicarmi che cosa pensava del Fini.
Così di botto mi ha detto: “ L’ è com e pover Paramana”. La storia di Paramana me l’aveva già raccontata. Faceva il biròcciao e un giorno fu chiamato in tribunale a testimoniare su un delitto avvenuto lungo il fiume Senio.
Il giudice nell’ interrogarlo gli chiede: “Ma lei Paramana in quale sponda del fiume si ritrovava quando è accaduto il fatto”. “Signor giudice”, rispose Paramana un po’ spaesato: “Ajeva un pè ed qua e o dlà” (avevo un piede di qua e uno di là).
Oltre al commento della signora Gulmina oggi registriamo da varie parte alcuni interessanti parallelismi storici:
“Tanti anni fa, nel Partito Socialista di Craxi, c’era un ambientino non troppo dissimile da quello dell’attuale Pdl: con un capo assoluto, una pletora di cortigiani genuflessi e una passione per l’affarismo che aveva gradualmente sostituito qualsiasi programma politico” (fonte Piovono Rane)

Poi venne il 30 aprile 1993 verso sera, una gran folla era radunata all’esterno dell’hotel Raphael che aspettava Craxi all’uscita. Di lì a pochi istanti uscì Craxi e venne sommerso di monetine, giornali, ombrelli e improperi.
Fin qui la storia, ma c’è anche qualcuno (ilpopoloveneto) che azzarda consigli:
“Berlusconi dovrà preoccuparsi anche di comprare una villa sulle sponde africane e pensare al suo esilio come fu per il suo “amico” Craxi.
In Italia una volta lasciata la politica Silvio sarebbe solo un plurindagato, pluricondannato per le sue malefatte: le mignotte di corte, le leggi ad personam, ad aziendam, ad amici, la P3, e scandali vari.” GPS

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sono l'autore dell'articolo citato più volte in questo post. Ringrazio dell'attenzione.
Maddalena Ivano