venerdì 4 febbraio 2011

La telefonata epocale e il mutuo dei peones

Ieri in parlamento ci sono stati 315 onorevoli (si fa per dire) che hanno votato per rimandare gli atti alla procura di Milano.
La motivazione ufficiale è stata:
Berlusconi ha fatto la telefonata epocale alla Questura di Milano, non esercitando pressioni di sorta, nella convinzione che la ragazza fosse parente di un capo di Stato straniero”.
In sostanza a base della decisione i berluscones e legaioli hanno dichiarato che il Papi era convinto che la ragazza marocchina fosse nipote di Mubarak.
Insomma i 315, tutti insieme allegramente, hanno solennemente giurato di essere sicuri che Ruby è la nipote di Mubarak.
Da sottolineare la lieve correzione di strategia, non è più un vecchio porco (Belpietro dixit) ma un vecchio coglione (i 315 dixit). A questo punto Cevoli direbbe: del porco non si butta via niente, della troia ci si tiene il numero di telefono.
E’ vero e comprendiamo che molti parlamentari, il grosso della fanteria peones tengono famiglia, c’è chi non ha maturato ancora la pensione da parlamentare, chi deve pagare il mutuo e, soprattutto, hanno una gran pippa al culo di non essere eletti o nemmeno candidati. Quanto basta per sognare che il saggio Mubarak abbia la nipotina.
E’ vero e comprendiamo che noi popolo bue, di questi tempi complicati ci troviamo sempre più vacca, non abbiamo i mezzi per distinguere il vero dalla patacca epocale (con questi è tutto epocale).
Ma per la miseria, ora che gli egiziani lo hanno saputo e se la prendono con Mubarak, fanno un gran casino e gli urlano: Vergogna, hai lasciato la tua povera nipote in Italia a delinquere!, Dimettiti!, vorrà forse dire qualcosa? GPS

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