giovedì 26 gennaio 2012

Una mezza cartuccia, una mezza sega e l’ostaggio ripieno

Il Grande Canottiero, dopo la sempre più triste e patetica esibizione di domenica scorsa in piazza del Duomo a Milano, oggi torna alla carica. C’è un sacco di cose da far dimenticare al popolo legaiolo, soprattutto quello dalle corna druide
Gli investimenti in Tanzania, case e cascina per i pargoli a loro insaputa, i fischi fuori “sincro” di Piazza Duomo, poi a ribollire le acque già calde arriva la velina verde a sversare veleni sui Maroni.
Il cul de sac in cui si sono incastrati i legaioli si fa davvero preoccupante. Per oltre 10 anni hanno fatto i maggiordomi al Papi miliardario senza mai fare una piega.
Dopo il crollo del governo, per cercare di lavarsi le mai sporche un pò di tutto, si sono tirati fuori ed hanno incominciato ad urlare in continuazione per nascondere le porcate fatte e condivise col Papi pagatore.
L’unico modo per venirne fuori, come spesso succede, è sputare nel piatto dove fino ad ora hanno abbondantemente mangiato e cercare di scaricare ogni responsabilità.
Così oggi il grande Canottiero Bossi sferra un nuovo affondo contro Berlusconi:
 "E' una mezza cartuccia...", ''Abbiamo chiesto in maniera molto chiara di far saltare la Regione Lombardia che è piena di inquisiti ed è difficile sostenerla. Ma se proprio dobbiamo sostenerla, per lo meno salti il governo Monti”,'' non si può però tenere il piede in due scarpe”, ''noi non abbiamo paura di andar al voto da soli”, “Vado a naso e, secondo me, vinciamo dappertutto'' sentenzia alzando il dito medio il Bossi.
Noi non sappiamo se l’ex celodurista, oggi oramai una mezza sega, evacuerà la socia mezza cartuccia, ma della situazione quello che ci piace di più è “l’ostaggio” Formigoni “ripieno di inquisiti”.
Questo è tutto amore lombard, bellezza. GPS

5 commenti:

Maurizio ha detto...

Cosentino per il "Canottiero" è storia vecchia. Non credo per il resto dei legaioli ...

caio551 ha detto...

Non è affatto storia vecchia, quella di Cosentino, ed ha lo stesso odore di quella della giunta lombarda. Sinceramente da legarle a mazzo tutte e due per farne un bel repulisti; altro che far cadere Monti! Per la prima volta, dopo dieci anni, abbiamo un governo che tenta di fare politica vera, senza ignobili teatrini, per rendere più governabile il nostro Paese; certamente alcune proposte di questo governo possono essere opinabili, ma sono pur sempre meno discutibili del comportamento dei membri di quello precedente che non hanno prodotto riforme strutturali serie tali da metterci al riparo dalle critiche piovuteci addosso da tutto il mondo; e questi pensano ancora a far teatrini per i fatti loro! Non gliene frega niente del popolo che li ha eletti, stanno a guardare Monti dalla finestra senza muoversi più di tanto, tanto di tasca loro continuano a guadagnare anche senza nulla fare, ed il seggio per nulla continuan ad occupare! A casa tutti li dobbiam mandare, che solo al circo i teatrin si posson fare!

Puma ha detto...

Non si vergognano neanche cascasse il mondo! E' vero che ce l'hanno duro, ma "NON E' CERTAMENTE L'ATTRIBUTO, BENSI' IL COMPRENDONIO". Di questo ce ne siamo fatti una ragione, ma anche della spudoratezza e sfrontatezza con cui continuano a blaterare pur di non perdere la presa sull'osso.
Quando un politico si esprime usando il dito medio è chiara la sua levatura culturale.
Siamo ancora in alto mare!

RENATA ha detto...

abito a Milano e sono lombarda da generazioni. Ha ragione Bossi , se andiamo a votare vincera' dappertutto tanti GRANDISSIMI VAFFAN...LO !!!!!

Peppino Colombo ha detto...

la solita rissa tra due poveri vecchi, un poco arteriosclerotici, che fanno i capricci perchè non vogliono andare alla bagina.